vbman ha scritto:wolf.55 ha scritto:Ciao vbman!
Davanti al (ex) Golden Dolls ci sono passato anche oggi pomeriggio, la situazione è sempre la stessa, porta di ingresso visibilmente danneggiata e tenuta chiusa da una catena con lucchetto, curiosamemte la catena è ricoperta da una guaina come quelle che si usano per non farsi rubare la bicicletta...
La storia è sempre la stessa: si affitta una specie di cantina dove difficilmente si avranno i permessi per fare un locale aperto al pubblico, viene costituita una associazione culturale o sportiva (ricordo qualcuno che nella stessa zona distribuiva tessere di una federazione sportiva...), al primo controllo dei vigili urbani immancabilmente salta fuori uno spettatore senza tessera e scatta la chiusura del locale. Cambiano gestori, ma la situazione si ripete, alla fine il locale non riapre più.
Per i non romani, via Matteo Boiardo è una strada molto particolare! Il 70% degli edifici appartiene a (e ospita) congregazioni religiose...
Ciao, mitico wolf! Ogni tanto ti riveli... Purtroppo prendo atto che a Roma sono troppi i locali aperti da gente senza professionalità o senza scrupoli. Giusto che vengano chiusi! Tra l'altro ieri sono andato all'
Hollywood dopo un bel po' di tempo e, passando da via Ofena, ho scoperto che il
New York club è chiuso. Non ho visto se c'erano avvisi della questura, ho visto solo che era tutto spento. O hanno combinato qualche casino, o il locale non decollava... Ne sai qualcosa?
P.S.: All'
Hollywood ho avuto il piacere di rivedere alcune ragazze che mi piacevano, Sara e Lisa in particolare. A parte questo, un pianto. Spettacoli noiosissimi, lontanissimi parenti di quelli che si vedevano nello stesso locale appena un paio di anni fa. Forse un nesso tra il costo del biglietto e il livello degli spettacoli c'è: entri con 10 Euro per vedere spettacoli da... 10 Euro.
Sigh

Ciao vbman, scusa il ritardo nella risposta. La chiusura del New York era stata, in parte, annunciata e spiegata da Gianfranco nella trasmissione di Massimo Marino. Il locale non decollava e, forse, la proprietà si defilava...La spiegazione è fin troppo ovvia, in una zona di periferia, una volta "difficile" (ricordi i romanzi di Pasolini?) non possono esistere tre locali nel raggio di 30 mt che propongono lo stesso genere di spettacolo.
Io difendo la mia solita teoria, tra il 1999 e il 2001 i gestori del "California 2000) avevano monopolizzato tutti gli spettatori di Roma lasciando vuoti gli altri locali, terminata in modo brusco la vita del California 2000, nessuno si è più azzardato ad uscire da una calma piatta e noiosa.
A proposito del costo del biglietto dell' Holliwood, ti diró che i gestori hanno agito con onestà , cosa si dovrebbe dire di qualche locale dalle parti di via Cavour dove la qualità degli spettacoli mi fà rimpiangere i bei tempi del Volturno con Rose Blue, Gennarino Vollaro, Vivienne Sultan, Tony D'Ambra, Maku Naim, Tony Morgan (che adesso, tornato al paesello ha un sito internet tutto suo
www.tonymorgan.it) mentre il costo del biglietto di ingresso è sempre uguale?
A proposito di Volturno...facendo zapping l'altra notte, ti vedo la pubblicità di un locale dalle parti di via Appia Nuova e vedo Cibras... Allo Jovinelli era poco più di una bambina...