[O.T.] Anno Zero, il ritorno di Santoro su rai 2
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Bertinotti ha un compito istituzionale, e lì era un simbolo.
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meno male che il Marco ha un ammiratore in più!facciuomo ha scritto:Ho avuto modo di seguire l'intervento di Travaglio.
Avevo un'idea sbagliata su di lui.
E' stato grande!!
Degli appunti non poteva farne a meno, con tutte le castronerie che combinano i nostri politici ( in primis l'indulto ) come faceva a ricordare tutto.
Possibile che continuiamo ad essere governati da incompetenti siano essi di destra o di sinistra.
Povera ITALIA![]()
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Un mio Sogno: essere governati da politici del Nord Europa!
Avrei ancora tantissime cose da esternare ma sono troppo arrabbiato, potrei offendere un pó di persone..........
Assieme ai giornalisti di Report e Massimo Fini è uno dei pochi giornalisti che si puó fregiare di questo epiteto!
avete notato la bionda?
A che serve una gnocca che non sà leggere in una trasmissione giornalistica?
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aspettavo che qualcuno la notasse..e' la cognata di john elkan
beatrice borromeo
modella
e con una bottazza di soldi..........
argh........!!!!!!!
beatrice borromeo
modella
e con una bottazza di soldi..........
argh........!!!!!!!
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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fiatAGRI ha scritto:Bertinotti ha un compito istituzionale, e lì era un simbolo.
Infatti, come ho già rilevato, si sta pericolosamente "andreotizzando": gobba incipiente, testa incassata nelle spalle, orrenda giacca gialla 2 taglie più grande, risposte senza senso compiuto alla giornalista incalzante...
...gli mancano ancora le battute sferzanti del Divo Giulio, ma c'è tempo per imparare...intanto ha piantato il culo sullo scranno, poi si vedrà ...

- sperminator
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Santoro ha fatto una bella trasmissione di giornalismo, con servizi e commenti sulla realtà , come te la mostrano in pochissimi. A parte la sua le trasmissioni veramente giornalistiche in Italia sono pochissime: mi vengono in mente Report, e il ciclo di reportage su raitre Viva l'Italia di Riccardo Iacona (che non a caso una volta faceva parte del gruppo di Santoro). Insomma stiamo parlando di un programma lontano anni luce dai salotti servili di un Vespa (che dopo le intercettazioni di questa estate andrebbe cacciato a calci) o di una Anna La Rosa. L'unica critica che posso muovere alla trasmissione è la scelta della Borromeo: una fighetta viziata che in quella trasmissione ci sta come i cavoli a merenda. Sarebbe interessante sapere come mai, con tutte le giovani professionalmente praparate e altettanto carine, ne abbia scelta una priva di ogni esperienza ma di famiglia importante. Un signore che si erge a uomo di sinistra dovrebbe essere il primo a portare avanti un po' di meritocrazia, invece è sempre il solito paese dei "figli di..."
Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, devi avere una buona mano. (Charles Pierce)
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Santoro non è poi il cavaliere senza makkia e paura che qualcuno crede o vuole che sia.sperminator ha scritto:Santoro ha fatto una bella trasmissione di giornalismo, con servizi e commenti sulla realtà , come te la mostrano in pochissimi. A parte la sua le trasmissioni veramente giornalistiche in Italia sono pochissime: mi vengono in mente Report, e il ciclo di reportage su raitre Viva l'Italia di Riccardo Iacona (che non a caso una volta faceva parte del gruppo di Santoro). Insomma stiamo parlando di un programma lontano anni luce dai salotti servili di un Vespa (che dopo le intercettazioni di questa estate andrebbe cacciato a calci) o di una Anna La Rosa. L'unica critica che posso muovere alla trasmissione è la scelta della Borromeo: una fighetta viziata che in quella trasmissione ci sta come i cavoli a merenda. Sarebbe interessante sapere come mai, con tutte le giovani professionalmente praparate e altettanto carine, ne abbia scelta una priva di ogni esperienza ma di famiglia importante. Un signore che si erge a uomo di sinistra dovrebbe essere il primo a portare avanti un po' di meritocrazia, invece è sempre il solito paese dei "figli di..."
Non è che lo critico xkè veste Armani ma x certe sue passate ambiguità , tipo i duetti con CiccioPanzoCostanzo e le sue finte di passaggio a Merdaset di quel periodo.
Cmq, nel desolante panorama informativo è uno che sa fare il suo mestiere e non è poco..
...la classica Bella e manco a dire televisivamente fotogenicanik978 ha scritto:aspettavo che qualcuno la notasse..e' la cognata di john elkan
beatrice borromeo
modella
e con una bottazza di soldi..........
argh........!!!!!!!
....per caso sai se è intelligente la Topona...azz a fra...

"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
il pregio di santoro (con tutti i distinguo e le considerazione giuste fatte da scorpio) e' quello di mostrare quella "melma" sociale..quella zona d'ombra che non va MAI sui tg..o sui giornali
politica..immigrazione..terrorismo..mafia..economia.e cronaca nera spicciola
di altro non si parla
la melma sociale che genere mostri (e non mi riferisco solo a bassi livelli sociali...mi ricordero' sempre il fantastico servizio credo di sciuscia' sulla bassabergamasca o zone limitrofe...)
questo e' quello che mostra...e per me non ha nessun intento di fare vedere che e' tutto cosi'..ma vuole farci aprre gli occhi su relata' che sono assolutamente insesistenti x l'uomo della strada..
io mi batto da anni x protare a conoscenza (anche in casa..purtroppo mio padre e' chiuso nellasua torre d'avorio di scienziato e tende a consoderare mondo il suo microcosmo) di questa melma sociale che ribolle....
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la melma sociale che genere mostri (e non mi riferisco solo a bassi livelli sociali...mi ricordero' sempre il fantastico servizio credo di sciuscia' sulla bassabergamasca o zone limitrofe...)
questo e' quello che mostra...e per me non ha nessun intento di fare vedere che e' tutto cosi'..ma vuole farci aprre gli occhi su relata' che sono assolutamente insesistenti x l'uomo della strada..
io mi batto da anni x protare a conoscenza (anche in casa..purtroppo mio padre e' chiuso nellasua torre d'avorio di scienziato e tende a consoderare mondo il suo microcosmo) di questa melma sociale che ribolle....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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"La nuova tv di lotta e di governo"
Aldo Grasso, sul Corriere di oggi:
"Ieri sera alle ore 21.06 è finito in Italia il regime in cui eravamo sprofondati. Il Michele Santoro Pensiero, in versione biondo cenere, è tornato in onda. Le campane della cattedrale di Salerno (suo paese natale) hanno suonato a festa. àˆ iniziato l'anno zero della libera informazione, le catene che hanno tenuto Michele Chi? lontano dal video sono ormai ferraglia arrugginita, qualcuno ha già proposto di elevare il 14 settembre, giorno in cui si celebra la Santa Croce, a festività nazionale.
A darne l'annuncio è stato il volto gentile di Beatrice Borromeo, sulla scia delle bionde (Simonetta Martone, Luisella Costamagna) che da sempre ingentiliscono la rudezza del salvatore, ora nelle vesti del play maker dell'approfondimento. Come attacco, mi rendo conto, è forse un po' enfatico ma l'enfasi è il segno distintivo di Michele Chi?. Non si accontenta mai delle mezze misure. O no?
àˆ tutto un dirozzamento questo Annozero: la buona borghesia milanese a dare il benvenuto, la benigna musica di Nicola Piovani, la voce fuori campo in stile Lucignolo (questa è grossa, ma è così), il desiderio forte di raffigurare ancora una Rai di lotta, ma anche di governo e di look, la partenza con un'inchiesta vecchio stile («racconto filmato») sull'immigrazione a Milano, sul lavoro in nero dei clandestini, sulle angherie dei «caporali». «Ho 21 anni " ha esordito la Borromeo " e vivo a Milano. In tanti mi chiedono, in questi giorni in cui sono a Roma, se ho paura quando sono nella mia città . Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati». Pazienza gli immigrati ma, benedetta ragazza, se una Borromeo arriva la sera tardi alla Centrale non c'è nessuno che va a prenderla? L'impressione soft dura poco.
Alle 21.26 appare Lui, «stessa rete, stessa ora» (ma ora è la rete pro-tempore del leghista Marano, tendenza Ventura e Annozero rischia di diventare «l'Italia sul 2» in versione impegnata). Michele Chi? ha resistito giusto venti minuti poi ha cominciato col suo tipico chiagne e fotte: quattro anni d'esilio, l'articolo 21 della Costituzione, l'editto bulgaro. Almeno ha avuto il buon gusto di dichiararsi un privilegiato. Come quel signore intervistato che ha 30 camicie bianche.
Non c'è niente da fare, è più forte di lui: Michele Chi? s'identifica con la libertà d'informazione del Paese, con il livello culturale del Paese, con la tv di qualità del Paese. Se Santoro è assente dal video, clandestino fra i clandestini, scivoliamo nell'analfabetismo televisivo di ritorno, veniamo confinati tra i Paesi in via di sottosviluppo. Ma per fortuna è tornato, con i suoi apostoli guidati da don Sandro Ruotolo, con Marco Travaglio, Vauro e Rula Jebreal che intervista Fausto Bertinotti, «un rivoluzionario che è diventato Presidente della Camera». Rivoluzionario? Forse ci siamo persi qualcosa. Adesso che Michele Chi? vigila su di noi ci sentiamo più sereni, tutelati. Le radici del dubbio sono profonde quanto quelle della certezza. Il dubbio peró è più raro e non fa audience"
Corriere della Sera [*]
Aldo Grasso, sul Corriere di oggi:
"Ieri sera alle ore 21.06 è finito in Italia il regime in cui eravamo sprofondati. Il Michele Santoro Pensiero, in versione biondo cenere, è tornato in onda. Le campane della cattedrale di Salerno (suo paese natale) hanno suonato a festa. àˆ iniziato l'anno zero della libera informazione, le catene che hanno tenuto Michele Chi? lontano dal video sono ormai ferraglia arrugginita, qualcuno ha già proposto di elevare il 14 settembre, giorno in cui si celebra la Santa Croce, a festività nazionale.
A darne l'annuncio è stato il volto gentile di Beatrice Borromeo, sulla scia delle bionde (Simonetta Martone, Luisella Costamagna) che da sempre ingentiliscono la rudezza del salvatore, ora nelle vesti del play maker dell'approfondimento. Come attacco, mi rendo conto, è forse un po' enfatico ma l'enfasi è il segno distintivo di Michele Chi?. Non si accontenta mai delle mezze misure. O no?
àˆ tutto un dirozzamento questo Annozero: la buona borghesia milanese a dare il benvenuto, la benigna musica di Nicola Piovani, la voce fuori campo in stile Lucignolo (questa è grossa, ma è così), il desiderio forte di raffigurare ancora una Rai di lotta, ma anche di governo e di look, la partenza con un'inchiesta vecchio stile («racconto filmato») sull'immigrazione a Milano, sul lavoro in nero dei clandestini, sulle angherie dei «caporali». «Ho 21 anni " ha esordito la Borromeo " e vivo a Milano. In tanti mi chiedono, in questi giorni in cui sono a Roma, se ho paura quando sono nella mia città . Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati». Pazienza gli immigrati ma, benedetta ragazza, se una Borromeo arriva la sera tardi alla Centrale non c'è nessuno che va a prenderla? L'impressione soft dura poco.
Alle 21.26 appare Lui, «stessa rete, stessa ora» (ma ora è la rete pro-tempore del leghista Marano, tendenza Ventura e Annozero rischia di diventare «l'Italia sul 2» in versione impegnata). Michele Chi? ha resistito giusto venti minuti poi ha cominciato col suo tipico chiagne e fotte: quattro anni d'esilio, l'articolo 21 della Costituzione, l'editto bulgaro. Almeno ha avuto il buon gusto di dichiararsi un privilegiato. Come quel signore intervistato che ha 30 camicie bianche.
Non c'è niente da fare, è più forte di lui: Michele Chi? s'identifica con la libertà d'informazione del Paese, con il livello culturale del Paese, con la tv di qualità del Paese. Se Santoro è assente dal video, clandestino fra i clandestini, scivoliamo nell'analfabetismo televisivo di ritorno, veniamo confinati tra i Paesi in via di sottosviluppo. Ma per fortuna è tornato, con i suoi apostoli guidati da don Sandro Ruotolo, con Marco Travaglio, Vauro e Rula Jebreal che intervista Fausto Bertinotti, «un rivoluzionario che è diventato Presidente della Camera». Rivoluzionario? Forse ci siamo persi qualcosa. Adesso che Michele Chi? vigila su di noi ci sentiamo più sereni, tutelati. Le radici del dubbio sono profonde quanto quelle della certezza. Il dubbio peró è più raro e non fa audience"
Corriere della Sera [*]
Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
Groucho Marx
Groucho Marx
bene. attenderó le parole di travaglio su telecom.radek66 ha scritto:ioz ha scritto:ha parlato di telecom-tim?
travaglio oltre che a denunciare sa costruire qualcosa?
R.s.v.p.![]()
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Travaglio è un reporter, zio... sai che significa questa parola? Lo so che vorresti sempre in tv quel baciapile di Socci, ma tant'è... il "distruttore" Travaglio fallo ascoltare e leggere a noi disfattisti... per conto mio, ce ne fossero cento di Travaglio in Italia, vivremmo sicuramente in un paese migliore...
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Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
Groucho Marx
Groucho Marx