[O.T.] barzellette russe

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dostum · #46 Messaggio da **dostum** » 25/06/2006, 18:27

russi sono molto abili nell'inventare barzellette sui personaggi della letteratura . Esistono serie intere di allegre sul grande investigatore Sherlock Holmes e il dottor Watson e infine sul tenente Rzevskij e Natasha Rostova.
L'eroina del romanzo di Lev Tolstoj Guerra e pace, così famoso in tutto il mondo, in queste barzellette non è presentata come nel finale del romanzo, dove Natasha, dopo il matrimonio con Pierre, è diventata una casalinga sovrappeso, ma come era al ballo, quando, donna giovane e affascinante, danzava con il principe Andrej Bolkonskij. Peró la fantasia popolare ha tolto di mezzo il principe dalla vita di NataÅ¡a, dandole in cambio il tenente Rzevskij. Il tenente è un donnaiolo, volgare e dissoluto.
Natasha e Rzevskij sono i protagonisti di un filone di barzellette erotiche, popolare da decenni in Russia.

Natasha al ballo dice al tenente: - Questa notte saró in casa da sola... Tenente: - àˆ bello, credo, essere in casa da soli la notte. - Dormiró in un letto grande e morbido... - àˆ bello, credo, dormire in un letto grande e morbido... - Dormiró completamente nuda... - àˆ bello, credo, dormire completamente nudi... - Rzevskij, venite a scopare da me oggi! Tenente (con aria misteriosa): - Ho capito l'antifona.

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A tutte le proposte del tenente per passare una notte d'amore insieme ("Natasha, andiamo a scopare") Natasha Rostova ha opposto un netto rifiuto ("Maleducato, screanzato, carrettiere" e un colpo di ventaglio in faccia). Disperato, Rzevskij si rivolge a Bezuchov. Bezuchov: - Natasha Rostova è una ragazza fine, romantica, sensibile, con lei bisogna parlare d'altro, ad esempio, di musica, e poi dopo... A un ennesimo ballo il tenente si rivolge a Natasha Rostova: - Natasha, io ho un tamburo! NataÅ¡a Rostova: - E con questo? Tenente: - ANDIAMO A SCOPARE!!!

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Natasha e il tenente Rzevskij stanno danzando a un ballo. Dice Natasha: - Tenente, un indovinello per voi. Piccolo, grigio, si infila nella tana. Il tenente ci pensa e dice: - Il cazzo! Natasha sviene. Quando si riprende, un vecchio generale la invita a ballare e le chiede: - Cosa è stato? - Oh, ho posto un indovinello al tenente e lui mi ha dato una risposta così sconveniente! - Sì, - dice il generale - gli ussari sono fatti così. Quelli scopano anche i cavalli!

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Rzevskij è appena tornato da un viaggio nel Sahara. Gli ussari lo pregano di parlare del suo viaggio a una riunione del loro club e il tenente accetta. Al momento di parlare Rzevskij sale sul palco e dice: - Il Sahara, che vi posso dire? Cominciamo col bere alla salute del Sahara. Tutti brindano amichevolmente per il Sahara. - Beh, cosa c'è nel Sahara? Nel Sahara non c'è nient'altro che sabbia... Beviamo per la sabbia! Tutti brindano amichevolmente per la sabbia. Tenente (brillo): - Una volta ero nel Sahara e ho visto un cammello... anzi dieci cammelli... anzi diecimila cammelli. Ai cammelli! Tutti brindano amichevolmente ai cammelli. Tenente (ancora più brillo): - E ogni cammello trasportava un sacco sul dorso... anzi dieci sacchi... anzi diecimila sacchi. Ai sacchi! Tutti brindano amichevolmente ai sacchi. Tenente (più brillo di prima): - E ogni sacco era pieno di merda! Nel club cala un silenzio di tomba. Si alza il sottotenente Odoevskij e chiede: - Tenente, ma qual è il succo della storia? Tenente (completamente ubriaco): - Ho forse parlato di succo? Non c'era nessun succo, signori! Tutt'attorno nient'altro che sabbia e merda, sabbia e merda...

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Degli ussari al club hanno spogliato una ragazza, l'hanno stesa sul tavolo da biliardo e le stanno infilando una stecca nella vagina. Arriva il tenente e dice: - Ussari, ma è una donna! La cosa da fare è scoparla. Il sottotenente Odoevskij si volta e replica: - Ecco che è arrivato Rzevskij con la sua volgarità .

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Il tenente Rzevskij dice all'alfiere Obolenskij: - Sono stufo di scopare con le puttane, voglio conoscere una donna per bene e non so come fare. Obolenskij: - Ma che difficoltà c'è? Avvicinati e mettiti a parlare del tempo. Rzevskij vede una signora per bene che passeggia nel parco con un cagnolino. Le si avvicina, dà una pedata al cagnolino e dice: - Vola basso, vuol dire che deve piovere.

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Dopo il fallimento del primo tentativo di conoscere una signora per bene Rzevskij è triste ma Obolenskij gli dice che c'è un altro modo per presentarsi: bisogna dire qualcosa di pungente, poi qualcosa di ambiguo, poi qualcosa di leggermente sconveniente e infine, facendo finta di niente, ci si presenta. Il tenente si avvicina a una signora a spasso nel parco e dice: - Ago, fico, cazzo, tenente Rzevskij.

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Il tenente e Natasha vanno in barca. A un certo punto sopravviene un lungo silenzio e il tenente dice: - NataÅ¡a! Non vi è mai capitato di prendere un colpo di remi sulla figa? - No, perchè? - Nulla, chiedevo così tanto per dire.

dal libro Guerra e pace porno il seguito del capolavoro di Tolstoj di Carla Muschio, collana Peccati - Stampa Alternativa

Helmut · #47 Messaggio da **Helmut** » 26/06/2006, 10:03

Questa e' preziosa, perche' la raccontano i russi sui comunisti italiani.

Un comunista italiano duro e puro, iscritto al PCI e convinto che l'URSS sia il paradiso dei lavoratori, e' fiero di suo figlio di 10 anni studioso e con ottimi risultati scolastici. Controlla regolarmente i compiti e i suoi progressi.

"Allora, figliolo, coa avete imaparato oggi?" "Scienze naturali, papa': i mammiferi e gli uccelli" "Bravo, fammi qualche esempio" "Mammiferi sono la mucca, il cavallo, il leone, la pecora..." "Bene..." "Uccelli sono l'aquila, il passero, il pappagallo e il coccodrillo." "Il coccodrillo??? Ma cosa dici? Dove lo hai imparato? Su quali libri lo hai letto? Come puoi dire una stupidaggine del genere?" "Ma papa", e' scritto sulla "Pravda" di ieri e riportato oggi sull'"Unita'"!"

E il padre, pensieroso:"...vero, giusto, ma ricorda che i coccodrilli volano bassi, bassissimi, quasi radenti il suolo...!!!"

seguiranno altre

fiatAGRI · #48 Messaggio da **fiatAGRI** » 26/06/2006, 10:37

Piantadinoci ha scritto:Topic sulle barzellette russe: l'apice dell'apotesi dell'OT.
Non saprei dire quanto ancora possiamo spingerci oltre e, forse, non lo voglio neanche sapere...

Superzeta.it

è parte del fascino.

#49 Messaggio da **Barabino** » 26/06/2006, 12:37

Oggi, lavorando insieme, ho raccontato a Piotr (polacco) le vostre barzellette russe...

ha riso di gusto con quella dei soldati che comprano 20 bottiglie di vodka, si e' rotolato per terra con n quella del generale dell'Armata Rossa che si vomita addosso... invece quella del contadino che dice "non mi posso lamentare" non lo ha fatto ridere... forse gli ha fatto venire in mente tristi ricordi, anche se lui e' nato molto dopo Baffone.

Helmut · #50 Messaggio da **Helmut** » 26/06/2006, 12:41

Barabino ha scritto:ha riso di gusto con quella dei soldati che comprano 20 bottiglie di vodka, si e' rotolato per terra con n quella del generale dell'Armata Rossa che si vomita addosso... invece quella del contadino che dice "non mi posso lamentare" non lo ha fatto ridere...

Perche' era raccontata da Lord Zork...le altre sono mie...e sono barzellette di grande successo...!!!

Lord Zork · #51 Messaggio da **Lord Zork** » 26/06/2006, 13:00

Helmut ha scritto:Perche' era raccontata da Lord Zork...le altre sono mie...e sono barzellette di grande successo...!!!

Despe1 · #52 Messaggio da **Despe1** » 26/06/2006, 14:10

Ustia, cosa mi ero perso....

Un russo va in discoteca in Germania.
Ha una maglietta con la scritta: "I turchi hanno tre problemi".
Due turchi s'avvicinano e lo minacciano: "Perche' vesti questa maglietta? Vuoi offenderci?!"
Ed il russo risponde: "Questo e' il primo vostro problema. Sempre fate i problemi dal nulla" e continua a ballare tutto tranquillo.
I turchi vanno via ma dopo poco ritornano in massa: "Ti romperemo il muso adesso! Tu pagherai caro per queste offese!!"
Il russo gli risponde: "Questo e' il secondo vostro problema. Quando succede qualcosa, sempre venite in gruppo e cominciate ad accampare diritti".
A questo momento i turchi si sono già completamente incazzati. "Ti aspettiamo fuori!" - gridano al russo.

Il russo esce fuori dalla discoteca.
I turchi stanno vicino all'uscita con i coltelli nelle mani, pronti a lamare il russo.
"Questo e' il vostro terza problema..." - sospira il russo. - "Sempre venite con i coltelli alla sparatoria!"

Piantadinoci · #53 Messaggio da **Piantadinoci** » 05/07/2006, 11:33

Husker_Du · #54 Messaggio da **Husker_Du** » 06/07/2006, 21:26

donegal ha scritto: Barzelletta russa contemporanea.

Il piccolo Nikolaj, dovendo fare una ricerca sul mondo di internet, chiede al padre "Babbo, qual'è la differenza tra virtuale e reale ?"

Il genitore replica "figliolo, te lo spiego con un esempio concreto".
Chiama la moglie e la figlia separatamente e fa loro questo discorso

"ho saputo che il mercante Anatoli, ora che è diventato ricco, vorrebbe tanto fare sesso con te ed è disposto a pagare diecimila dollari. Come ci dobbiamo comportare ?"

Entrambe le donne rispondono di si, allettate dal pensiero di cosa potranno finalmente comprare con quella somma di denaro.

Mentre loro festeggiano e già commentano ad alta voce come spenderanno il denaro, il padre si rivolge al figlio e dice

"Ecco, vedi. Secondo il mondo virtuale, la nostra famiglia sta per diventare ricca. Nel mondo reale... abbiamo due puttane in casa"

Questa barzelletta veniva raccontata da Alvaro Vitali in uno (credo il primo) dei suoi film di Pierino...che ormai avranno ben piu' di vent'anni....

In quel film Pierino doveva spiegare ad un compagno di classe la differenza tra Pratica e Teoria....

#55 Messaggio da **turilli** » 06/07/2006, 22:08

Helmut ha scritto:Krusciov e Eishenower si incontrano a Mosca negli anni '50 e parlano dei problemi dei rispettivi Paesi, uno dei quali, gravissimo, e' l'alcolismo. "Cosa proponi, caro Nikita, per risolvere questo cruccio dei nostri due grandi Paesi?" Chiede l'americano. "Ma, io propongo di usare metodi drastici: entriamo nei bar, mitragliatrice pesante e gli spariamo a tutti!" "Giusto, ci vogliono metodi drastici, gli ubriaconi vanno estirpati!"
"Allora facciamo cosi': qua in Russia li fai fuori tu, alla mia prossima visita negli USA li mitraglio io!"

Entrano la sera in un bar di Mosca, li trovano tutti ubriachi, Eishenower imbraccia la mitragliatrice 12,7 e li fa fuori tutti. Poi vanno in un villaggio di contadini, li trovano tutti sbronzi a un festa e li mitragliano.

Sei mesi dopo Krusciov va in visita negli Stati Uniti e l'amico americano lo porta in un locale di Washington dove trova un mucchio di ubriachi. Imbraccia la Browing e li uccide tutti.

Il giorni dopo, il "New York Times" titola: "Terrorista calvo fa strage nell'ambasciata russa...!!!"

NB seguiranno altre

ahahahahahahahhaahahahahahahahhaa

dostum · #56 Messaggio da **dostum** » 07/07/2006, 5:48

E ancora più tenero è Ian Morris,
dal Gloucestershire: «Come ex membro
del Kgb, davvero adesso crede
nei diritti umani?». Da quando, una
settimana fa, il sito della Bbc e il portale
russo Yandex
hanno annunciato
una conferenza virtuale
del presidente
Putin, di domande
ne sono arrivate più
di ottantamila. La
metà delle quali decisamente
curiose.
Del resto è stato lui,
il presidente in persona,
a promettere
che avrebbe risposto
ad ogni tipo di quesito.
Allora perchè non chiedergli
quando ha perso la verginità â€“ domanda
assai ricorrente â€“ e se riesce a
ritagliarsi del tempo per dedicarsi al
sesso? Un presidente resta pur sempre
un uomo. Il vertice del G8 a Sanpietroburgo
e la guerra in Cecenia
possono aspettare.
Soprattutto se c'è
da risolvere una
questione di primaria
importanza, una
questione che vale
11500 domande:

Molto gettonata dai russi (8600 interventi)
anche la seguente domanda:
«In caso di guerra, ha intenzione di
impiegare giganteschi robot umanoidi?
», mentre altre 7000 persone gli
hanno chiesto delucidazioni in merito
a un eventuale ritorno della piovra
gigante Cthulhu, fino ad ora vissuta
solo tra le pagine di H.P. Lovecraft.

Helmut · #57 Messaggio da **Helmut** » 22/08/2006, 15:58

Stalin, Mao, Tito e Pol Pot muoiono e sono soggetti al giudizio universale. Ovviamente sono tutti destinati all'Inferno, ma si mettono a piangere come vitelli e impietosiscono l'Arcangelo che promette di intercedere per loro.
Ne parla a S.Pietro, che, un po' perplesso per i personaggi che vorrebbero il Paradiso, prospetta loro una soluzione.
Devono ritornare sulla Terra e portare il loro frutto preferito.
"Che facile", gongola Mao, corre in Cina e porta una nespola. Tito porta una deliziosa ciliegia della Dalmazia e Pol Pot un banana della Cambogia.
Sono un po' preoccupati per il ritardo di Stalin, ma si presentano davanti a S.Pietro convinti di poter entrare.
"Adesso dovete infilarvi i frutti nel culo"
"Vabbe', se dobbiamo entrare...vale la pena"
Un minuto dopo scoppiano tutti e tre a ridere come matti.
"Che succede?"
"Stiamo vedendo arrivare Stalin con un'anguria della Georgia!!!"

Nadir · #58 Messaggio da **Nadir** » 23/08/2006, 10:54

Alcune son carine, altre un po' meno.
Quella della pattuglia dell'armata rossa e' grandiosa... almeno se uno conosce i personaggi. Ho frequentato un russo per un po' di tempo, a Tashkent, cioe'... una nazione d'alcolizzati. Con panacee per alcoolizzati, come lo sgorgabudella vodka&sale. Letale. Ma sgorga.

Comunque, di barzellette russe non ne ricordo, ma ce n'e' una brit che e' abbastanza in tema. Tradotta perde un po' per via del gioco di parole finale, ma pazienza.

Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti addestrano 2 super-spie da sbarcare con un U-boat nell'inghilterra del sud. I due 007 hanno aspetto tipicamente brit, parlano un perfetto brit con leggero accento dello hampshire, madi da gentleman e impeccabili indumenti in stile.

Prendono terra vicino ad un paesino della cornovaglia e sono ansiosi di integrasi subito con la popolazione, di mettersi alla prova. Percio' vanno al pub e ordinano una consumazione.
- Two Martini, please.
- Dry?
- Nein zwei, danke.

Nadir · #59 Messaggio da **Nadir** » 23/08/2006, 11:06

Due distinti signori inglesi stanno giocando a golf in un'amena tenuta nei pressi di York.
Ad un tratto, nel viottolo accanto, passa un corteo funebre: carrozza, cavalli, corteo e tutto il resto.

Quello che stava per tirare alza lo sguardo, si ricompone con grazia, assume una postura dritta, dignitosa, rigida e resta cosi' per alcuni minuti, finche' il feretro non scompare dietro una macchia.

- Oh, George - fa l'altro visibilmente toccato - sono oltremodo fiero di giocare con un vero gentleman, vecchio mio

- Beh, William, sai com'e', dopo trent'anni di matrimonio mi pareva il minimo.

Helmut · #60 Messaggio da **Helmut** » 23/08/2006, 11:36

Vabbe', Nadir, dai russi siamo passati ai tedeschi, allora mi adeguo...

Un turista tedesco arriva alla frontiera del Brennero alle 6 del mattino. Al controllo passaporti, trova i soliti due poliziotti boriosi, cagacazzi e sfaccendati, infastiditi dal loro dovere quotidiano.
"Toh, ecco un altro tedesco di merda" fa uno, credendo di non essere sentito.
"Nein, ich bin nicht tetesco di merda, ich tetesco di Cermania...!!!"