[OT] Signore e signori: la guerra.

[estdipendente]

Mi sembra normale parteggiare per il proprio paese e non per un altro

attenzione Oscar non lasciarti portare in una direzione sbagliata dai firmatari del trattato di mink che trovi in questo treed. gli interessi del paese dove sei nato e i tuoi non necessariamente coincidono. ad esempio se sei relativamente giovane (sotto i 40) e con figli gli interessi dell’Italia non possono coincidere con i tuoi. devi cercare un altro posto. e farlo prima dei 30 possibilmente.
quindi nel caso di questa sventurata vicenda devi cercare di capire come posizionarti. gli interessi europei in generale sono di avere una Russia debole di fianco - come negli anni 90. l’asse franco tedesco dei 2000 ha fatto danni giganteschi in questa direzione. non so se possano correggere, probabilmente no. lo spirito di sacrificio della nazione ucraina ci sta aiutando molto in questo senso ma e’ ovvio che stiano annaspando. e cio’ e’ fastidioso perche’ sinora si e’ pagato pochissimo per il loro sostegno e, soprattutto, ci si puo’ permettere di essere tifosi da divano come giustamente fa notare qualche firmatario. quando hai la feccia russa sul collo - come gli ucraini ora e molti altri prima di loro - la faccenda cambia. non e’ quindi una questione di parteggiare come allo stadio e’ proprio una difesa dei tuoi legittimi interessi. se tu fossi un redneck del sud degli stati uniti non avresti nessun interesse a sostenere l’ucraina e faresti leva sulla tua amministrazione per spingere gli europei a fare la parte grossa. che poi non necessariamente ne siano capaci e’ un altro discorso e qui casca l’asino. se vuoi comandare devi pagare. vale anche per un redneck. quindi comunque la rigiri sono cazzi ma non hai altra scelta che andare avanti.

[Gargarozzo]

Oscar, qual è il tuo paese?
E' utile per sapere dove mandarti

[OSCAR VENEZIA]

Mi sembra normale parteggiare per il proprio paese e non per un altro

attenzione Oscar non lasciarti portare in una direzione sbagliata dai firmatari del trattato di mink

Ho viaggiato abbastanza ma non sono cittadino del mondo, quando mi sposto rimango italiano, rimarrei italiano anche se emigrassi.
Se vieni a prendere un caffè a casa mia vedrai stampe di Cesare,Leonardo , Cavour, Garibaldi,Me, Santorre di Santarosa, .... capisci che sono legato a doppio filo all'Italia.
Ciò posto mi piace andare all'estero, ci sono paesi che amo, che ammiro, potrei pure prendere la decisione di emigrare, ma non puoi convincermi che è mio interesse fare l'interesse di un altro. Un conto è fare affari nel mondo , trasferirsi per lavorare un altro è permettere che la dimensione economica assorba anche quella identitaria.

[cicciuzzo]

Non sono intervenuto negli ultimi giorni ma di vaccate ne ho lette tante

[estdipendente]

Non sono intervenuto negli ultimi giorni ma di vaccate ne ho lette tante

senza dubbio.

qui gg e azzoppas (noti firmatari del trattato di mink) presentano un nuovo droide umanoide di fabbricazione cinese a mosca. presto sara’ dispiegato in ucraina da azzoppas in persona. novello Annibale Barca spieghera’ come stringere il nemico in una manovra a tenaglia.

https://x.com/collinrugg/status/1989091 ... 49084?s=48

[gurneyhalleck]

Su questo argomento è difficile intervenire. Per la maggior parte delle persone o è bianco o è nero. Non mi ritrovo in nessuna delle due parti. Esiste certamente una componente filorussa in Italia, non solo salviniana ma trasversale. Sono convinto che la maggior parte delle persone, a prescindere dalle idee politiche, non sentano la Russia come una minaccia. Esiste anche una propaganda antirussa, e io la vedo così. Certo, i russi sono nazionalisti e Putin ha una vocazione imperiale, ma per me la propaganda consiste nel far credere che la sua idea sia a lungo termine di attaccare l'Europa occidentale. D'altra parte l'enorme difficoltà della Operazione Speciale mi rinforza in questa mia convinzione. Per conto mio, alla controffensiva e alla piena riconquista dei territori non ho mai creduto. Se questo fa di me un putiniano, pazienza. Per me è solo realismo che prescinde dal tifo e dalle mie convinzioni politiche. L'altro aspetto propagandistico, stile Mentana, è quella di far sembrare quella russa in Ucraina l'unica aggressione mai verificatasi dalla fine della guerra fredda. Era una sciocchezza anche prima che Israele bombardasse e distruggesse a destra e a manca, per difendere i suoi interessi e la sua sopravvivenza. Che è quello che fa o crede di fare anche Putin

[estdipendente]

e’ ovvio che le cose non sono solo bianche o solo nere ma i firmatari del trattato di mink sono creature buffe. si agitano un sacco quindi se le tirano un po’ dietro

[gurneyhalleck]

Sì Est, va bene. Però alla mia laicità dava altrettanto fastidio sentire compatti i leader annunciare che si sarebbe sconfitto Putin sul campo, si sarebbero ripresi i territori e anche la Crimea e gli si sarebbero fatti pagare i danni di guerra. Pura propaganda, uguale e contraria a quella che si vorrebbe combattere

[cicciuzzo]

E Putin che doveva già essere morto 6 volte?

[gurneyhalleck]

Come diceva Caracciolo, si vede che lo curano bene

[estdipendente]

e’ certamente grottesco ma credo tutti voi gli diate eccessiva importanza. non ho mai ben capito perche’. che cosa cambia SUL CAMPO? che cosa cambia nel vostro portafoglio? che cosa cambia nelle scelte che sarete costretti a fare per i vostri investimenti? per i vostri figli? su dove andrete a vivere? boh…ben poco mi pare.
quindi si’, sono ridicoli, anche irritanti magari ma secondo me lasciano il tempo che trovano.

[Floppy Disk]

novello Annibale Barca spieghera’ come stringere il nemico in una manovra a tenaglia.

Forse all'epoca era Magone a fare le analisi SUL CAMPO.

[Floppy Disk]

Era una sciocchezza anche prima che Israele bombardasse e distruggesse a destra e a manca, per difendere i suoi interessi e la sua sopravvivenza. Che è quello che fa o crede di fare anche Putin

Israele lotta per la sua sopravvivenza dal 15 maggio 1948 perché è una nazione piccola e insediata in una regione che le è fisiologicamente ostile e che è stata in gran parte addomesticata a suona di schiaffazzi. La Russia, a prescindere di quale sia l'autocrate pro tempore che la governi (lo zar, il segretario del PCUS, Vladimiro, chiunque succederà a Vladimiro), vende all'estero ogni guerra di aggressione perché sono ancora terrorizzati dall'invasione mongola di più di otto secoli fa e quindi ogni "offesa" diventa necessariamente "difesa". Un'ipotetica Ucraina membro della NATO e dotata di qualche missilazzo puntato verso Mosca sarebbe una seria minaccia per uno Stato gigantesco, ricchissimo di risorse naturali, in pieno controllo geopolitico dei vari Stati e staterelli del Caucaso e dell'Asia centrale e sua volta dotata di un armamentario nucleare spaventoso? Dai su.

[Floppy Disk]

e’ certamente grottesco ma credo tutti voi gli diate eccessiva importanza. non ho mai ben capito perche’. che cosa cambia SUL CAMPO? che cosa cambia nel vostro portafoglio? che cosa cambia nelle scelte che sarete costretti a fare per i vostri investimenti? per i vostri figli? su dove andrete a vivere? boh…ben poco mi pare.
quindi si’, sono ridicoli, anche irritanti magari ma secondo me lasciano il tempo che trovano.

Non ti scordare dei grafici grotteschi.

[giorgiograndi]

Ragioni come se la caduta della Russia, smembrata in molteplici stati, cambiasse la situazione del 95% della popolazione e il futuro del vecchio continente.
Non la cambierà: è tutta una pugnetta mentale utile per fare in modo che poche famiglie si arricchiscano.
L’eu ha altri problemi, l’unica cosa di cui l’Europa potrebbe beneficiare, in caso di smembramento della Russia, è l’immigrazione di persone che sono molto più etnicamente compatibili dei nordafricani.

L’eu, salvo scoperte tipo immortalità o cose del genere, è destinata a scomparire, lo dicono le previsioni sulla natalità/mortalita/popolazione (cioè lo dice la matematica).
La nostra unica salvezza è energia a basso costo (per fare in modo che ci sia sviluppo economico) e tornare a fare figli (con le buone o con le cattive).
Tutti quei soldi buttati con l’ucraina, potevano essere investiti nella natalità e nello sviluppo economico, con tutto il gas russo che si poteva avere (tutto, fino all’ultima goccia). Invece va tutto alla Cina e all’India, a cui non sembra vero di avere quel ben di Dio a due spicci. Ricordati una cosa, che dovresti aver studiato: lo sviluppo tecnologico e il benessere è inversamente proporzionale al costo dell’energia: cioè più costa l’energia e meno sviluppo e/o benessere puoi avere.
Le bollette contano per la vecchietta in paese, ma anche per la grande impresa che fabbrica qualunque cosa.
L’eu era già nella fossa dopo il covid, ma supportare l’ucraina ci ha messo sopra una lapide. Non ne usciamo più, è finita: ci va bene se non finiamo la nostra corsa invischiandoci in qualche guerra che distrugge tutto (che poi sarebbe una soluzione ragionevole per azzerare tutti i debiti e ricominciare da capo)