estdipendente ha scritto: ↑04/03/2025, 11:03
certo che e’ folle. abbiamo gas tutto intorno dalla
Norvegia al Nord Africa. a che cazzo serve il nord stream.
il problema e’ un altro: l’unita’ europa come giustamente fai notare tu. questo e’ l’unico vero, forse insormontabile, problema.
a tutto il resto ci sono soluzioni.
Una Ucraina nell’UE e’ un macigno pesantissimo. l’agricolura UE ne uscira’ completamente diversa (non si sa se meglio o prggio, diversa) ma e’ indispensabile. l’unico paese con un esercito che sa combattere. chi cazzo mandiamo al fronte? i 50enni panzoni? per cortesia.
La paghi tu la bolletta? E perchè non ci vai tu al Fronte che sei così atletico e guerraiolo?
prezzo del gas continua a salire, e il 2025 "sarà ancora molto duro" per le bollette.
A fare la previsione è il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel giorno in cui l'Autorità per l'energia, l'Arera, certifica un aumento del 3% del prezzo del metano a febbraio rispetto a gennaio.
All'inizio di ogni mese, l'Arera fissa la tariffa del gas per i clienti vulnerabili, basandosi sulla media dei prezzi del mese precedente alla borsa italiana del metano, la Psv. E' un dato che riguarda una piccola parte delle utenze, quelle più fragili: anziani, poveri, persone in difficoltà. Per loro, il prezzo è ancora fissato dallo Stato, mentre la maggior parte delle famiglie italiane è ormai sul mercato libero. Ma la tariffa mensile dell'Arera per i vulnerabili finisce per diventare un indicatore significativo dell'andamento dei costi del metano. Per il mese di febbraio 2025, il prezzo del gas per il cliente vulnerabile tipo è di 130,43 centesimi di euro al metro cubo, in aumento del 3% su gennaio.
Il rincaro è dovuto all'aumento del prezzo sul mercato all'ingrosso, arrivato a 52,91 euro al megawattora. Pesano sulla quotazione la fine delle forniture di gas russo all'Europa a gennaio e i timori di guerra dei dazi con gli Stati Uniti, grandi esportatori di gas naturale liquefatto verso il Vecchio Continente. Il ministro Pichetto ha commentato che per le bollette "il 2025 sarà ancora molto duro, salvo non ci sia diminuzione del prezzo del gas, che è legato a equilibri politici". "Mi auguro - ha detto - che si arrivi il più in fretta possibile alla pace, e che si trovi un punto di non belligeranza". Un cessate il fuoco in Ucraina potrebbe far riaprire parzialmente i mercati occidentali al gas russo, abbassando i prezzi. Ma la cosa non è affatto scontata. Per il Codacons, con le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili, la bolletta media, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, arriva a 1.435 euro all'anno. L'aumento di spesa annua, rispetto alla tariffa di gennaio, è di 42 euro a famiglia. Agli stessi numeri arriva anche l'Unione nazionale consumatori (Unc). Il 28 febbraio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge bollette, che cerca di intervenire a favore di famiglie e imprese, con uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro.
P.S.
Per finirla Donaldo dovrebbe essere più deciso :cancellare aiuti militari e ritirare consiglieri