Mi colpisce soprattutto questa linea di pensiero: se si colpisce un israeliano si è necessariamente antisemiti. Dovrei dire che è un pensiero che mi fa orrore, volendo esagerare, oppure più tranquillamente dire che è un pensiero alla Cicciuzzo. È come se ci dicessero “tutti gli ebrei sono uguali, tutti sono come Netanyahu, tutti vogliono eliminare fisicamente i palestinesi da quell’area, non guardate le responsabilità individuali perché gli ebrei sono tutti uguali e siete contro Netanyahu siete contro gli ebrei: antisemiti”.
Si nega la responsabilità individuale delle persone di religione ebraica perché loro sono guidate dal vero Dio oppure non è la religione ma il comune DNA che da questo vantaggio? Se gli antisemiti mettono tutto insieme, i pro Netanyahu fanno lo stesso
la mia immersione è del tipo di questa storiella che trovi nelle prime righe. http://www.sfrancesco.it/wp-content/upl ... allace.pdf
Anch’io non voglio fare il saggio che spiega allo sprovveduto dove è immerso, vorrei c’è questa semplice concetto lo imparassi senza allegare ulteriori foto non pertinenti su argomenti non pertinenti.
Sei impertinente e spocchioso come al solito continuano a restare un mistero i cosiddetti valori occidentali a cui sostieni di ispirarti a meno che non si tratti di colonialismo,schiavitù e truffa all'origine della colonia di Hong Kong e se sono questi puoi pure tenerteli cari https://www.tesionline.it/appunti/scien ... pio/468/66
io sarò spocchioso, ma mi fai le domande e ti rispondo. E se tu fossi un po’ più curioso capiresti cosa intendo, lo vedresti bene.
Ma ci riprovo: non dico che i valori occidentali siano superiori o più avanti, dico che ci siamo immersi, che dobbiamo fare un’esercizio faticoso per provare ad emergere e valutare gli altri senza giudizio.
Tu, e i Cicciuzzo in giro, siete adolescenti che vedono il mondo esclusivamente con le regole della mamma e di papà (e poi si sentono grandi facendo di nascosto il contrario). In quelle regole ci siete talmente immersi che nemmeno le vedete
Ammesso che come dici tu esistano valori "occidentali" e non universali l'"occidente " dovrebbe essere il primo a rispettarli e poi pensare agli altri
TERRORISMO OCCIDENTALE
Da Hiroshima ai droni
L’Occidente si proclama campione della libertà e dichiara improbabili «guerre al terrorismo», ma è in verità il più grande artefice del terrore globale. Ciechi, o accecati dalla propaganda, i cittadini europei e nordamericani sembrano ignorare completamente l’azione dei loro governi e delle loro multinazionali. Eppure, è sotto gli occhi di tutti: dai tempi del colonialismo le potenze occidentali si adoperano costantemente per destabilizzare il resto del mondo, provocando genocidi, disastri ecologici, esodi di massa di intere popolazioni. In un dialogo appassionato e appassionante, Noam Chomsky e Andre Vltchek, osservatori acuti e partecipi di ciò che accade in ogni angolo del globo, affrontano senza pregiudizi i peggiori crimini compiuti dall’Occidente dal secondo dopoguerra a oggi. Muovendosi nelle diverse aree geopolitiche, dall’Europa orientale al Sudest asiatico all’Africa al Medio Oriente al Sudamerica, il grande studioso e il giornalista d’inchiesta svelano gli interessi dell’imperialismo europeo e nordamericano che sempre si celano dietro a guerre, massacri, miseria. Ma se entrambi hanno dedicato la vita alla lotta, scontrandosi continuamente con la censura dei paesi «liberi», è perché sanno anche cogliere, nello scenario desolante del mondo governato dall’Occidente, motivi di rinnovamento e di speranza in un mondo finalmente libero dal terrore e dalle sue cause.
oh, finalmente rispondi all’argomento.
Sostengo che i “valori” non sono né universali ne immutabili. Quindi sono occidentali e del 2024, perché nel1974 erano altri. Quindi questa tua indignazione nei confronti dell’Occidente perché non rispetta i valori che dichiara di dover insegnare è comprensibile perché per te i valori occidentali sono giusti, validi sempre e ovunque. Sei il tenero pesciolino che nuota e chiede cos’è l’acqua.
E lo sono anche io, e anche Herma, per cui io faccio fatica a non vedere come scandaloso l’arresto di dissidenti ad Hong Kong ed Herma il limite al diritto umano di usare la carta igienica. Libertà e igiene personale sono per noi valori (occidentali e del 2024)
lo "studioso di mitologia scandinava" intervistato da Cremonesi è apparso con una svastica alle spalle
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
com'è possibile che a Londra non si riesca ad intercettare un missile costruito da una razza inferiore? sono bestie, incapaci di scienza e pensiero razionale
Newton era di razza occidentale, non slava
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
non frequento molto questi topic perché sono il trionfo delle contrapposizioni manicheiste, e trovo poche cose altrettanto noiose
per variare un po' propongo una provocazione, che non vale come verità assoluta ma come linea di riflessione.
Ma non è che - l'atteggiamento critico - consapevolmente o no - sia un atto di fiducia verso il sistema?
Si critica ciò che - magari in forma non del tutto conscia - si ritiene possa essere capace di assorbire e usare le critiche in una direzione riformista
(in questa finzione letteraria in cui "si parla al sistema", e non in un circolo delle bocce autoreferenziale come un forum nel 2024)
E non è che - se invece si è più refrattari alle critiche - si ha meno fiducia - consapevolmente o no - nella flessibilità di un sistema? In altre parole, lo si difende perché lo si ritiene fragile, incapace di riformarsi?
(vedi sopra, in questa finzione letteraria in cui "ci si interfaccia col sistema")
E' una provocazione ma fino ad un certo punto, dato che vedo ormai incancrenito il discorso sulla critica al sistema in cui si vive, nell'uno e nell'altro modo, in posizioni che viste dal di fuori appaiono totalmente stereotipate (e non riesco a capire se almeno ci si diverta o se uno lo fa per abitudine, stessa sensazione di quando vedo della gente litigare per il calcio)
In generale poi la percezione dello stereotipo vale solo per "la parte avversa", e questo ai miei occhi è il vero propulsore dello "stereotipamento"
Da una parte si vede che l'altro è un avvocato del sistema, un cia(m)bellano, un leccaculo dello status quo; dall'altra parte si vede un terrapiattista con pulsioni preadolescenziali.
D'altro canto nessuno è oggettivo ed un po' di tendenziosità c'è pure nelle mie provocazioni, volendo vedere, ma mi piacerebbe (mah, non è vero, diciamo che mi farebbe meno schifo di altro) che questa provocazione venisse usata per variare un po' le dinamiche, che per me vivono di una percezione irreale estremizzata (che vige su ogni argomento ormai, va detto) e quindi la morale della favola (che ha come testimonial perfetti, ma anche come condizionatori privilegiati ahimè i politici delle proprie parti politiche "meno disprezzate") è: chi non la pensa come me, è un coglione (fascista, populista? Anche qui, i sinonimi per svilire le visioni degli altri sono poco creative, sono la versione moderna di "pagani" o "senza Dio" nelle guerre di religione)
le leggi per i nemici si applicano e per gli amici si interpretano
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
com'è possibile che a Londra non si riesca ad intercettare un missile costruito da una razza inferiore? sono bestie, incapaci di scienza e pensiero razionale
com'è possibile che a Londra non si riesca ad intercettare un missile costruito da una razza inferiore? sono bestie, incapaci di scienza e pensiero razionale
Newton era di razza occidentale, non slava
che post di sega. you can do better than that.
Invece proprio questa volta ha fatto bene. Ci hanno bombardato per due anni buoni con la storia dei residuati sovietici e delle forche usate per uccidere gli ucraini in maniera rudimentale, un simile cambio di paradigma è pathetic to say the least. Poi il titolo Ora posso colpire anche in Europa non si può vedere, sembra un titolo da giornaletto scandalistico anni '90.
sciocchezze. se non scrivi cosi’ come fai a spaventare Markome, Trez e Dostum? come fai a fare inalberare Azzoppas? ridacchiare Cicciuzzo? l’unico veramente al riparo e’ sucker che non sa leggere.
Se tu fossi giornalista sapresti che non importa cio’ che hai scritto, l’importante e’ che si legga. cosi’ prendi lo stipendio e fai carriera. e’ normale.
sciocchezze. se non scrivi cosi’ come fai a spaventare Markome, Trez e Dostum? come fai a fare inalberare Azzoppas? ridacchiare Cicciuzzo? l’unico veramente al riparo e’ sucker che non sa leggere.
Se tu fossi giornalista sapresti che non importa cio’ che hai scritto, l’importante e’ che si legga. cosi’ prendi lo stipendio e fai carriera. e’ normale.
Non sanno o si dimenticano che tu te ne fotti dei torti e delle ragioni. Tu stai dalla parte della ragione anche quando è nel torto. Sono ingenui, perdonali
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
sciocchezze. se non scrivi cosi’ come fai a spaventare Markome, Trez e Dostum? come fai a fare inalberare Azzoppas? ridacchiare Cicciuzzo? l’unico veramente al riparo e’ sucker che non sa leggere.
Se tu fossi giornalista sapresti che non importa cio’ che hai scritto, l’importante e’ che si legga. cosi’ prendi lo stipendio e fai carriera. e’ normale.
Infatti i migliori giornalisti italiani - soprattutto quei tre o quattro realmente competenti in queste cose - non fanno carriera in questo modo becero. Anche perché i più bravi finiscono presto nelle redazioni televisive oppure sono accademici che si dedicano al giornalismo in maniera sporadica e non ne fanno una professione. Queste sono solo scimmie focomeliche.
ma dai, chi sono io per perdonare o condannare qualcuno?
sono un umile osservatore che si e’ limitato a fare notare a DDP che il commento ironico poteva risparmiarselo. DDP e’ ossessionato dal mostrare le inconguenze e goffaggini della stampa. buon per lui, lo faccia. in merito al post sopra si abbassa di livello con la fesseria sulla tecnologia russa. “ora Putin puo’ colpire l’Europa” evidentemente si riferisce al fatto che in base alla nuova dottrina Putin non ha piu’ bisogno di una minaccia esistenziale ma puo’ colpire prima. pre emptive strike si chiama. dal punto di vista della tecnologia balistica l’Unione Sovietica puo’ colpire l’Europa dagli anni 50. lo sanno i bambini della prima media. Il titolo e’ messo volontariamente in quel modo fuori dal contesto per suscitare le reazioni di cui sopra - tra cui la tua risatina - ma da DDP mi aspetto di meglio. questo e’ tutto.
dal punto di vista della tecnologia balistica l’Unione Sovietica puo’ colpire l’Europa dagli anni 50.
Eh ma i giornali la stavano raccontando un po' diversamente E il compito della stampa "seria" non dovrebbe essere quello di provocare le reazioni di cui sopra, ma di informare in maniera seria e rigorosa (in teoria, molto in teoria).
ma per cortesia. non ho letto i giornali ma mi rifiuto di credere qualcuno abbia scritto che un missile russo in grado di colpire l’Europa sia stato inventato ieri. impossibile. sucker e quelli come lui che non sanno leggere non contano. chi sa leggere sa bene che non e’ cosi’. conoscere il concetto di equilibrio di Nash e’ meno comune ma questo e’ un altro discorso