
Mi spiego, io, sarà per status sociale (posso fare quello che voglio) o per carattere (me ne sbatto le balle

Quando faccio un viaggio all'estero a scopo ricreativo, non ho nessuna remora a parlare oltre che della cucina, degli hotel e della cortesia verso il viaggiatore, anche di servizi sessuali offerti e del rapporto qualità prezzo.
Lo faccio tra amici e colleghi, ma anche tra amiche e conoscenze femminili senza alcuna remora.
Proprio qualche giorno fa stavo consigliando a un amico che voleva andare una settimana a porto rotondo di lasciar stare l'itaglia, così gli do un paio di indicazioni sull'est euro e sui prezzi dei servizi. Una ragazza che era seduta con noi se ne esce con: "e come sai i prezzi?" qui il classico italiotto sarebbe partito con: "l'ho sentito" "ho amici che ci vanno" "mio cuggino mi ha detto..." io fiero e orgoglioso: "perchè sono un noto puttaniere internazionale... non lo sapevi?"


Questa trasparenza evita secondo me anche le maldicenze, se lo dici tu sei inattaccabile e soprattutto non devi fare il cazzaro: "per cosa sei andato a praga?" "emmm, per vedere la città ... e si c'è il ponte carlo... poi... emmmh... la piazza..." ma vaccagare dillo che vai a maialone, un po' di palle sù!
