sorry sotto di nove ma non ci siamo,SoTTO di nove ha scritto: ↑25/06/2024, 17:45Il doppio turno ha pregi e difetti che si conoscono da sempre.
Pensare che la legge elettorale regionale sia peggio di quella comunale è una opinione legittima ma appunto non può essere un assolutismo.
Il discorso che fai te Salieri sul fatto che bisogna "aggregarsi" sul partito più dominante non ha senso.
In primis perchè, come si vede a destra, il partito dominante è cambiato tre volte nel giro di 10 anni. Poi perchè se ritieni che sia uno svantaggio per il partitino dai per assodato che al ballottaggio ci arrivi comunque il partito egemone di quell'area politica. (quindi il partitino ha tutto l'interesse che venga inglobato per sedersi al tavolo piuttosto che dover votare al ballottaggio il meno peggio).
Alla fine dei conti il partitino che ha possibilità di arrivare almeno al ballottaggio può preferire che ci sia il doppio turno il partitino che si trova in un'area politica dove sa di arrivare terzo preferisce il turno unico. (per accordarsi PRIMA del voto)
Insomma, facciamo un esempio.
Si aggrega il CDX, a sinistra decidono, sapendo del doppio turno, di correre da soli. Arriva secondo il partito egemone dell'area di CSX (il PD).
Al ballottaggio per avere maggiori chance di vincere o scattano le marchette (ti faccio entrare in giunta) oppure si gioca sul fatto del meno peggio (non mi apparento tanto so che mi voterai lo stesso come succede in Francia per la situazione che si è creata dall'ascesa dell'estrema destra al posto dei gollisti).
Cosa hai risolto? Che dopo il ballottaggio nell'area di CSX potrebbe governare un partito con il suo programma ma grazie ai voti dei partitini che te reputi penalizzati se costretti ad unirsi prima.
è il PD (lo uso ad esempio ma vale la stessa cosa se lo si ricalca sul CDX per Fdi) che dopo il primo turno decide di dare le carte. Se sa di vincere lo stesso senza fare apparentamenti i partitini sono fottuti.
Mentre se prevale il CDX è già una coalizione con un programma più rappresentativo.
Ecco, qualcuno potrà dire che è meglio così ma nei fatti si fa vincere e governare anche chi in realtà non rappresenta nemmeno la maggioranza relativa.
Comunque questo non è un discorso che voglio incentrare su cosa è meglio ma sul fatto che mi sembra di vedere qualcuno cadere dal pero sull'intenzione di cambiare una legge elettorale che sfavorisce chi in quel momento sta governando. Succede sempre.
Trovo questa uscita del CDX anche piuttosto inutile. (il loro vantaggio di proporre un candidato unico che supera il 40% verrà immediatamente stoppato da una ovvia coalizione opposta)
P.s. E trovo una storiella quella dei comuni amministrati bene per via della legge elettorale. Imho non c'entra una beata minchia la legge elettorale sull'efficienza dei comuni. Come per le regioni ci sono quelli che funzionano e quelli che sono dei pozzi senza fondo. Con leggi elettorali diverse.
@Al. Ovvio che non è un caso che vogliano cambiare una legge elettorale che li sfavorisce. Quando dico che da sempre le cambiano è lapalissiano che a cambiarle sono sempre (sia a destra che a sinistra) quelli che vedono la legge elettorale dannosa per la loro parte politica.
Pensare che sia "fascista" cambiare legge elettorale mi è nuovo. Succede regolarmente da almeno 30 anni. e non c'è nemmeno bisogno di trovare scuse.
una legge elettorale si giudica secondo il criterio di riuscire a produrre maggioranze stabili e coese, cosa che il meccanismo del doppio turno maggioritario ben spiegato da Salieri permette abbastanza bene.
infatti è pacificamente accettato dagli addetti ai lavori che il sistema elettorale spinga i partiti a strutturarsi nella maniera più adatta a vincere le competizioni . dunque un sistema elettorale ha notevole influenza sulla stabilità politica( Maurice Duverger)
nello specifico punto uno muovi l' ipotesi che il partito dominante cambi frequentemente , e qua non capisco , se un partito prenderà tanti voti lo si sa già prima, tutti i partiti si svenano in sondaggi sofisticati e costosissimi , poi il tuo esempio non regge alla prova dei fatti. Mi spiego meglio , c'è gente che da decenni è pagata per studiare le elezioni e spiegarne gli effetti e ovunque decenni di dati e analisi mostrano che funziona il meccanismo spiegato da Salieri e che la tua ipotesi non corrisponde a realtà
sul punto 2 visto che il sitema comunale attualmente vigente funziona , cioè produce maggioranze stabili e discretamente coese , sarebbe un peccato rompere il giocattolo per squallidi motivi elettorali
poi è nel gioco delle parti che uno voglia tirare l'acqua al suo mulino e l'altro gli ricordi che sta esagerando, non c'è nulla di scandaloso,