(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

[Salieri D'Amato]

Ogni partito vuole ad ogni giro la legge elettorale che pensa possa favorirlo, le motivazioni che tirano fuori son tutte cazzate a prescindere.

Il doppio turno favorisce la pluralità dei soggetti e garantisce una maggior ventaglio di proposte, le 2 che avranno poi la maggioranza relativa potranno trovare una sintesi con altri partiti mediando un po' o potranno anche andare avanti da soli, sperando che i cittadini li votino anche se non glielo dice il loro partito di riferimento. E nelle elezioni locali è spesso così (è capitato che i vari partiti si siano poi coalizzati con uno e gli elettori abbiano premiato l'altro, quello che non si era accordato con nessuno).

Il turno unico praticamente ti obbliga a cercare subito un'alleanza, anche tra soggetti che poco hanno da spartire, pena la sconfitta quasi certa, favorendo un bipolarismo di fatto. Inciuci e allenaze a prescindere.

Sui comuni piccoli mi può star bene anche l'elezione diretta, pochi candidati che si presentano, ben conosciuti e con un'impronta ben chiara all'elettorato; inoltre si evitano di specare risorse nei ballottaggi.
Ma per il resto preferisco sempre il doppio turno. Che è poi quello che garantisce possibili alternanze, con il partito outsider che magari va al ballottagio e poi vince, mentre con il turno unico si sarebbe dovuto accordare con altro partito sulla carta maggiorente e accordarsi per spuntare magari un paio di assessorati, di fatto favorendo sempre lo status quo.

[cicciuzzo]

Ma soprattutto diciamo una cosa. Tra le amministrazioni pubbliche elettive che funzionano meglio in Italia i comuni stanno di gran lunga al primo posto. Vuoi vedere che un pò di merito ce l'ha proprio la legge elettorale?

[Salieri D'Amato]

In virtù di quanto ho esposto, direi senz'altro di si. Poi è ovvio che influisce anche altro, come la filiera di comando corta con il cittadino che ha ben chiare le responsabilità e i meriti.

[SoTTO di nove]

Il doppio turno ha pregi e difetti che si conoscono da sempre.
Pensare che la legge elettorale regionale sia peggio di quella comunale è una opinione legittima ma appunto non può essere un assolutismo.

Il discorso che fai te Salieri sul fatto che bisogna "aggregarsi" sul partito più dominante non ha senso.
In primis perchè, come si vede a destra, il partito dominante è cambiato tre volte nel giro di 10 anni. Poi perchè se ritieni che sia uno svantaggio per il partitino dai per assodato che al ballottaggio ci arrivi comunque il partito egemone di quell'area politica. (quindi il partitino ha tutto l'interesse che venga inglobato per sedersi al tavolo piuttosto che dover votare al ballottaggio il meno peggio).
Alla fine dei conti il partitino che ha possibilità di arrivare almeno al ballottaggio può preferire che ci sia il doppio turno il partitino che si trova in un'area politica dove sa di arrivare terzo preferisce il turno unico. (per accordarsi PRIMA del voto)

Insomma, facciamo un esempio.
Si aggrega il CDX, a sinistra decidono, sapendo del doppio turno, di correre da soli. Arriva secondo il partito egemone dell'area di CSX (il PD).
Al ballottaggio per avere maggiori chance di vincere o scattano le marchette (ti faccio entrare in giunta) oppure si gioca sul fatto del meno peggio (non mi apparento tanto so che mi voterai lo stesso come succede in Francia per la situazione che si è creata dall'ascesa dell'estrema destra al posto dei gollisti).
Cosa hai risolto? Che dopo il ballottaggio nell'area di CSX potrebbe governare un partito con il suo programma ma grazie ai voti dei partitini che te reputi penalizzati se costretti ad unirsi prima.
è il PD (lo uso ad esempio ma vale la stessa cosa se lo si ricalca sul CDX per Fdi) che dopo il primo turno decide di dare le carte. Se sa di vincere lo stesso senza fare apparentamenti i partitini sono fottuti.
Mentre se prevale il CDX è già una coalizione con un programma più rappresentativo.

Ecco, qualcuno potrà dire che è meglio così ma nei fatti si fa vincere e governare anche chi in realtà non rappresenta nemmeno la maggioranza relativa.

Comunque questo non è un discorso che voglio incentrare su cosa è meglio ma sul fatto che mi sembra di vedere qualcuno cadere dal pero sull'intenzione di cambiare una legge elettorale che sfavorisce chi in quel momento sta governando. Succede sempre.
Trovo questa uscita del CDX anche piuttosto inutile. (il loro vantaggio di proporre un candidato unico che supera il 40% verrà immediatamente stoppato da una ovvia coalizione opposta)

P.s. E trovo una storiella quella dei comuni amministrati bene per via della legge elettorale. Imho non c'entra una beata minchia la legge elettorale sull'efficienza dei comuni. Come per le regioni ci sono quelli che funzionano e quelli che sono dei pozzi senza fondo. Con leggi elettorali diverse.

@Al. Ovvio che non è un caso che vogliano cambiare una legge elettorale che li sfavorisce. Quando dico che da sempre le cambiano è lapalissiano che a cambiarle sono sempre (sia a destra che a sinistra) quelli che vedono la legge elettorale dannosa per la loro parte politica.
Pensare che sia "fascista" cambiare legge elettorale mi è nuovo. Succede regolarmente da almeno 30 anni. e non c'è nemmeno bisogno di trovare scuse.

[giorgiograndi]

Queste sparate di e/o alla Bocchino confermano l'idea di inadeguatezza del cdx o della dx in Italia. Bastava non dico sbandierarlo ma farlo capire che le comunali non favoriscono da sempre la dx.... no, devono pensare a cambiare una legge elettorale che il suo lo ha fatto molto bene in questi anni. Ma accontentarsi di governare il paese e la maggior parte delle regioni pare brutto? L'astensionismo o lo giustifichi sempre o dire qualunque altra cosa a corrente alternata è una cazzata

Una delle cose che mi ha sempre fatto pensare è che, in molti casi, se c’è un partito di destra che al primo turno ha una maggioranza, al secondo turno tutto quello che si può considerare di sinistra gli si alleano contro (e vice versa chiaramente)
È sbagliato, la sinistra moderata perché non si allea mai con la destra moderata?
Non capisco, non ha nessun senso logico.
Esiste un partito moderato di sinistra? (Domanda legittima)
Perché di moderati a destra mi pare c’è ne siano con cui fare blocco. Quell’alleanza renzi/berlusconi non era una cosa sbagliata di per-se. Un blocca di centro sarebbe sempre auspicabile, ovunque

[estdipendente]

https://x.com/gerashchenko_en/status/18 ... 53356?s=48

un piano chiaro. quest’uomo mi ribalta. ci sara’ da ridere

[SoTTO di nove]

https://x.com/gerashchenko_en/status/18 ... 53356?s=48

un piano chiaro. quest’uomo mi ribalta. ci sara’ da ridere

è un po' meno chiaro l'averlo postato qui

[alternativeone]

La von der Leyen per le destre europee è sempre stata il male assoluto per come ha guidato l'Unione europea,
le destre hanno vinto praticamente ovunque le elezioni europee, la von der Leyen sarà al 99% confermata alla guida della commissione europea.

Ma un poco poco non vi sentite presi per il culo?

[cicciuzzo]

Queste sparate di e/o alla Bocchino confermano l'idea di inadeguatezza del cdx o della dx in Italia. Bastava non dico sbandierarlo ma farlo capire che le comunali non favoriscono da sempre la dx.... no, devono pensare a cambiare una legge elettorale che il suo lo ha fatto molto bene in questi anni. Ma accontentarsi di governare il paese e la maggior parte delle regioni pare brutto? L'astensionismo o lo giustifichi sempre o dire qualunque altra cosa a corrente alternata è una cazzata

Una delle cose che mi ha sempre fatto pensare è che, in molti casi, se c’è un partito di destra che al primo turno ha una maggioranza, al secondo turno tutto quello che si può considerare di sinistra gli si alleano contro (e vice versa chiaramente)
È sbagliato, la sinistra moderata perché non si allea mai con la destra moderata?
Non capisco, non ha nessun senso logico.
Esiste un partito moderato di sinistra? (Domanda legittima)
Perché di moderati a destra mi pare c’è ne siano con cui fare blocco. Quell’alleanza renzi/berlusconi non era una cosa sbagliata di per-se. Un blocca di centro sarebbe sempre auspicabile, ovunque

Ti soffermi sulle alleanze, ma qui il punto è il personale politico. Guarda l'Umbria, regione rossa da sempre che negli ultimi 10/15 anni si è spostata a destra. Il motivo? Governatori e sindaci di merda e magari un pò gli umbri che sono cambiati. Ieri il PD ha ripreso Perugia dopo 10 anni. Ma ti posso fare esempi al contrario sia chiaro

[markome]

La von der Leyen per le destre europee è sempre stata il male assoluto per come ha guidato l'Unione europea,
le destre hanno vinto praticamente ovunque le elezioni europee, la von der Leyen sarà al 99% confermata alla guida della commissione europea.

Ma un poco poco non vi sentite presi per il culo?

Decisamente.

[SoTTO di nove]

La frammentazione in Europa è ancora maggiore che in Italia. e il PPE, che ha la maggioranza dei seggi, non è considerato di destra ma di centro.
Difatti non ne fanno parte ne la Lega ne Fdi. Il PPE quindi ha tutti quei seggi "senza" l'apporto dei voti italiani di Fdi e Lega. (ma solo di FI)
Le cosi dette destre hanno aumentato un po' i propri voti ma nemmeno tanto. (e quelli con il maggior balzo, i tedeschi di ADF, non fanno più parte di quel gruppo).
Dall'Italia si sono solo spostati dalla Lega a Fdi. (senza aumentare di numero).

Loro non decidono chi eleggere. La VDL ha i numeri per guardare verso sinistra, ne ha meno se guarda verso destra. Il suo problema è che si dovrebbe spostare ancora di più a sinistra dell'ultima volta e parte del PPE potrebbe non votarla. (così da finire per cercare un altro presidente).
Ecco che quindi deve mediare con le destre, soprattutto la Meloni che ha un bel pacchetto di voti.
La Meloni comunque è in una posizione scomoda. Può guardare al suo orticello ma di fatto mettersi di traverso con il "suo" gruppo ma nello stesso momento se decide di rimanere fuori dai giochi l'asse si sposta a sinistra. (magari con un presidente diverso dalla VDL).
Comunque le elezioni in Francia sono decisive. Se vince la Le Pen l'Ue va contro un muro se non allarga al gruppo di Meloni e Le Pen la maggioranza. (con o senza la VDL).

Ma come al solito che c'azzecca il sentirsi presi per il culo. La tabellina dei seggi l'hanno mostrata più e più volte e come da sondaggi si sapeva che non si sarebbe modificata più di tanto.
Il punto è che "si rischia" di aprire ai verdi (per mitigare i franchi tiratori del PPE) che sono nei fatti quelli che hanno subito la sconfitta più cocente.
Niente di nuovo. Era tutto chiaro la sera dello spoglio.

[giorgiograndi]

La von der Leyen per le destre europee è sempre stata il male assoluto per come ha guidato l'Unione europea,
le destre hanno vinto praticamente ovunque le elezioni europee, la von der Leyen sarà al 99% confermata alla guida della commissione europea.

Ma un poco poco non vi sentite presi per il culo?

Non mi stupisce
Lo scrissi giorni fa

Quello che fa ridere è che dopo le ultime elezioni europee, due morti che camminano, come macron e l’altro tedesco hanno messo il naso ovunque per continuare nella stessa maniera nonostante la sconfitta giocando sulle nomine

L’idea paventata di poi dare una poltrona a Letta, l’opposto del risultato elettorale, mi sembra più propaganda che altro

Vedremo, quello che leggi sui giornali italiani (ursola 2) sui giornali cechi per esempio è una cosa improbabile, non so sugli altri

Secondo me non c’è nulla di definitivo o definito fino alla fine, intendo fino al voto
Detto questo, ursola si è dimostrata la puttana di tutti negli ultimi 3 mesi, starà a pecoroni per quel posto, anche perché l’alternativa potrebbe essere devastante per lei

[alternativeone]

Allora non è stata questa gran vittoria che andavano millantando.
Delle due l'una, non si scappa.

[SoTTO di nove]

Qui un buon riassunto.
https://www.rainews.it/articoli/2024/06 ... 2d4b3.html

[alternativeone]

Dalla parte opposta, invece, c’è l'apertura a Giorgia Meloni. La trattativa è delicata, i tatticismi mascherano le reali intenzioni dei giocatori al tavolo. A von der Leyen basterebbe che Fdi votasse sì in plenaria e l'importanza dell’Italia coadiuva l'ipotesi che a Roma sia assegnato un commissario di peso. Meloni, tuttavia, su questo punto non si è ancora scoperta e porta con sé la zavorra di un gruppo, quello di Eco, che per metà è pubblicamente contrario ad un’Ursula bis.

Quello che appunto dicevo io: pubblicamente si sbraita, privatamente si magheggia.