[O.T.] NHL
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: [O.T.] NHL
Gli Oilers raggiungono i Panthers nella finalissima
Edmonton elimina Dallas in sei partite dalla corsa alla Stanley Cup.
Come per la Eastern Conference, che ha visto i Florida Panthers prevalere sui New York Rangers, pure la Western Conference si è risolta in sei partite. A volare all’ultimo atto per la vittoria della Stanley Cup sono stati gli Edmonton Oilers, che hanno trovato il decisivo 4-2 nella serie grazie al 2-1 di gara-6. Subito avanti con McDavid e brava a raddoppiare con Hyman già nel primo periodo, la franchigia canadese ha subito il 2-1 di Marchment nel terzo, portando comunque a casa il successo. L’ultimo trionfo degli Oilers risale al 1990, nel 2006 invece persero la finale contro i Carolina Hurricanes.
https://www.rsi.ch/sport/hockey/Gli-Oil ... 66942.html
La serie finale per la Stanley Cup 2024, sempre al meglio delle sette partite, avrà inizio l'8 giugno.
Edmonton elimina Dallas in sei partite dalla corsa alla Stanley Cup.
Come per la Eastern Conference, che ha visto i Florida Panthers prevalere sui New York Rangers, pure la Western Conference si è risolta in sei partite. A volare all’ultimo atto per la vittoria della Stanley Cup sono stati gli Edmonton Oilers, che hanno trovato il decisivo 4-2 nella serie grazie al 2-1 di gara-6. Subito avanti con McDavid e brava a raddoppiare con Hyman già nel primo periodo, la franchigia canadese ha subito il 2-1 di Marchment nel terzo, portando comunque a casa il successo. L’ultimo trionfo degli Oilers risale al 1990, nel 2006 invece persero la finale contro i Carolina Hurricanes.
https://www.rsi.ch/sport/hockey/Gli-Oil ... 66942.html
La serie finale per la Stanley Cup 2024, sempre al meglio delle sette partite, avrà inizio l'8 giugno.
Re: [O.T.] NHL
La finale NHL è un’occasione per fare la storia. Vincere il titolo lo è sempre, perché il nome dei vincitori finisce inciso sulla base della Stanley Cup. Ma le Finals 2024 saranno una prima volta molto speciale. Florida arriva per il secondo anno consecutivo in finale e sarà la terza volta in assoluto per lei e per il suo allenatore Paul Maurice. Non hanno mai vinto il titolo. Negli ultimi anni i Panthers sono costantemente nell’elite della NHL, una vittoria sarebbe il giusto coronamento del ciclo. Tkachuk e compagni sono una squadra che impressiona per la granitica solidità.
Annientano gli avversari, li pressano senza soste e finiscono con il dominare il terzo periodo, perché creano tante occasioni e segnano in tanti. In più c’è Sergei Bobrovski, da tempo uno dei portieri più forti e decisamente in forma anche a 35 anni. Certamente la presenza in finale degli Edmonton Oilers è un elemento di grande fascino. Una squadra canadese non vince dal 1993, per la patria dell’hockey è una enormità. I mitici Oilers degli anni 80 hanno alzato 5 coppe, la prima esattamente 40 anni fa. La finale è la prima volta di Connor McDavid, semplicemente il giocatore più forte del mondo. Uno spettacolo certificato, McDavid gioca ad un’altra velocità, con invenzioni continue e con un talento rivelato in ogni cosa che fa. Accanto a lui ci sono campioni come Draisaitl e un realizzatore micidiale come Hyman. Ma contro i Panthers, così tanto talento offensivo potrebbe non bastare. Gara 1 tra Florida ed Edmonton è live alle 2 nella notte tra sabato e domenica su Sky Sport Uno, Sky Sport Max e in streaming su NOW. Telecronache di Pietro Nicolodi, Moreno Molla e Danilo Freri.
https://sport.sky.it/sport-usa/2024/06/ ... -2024-live
Annientano gli avversari, li pressano senza soste e finiscono con il dominare il terzo periodo, perché creano tante occasioni e segnano in tanti. In più c’è Sergei Bobrovski, da tempo uno dei portieri più forti e decisamente in forma anche a 35 anni. Certamente la presenza in finale degli Edmonton Oilers è un elemento di grande fascino. Una squadra canadese non vince dal 1993, per la patria dell’hockey è una enormità. I mitici Oilers degli anni 80 hanno alzato 5 coppe, la prima esattamente 40 anni fa. La finale è la prima volta di Connor McDavid, semplicemente il giocatore più forte del mondo. Uno spettacolo certificato, McDavid gioca ad un’altra velocità, con invenzioni continue e con un talento rivelato in ogni cosa che fa. Accanto a lui ci sono campioni come Draisaitl e un realizzatore micidiale come Hyman. Ma contro i Panthers, così tanto talento offensivo potrebbe non bastare. Gara 1 tra Florida ed Edmonton è live alle 2 nella notte tra sabato e domenica su Sky Sport Uno, Sky Sport Max e in streaming su NOW. Telecronache di Pietro Nicolodi, Moreno Molla e Danilo Freri.
https://sport.sky.it/sport-usa/2024/06/ ... -2024-live
Re: [O.T.] NHL
Prende sempre più concretezza la nuova franchigia NHL in Utah, che ha finalmente presentato le maglie con cui scenderà in pista nella sua prima stagione ed anche il nome della squadra, che – per ora – sarà semplicemente “Utah Hockey Club”.

La squadra dovrebbe poi ricevere il suo nome definitivo per il campionato 2024/25, quando si deciderà di adottare uno dei nomi votati dagli appassionati in un sondaggio: Utah Blizzard, Utah Hockey Club (Utah HC), Utah Mammoth, Utah Outlaws, Utah Venom oppure Utah Yeti.
https://heshootshescoores.com/utah-hc-p ... uadra-nhl/
_______________________________________________________________________________________________________
Nel frattempo... giochi quasi fatti alla Stanley Cup: Florida già avanti 3-0, da domani ogni gara un match-ball contro gli Oilers di McDavid, tra l'altro ancora a secco di gol nella serie

La squadra dovrebbe poi ricevere il suo nome definitivo per il campionato 2024/25, quando si deciderà di adottare uno dei nomi votati dagli appassionati in un sondaggio: Utah Blizzard, Utah Hockey Club (Utah HC), Utah Mammoth, Utah Outlaws, Utah Venom oppure Utah Yeti.
https://heshootshescoores.com/utah-hc-p ... uadra-nhl/
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Nel frattempo... giochi quasi fatti alla Stanley Cup: Florida già avanti 3-0, da domani ogni gara un match-ball contro gli Oilers di McDavid, tra l'altro ancora a secco di gol nella serie
Re: [O.T.] NHL

I Florida Panthers hanno battuto gli Edmonton Oilers 2-1 in gara-7 della finale del campionato nordamericano di hockey su ghiaccio Nhl, sollevando la Stanley Cup per la prima volta nella loro storia. Edmonton aveva perso le prime tre partite della serie per poi pareggiare, ma non è riuscita nell'impresa di ribaltare la situazione nella partita decisiva sul ghiaccio di Sunrise, in Florida. Gli Oilers sognavano di essere la prima squadra canadese regina della Nhl dopo la vittoria dei Montreal Canadiens nel 1993. I Panthers ha alzato il trofeo per la prima volta dopo aver perso in finale l'anno scorso contro i Golden Knights di Las Vegas. (ANSA).
Re: [O.T.] NHL
Keenan e Pelino lasciano la nazionale di hockey
Separazione consensuale per i due allenatori. Ora c'è fretta di trovare i sostituti, nell'approssimarsi delle Olimpiadi
La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio non ha più un allenatore. La FISG ha rescisso di comune accordo il contratto con gli ex allenatori Mike Keenan e Mike Pelino.
"Keenan non ha potuto partecipare ai Mondiali di Bolzano per motivi di salute - ha scritto l'associazione in una nota - e non può garantire la sua presenza per i prossimi sei mesi".
La decisione arriva in un pessimo momento: la Nazionale dovrebbe infatti prepararsi per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. La ricerca di un sostituto è ora molto urgente.
Mike Keenan continuerà a servire la FISG come consulente tecnico e strategico per il programma olimpico di hockey su ghiaccio e nei rapporti con NHL e NHLPA. La FISG, la squadra e lo staff ringraziano Keenan e Pelino per il lavoro, la professionalità e la dedizione dimostrati durante il loro periodo come capo allenatore della Nazionale italiana.
Separazione consensuale per i due allenatori. Ora c'è fretta di trovare i sostituti, nell'approssimarsi delle Olimpiadi
La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio non ha più un allenatore. La FISG ha rescisso di comune accordo il contratto con gli ex allenatori Mike Keenan e Mike Pelino.
"Keenan non ha potuto partecipare ai Mondiali di Bolzano per motivi di salute - ha scritto l'associazione in una nota - e non può garantire la sua presenza per i prossimi sei mesi".
La decisione arriva in un pessimo momento: la Nazionale dovrebbe infatti prepararsi per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. La ricerca di un sostituto è ora molto urgente.
Mike Keenan continuerà a servire la FISG come consulente tecnico e strategico per il programma olimpico di hockey su ghiaccio e nei rapporti con NHL e NHLPA. La FISG, la squadra e lo staff ringraziano Keenan e Pelino per il lavoro, la professionalità e la dedizione dimostrati durante il loro periodo come capo allenatore della Nazionale italiana.
Re: [O.T.] NHL
A 30 anni dalla loro nascita, i Florida Panthers hanno conquistato la loro prima Stanley Cup. Ecco la storia di una franchigia nata dal signor Blockbusters (ve le ricordate le cassette blu e gialle?), che ha messo d'accordo il ghiaccio, le palme e... i topi! E ora fra Miami e Fort Lauderdale è festa grande...
Sì, il 3 è davvero il numero perfetto! Alla terza Stanley Cup Final i Florida Panthers hanno finalmente alzato il trofeo di Lord Stanley. Trenta anni di una bellissima storia che meritava di essere impreziosita dal titolo. La miglior intuizione di Wayne Huizenga: dopo aver fatto una fortuna con l’idea dei video di Blockbuster, ha regalato un sogno sulle coste della Florida.
Ci credevano in pochi. L’hockey nel Sunshine State aveva vissuto una sola stagione dal 1938 al 1939 con la Tropical Hockey League. Troppo caldo e troppa poca tradizione. All’inizio degli anni '90 invece Huizenga (prima per merito della famiglia Re della raccolta e gestione rifiuti da Chicago a Miami, poi diventato miliardario grazie ai vhs dei film di Blockbuster) cominciò a pressare la NHL per avere la chance di creare una franchigia tra Miami e Ft Lauderdale. Nel 1993 l’ok, l’annuncio e la scelta del nome. Erano nati i Florida Panthers. Il nome per onorare una specie di felini che abitano le Everglades, la maglia bellissima ed aggressiva con anche un geniale secondo stemma con una palma incrociata ad una stecca da hockey. Un’immagine che sembrava un ossimoro. La foto della difficoltà della strada da percorrere per avere successo. Invece ha funzionato da subito.

Tanta curiosità, tanti problemi, ma la comunità locale ha sostituito presto l’infatuazione con l’amore. Una squadra, uno sport, una franchigia che sono stati adottati immediatamente. Non una cosa scontata per uno Stato da sempre legato al football, ai suoi Dolphins, poi ‘distratto’ dai Miami Heat. Quella dei Panthers è stata una storia bellissima. Un percorso di passione, barriere abbattute, campioni, delusioni, tragedie che nell’anno delle 30 candeline arriva al trionfo massimo.
Il problema iniziale di trovare una pista di ghiaccio per allenarsi fu risolto scrovando un posto verso Ft Lauderdale. Così a nord che permetteva agl’inizi pionieristici ai giocatori della prima squadra di dire che era “distante 3 stop per una pinta di birra dalla Miami Arena” Già la Miami Arena. Un palazzetto rotondo rosa che rendeva affascinante la poco raccomandabile zona di Overtown pur a 5 minuti da Bayside. Tutta esaurita il 12 ottobre per l’esordio casalingo con sconfitta 1-2 con i Pittsburgh Penguins.
Lì dove si è cementata la passione e dove è nato il mito del topo. Quelli di gomma ($5 allo store) che vedete lanciati in campo dai tifosi dopo ogni vittoria nascono da una storia di tanti anni fa che poi ha caratterizzato quella di tutta la franchigia. Prima della partita d’esordio della stagione 95/96 con uno slap shot Scott Mellanby, uno dei primi grandi campioni di questa squadra, inchiodò il povero roditore sulla parete lontana del corridoio che portava all’ingresso sul ghiaccio. In quella partita segnò una doppietta che dopo, durante le interviste, fu da lui stesso trasformata in una singolare tripletta, ma non un ‘hat trick’ bensì un ‘rat trick’! Una leggenda e una definizione che ha accompagnato da allora questa franchigia.
Una squadra che ha avuto grandi campioni come il portiere Vanbiesbrouck, il difensore Ed Jovanovski e soprattutto l’attaccante russo Pavel Bure. Una macchina da gol il cui record di 60 in stagione è stato insidiato quest’anno dai 57 di Sam Reinhart. Uno dei paladini di un successo incredibile e meritato. Frutto di una crescita costante nella gestione tecnica di Bill Zito, GM, scelto dal proprietario Vinnie Viola, che ha fatto fare quel piccolo salto di qualità in più alla squadra dopo anni di eccellenza, ma senza il trionfo Finale. Ha fatto la differenza in panchina Paul Maurice che, dopo 28 anni in panchina, quarto coach più vincente (869 partite) secondo per partite allenate (1848) anche lui alla sua terza Stanley Cup con tre franchigie diverse, è riuscito ad alzarla sopra la testa (vecchia tradizione NHL solo chi la vince lo può fare).

Bill Zito però ha fatto di più di aver avuto il coraggio di sostituire come Head Coach l’amato Andrew Brunette con Maurice. Ha colto dall’oscurità in cui lo avevano relegato i Carolina Panthers la grandezza del difensore svedese Forsling, ha aggiunto al talento cristallino di Barkov (primo capitano finlandese ad alzare la Stanley Cup) il peso della C sulla sua maglia, ha vinto la scommessa della trade che ha manato Huberdeau e Weegar a Calgary prendendo in cambio dai Flames Tkachuk, ha valorizzato il ruolo dei vari Reinhart, Verhaeghe, Rodrigues e dei 2 finlandesi Lundell e Luostarinen, fino alla perfezione degli innesti d’esperienza in estate, per una squadra che aveva perso la finale dello scorso anno, di Ekaman-Larsson e Mikkola in difesa. Un trionfo che ha anche molto la firma del portiere russo Sergei Bobrovsky a tratti esaltante e in parte anche degli uomini di 4° linea: Lomberg per tutti “Lomborghini” uomo di grande energia, del centro svedese Stenlund e del canadese Lorentz (decisivo negli ultimi mesi) che difensivamente hanno dato l’esempio e una grande mano.
Trent’anni difficili, ma esaltanti. Una franchigia strutturata bene, solida a tutti i livelli con un practice facility bellissimo inaugurato quest’anno a Ft Lauderdale non lontano dalla bellissima Amerant Bank Arena inaugurata nel 1998 ed ancora modernissima. Tutte indicazioni positive al solito quesito dopo ogni successo dall’altra parte dell’oceano. Si inizia una dinastia? Possibile, anche se 11 giocatori che hanno vinto la coppa sono free agent, di cui metà difesa (Ekman-Larsson Montour, Kulikov) e il miglior marcatore (Sam Reinhart). Adesso però i Panthers e i suoi tifosi si godono il trionfo che tra l’altro cancella uno zero pesante. Rispetto a Marlins, Dolphins e Heat era l’unica franchigia di Miami a non aver ancora vinto il titolo. Una vittoria che rafforza anche la Florida come la nuova realtà da leader del ghiaccio, finora solo sulle spalle dei Tampa Bay Lightning.
La coppa in questi giorni è in giro per la Florida e come da tradizione ogni giocatore ha il diritto di averla tutta sua per un giorno e usarla a suo piacimento. Ha iniziato però Roberto Luongo, canadese napoletano, che è stato prima portiere leggendario della franchigia e da qualche anno lo sta diventando anche da dirigente. L’ex numero 1 ha pensato bene, per rafforzare anche la sua italianità, di mangiarci dentro degli spaghetti al pomodoro. Cotti al dente però!
SKYSPORT
Sì, il 3 è davvero il numero perfetto! Alla terza Stanley Cup Final i Florida Panthers hanno finalmente alzato il trofeo di Lord Stanley. Trenta anni di una bellissima storia che meritava di essere impreziosita dal titolo. La miglior intuizione di Wayne Huizenga: dopo aver fatto una fortuna con l’idea dei video di Blockbuster, ha regalato un sogno sulle coste della Florida.
Ci credevano in pochi. L’hockey nel Sunshine State aveva vissuto una sola stagione dal 1938 al 1939 con la Tropical Hockey League. Troppo caldo e troppa poca tradizione. All’inizio degli anni '90 invece Huizenga (prima per merito della famiglia Re della raccolta e gestione rifiuti da Chicago a Miami, poi diventato miliardario grazie ai vhs dei film di Blockbuster) cominciò a pressare la NHL per avere la chance di creare una franchigia tra Miami e Ft Lauderdale. Nel 1993 l’ok, l’annuncio e la scelta del nome. Erano nati i Florida Panthers. Il nome per onorare una specie di felini che abitano le Everglades, la maglia bellissima ed aggressiva con anche un geniale secondo stemma con una palma incrociata ad una stecca da hockey. Un’immagine che sembrava un ossimoro. La foto della difficoltà della strada da percorrere per avere successo. Invece ha funzionato da subito.
Tanta curiosità, tanti problemi, ma la comunità locale ha sostituito presto l’infatuazione con l’amore. Una squadra, uno sport, una franchigia che sono stati adottati immediatamente. Non una cosa scontata per uno Stato da sempre legato al football, ai suoi Dolphins, poi ‘distratto’ dai Miami Heat. Quella dei Panthers è stata una storia bellissima. Un percorso di passione, barriere abbattute, campioni, delusioni, tragedie che nell’anno delle 30 candeline arriva al trionfo massimo.
Il problema iniziale di trovare una pista di ghiaccio per allenarsi fu risolto scrovando un posto verso Ft Lauderdale. Così a nord che permetteva agl’inizi pionieristici ai giocatori della prima squadra di dire che era “distante 3 stop per una pinta di birra dalla Miami Arena” Già la Miami Arena. Un palazzetto rotondo rosa che rendeva affascinante la poco raccomandabile zona di Overtown pur a 5 minuti da Bayside. Tutta esaurita il 12 ottobre per l’esordio casalingo con sconfitta 1-2 con i Pittsburgh Penguins.
Lì dove si è cementata la passione e dove è nato il mito del topo. Quelli di gomma ($5 allo store) che vedete lanciati in campo dai tifosi dopo ogni vittoria nascono da una storia di tanti anni fa che poi ha caratterizzato quella di tutta la franchigia. Prima della partita d’esordio della stagione 95/96 con uno slap shot Scott Mellanby, uno dei primi grandi campioni di questa squadra, inchiodò il povero roditore sulla parete lontana del corridoio che portava all’ingresso sul ghiaccio. In quella partita segnò una doppietta che dopo, durante le interviste, fu da lui stesso trasformata in una singolare tripletta, ma non un ‘hat trick’ bensì un ‘rat trick’! Una leggenda e una definizione che ha accompagnato da allora questa franchigia.
Una squadra che ha avuto grandi campioni come il portiere Vanbiesbrouck, il difensore Ed Jovanovski e soprattutto l’attaccante russo Pavel Bure. Una macchina da gol il cui record di 60 in stagione è stato insidiato quest’anno dai 57 di Sam Reinhart. Uno dei paladini di un successo incredibile e meritato. Frutto di una crescita costante nella gestione tecnica di Bill Zito, GM, scelto dal proprietario Vinnie Viola, che ha fatto fare quel piccolo salto di qualità in più alla squadra dopo anni di eccellenza, ma senza il trionfo Finale. Ha fatto la differenza in panchina Paul Maurice che, dopo 28 anni in panchina, quarto coach più vincente (869 partite) secondo per partite allenate (1848) anche lui alla sua terza Stanley Cup con tre franchigie diverse, è riuscito ad alzarla sopra la testa (vecchia tradizione NHL solo chi la vince lo può fare).
Bill Zito però ha fatto di più di aver avuto il coraggio di sostituire come Head Coach l’amato Andrew Brunette con Maurice. Ha colto dall’oscurità in cui lo avevano relegato i Carolina Panthers la grandezza del difensore svedese Forsling, ha aggiunto al talento cristallino di Barkov (primo capitano finlandese ad alzare la Stanley Cup) il peso della C sulla sua maglia, ha vinto la scommessa della trade che ha manato Huberdeau e Weegar a Calgary prendendo in cambio dai Flames Tkachuk, ha valorizzato il ruolo dei vari Reinhart, Verhaeghe, Rodrigues e dei 2 finlandesi Lundell e Luostarinen, fino alla perfezione degli innesti d’esperienza in estate, per una squadra che aveva perso la finale dello scorso anno, di Ekaman-Larsson e Mikkola in difesa. Un trionfo che ha anche molto la firma del portiere russo Sergei Bobrovsky a tratti esaltante e in parte anche degli uomini di 4° linea: Lomberg per tutti “Lomborghini” uomo di grande energia, del centro svedese Stenlund e del canadese Lorentz (decisivo negli ultimi mesi) che difensivamente hanno dato l’esempio e una grande mano.
Trent’anni difficili, ma esaltanti. Una franchigia strutturata bene, solida a tutti i livelli con un practice facility bellissimo inaugurato quest’anno a Ft Lauderdale non lontano dalla bellissima Amerant Bank Arena inaugurata nel 1998 ed ancora modernissima. Tutte indicazioni positive al solito quesito dopo ogni successo dall’altra parte dell’oceano. Si inizia una dinastia? Possibile, anche se 11 giocatori che hanno vinto la coppa sono free agent, di cui metà difesa (Ekman-Larsson Montour, Kulikov) e il miglior marcatore (Sam Reinhart). Adesso però i Panthers e i suoi tifosi si godono il trionfo che tra l’altro cancella uno zero pesante. Rispetto a Marlins, Dolphins e Heat era l’unica franchigia di Miami a non aver ancora vinto il titolo. Una vittoria che rafforza anche la Florida come la nuova realtà da leader del ghiaccio, finora solo sulle spalle dei Tampa Bay Lightning.
La coppa in questi giorni è in giro per la Florida e come da tradizione ogni giocatore ha il diritto di averla tutta sua per un giorno e usarla a suo piacimento. Ha iniziato però Roberto Luongo, canadese napoletano, che è stato prima portiere leggendario della franchigia e da qualche anno lo sta diventando anche da dirigente. L’ex numero 1 ha pensato bene, per rafforzare anche la sua italianità, di mangiarci dentro degli spaghetti al pomodoro. Cotti al dente però!
SKYSPORT
NHL Awards
Tutti i premiati della stagione 2023-24
https://www.sportsnet.ca/nhl/article/20 ... e-results/
Il centrone di casa Colorado Nathan MacKinnon è stato il protagonista della serata dei premi annuali della Lega, portando a casa l’iconico Hart Trophy della NHL (MVP della regular season) che il Ted Lindsay Awards, premio dell’associazione dei giocatori della Lega (NHLPA) finendo sempre davanti a Kucherov per numero di voti e succedendo al fuoriclasse Connor McDavid di Edmonton, a secco in questa serata di premi ma MVP dei playoff della Stanley Cup 2024.
Non ci sono state troppe sorprese nelle altre categorie di premi, ad iniziare dal Calder Trophy (rookie dell’anno) a Connor Bedard di Chicago, che in 68 uscite coi Blackhawks ha portato a casa 22 reti e 39 assist, precedendo i talentuosi dman Brock Faber di Minny e Luke Hughes di NJ; Connor Hellebuyck porta a casa il suo secondo Vezina Trophy (miglior goalie della NHL, primo nel 2020) chiudendo una strepitosa stagione regolare con Winnipeg, 37 vittorie in cascina, 2.39 reti subite a partita 92,1% di parate e ben 5 shutout a referto, precedendo l’estremo nei Vancouver Canucks Thatcher Demko e Sergei Bobrovsky di Florida, fresco vincitore della Coppa di Lord Stanley. Bis di prestigio per Hellebuyck, che aveva vinto quest’anno il William Jennings Trophy, quale portiere/team meno battuto della NHL.
Quinn Hughes, Capitano di Vancouver è porta a casa il suo primo James Norris Trophy, premio per il migliore difensore della Lega, dopo una annata coi Canucks strepitosa (prima con i gradi di C sul petto) chiusa con 92 punti a referto (17+75!) davanti ai mostri della blu come Cale Makar di Colorado e Roman Josi di Nashville.
Presentati anche le due linee più forti della Lega, comprese le baby stelle al debutto tra i pro quest’anno:
First All Stars Team
G: Connor Hellebuyck (Winnipeg)
D: Quinn Hughes (Vancouver) Roman Josi (Nashville)
F: Artemi Panarin (NYR) Nathan MacKinnon (Colorado) Nikita Kucherov (TB)
Second All Stars Team
G: Thatcher Demko (Vancouver)
D: Cale Makar (Colorado) Adam Fox (NYR)
F: Filip Forsberg (Nashville) Connor McDavid (Edmonton) David Pastrnak (Boston)
Rookie All Stars Team
G: Pyotr Kochetkov (Carolina)
D: Luke Hughes (NJ) Brock Faber (Minny)
F: Connor Bedard (Chicago) Logan Cooley (Arizona) Marco Rossi (Minny)
images (63)Durante la corsa alla Stanley Cup 2024 erano stati riconosciuti gli altri Awards per la stagione 2023-24:
Jack Adams Award (miglior allenatore) Rick Tocchet dei Vancouver Canucks
Mark Messier Awards (leadership da Capitano fuori e dentro il ghiaccio): Jacob Trouba dei NY Rangers
Bill Masterton Trophy (dedizione e sportività): Connor Ingram di Arizona
Frank Selke Trophy (miglior avanti difensivo della Lega) Sasha Barkov di Florida
King Clancy Memorial Trophy (al giocatore che più si è contraddistinto nella propria comunità): Anders Lee dei NY Isles
Lady Byng Memorial Trophy (gentlemen sul ghiaccio): Jaccob Slavin di Carolina
Jim Gregory Awards (GM dell’anno): Jim Nill di Dallas
https://hockeywords.com/nhl-awards-mack ... la-serata/
https://www.sportsnet.ca/nhl/article/20 ... e-results/
Il centrone di casa Colorado Nathan MacKinnon è stato il protagonista della serata dei premi annuali della Lega, portando a casa l’iconico Hart Trophy della NHL (MVP della regular season) che il Ted Lindsay Awards, premio dell’associazione dei giocatori della Lega (NHLPA) finendo sempre davanti a Kucherov per numero di voti e succedendo al fuoriclasse Connor McDavid di Edmonton, a secco in questa serata di premi ma MVP dei playoff della Stanley Cup 2024.
Non ci sono state troppe sorprese nelle altre categorie di premi, ad iniziare dal Calder Trophy (rookie dell’anno) a Connor Bedard di Chicago, che in 68 uscite coi Blackhawks ha portato a casa 22 reti e 39 assist, precedendo i talentuosi dman Brock Faber di Minny e Luke Hughes di NJ; Connor Hellebuyck porta a casa il suo secondo Vezina Trophy (miglior goalie della NHL, primo nel 2020) chiudendo una strepitosa stagione regolare con Winnipeg, 37 vittorie in cascina, 2.39 reti subite a partita 92,1% di parate e ben 5 shutout a referto, precedendo l’estremo nei Vancouver Canucks Thatcher Demko e Sergei Bobrovsky di Florida, fresco vincitore della Coppa di Lord Stanley. Bis di prestigio per Hellebuyck, che aveva vinto quest’anno il William Jennings Trophy, quale portiere/team meno battuto della NHL.
Quinn Hughes, Capitano di Vancouver è porta a casa il suo primo James Norris Trophy, premio per il migliore difensore della Lega, dopo una annata coi Canucks strepitosa (prima con i gradi di C sul petto) chiusa con 92 punti a referto (17+75!) davanti ai mostri della blu come Cale Makar di Colorado e Roman Josi di Nashville.
Presentati anche le due linee più forti della Lega, comprese le baby stelle al debutto tra i pro quest’anno:
First All Stars Team
G: Connor Hellebuyck (Winnipeg)
D: Quinn Hughes (Vancouver) Roman Josi (Nashville)
F: Artemi Panarin (NYR) Nathan MacKinnon (Colorado) Nikita Kucherov (TB)
Second All Stars Team
G: Thatcher Demko (Vancouver)
D: Cale Makar (Colorado) Adam Fox (NYR)
F: Filip Forsberg (Nashville) Connor McDavid (Edmonton) David Pastrnak (Boston)
Rookie All Stars Team
G: Pyotr Kochetkov (Carolina)
D: Luke Hughes (NJ) Brock Faber (Minny)
F: Connor Bedard (Chicago) Logan Cooley (Arizona) Marco Rossi (Minny)
images (63)Durante la corsa alla Stanley Cup 2024 erano stati riconosciuti gli altri Awards per la stagione 2023-24:
Jack Adams Award (miglior allenatore) Rick Tocchet dei Vancouver Canucks
Mark Messier Awards (leadership da Capitano fuori e dentro il ghiaccio): Jacob Trouba dei NY Rangers
Bill Masterton Trophy (dedizione e sportività): Connor Ingram di Arizona
Frank Selke Trophy (miglior avanti difensivo della Lega) Sasha Barkov di Florida
King Clancy Memorial Trophy (al giocatore che più si è contraddistinto nella propria comunità): Anders Lee dei NY Isles
Lady Byng Memorial Trophy (gentlemen sul ghiaccio): Jaccob Slavin di Carolina
Jim Gregory Awards (GM dell’anno): Jim Nill di Dallas
https://hockeywords.com/nhl-awards-mack ... la-serata/
Nuovo head coach per la Nazionale maschile
La Federazione Italiana Sport su Ghiaccio ha comunicato di avere affidato al finlandese Jukka Jalonen la guida tecnica della Nazionale Italiana di hockey su ghiaccio. Il 61enne è un allenatore di grandissima esperienza e nella sua trentennale carriera può vantare un oro e un bronzo olimpici, oltre che tre ori, un argento e un bronzo mondiali. Dal 2007 ad oggi, con una pausa tra il 2013 e il 2018, è stato infatti l’head coach della Nazionale finlandese.
Nel corso delle prossime settimane, di concerto con Jalonen, verrà definito anche lo staff di supporto, oltre che un programma dettagliato che porterà gli Azzurri alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Jukka Jalonen muove i suoi primi passi da allenatore nei primi anni ’90, non ancora trentenne, quando prima da assistente e poi da head coach siede sui panconi dell’Ilves e del Lukko, nella Liiga finlandese. Nel frattempo raccoglie le sue prime esperienze anche con le squadre giovanili Nazionali finlandesi U17 e U18. Tra il 1998 e il 2001 ottiene i primi incarichi da head coach all’estero, in Inghilterra, a Newcastle, e anche in Italia, dove allena l’Alleghe nella stagione 1998/99. Dal 2001 al 2007 torna in Liiga e prende in mano le redini dell’HKP, compagine della città finlandese di Hämeenlinna: qui, dopo tre medaglie di bronzo consecutive, nel 2006 vince il campionato e il Kalevi Numminen Trophy, riservato al miglior coach della stagione.
Da lì in poi si dedica alla Nazionale finlandese, al primo anno come assistant coach, poi come capo allenatore: in 12 anni fa la storia, vincendo tutto e portando alla Finlandia anche il suo primo oro olimpico, a Pechino 2022. In questo periodo vince per due volte il premio di miglior allenatore finlandese (nel 2011, quando centra la prima medaglia d’oro mondiale, e nel 2016, quando conquista la rassegna iridata anche alla guida della Nazionale U20), mentre nel 2012 viene inserito nella Finnish Hockey Hall of Fame. A livello di club, tra il 2012 e il 2018 allena per quattro stagioni in KHL, due anni lo SKA San Pietroburgo e altri due lo Jokerit.
https://www.sportal.it/altro/hockey-su- ... cnico.html
Nel corso delle prossime settimane, di concerto con Jalonen, verrà definito anche lo staff di supporto, oltre che un programma dettagliato che porterà gli Azzurri alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Jukka Jalonen muove i suoi primi passi da allenatore nei primi anni ’90, non ancora trentenne, quando prima da assistente e poi da head coach siede sui panconi dell’Ilves e del Lukko, nella Liiga finlandese. Nel frattempo raccoglie le sue prime esperienze anche con le squadre giovanili Nazionali finlandesi U17 e U18. Tra il 1998 e il 2001 ottiene i primi incarichi da head coach all’estero, in Inghilterra, a Newcastle, e anche in Italia, dove allena l’Alleghe nella stagione 1998/99. Dal 2001 al 2007 torna in Liiga e prende in mano le redini dell’HKP, compagine della città finlandese di Hämeenlinna: qui, dopo tre medaglie di bronzo consecutive, nel 2006 vince il campionato e il Kalevi Numminen Trophy, riservato al miglior coach della stagione.
Da lì in poi si dedica alla Nazionale finlandese, al primo anno come assistant coach, poi come capo allenatore: in 12 anni fa la storia, vincendo tutto e portando alla Finlandia anche il suo primo oro olimpico, a Pechino 2022. In questo periodo vince per due volte il premio di miglior allenatore finlandese (nel 2011, quando centra la prima medaglia d’oro mondiale, e nel 2016, quando conquista la rassegna iridata anche alla guida della Nazionale U20), mentre nel 2012 viene inserito nella Finnish Hockey Hall of Fame. A livello di club, tra il 2012 e il 2018 allena per quattro stagioni in KHL, due anni lo SKA San Pietroburgo e altri due lo Jokerit.
https://www.sportal.it/altro/hockey-su- ... cnico.html
EA NHL 25

Electronic Arts Inc. sta portando la vera expertise dell'hockey ai fan di tutto il mondo con EA SPORTS™ NHL® 25, in arrivo su PlayStation®5 e Xbox Series X|S il 4 ottobre 2024. Alimentato da ICE-Q, NHL 25 è costruito in modo diverso, con l’obiettivo di dare ai giocatori il tempo e lo spazio per controllare ogni centimetro del ghiaccio, offrendo un'esperienza autentica, che riproduce il talento dell’élite della NHL. In onore di NHL 25, i fratelli Quinn, Jack e Luke Hughes saranno i primi fratelli a presenziare insieme su una copertina di EA SPORTS: il loro gioco su ghiaccio, infatti, simboleggia perfettamente l'evoluzione significativa di NHL 25 in termini di intelligenza del gameplay. Costruito su un nuovissimo sistema di animazione basato sulla logica, ICE-Q risponde agli eventi contestuali con un realismo senza precedenti ed è alla base della revisione del gameplay di Chel. Il pattinaggio Next-Gen Vision Control consente ai giocatori di percorrere la linea blu, di avvicinarsi a chi sta portando avanti il disco, di rimanere agganciati alla porta e molto altro ancora. L'IA potenziata aiuta i giocatori a realizzare giocate autentiche con un nuovo playbook che perfeziona i power play e forza il ghiaccio per un migliore posizionamento generale e per creare opportunità offensive. Le Azioni Reattive utilizzano inoltre una serie di nuove animazioni per rendere i pattinatori più efficienti nelle situazioni critiche, aumentandone la velocità, l'evitamento delle collisioni e l'affidabilità. “Il nuovo sistema per gameplay ICE-Q rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui i giocatori vivranno il gioco, con la sua profonda intelligenza che dà loro il controllo completo su ghiaccio”, ha dichiarato Mike Inglehart, Senior Game Design Director at EA Vancouver. “L'hockey è strutturato in modo diverso, con NHL 25 che offre una maggiore autenticità, grandi rivalità di squadra e si ispira alle superstar di nuova generazione di questo sport, che continuano a ridefinire il gioco”. La dedizione di NHL 25 verso l’expertise dell'hockey è personificata dagli atleti di copertina di quest'anno. Sebbene Quinn, Jack e Luke Hughes si siano creati una carriera impressionante grazie alle loro abilità uniche, sono noti come famiglia per la loro eccezionale capacità di pattinare e per il loro QI hockeystico. Come primi fratelli ad apparire sulla copertina di un titolo EA SPORTS, la loro capacità di anticipare il gioco si adatta perfettamente al modo in cui ICE-Q forza il ghiaccio su NHL 25 e dà ai giocatori tempo e spazio per realizzare le loro giocate. “Ci sentiamo incredibilmente onorati di essere sulla copertina di NHL 25”, ha dichiarato Quinn Hughes dei Vancouver Canucks. “Essere presente insieme ai miei fratelli è quel tipo di cosa che sogni da bambino, ma che non potresti mai immaginare accada davvero nella vita reale”. “È stato un momento di grande orgoglio per tutti noi quando abbiamo visto la copertina Deluxe”, ha dichiarato Jack Hughes dei New Jersey Devils. “Ci ha ricordato che sul ghiaccio siamo in competizione, e impariamo sempre l'uno dall'altro, ma fuori dal campo siamo fratelli che amano giocare a hockey”. “Essere in copertina con i miei fratelli è incredibilmente emozionante”, ha dichiarato Luke Hughes dei New Jersey Devils. “Abbiamo una storia che riguarda l’hockey unica nel suo genere, che sta crescendo insieme a noi, e ora abbiamo una copertina unica nel suo genere. Non vediamo l'ora che i fan provino NHL 25”. NHL 25 include modifiche al gameplay, abilità basate sui tempi unici, una nuova struttura per i WOC Live Events, la modalità Wildcard HUT e una progressione XP semplificata e a percorso unico condivisa in tutto HUT. I tempi unici basati sull'abilità migliorano l'autenticità del gioco e creano momenti unici. Studiando la zona d'attacco e trovando un compagno di squadra libero, i giocatori vengono premiati con l'impatto di un micidiale one-timer, che porta alla possibilità di segnare un goal al cardiopalma. Il nuovissimo Grudge Match System tiene traccia della storia degli incontri tra le squadre in tutte le principali modalità online e offline e arricchisce la serie con speciali X-Factor guadagnati negli incontri precedenti contro le squadre rivali. Inoltre, l'introduzione della tecnologia Sapien e la potenza del nostro Frostbite Engine sulle console next-gen offrono un miglioramento visivo per quanto riguarda la somiglianza dei personaggi. Anche la modalità Franchise, amatissima dai fan, viene rinnovata, a partire dal Franchise Hub, caratterizzato da una navigazione semplificata che consente ai giocatori di accedere a informazioni nuove, pertinenti e semplici. Questa esperienza d'utilizzo migliorata della modalità Franchise è solo uno dei tanti aggiornamenti in arrivo per questa modalità. Altri annunci sono in arrivo nelle settimane che precedono il lancio a livello mondiale.
https://www.sportmediaset.mediaset.it/f ... 402k.shtml
Re: [O.T.] NHL
Nhl in lutto: Gaudreau e il fratello travolti e uccisi in bici da un autista ubriaco

Tragedia nella National Hockey League: Johnny Gaudreau, 31enne stella dei Columbus Blue Jackets, è rimasto ucciso giovedì sera dopo essere stato investito da un'auto mentre viaggiava in bicicletta nel suo stato natale, il New Jersey. Deceduto anche il fratello minore di Gaudreau, Matthew, 29 anni. I due si trovavano in zona per il matrimonio della sorella Katie, previsto per oggi a Philadelphia. Secondo la polizia, i fratelli Gaudreau stavano pedalando lungo una strada quando un uomo che guidava nella stessa direzione ha tentato di sorpassare altri due veicoli, colpendo i due ciclisti da dietro. Johnny e Matthew sono stati dichiarati morti sul posto. La polizia ha detto che l'autista, Sean M. Higgins, è sospettato di essere stato alla guida sotto l'influenza dell'alcol ed è ora accusato di due capi di imputazione per omicidio stradale e incarcerato presso il penitenziario della contea di Salem.
Johnny Gaudreau, noto come "Johnny Hockey", ha giocato 11 stagioni in Nhl e avrebbe disputato la terza con i Blue Jackets dopo 9 con i Calgary Flames. Johnny ha segnato più di 20 gol sei volte, arrivando a 115 punti nel 2021-22 quando è stato votato all'All Star Game per la prima volta. Scelto al quarto giro da Calgary nel 2011, Gaudreau ha aiutato Boston College a vincere il campionato Ncaa nel 2012 e nel 2014, vincendo l'Hobey Baker Award come miglior giocatore universitario del Paese.
https://www.gazzetta.it/Sport-Usa/30-08 ... uto.shtml

Tragedia nella National Hockey League: Johnny Gaudreau, 31enne stella dei Columbus Blue Jackets, è rimasto ucciso giovedì sera dopo essere stato investito da un'auto mentre viaggiava in bicicletta nel suo stato natale, il New Jersey. Deceduto anche il fratello minore di Gaudreau, Matthew, 29 anni. I due si trovavano in zona per il matrimonio della sorella Katie, previsto per oggi a Philadelphia. Secondo la polizia, i fratelli Gaudreau stavano pedalando lungo una strada quando un uomo che guidava nella stessa direzione ha tentato di sorpassare altri due veicoli, colpendo i due ciclisti da dietro. Johnny e Matthew sono stati dichiarati morti sul posto. La polizia ha detto che l'autista, Sean M. Higgins, è sospettato di essere stato alla guida sotto l'influenza dell'alcol ed è ora accusato di due capi di imputazione per omicidio stradale e incarcerato presso il penitenziario della contea di Salem.
Johnny Gaudreau, noto come "Johnny Hockey", ha giocato 11 stagioni in Nhl e avrebbe disputato la terza con i Blue Jackets dopo 9 con i Calgary Flames. Johnny ha segnato più di 20 gol sei volte, arrivando a 115 punti nel 2021-22 quando è stato votato all'All Star Game per la prima volta. Scelto al quarto giro da Calgary nel 2011, Gaudreau ha aiutato Boston College a vincere il campionato Ncaa nel 2012 e nel 2014, vincendo l'Hobey Baker Award come miglior giocatore universitario del Paese.
https://www.gazzetta.it/Sport-Usa/30-08 ... uto.shtml
A Novara i Mondiali di hockey su pista
È tutto pronto a Novara per ospitare dall’8 al 22 settembre le gare dei Campionati mondiali di hockey su pista, ai quali sono iscritte 66 squadre di 29 Paesi.
Una competizione di grande interesse che provocherà una forte ricaduta sull’indotto turistico della zona, con stime che parlano di guadagni di 1,6 milioni di euro. Le squadre, infatti, rimarranno nella zona (da Vercelli a Rho-Malpensa) per almeno nove giorni ciascuna e agli atleti vanno aggiunti circa 20.000 appassionati e oltre 100 giornalisti e fotografi da tutto il mondo. A ciò va aggiunto anche circa 1 milione di euro stanziato dall’organizzazione e che verrà speso in zona per attrezzature sportive. Importanti anche le 250 ore di diretta streaming su Worldskate TV dalle 4 piste e le 100 ore di diretta TV nei principali Paesi “hockeystici” (Italia, Spagna, Portogallo e Argentina).
Numerosi anche gli eventi collaterali organizzati per l’occasione. «Un evento sportivo internazionale è una occasione importante per promuovere le eccellenze del nostro territorio - sottolinea l’assessore regionale allo Sport e Turismo Marina Chiarelli - In questa direzione stiamo organizzando dei tour dedicati a giornalisti internazionali che non si limiteranno alle sedi delle competizioni, ma includeranno visite ai luoghi d’arte, percorsi culturali immersi nei nostri paesaggi, e tappe enogastronomiche in cui potranno assaporare le eccellenze locali. Sarà un’immersione completa nell’anima del Piemonte, un viaggio che permetterà di raccontare non solo lo sport, ma anche il contesto unico in cui si svolge. Il nostro impegno è stato, e continuerà ad essere, quello di promuovere lo sport attraverso la cultura e la cultura attraverso lo sport come strumento di coesione sociale e sviluppo economico, e i World Skate Games rappresentano un esempio perfetto di questa visione. Sono certa che l’entusiasmo e l’energia di questi giorni lasceranno un segno indelebile non solo nella città di Novara, ma in tutto il Piemonte».
Si inizia il 5 settembre alle ore 10, quando al Pala Igor si terrà il primo “Media day” durante il quale gli atleti azzurri incontreranno la stampa. Il 6, nel Salone Arengo del Broletto, alle ore 17.30 presentazione del libro “I Mondiali del secolo”, mentre il 7 settembre le Nazionali femminili e under 19 sfileranno per le vie del centro di Novara da piazza Cavour e piazza Duomo. Il 14 sarà una giornata di incontri per le varie nazionali presenti: alle ore 10.30 gli atleti verranno ricevuti in Prefettura da prefetto e sindaco, mentre alle ore 11.30 le squadre italiane faranno visita al Mercato Coperto. Il giorno successivo le Nazionali senior maschili sfileranno in centro da Piazza Cavour e piazza Duomo, mentre il 16 settembre nella Sala consiliare di Palazzo Cabrino una delegazione di atleti incontrerà il Consiglio dei bambini e delle bambine. Il 20 settembre, infine, spazio alla “Notte Azzurra”: dalle 20 a mezzanotte il centro storico di Novara accoglierà fan e curiosi in una serata di festa con punti musica e animazione in vie e piazze, negozi aperti, proposte in bar e ristoranti e vetrine a tema. Per tutta la durata dei Mondiali la Galleria Giannoni e il Museo Faraggiana Ferrandi rimarranno aperti ad ingresso gratuito.
Su www.worldskategamesitalia2024.org si possono trovare i calendari delle partite e della manifestazione
Per scoprire tutti gli eventi consultare le pagine social:
https://www.facebook.com/novararinkhockeywsg2024
https://www.instagram.com/novararinkhockeywsg2024/
https://x.com/novararhwsg2024
Una competizione di grande interesse che provocherà una forte ricaduta sull’indotto turistico della zona, con stime che parlano di guadagni di 1,6 milioni di euro. Le squadre, infatti, rimarranno nella zona (da Vercelli a Rho-Malpensa) per almeno nove giorni ciascuna e agli atleti vanno aggiunti circa 20.000 appassionati e oltre 100 giornalisti e fotografi da tutto il mondo. A ciò va aggiunto anche circa 1 milione di euro stanziato dall’organizzazione e che verrà speso in zona per attrezzature sportive. Importanti anche le 250 ore di diretta streaming su Worldskate TV dalle 4 piste e le 100 ore di diretta TV nei principali Paesi “hockeystici” (Italia, Spagna, Portogallo e Argentina).
Numerosi anche gli eventi collaterali organizzati per l’occasione. «Un evento sportivo internazionale è una occasione importante per promuovere le eccellenze del nostro territorio - sottolinea l’assessore regionale allo Sport e Turismo Marina Chiarelli - In questa direzione stiamo organizzando dei tour dedicati a giornalisti internazionali che non si limiteranno alle sedi delle competizioni, ma includeranno visite ai luoghi d’arte, percorsi culturali immersi nei nostri paesaggi, e tappe enogastronomiche in cui potranno assaporare le eccellenze locali. Sarà un’immersione completa nell’anima del Piemonte, un viaggio che permetterà di raccontare non solo lo sport, ma anche il contesto unico in cui si svolge. Il nostro impegno è stato, e continuerà ad essere, quello di promuovere lo sport attraverso la cultura e la cultura attraverso lo sport come strumento di coesione sociale e sviluppo economico, e i World Skate Games rappresentano un esempio perfetto di questa visione. Sono certa che l’entusiasmo e l’energia di questi giorni lasceranno un segno indelebile non solo nella città di Novara, ma in tutto il Piemonte».
Si inizia il 5 settembre alle ore 10, quando al Pala Igor si terrà il primo “Media day” durante il quale gli atleti azzurri incontreranno la stampa. Il 6, nel Salone Arengo del Broletto, alle ore 17.30 presentazione del libro “I Mondiali del secolo”, mentre il 7 settembre le Nazionali femminili e under 19 sfileranno per le vie del centro di Novara da piazza Cavour e piazza Duomo. Il 14 sarà una giornata di incontri per le varie nazionali presenti: alle ore 10.30 gli atleti verranno ricevuti in Prefettura da prefetto e sindaco, mentre alle ore 11.30 le squadre italiane faranno visita al Mercato Coperto. Il giorno successivo le Nazionali senior maschili sfileranno in centro da Piazza Cavour e piazza Duomo, mentre il 16 settembre nella Sala consiliare di Palazzo Cabrino una delegazione di atleti incontrerà il Consiglio dei bambini e delle bambine. Il 20 settembre, infine, spazio alla “Notte Azzurra”: dalle 20 a mezzanotte il centro storico di Novara accoglierà fan e curiosi in una serata di festa con punti musica e animazione in vie e piazze, negozi aperti, proposte in bar e ristoranti e vetrine a tema. Per tutta la durata dei Mondiali la Galleria Giannoni e il Museo Faraggiana Ferrandi rimarranno aperti ad ingresso gratuito.
Su www.worldskategamesitalia2024.org si possono trovare i calendari delle partite e della manifestazione
Per scoprire tutti gli eventi consultare le pagine social:
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https://www.instagram.com/novararinkhockeywsg2024/
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Contratto da record per Draisaitl a Edmonton
Gli Oilers mettono sul piatto 112 milioni di dollari in otto anni per il tedesco

È una cifra record per la NHL, quella scritta nel nuovo accordo che legherà Leon Draisaitl agli Edmonton Oliers per otto anni a partire dalla stagione 2025-26. La franchigia canadese e l’attaccante tedesco continueranno la loro avventura insieme sulla base di un nuovo contratto da 14 milioni di dollari a stagione, 112 milioni in totale. Il tedesco diventerà così il giocatore più pagato in assoluto superando l’ex Zurigo Auston Matthews (13,25 milioni all’anno con i Toronto Maple Leafs).
Gli Oilers mettono sul piatto 112 milioni di dollari in otto anni per il tedesco
È una cifra record per la NHL, quella scritta nel nuovo accordo che legherà Leon Draisaitl agli Edmonton Oliers per otto anni a partire dalla stagione 2025-26. La franchigia canadese e l’attaccante tedesco continueranno la loro avventura insieme sulla base di un nuovo contratto da 14 milioni di dollari a stagione, 112 milioni in totale. Il tedesco diventerà così il giocatore più pagato in assoluto superando l’ex Zurigo Auston Matthews (13,25 milioni all’anno con i Toronto Maple Leafs).
Re: [O.T.] NHL
Mondiali di Hockey pista a Novara: Spagna "pigliatutto" e Italia sul podio dopo 21 anni
Nel tardo pomeriggio di domenica 22 settembre si sono chiuse due settimane indimenticabili per la città di Novara.
Spagna pigliatutto al Mondiale di Novara. Dopo il titolo U19 e quello femminile, la “Roja” ha conquistato per la diciottesima volta anche il titolo maschile senior superando per 2-1 l'Argentina (Sul Corriere di Novara di lunedì 23 settembre la cronaca completa della partita).
Da segnalare che l'arbitro principale dell'incontro decisivo è stato il novarese Alessandro Eccelsi.

Per Novara scommessa vinta
Si è chiuso così un Mondiale spettacolare che ha mostrato il miglior hockey sul piano tecnico e che ha riempito gli spalti del “PalaIgor” in ogni ordine di posto in più occasioni.
I campionati del mondo di hockey su pista hanno riscosso il successo sperato. La lunga coda sabato pomeriggio fuori dal PalaIgor per assistere alla semifinale Italia-Argentina (alla quale hanno assistito 3.800 spettatori dopo i 3.500 di Italia-Spagna) registra il crescendo di interesse per la manifestazione.
Dal punto di vista sportivo è stato indubbiamente un successo anche alla luce delle ottime prestazioni degli azzurri. L'Italia è medaglia di bronzo! A 21 anni dall'argento di Oliveira de Azemèis del 2003 la Nazionale azzurra torna sul podio ai Mondiali di Hockey.
Il 3-2 di domenica sul Portogallo ha esaltato le qualità della rosa a disposizione del c.t. Alessandro Bertolucci. Alla sirena finale il pubblico presente ha salutato con un autentico boato il terzo posto dell'Italia.
https://primanovara.it/sport/mondiali-d ... o-21-anni/
Nel tardo pomeriggio di domenica 22 settembre si sono chiuse due settimane indimenticabili per la città di Novara.
Spagna pigliatutto al Mondiale di Novara. Dopo il titolo U19 e quello femminile, la “Roja” ha conquistato per la diciottesima volta anche il titolo maschile senior superando per 2-1 l'Argentina (Sul Corriere di Novara di lunedì 23 settembre la cronaca completa della partita).
Da segnalare che l'arbitro principale dell'incontro decisivo è stato il novarese Alessandro Eccelsi.

Per Novara scommessa vinta
Si è chiuso così un Mondiale spettacolare che ha mostrato il miglior hockey sul piano tecnico e che ha riempito gli spalti del “PalaIgor” in ogni ordine di posto in più occasioni.
I campionati del mondo di hockey su pista hanno riscosso il successo sperato. La lunga coda sabato pomeriggio fuori dal PalaIgor per assistere alla semifinale Italia-Argentina (alla quale hanno assistito 3.800 spettatori dopo i 3.500 di Italia-Spagna) registra il crescendo di interesse per la manifestazione.
Dal punto di vista sportivo è stato indubbiamente un successo anche alla luce delle ottime prestazioni degli azzurri. L'Italia è medaglia di bronzo! A 21 anni dall'argento di Oliveira de Azemèis del 2003 la Nazionale azzurra torna sul podio ai Mondiali di Hockey.
Il 3-2 di domenica sul Portogallo ha esaltato le qualità della rosa a disposizione del c.t. Alessandro Bertolucci. Alla sirena finale il pubblico presente ha salutato con un autentico boato il terzo posto dell'Italia.
https://primanovara.it/sport/mondiali-d ... o-21-anni/
Il grande hockey della Ice Hockey League sbarca su Dazn

Grandi novità in arrivo per gli appassionati di hockey su ghiaccio. Nella stagione 2024/25 le squadre italiane militanti nella ICE Hockey League sbarcheranno su Dazn, piattaforma leader nel live streaming e nell’intrattenimento sportivo. Si parte il 27 settembre con la Migross Asiago ad aprire le danze, con la diretta del match che si giocherà alla Hala Tivoli, nella capitale slovena, contro l'Olimpija Ljubljana. Nei prossimi giorni verrà poi condiviso il calendario definitivo delle trasmissioni.
La nuova collaborazione con Dazn darà la possibilità ai tifosi e agli utenti della piattaforma di godersi in app e anche in modalità gratuita almeno 24 partite delle squadre italiane in ICEHL sui propri dispositivi: tv, tablet, pc o telefono. Ogni squadra verrà trasmessa un minimo di 8 volte nel corso della regular season, alle quali si potranno aggiungere altre partite dei playoff per chi riuscirà ad andare oltre la stagione regolare. Chi non è già abbonato a DAZN, e vuole comunque usufruire di questo servizio, dovrà collegarsi a "dazn.com/home" e, dopo aver cliccato su uno dei contenuti free disponibili in home page, registrarsi gratuitamente inserendo e-mail, nome e cognome.
i presidenti delle Big-Three— La Migross Supermercati Asiago Hockey, l'HCB Alto Adige Alperia e l'HC Val Pusteria Wölfe da anni partecipano alla lega internazionale ICE Hockey League, dove militano le migliori formazioni austriache, slovene, ungheresi e, naturalmente, italiane. Felici di questo accordo con Dazn, i tre presidenti delle sopra citate Big-Three (Dieter Knoll, Piercarlo Mantovani ed Erich Falkensteiner) si sono così espressi a riguardo: "Desideriamo ringraziare la Lega e gli altri club per averci appoggiato in questo progetto. Crediamo che questo possa essere un punto di svolta a livello mediatico, per dare maggiore visibilità al movimento dell’hockey su ghiaccio in Italia. Siamo molto soddisfatti dell’accordo con Dazn e fieri di poter offrire ai nostri tifosi tante partite di puro spettacolo gratuitamente".
https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/24-0 ... dazn.shtml
NUOVA STAGIONE NHL
E' ripartita la NHL con la doppia vittoria dei New Jersey Devils sui Buffalo Sabres (4-1 e 3-1) nella cosiddetta Global Series giocata in Cechia.
Quest'anno purtroppo Sky ha pensato bene di non rinnovare i diritti tv quindi niente più partite e quindi disdirò sicuramente l'abbonamento. Maledetti
Segnalo anche a chi interessasse che su Prime Video è disponibile una docuserie "Faceoff: Inside the NHL" incentrata sulla vita dentro e fuori dal campo dei principali protagonisti di questo sport.
Ma anche in questo caso... noto che a quanto pare l'hockey su ghiaccio pare non aver destato l'attenzione di nessuno qui dentro nell'arco di un anno, quindi penso che potrei anche smettere con gli aggiornamenti

Quest'anno purtroppo Sky ha pensato bene di non rinnovare i diritti tv quindi niente più partite e quindi disdirò sicuramente l'abbonamento. Maledetti

Segnalo anche a chi interessasse che su Prime Video è disponibile una docuserie "Faceoff: Inside the NHL" incentrata sulla vita dentro e fuori dal campo dei principali protagonisti di questo sport.
Ma anche in questo caso... noto che a quanto pare l'hockey su ghiaccio pare non aver destato l'attenzione di nessuno qui dentro nell'arco di un anno, quindi penso che potrei anche smettere con gli aggiornamenti
