Floppy Disk ha scritto: ↑03/03/2024, 15:19
Durante la Prima Repubblica, per sottolilneare il doppiopesismo italiano in politica estera fu coniata l'espressione "moglie americana, amante araba". I governi italiani hanno avuto storicamente interesse a coltivare amicizia "parallele" sia esse fossero con gli stati arabi, con la Russia o con la Cina.
Questi che parlano di “ amicizie parallele’ o meglio dei cosiddetti “ giri di valzer “ mi hanno sempre irritato.
Capisco che i commerci con la CCCP durante la guerra fredda potessero sembrare strani ( De Gaulle diceva apertamente che si poneva al centro fra russi ed americani), ma tutto il resto no. Se un paese sta nella NATO non dovrebbe frequentare l’Egitto, l’Arabia Saudita, eccetera eccetera ?
C’è qualcuno che pensa che avremmo finito per aderire alla lega araba ? Francia ed Inghilterra non lo facevano ?
Sono quelli che hanno un complesso di inferiorità e pensano che avendo rapporti solo con gli europei si rimane un paese integerrimo. Sono una via di mezzo fra i nerd e gli atlantisti filo inglesi. E la Libia ? C’è l’a e amo ancora per le mani anche se i democristiani si vergognavano di riacciuffare l’impero.
Cari