il cazzo non fa questi ragionamenti, è più istintivo
vedi Diletta Leotta. Poi concorrono anche altri fattori, ad esempio a me una cretina difficilmente me lo fa tirare come una come una con un minimo barlume che magari è pure meno fregna
il cazzo non fa questi ragionamenti, è più istintivo
vedi Diletta Leotta. Poi concorrono anche altri fattori, ad esempio a me una cretina difficilmente me lo fa tirare come una come una con un minimo barlume che magari è pure meno fregna
Le migliori chiavate le ho fatte con delle ritardate. Sarà una mia perversione.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
DOPO LE POLEMICHE, LO SPOT, ECCO DOV’ERA TRAVOLTA: CON DILETTA LEOTTA A VENTIMIGLIA
Nel day after del primo cortocircuito di questa edizione del Festival, l’esibizione discussa (e relative polemiche) sul palco dell’Ariston di John Travolta, tra le domande circolate sui social sotto le immagini del volto per nulla divertito della star hollywoodiana la più frequente è stata una su tutte: “chi te l’ha fatto fare?”. La risposta sono i soldi, l’attore ha infatti allungato la sua permanenza italiana per dedicarsi a un altro lavoro, poco lontano da Sanremo, a Ventimiglia: il set di uno spot con la conduttrice tv Diletta Leotta, di cui i bene informati parlano di cachet “importante”.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Me lo faceva tirare più Elodie l'anno scorso o Rose Villain quest'anno?Questo è il dilemma
Risposta semplice e forse banale
Elodie la vedi come mamma l'ha fatta, l'altra come l'hanno rifatta i vari chirurghi
Come spesso accade quando parliamo di figa concordiamo. Alla fine mi hai convinto. Stasera esco con Elodie
Ma cicciuzzo è fondamentalmente buono, l'essere milanese e boomer l'hanno rovinato. Scommetto che se fosse stato romano sarebbe stato un personaggio adorabile à la Max Tortora.
Comunque vedo che è dall'altro ieri che fioccano commenti razzisti su Geolier. Neanche a me piace, ma una cosa è restare nel merito, un'altra è tirare in ballo il fatto che è napoletano o creare teorie complottiste per le quali vincerebbe "grazie ai voti della camorra".
Non è normale quanto la gente sia ossessionata.
secondo me è molto bravo, altri dicono che se la tira ma sono aspetti che a me sinceramente non interessano, cioè buon per lui.
su razzismo-discriminazione territoriale-intolleranza in generale (che hanno più o meno la stessa radice) si aprirebbe un discorso lunghissimo da cui è difficile che chiunque (a diversi livelli...) possa definirsi completamente immacolato, poi ci sono cose più odiose di altre, ma non sottovaluterei che limitando il discorso ad un ambito il rischio è applicare lo stesso fenomeno che si denuncia (per esempio...)
Insomma, non mi pare di aver visto l'uso di metafore criminose o addirittura auguri di morte (come ho letto stamattina su un blog) quando Davide Van De Sfroos cantò in dialetto comasco nel 2011.
Poi non metterei sullo stesso piano le forme di difesa di una cultura sottomessa e subordinata nei confronti di una cultura padrona. Già la parola polentone non potrà mai avere la connotazione sprezzante presente nella parola terrone.
Ieri è durato fino all'una e mezzo malgrado fossero solo 15 canzoni, ma qui vediamo quanto durerebbero le canzoni collegate.
In pratica, anche facendo un po' di presentazioni, due sketch per alleggerire e qualche pubblicità, si finirebbe tranquillamente entro mezzanotte.
Allungare il brodo è la classica tecnica per far risultare lo share (che è quello per cui si viene pagati dalla pubblicità) più alto.
Non è nel loro interesse finire prima.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi