estdipendente ha scritto: ↑12/10/2023, 20:01e’ capitata anche a me una cosa del genere. un regalo per mia moglie in un negozio ad Antwerp. si parlava di 6000 euro. quando gli dissi che avevo cash mi ha detto “non mi aspetto altro”. dopo che mi mostro’ tutti i documenti io gli chiesi se mi faceva 50 euro di sconto per farmi sentire meglio. mi disse “as you wish” rimettendo a posto l’oggetto che volevo comprareTasman ha scritto: ↑12/10/2023, 19:38Ti -( vi ) sblocco un ricordo è un intercalare molto in voga in questi tempi,ma calza a pennello parlando di Ebrei/sionisti.
Il ricordo mi porta negli anni novanta,quando lavoravo in centro a Milano in un negozio di Ebrei. Un giorno,un cliente aveva speso più di un milione di lire di merce,pagava in contanti come si usava allora.Non ricordo precisamente la cifra, ma ballava circa mille lire che il cliente non aveva,non sembrava un problema..PER LUI... ma l'ebreo gli tolse il controvalore in merce di mille lire.
Il cliente pensava in un primo momento a uno scherzo,poi .quando ha capito che l'Ebreo faceva sul serio,s'incazzo' di brutto,lasciando la merce tutta sul bancone,con un bel vaffanculo di saluto.
L'Ebreo non fece una piega,ci ordino' di sistemare la merce,senza nessuna emozione o imprecazione.
Ecco questo cosa ci insegna: Questi non mollano mille lire,potranno mai mollare un centimetro di terra ai palestinesi??![]()
è un tratto culturale strettamente legato al patto (berit)con Dio che fa degli ebrei il popolo eletto (secondo loro) e un patto è un patto , così come un contratto è un contratto e un prezzo è un prezzo, non si possono discutere
la conseguenza la descrive bene Shakespeare nel mercante di Venezia
ANTONIO
Ti prego di ricordare che discuti con un ebreo.
Tanto varrebbe che ti mettessi sulla spiaggia
a dire all’alta marea d’abbassare il suo livello;
tanto varrebbe che disputassi con il lupo
perché fa belare la pecora per il suo agnello;
tanto varrebbe che proibissi ai pini montani
di agitare le alte cime e di stormire
quando sono scossi dalle raffiche del cielo;
piuttosto che cercare di ammorbidire – cosa c’è di più duro? –
il suo cuore giudeo.
bonus piccolo aneddoto
da appassionato di fumetti sono assiduo frequentatore di una fumetteria gestita da un' anziana coppia di ebrei , li conosco da 30 anni , una volta mi capitò in una torrefazione di vedere lei , la moglie del padrone che aveva dimenticato il portafogli e non aveva i soldi per pagare il caffè , io volevo offrirglelo ma non ci fu verso, accettò solo che le prestassi gli spiccioli che prontamente mi restituì alla successiva visita in fumetteria
era davvero imbarazzata , come se le avessi prestato una valigia piena di soldi e onestamente trovai la cosa molto divertente
imparai così che se vuoi mettere in imbarazzo un ebreo lo devi far sentire in debito con te , li fa sentire dalla parte del torto