[OT] Signore e signori: la guerra.

[cicciuzzo]

Questa cosa pan si accompagna al deficit di democrazia

Tutti i sondaggi dicono che la maggior parte degli italiani è contraria ad ogni forma di coinvolgimento in questa guerra ma destra sinistra e centro se ne fottano beatamente

[giorgiograndi]

Questa cosa pan si accompagna al deficit di democrazia

Tutti i sondaggi dicono che la maggior parte degli italiani è contraria ad ogni forma di coinvolgimento in questa guerra ma destra sinistra e centro se ne fottano beatamente

cit "la democrazia e' ascoltare chi sa"

[dostum]

Questa cosa pan si accompagna al deficit di democrazia

Tutti i sondaggi dicono che la maggior parte degli italiani è contraria ad ogni forma di coinvolgimento in questa guerra ma destra sinistra e centro se ne fottano beatamente

Lo dice la Costituzione,ma quelli che blaterano di odio e divisità se ne fottono allegramente
http://www.sidiblog.org/2022/04/26/il-r ... llucraina/

[GeishaBalls]

Fate girare1!1!1 Non cielo dikono!1!1 la gente deve sapere!1!

Ma di che parlate? Mi sembra di sentire i vecchi discorsi del Covid invenzione per distruggere l’occidente, i vaccini con il grafene che funzionicchiano, la dittatura sanitaria. È un minestrone di dichiarazioni molto convinte e assolute, ruoli pre assegnati e le medesime conclusioni su ogni accadimento

[cicciuzzo]

Fate girare1!1!1 Non cielo dikono!1!1 la gente deve sapere!1!

Ma di che parlate? Mi sembra di sentire i vecchi discorsi del Covid invenzione per distruggere l’occidente, i vaccini con il grafene che funzionicchiano, la dittatura sanitaria. È un minestrone di dichiarazioni molto convinte e assolute, ruoli pre assegnati e le medesime conclusioni su ogni accadimento

guarda, a dirlo è stato questa mattina una giornalista ospite a radio 24

poverina, per giustificare l'opinione avversa degli italiani ha dovuto dire "si sa, noi italiani siamo un popolo strano"

vai a riascoltare il podcast, che era totalmente a favore del sostegno bellico all'ucraina. in certi momenti è stato esilarante

[Gargarozzo]

Tutti defunti tranne i morti
di Marco Travaglio

Dal conto terrificante dei morti in Ucraina vanno fortunatamente detratti i risorti. L’ultimo, stando al video diffuso da Mosca che lo ritrae piuttosto vispo a una riunione di militari, è l’ammiraglio Sokolov, capo della flotta russa nel Mar Nero, che Zelensky e dunque la stampa italiana davano per deceduto nel bombardamento a Sebastopoli. Il penultimo è il macellaio ceceno Kadyrov, trapassato per insufficienza renale secondo Kiev e la stampa italiana prima a marzo, poi dieci giorni fa, e ricomparso in un video mentre fa jogging; si era detto che era un fake, ma ieri ha postato i suoi elogi al figlio che picchia un detenuto: sdegno unanime (e sacrosanto) sui social, anche da chi s’è scordato di avvisare che è vivo (sennò di che minchia s’indigna?). Il più celebre morto che parla resta Putin, affetto da una trentina di cancri e da una settantina di altre patologie e sempre dipinto come morente dai servizi occidentali. Finché a gennaio Zelensky diede il lieto annuncio: “Non sono sicuro che sia vivo: quello che vediamo può essere un sosia”. Eppure, per essere un cadavere, ha sempre una discreta cera. In aprile toccò al ministro della Difesa: “Shoigu, voci di infarto: ‘Avvelenato. Menomato per sempre’” (Giornale). Dopo tre giorni risorse. A maggio schiattò il bielorusso Lukashenko, ma si scordarono di avvisarlo e non se ne accorse neppure lui.

Poi c’è il reparto avvelenati da Putin, affollatissimo. Il 28.3.’22 l’intera stampa atlantista assicurò che Putin aveva fatto secco con armi chimiche l’amico oligarca Abramovich. Che l’indomani riapparve in gran forma. Il 1.8.2022 Repubblica sparò: “Malore in Sardegna per Chubais, ex fedelissimo di Putin: si teme avvelenamento… uno dei principali strumenti degli apparati di Putin per disfarsi degli oppositori”. Cinque giorni dopo, ferale notizia: “Chubais dimesso dall’ospedale di Olbia. Sindrome Guillain-Barré, non veleno”. E pazienza. Già il giorno dell’invasione fece il giro del mondo la notizia dei 13 soldati ucraini sull’Isola dei Serpenti che, all’arrivo dei russi, li mandano ‘affanculo’ e vengono tutti sterminati. A Kiev furono celebrati come “eroi”. Poi resuscitarono a uno a uno e furono liberati in uno scambio di prigionieri. Il percorso inverso ha compiuto il pilota-eroe ucraino Stepan Tarabalka, popolarissimo sui social come l’“inafferrabile fantasma di Kiev” perché – stando ai media – fra marzo e aprile 2022 aveva abbattuto centinaia di unità russe (fino a 40 al giorno) senza farsi prendere. Senonché il 2 maggio l’Aviazione ucraina ammise che i suoi raid erano tutti inventati: i russi l’avevano abbattuto già a marzo. Ma, al contrario di tanti defunti risorti, aveva continuato a vivere e a colpire anche dopo la sua morte. Un po’ come l’informazione.

[alternativeone]

Io continuo a non capire perché su questo topic si continui ad ironizzare su di me, su Geisha, su Floppy, su qualsiasi altro pincopallino a favore dell'intervento militare mentre sulla Meloni ed il suo governo, che giusto per ricordare sono quelli che effettivamente hanno potere decisionale in merito ed hanno posizioni ancora più convinte delle nostre, neanche una parola.

Questa donna è praticamente in odore di santità per una certa parte del paese.

[cicciuzzo]

Tutti defunti tranne i morti
di Marco Travaglio

Dal conto terrificante dei morti in Ucraina vanno fortunatamente detratti i risorti. L’ultimo, stando al video diffuso da Mosca che lo ritrae piuttosto vispo a una riunione di militari, è l’ammiraglio Sokolov, capo della flotta russa nel Mar Nero, che Zelensky e dunque la stampa italiana davano per deceduto nel bombardamento a Sebastopoli. Il penultimo è il macellaio ceceno Kadyrov, trapassato per insufficienza renale secondo Kiev e la stampa italiana prima a marzo, poi dieci giorni fa, e ricomparso in un video mentre fa jogging; si era detto che era un fake, ma ieri ha postato i suoi elogi al figlio che picchia un detenuto: sdegno unanime (e sacrosanto) sui social, anche da chi s’è scordato di avvisare che è vivo (sennò di che minchia s’indigna?). Il più celebre morto che parla resta Putin, affetto da una trentina di cancri e da una settantina di altre patologie e sempre dipinto come morente dai servizi occidentali. Finché a gennaio Zelensky diede il lieto annuncio: “Non sono sicuro che sia vivo: quello che vediamo può essere un sosia”. Eppure, per essere un cadavere, ha sempre una discreta cera. In aprile toccò al ministro della Difesa: “Shoigu, voci di infarto: ‘Avvelenato. Menomato per sempre’” (Giornale). Dopo tre giorni risorse. A maggio schiattò il bielorusso Lukashenko, ma si scordarono di avvisarlo e non se ne accorse neppure lui.

Poi c’è il reparto avvelenati da Putin, affollatissimo. Il 28.3.’22 l’intera stampa atlantista assicurò che Putin aveva fatto secco con armi chimiche l’amico oligarca Abramovich. Che l’indomani riapparve in gran forma. Il 1.8.2022 Repubblica sparò: “Malore in Sardegna per Chubais, ex fedelissimo di Putin: si teme avvelenamento… uno dei principali strumenti degli apparati di Putin per disfarsi degli oppositori”. Cinque giorni dopo, ferale notizia: “Chubais dimesso dall’ospedale di Olbia. Sindrome Guillain-Barré, non veleno”. E pazienza. Già il giorno dell’invasione fece il giro del mondo la notizia dei 13 soldati ucraini sull’Isola dei Serpenti che, all’arrivo dei russi, li mandano ‘affanculo’ e vengono tutti sterminati. A Kiev furono celebrati come “eroi”. Poi resuscitarono a uno a uno e furono liberati in uno scambio di prigionieri. Il percorso inverso ha compiuto il pilota-eroe ucraino Stepan Tarabalka, popolarissimo sui social come l’“inafferrabile fantasma di Kiev” perché – stando ai media – fra marzo e aprile 2022 aveva abbattuto centinaia di unità russe (fino a 40 al giorno) senza farsi prendere. Senonché il 2 maggio l’Aviazione ucraina ammise che i suoi raid erano tutti inventati: i russi l’avevano abbattuto già a marzo. Ma, al contrario di tanti defunti risorti, aveva continuato a vivere e a colpire anche dopo la sua morte. Un po’ come l’informazione.

che poi per me è così seccante essere d'accordo con Travaglio, mannaggia

[markome]

[Scopri]Spoiler

Tutti defunti tranne i morti
di Marco Travaglio

Dal conto terrificante dei morti in Ucraina vanno fortunatamente detratti i risorti. L’ultimo, stando al video diffuso da Mosca che lo ritrae piuttosto vispo a una riunione di militari, è l’ammiraglio Sokolov, capo della flotta russa nel Mar Nero, che Zelensky e dunque la stampa italiana davano per deceduto nel bombardamento a Sebastopoli. Il penultimo è il macellaio ceceno Kadyrov, trapassato per insufficienza renale secondo Kiev e la stampa italiana prima a marzo, poi dieci giorni fa, e ricomparso in un video mentre fa jogging; si era detto che era un fake, ma ieri ha postato i suoi elogi al figlio che picchia un detenuto: sdegno unanime (e sacrosanto) sui social, anche da chi s’è scordato di avvisare che è vivo (sennò di che minchia s’indigna?). Il più celebre morto che parla resta Putin, affetto da una trentina di cancri e da una settantina di altre patologie e sempre dipinto come morente dai servizi occidentali. Finché a gennaio Zelensky diede il lieto annuncio: “Non sono sicuro che sia vivo: quello che vediamo può essere un sosia”. Eppure, per essere un cadavere, ha sempre una discreta cera. In aprile toccò al ministro della Difesa: “Shoigu, voci di infarto: ‘Avvelenato. Menomato per sempre’” (Giornale). Dopo tre giorni risorse. A maggio schiattò il bielorusso Lukashenko, ma si scordarono di avvisarlo e non se ne accorse neppure lui.

Poi c’è il reparto avvelenati da Putin, affollatissimo. Il 28.3.’22 l’intera stampa atlantista assicurò che Putin aveva fatto secco con armi chimiche l’amico oligarca Abramovich. Che l’indomani riapparve in gran forma. Il 1.8.2022 Repubblica sparò: “Malore in Sardegna per Chubais, ex fedelissimo di Putin: si teme avvelenamento… uno dei principali strumenti degli apparati di Putin per disfarsi degli oppositori”. Cinque giorni dopo, ferale notizia: “Chubais dimesso dall’ospedale di Olbia. Sindrome Guillain-Barré, non veleno”. E pazienza. Già il giorno dell’invasione fece il giro del mondo la notizia dei 13 soldati ucraini sull’Isola dei Serpenti che, all’arrivo dei russi, li mandano ‘affanculo’ e vengono tutti sterminati. A Kiev furono celebrati come “eroi”. Poi resuscitarono a uno a uno e furono liberati in uno scambio di prigionieri. Il percorso inverso ha compiuto il pilota-eroe ucraino Stepan Tarabalka, popolarissimo sui social come l’“inafferrabile fantasma di Kiev” perché – stando ai media – fra marzo e aprile 2022 aveva abbattuto centinaia di unità russe (fino a 40 al giorno) senza farsi prendere. Senonché il 2 maggio l’Aviazione ucraina ammise che i suoi raid erano tutti inventati: i russi l’avevano abbattuto già a marzo. Ma, al contrario di tanti defunti risorti, aveva continuato a vivere e a colpire anche dopo la sua morte. Un po’ come l’informazione.

che poi per me è così seccante essere d'accordo con Travaglio, mannaggia

Mai sopportato, ma quando parla della guerra è un'altra persona

[SoTTO di nove]

Zelensky non è nemmeno furbo.
L'ammiraglio della flotta dopo l'attacco Ucraino sarebbe stato dismesso (sic) da Putin in persona anche se sopravvissuto.
Invece Zelensky ha millantato di averlo fatto fuori e ora Putin non può farlo fuori.

[cicciuzzo]

vabbè, il concetto di furbizia qui però è relativo. Zelensky e la sua cricca devono fare più soldi possibili in attesa che vengano fatti fuori. sia che vincano che perdano la guerra, come Churchill o come Hitler insomma. per adesso in Ucraina si lucra su tutto, forniture di armi, aiuti umanitari, dispense dal servizio militare ecc.... in quanto stato ex sovietico non è così diverso da chi lo ha invaso e l'illegalità ne costituisce un tratto costitutivo. figuriamoci con questi aiuti a pioggia e senza controllo alcuno.

comunque un pò di speranza forse si sta accendendo. ancora 1 mese e mezzo e con l'arrivo dell'inverno la "favolosa ed inarrestabile" controffensiva ucraina si fermerà con l'inverno. magari non dico la pace ma un cessate il fuoco lo si porta a casa. sempre che l'esercito ucraino non sia troppo malconcio, e allora chi cazzo lo ferma Putin..... mamma mia che iattura che è stata l'America in questa vicenda......

[markome]

vabbè, il concetto di furbizia qui però è relativo. Zelensky e la sua cricca devono fare più soldi possibili in attesa che vengano fatti fuori. sia che vincano che perdano la guerra, come Churchill o come Hitler insomma. per adesso in Ucraina si lucra su tutto, forniture di armi, aiuti umanitari, dispense dal servizio militare ecc.... in quanto stato ex sovietico non è così diverso da chi lo ha invaso e l'illegalità ne costituisce un tratto costitutivo. figuriamoci con questi aiuti a pioggia e senza controllo alcuno.

comunque un pò di speranza forse si sta accendendo. ancora 1 mese e mezzo e con l'arrivo dell'inverno la "favolosa ed inarrestabile" controffensiva ucraina si fermerà con l'inverno. magari non dico la pace ma un cessate il fuoco lo si porta a casa. sempre che l'esercito ucraino non sia troppo malconcio, e allora chi cazzo lo ferma Putin..... mamma mia che iattura che è stata l'America in questa vicenda......

L'America sono ottant'anni che non ne azzecca una

[giorgiograndi]

Fate girare1!1!1 Non cielo dikono!1!1 la gente deve sapere!1!

Ma di che parlate? Mi sembra di sentire i vecchi discorsi del Covid invenzione per distruggere l’occidente, i vaccini con il grafene che funzionicchiano, la dittatura sanitaria. È un minestrone di dichiarazioni molto convinte e assolute, ruoli pre assegnati e le medesime conclusioni su ogni accadimento

guarda, a dirlo è stato questa mattina una giornalista ospite a radio 24

poverina, per giustificare l'opinione avversa degli italiani ha dovuto dire "si sa, noi italiani siamo un popolo strano"

vai a riascoltare il podcast, che era totalmente a favore del sostegno bellico all'ucraina. in certi momenti è stato esilarante

Li hanno allevati (i giornalisti) per essere dei perfetti portavoce, indottrinati fino al midollo di ideologia. Come i lupetti.
I pochi che si salvano, i giornalisti di libero pensiero, i veri liberali, (qualcuno a destra, pochissimi a sinistra) sono sempre aggrediti da tutti gli altri, come se riportare la verita' fosse il problema.
Per loro la verita' e' irrilevante perche' e' piu' importante portare avanti un'ideologia.

[GeishaBalls]

Io continuo a non capire perché su questo topic si continui ad ironizzare su di me, su Geisha, su Floppy, su qualsiasi altro pincopallino a favore dell'intervento militare mentre sulla Meloni ed il suo governo, che giusto per ricordare sono quelli che effettivamente hanno potere decisionale in merito ed hanno posizioni ancora più convinte delle nostre, neanche una parola.

Questa donna è praticamente in odore di santità per una certa parte del paese.

Di più, si continuano a commentare i resoconti della stampa e non la realtà. In queste pagine si ammira Travaglio che ha fatto il solito articolo che esagera le opinioni altrui per fare sarcasmo. “Ah, che bravo Travaglio quando parla di guerra, le canta chiare lui!”

Travaglio ricorda che qualcuno, anni fa, ha messo una persona di troppo tra gli oppositori di Putin che venivano avvelenati. E sticazzi? Interessa di più - a Travaglio e stimati forumisti - che esiste almeno un giornalista che sbaglia rispetto agli oppositori di Putin che vengono uccisi.

Se fossero 100 persone eliminate e non 101 rimarrebbe fondamentale riportare l’errore di due anni fa del giornalista ?

[dostum]

Fate girare1!1!1 Non cielo dikono!1!1 la gente deve sapere!1!

Ma di che parlate? Mi sembra di sentire i vecchi discorsi del Covid invenzione per distruggere l’occidente, i vaccini con il grafene che funzionicchiano, la dittatura sanitaria. È un minestrone di dichiarazioni molto convinte e assolute, ruoli pre assegnati e le medesime conclusioni su ogni accadimento

Si tu eri per la censura anche allora visti i "brillanti" risultati raggiunti perseveri.Le tue sono affermazioni infallibili ovv.Cosa sarebbe l'occidente?