Mr. Viz ha scritto: ↑31/08/2023, 16:24
Gg lo dico senza polemica.
Dici che la realtà è complessa dura e una merda, il mondo non funziona in modo ideale, sei consapevole che le persone sono fallibili, non hai alcun dubbio che certe produzioni porno promuovendo lo svilimento della figura femminile possano incidere anche in minima parte su una certa deriva comportamentale?
Davvero credi che essendoci gli strumenti per limitare l'accesso a certi contenuti questi poi vengano rispettati?
Il caso di Palermo e forse quello per certi versi ancora più orribile di Caivano, hanno in comune il coinvolgimento di stupratori minorenni e le riprese col telefonino.
Leggo in questo comportamento, oltre ad uno smaccato disagio, degrado ecc...anche una componente di emulazione verso scene pornografiche.
Vorrei sapere davvero cosa ne pensa un esperto del settore come te e se c'è un dibattito tra voi produttori su questi temi.
Ps perdonatemi sono sicuramente ot, però queste domande mi frullano in testa da un po'
C'e' un post che ricordo sempre
BaKan Scrisse questo:
La pornomania é uno stile di vita che va oltre il semplice farsi una sega
Satana in autobus ripose questo:
Concetto fondamentale sul quale si regge tutta la pornocultura. Questo forum è espressione di quest 'idea: dai topic uso sega, a quelli sulla storia del porno, a quelli che ruotano intorno a una pornostar o a un sito, a quelli ot, in cui la visione porno entra alla grande.
Poi ci sono gli enciclopedici come Len e i collezionisti pornonerd come me e tanti altri, per cui il porno è conoscenza di fatti, statistiche, categorie, archivi ben ordinati. Tipo album figurine panini da far vedere agli amici. E questa è una religione.
Concordo quindi con Giorgio. La sega è il rituale iconico di questa religione, ma la liturgia prevede tantissime altre modalità.
(link al post originale
http://superzeta.it/viewtopic.php?p=2514639#p2514639)
Satana in Autobus merita probabilmente il Premio SZ per il post the piu' identifica l'essenza del porno.
Detto questo (di cui parlero' dopo):
Gli strumenti ci sono per limitare l'accesso ai contenuti non adatti ai minori, basta usarli e funzionano.
Il che vuol dire, che come tutte le cose relative ai figli, per i genitori e' una "gran rottura di coglioni" tenere le cose sotto controllo a lungo temine (ciccio permettimi di citare la tua citazione, anche se in contesto diverso)
Per me, per esempio, e' piu' una sfida che una rottura di coglioni.
Il caso palermo e le riprese con il telefonino, non e' detto che abbiamo un nesso diretto con la pornografia. La gente passa piu' tempo a riprendere con il telefonino quello che ha davanti piuttosto che usare i propri occhi, non l'hai mai notato?
Quest'estate ero a Pisa e la situazione era surreale.
Ma non mi stupirei se magari un'adulto avesse commissionato il video ad uno dei ragazzini a dire la verita'.
Pero' da quello che ho letto, cosi' a freddo, mi sono fatto l'idea che almeno per qualcuno dei ragazzini coinvolti non fosse la prima volta che facevano sesso di gruppo (consenziente o meno).
«Eravamo troppi, mi sono schifato ma la carne è carne»
Ah perche' se eravate di meno era meglio?
Invece di riflettere su quello che dice un moderatore televisivo, bisognerebbe riflettere su queste parole. Dicono tanto, anche troppo.
Continuando, da quello che ho letto, vedo ragazzini a cui non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che fare ubriacare una coetanea e scoparla sia non dico sbagliato, ma almeno controverso (anche per questo credo che non era la prima volta)
Ho piu' l'impressione che centri poco il porno e centri molto di piu' qualcos'altro.
Tornando alla citazione iniziale: vedi devi capire una cosa. Il vero "svilimento della figura femminile" non avviene perche' in un video c'e' una modella contornata da cazzi, quella e' finzione. Alla fine quella modella, con i cazzi che ha attorno, ride e scherza e tra una pausa e l'altra succhia i cazzi, per poi magari andarsi a fare una birra con tutti e andare a dormire. Chi svilisce la modella e' chi decide che a succhiare 3 cazzi la donna si svilisce. Chi invece segue la liturgia, fino alla comunione, fa quello che la modella si aspetta: celebra la figura femminile
Non mi fraintendere, il porno ha il suo lato oscuro, ma accusare il porno di svilire la figura femminile, in una societa' che sembra accettare un grassone con il rossetto che usa il bagno delle donne perche' si identifica in un figone, e' ridicolo. La donna e' femmina. Un uomo puo' avere sembianze femminili e va benissimo, ma lo svalvolato con barba, trucco e tacchi a spillo che pretende di essere "visto" dagli altri come donna, quella umilia la figura femminile (figura femminile che include il maschio di sembianza femminile, detto anche "transessuale")
Alle donne piace il cazzo (come agli uomini piace la figa), quando entri in confidenza, molte non hanno problemi a dirlo che tra le loro fantasie c'e' il trovarsi in situazioni da pornostar. Che poi lo facciamo nella vita reale, chiaramente, non e' scontato e magari nemmeno ce lo dovremmo aspettare.
Le donne non sono sante, hanno fantasie e perversioni tanto quanto gli uomini, ma a differenza degli uomini, tendono a non realizzarle e a non volere realizzare.
Gli uomini farebbero meglio a guardare di piu' alla loro netta perdita di mascolinita' (come quel gruppo di stupratori, mezze seghe decelebrate) che pensare allo "svilimento della figura femminile". La donna e' donna, che il maschio torni a fare il maschio (il che vuol dire PROTEGGERE la donna anche dicendole in faccia che ci vuole prudenza e che il mondo e' pieno di frocetti pezzi di merda arrapati).