Johnny Wadd ha scritto: ↑24/08/2023, 10:40
Ti sfugge il fatto che questi bambini "stranieri" crescendo cosi piccoli in Italia in ogni caso assumeranno una cultura tipicamente italiana, tenderebbero a integrarsi nella società italiana, non a cambiarla, quindi non vedo questo pericolo di essere colonizzati. Mi pare il solito mantra dei sovranisti, non per nulla è un cavallo di battaglia dei leghisti.
Questi bambini cosi piccoli sono una pagina bianca tutta da scrivere, non sono già formati culturalmente. Quindi impossibile che possano colonizzarti.
Chi paventa questo pericolo fa invece un danno veramente grosso, vuole creare una società che li discrimina per il colore della pelle, ghettizzandoli e tenendoli ai margini della società creando cosi delle bombe sociali che poi possono esplodere come in Francia. E poi avranno la faccia tosta di dire "visto che avevamo ragione?".
Prima cosa, chi ha creato il problema "ghetti", non sono i sovranisti, ma gli altri
Ma andiamo per ordine
L'educazione culturale avviene prima di tutto a casa. Se i tuoi genitori parlano tra di loro in inglese, quando il bambino va all'asilo non parla italiano ed e' costretto ad impararlo perche' tutti gli altri bambini parlano italiano. Se invece anche a scuola la maggior parte dei bambini parla inglese, l'italiano lo imparano molto dopo. Te lo dico per esperienza personale, visto che le mie due figlie il ceco lo hanno praticamente imparato all'asilo (asilo dove parlavo ceco), mentre i maschio di ceco non parla una parola perche' va ad un'asilo dove parlano solo inglese.
La stessa cosa vale per le "cultura".
I quartieri etnici, in italia, esistono e sono stati promossi dallo stato (o dai comuni), non lo sai?
Il quartiere popolare di San Siro (chiamato anche quartiere Molenbeek) ha piu' piu' persone di origine araba che di origine italiana. La scuola araba bilingua Nagib Mahfuz segue programmi misti tra quello italiano e quello egiziano e sopratutto in lingua araba.
Questa la chiami integrazione?
Non lo e', e' un programma definito per NON INTEGRARE e create instabilita' sociale (usando il buonismo come facciata)? Stupidita'?
Non lo so, ma la maggior parte delle donne in quel quartiere non parla nemmeno italiano, per cui non ha creato integrazione, ma ha creato divisioni e, puntualizziamo, non e' colpa dei sovranisti.
(In questo caso il genio di tutto e' stata la Moratti, che tutto era/e' tutto, tranne che una sovranista)
ti riporto le testuali parole di Carmela Rozza (del PD, rendiamoci conto):
“Trasferire la scuola araba a San Siro, dove vive una percentuale di immigrati dal nord Africa tra le più alte di Milano, significa portare avanti una precisa scelta politica, che è quella di dividere Milano in quartieri su base etnica”
Noi abbiamo una politica (non sovranista, destra e sinistra) che ha gettizzato le persone di origine straniera in quartieri dove l'integrazione e' utopia (anche se fosse in buona fede, non e' rilevante), ma il problema sono i sovranisti che espongono il problema?
Si dal al sovranista del Reazionario, quanto a fare un casino sono stati i progressisti con le loro scelte sbagliate
Per referenza
https://www.ilfoglio.it/cronache/2016/0 ... si-102435/
https://www.milanocittastato.it/milano/ ... di-milano/
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