ieri mi sono trovato vicino a una figona che superava senz'altro il metro e novanta, in short di jeans parecchio short, con gamba lunga perfettamente tornita fino alla scarpa da ginnastica. oltre all'altezza spiccava per la gran possanza e la proporzione del copo, di solito le grandi masse corporee sono a rischio proporzioni per cui altezza è metà bruttezza, ahimè non era questo il caso. qui i canoni di bellezza erano rispettati, anzi i cannoni più che i canoni, perchè sparavano figaggine. aveva decismente un fisico da pallavolista, e non ero l'unico a pensarlo, visti i commenti di altri maschietti nei paraggi. la tipa mi ha guardato sprezzante, dal basso della mia miserabile mezza statura, o forse ho proiettato la mia scarsa autostima, che poco sposta. era accompagnata da una tappetta che doveva aver notato il mio sguardo disperato e bavoso, sembrava dirmi “ti piacerebbe nanetto di merda eh”? chissà, forse un'altra proiezione. una così nemmeno anton harden o damion dayski potevano schiorrarla, perchè hanno sì il cazzone ma sono troppo mingherlini. forse è roba per jason luv o jax slayher, però impegnandosi a fondo, non sarebbe una passeggiata. Giannīs Antetokounmpo al top della forma potrebbe maneggiarla con disinvoltura. mi ha consolato l'idea che se anche fossi stato Lionel Messi e le avessi offerto un sacco pieno di banconote da 500 euro, non avrei risolto nulla mancando dell'attrezzatura. la natura nel suo brutale e cieco caos produce razze elettissime e topi di fogna.
la tizia assomigliava molto alla croata Mika Grbavica (Croazia, 191 cm)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)