Ma per caritàpan ha scritto: ↑17/06/2023, 3:56Il problema siamo noi (in senso largo di Paesi dove resiste un certo benessere) che li salviamo sempre meno dal mare, ma che non li salviamo affatto (peggio: le determiniamo) da tutte quelle condizioni che impongono loro il rischio dei viaggi. Cento bambini annegati nelle stive mentre i nostri vanno dalla psicologa per un brutto voto grida vendetta al cospetto dello Spirito Santo.giorgiograndi ha scritto: ↑16/06/2023, 10:55Infatti, viene chiamata da un ex ammiraglio greco, proprio cimitero galleggiante.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑16/06/2023, 10:03non mi riferivo all'episodio specifico ma al clima generale, checchè se ne dica i migranti non li vuole nessuno e vengono premiate le forze politiche che (anche solo a parole) si oppongonogiorgiograndi ha scritto: ↑16/06/2023, 10:02Bho, a dire la verita' sul corriere questa mattina e' scritto chiaramente che i greci stavano rimorchiando il barcone, direzione grecia (contro il volere dei malcapitati che invece volevano proseguire direzione italia) e il barcone si e' poi rovesciato durante il traino probabilmente a causa della poca collaborazione dalle persone a bordo. Non capisco per quale motivo non debba essere mai presa per buona la parola della guardia costiera, ma ci deve essere sempre un complotto dove l'obbiettivo e' far morire della gente in mare.
ps. una bagnarola come quella è un miracolo che riesca a fare un miglio nautico, era un cimitero galleggiante in partenza
Poi il problema siamo "noi" che non li salviamo
Nel mondo muoiono di fame 7000 bambini al giorni give or take e non ne parla nessuno, quando ne muoiono 100 su una bagnarola diventa una tragedia. Per non parlare di quelli che invece muoiono nelle miniere di terre rare, così qualche fighetto si può far bello con l’auto elettrica utilitaria con cui, da ignorante beota con la laurea, crede che salva il mondo
Due pesi e due misure, come in tutto. Il problema siamo “noi” cittadini, non perché non li salviamo o non li vogliamo salvare, ma perchè ci beviamo tutte le balle che politici e giornalisti ci raccontano per esempio proprio in merito all’immigrazione.
Ciò che sta accadendo ha dei colpevoli, che invece di farsi da parte e fare ammenda (per non dire che dovrebbero marcire in galera), adesso ci spiegano che il problema è che non si salvano i migranti che affogano
La cosa che mi fa veramente pensare, è che la gente gli crede
Chi si strappa i capelli per qualche centinaio di bambini morti in mare e chi gli da ascolto, è quello che ha bisogno non solo dello psicologo, ma di prendere coscienza di quello che accade nel mondo