Alternativo ha scritto: ↑06/06/2023, 13:12
(Naturalmente hai ancora da spiegarmi se tu uno come sta mezza sega di barista lo vorresti vicino di casa tra 12 anni e magari vederlo uscire con tua figlia. Sì? No? Vediamo quanto sei ipocrita o quanto sai arrampicarti sugli specchi)
No aspé che mi sono perso.
Non è che ci sono molti passaggi in mezzo?
Tipo tra il non volere l'omicidio di stato e il ritenere idoneo un tizio del genere ad uscire con le ragazzine?
Posto che nessuno sa come sará tra 12 anni. Lo vedi oggi, grossomodo.
È il mistero dell'essere umano: uno in tempi anche più brevi può diventare da un santo, a uno stronzo. Ed anche viceversa.
È impossibile da prevedere, nessuno ha la bacchetta magica, ma è questo il fascino dell'essere umano. Se fossimo iggetti di creta saremmo più prevedibili deterministicamente.
Una cosa che cambia meno facilmente: il pregiudizio.
I miserabili di Victor Hugo lo mostra molto bene, al netto delle lungaggini da feuiletton.
Uno che ha una colpa, è imperdonabile, è un marchio indelebile, la maggioranza della gente vedrà solo quello e non la persona che c'è dietro.
Al netto che certo crimini rendono una persona quasi certamente irredimibile, o al di lá dell'aspetto etico: irrimediabilmente psicopatica.
Ma non chiuderei lì il discorso, o almeno: tutti diciamo che questo quasi certamente è bruciato, ma dà spunto anche per altro, senza per forza insultarsi che è indubbiamente un intento nobile ma di scarso sviluppo speculativo