Ho notato che anche qua ci sono molti appassionati di arti marziali e sport da combattimento. Quindi vediamo di parlarne , quale praticate o avete praticato, insomma dite la vostra...
Cintura blu di Full-Contact, o avuto tra i miei maestri Liberati e Perreca, due campioni del mondo nella loro categoria di peso. Poi mi sono rotto il cazzo ed ho lasciato tutto, puntavo a diventare cintura nera, mi mancavano la marrone e poi appunto c'era la nera....
ovv. parliamo della notte dei tempi ( sono ANNI che non faccio più un cazzo )
praticamente tutti gli sport da ring con prevalenza di thai kickboxing ( comunemente detta thai boxe n.d.r. ) e savate ( avevo preso anche il "guanto" equivalente della marrone se non ricordo male )... posso vantare orgogliosamente anche un 6mesi di pugilato alla mitica "doria" di p.zza san babila ( i politicizzati milanesi over 40 sanno )... il tutto per un pó di anni
un avvicinamento ( pochi anni quindi totalmente inutili ) al mondo tradizionale cinese due stili di kung fu ( hung gar e tong long ) e un pó di chi kung ( una specie di tai chi ma senza le tecniche di combattimento )
una frequentazione non sistematica di artisti marziali variegati ( leggi amici scoppiati ) da cui apprendere inseguendo l'utopia del JKD ( quello vero ovv. non i corsetti self defense )... ovv. proposito fallito ( prob. impossibile o sei bruce o non funziona un cazzo ) ma ti rimane una divertente infarinatura di vari stili ( dai bastoni filippini ai calci alti del tkd koreano )
settore "lotta" praticamente a zero ... infatti se mai dovessi riprendere a fare arti marziali mi butterei sul gracie jujitzu per coprire la lacuna ( e per fare qualche cosa di nuovo )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
no matt il sistema corpo a corpo dei "ninja" credo si chiami taijitzu... imho una puttanata colossale una specie di jiujitzu fantasioso e con velleità letali ( che ovv. in real fight non funzionano mai )... il "ninjitzu" invece credo sia tutto il pacchetto del ninja ( anche discipline non strettamente combattive come i l'erboristeria o l'artificeria )...
un mio amico lo faceva ... peró trascende l'arte marziale intesa come combattimento ... a me sembravano una versione "evil" delle giovani marmotte
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Il combattimento di Valetudo rappresenta la massima espressione di un confronto tra due Marzialisti. Il fine del confronto di "Valetudo" è la verifica sul campo di qualsiasi stile o scuola di Combattimento.
Possono combattere di "Valetudo" gli atleti maggiorenni in possesso di certificazione medica per il pieno contatto e coperti da assicurazione.
Il "Valetudo" si può svolgere sia su tatami, almeno 8 x 8 mt com 1 mt. Di margine attorno, sia su ring, obbligatoriamente a quattro corde.
Gli arbitri centrali devono essere due: solo uno di loro dirige l' incontro, l' altro fa da specchio per la valutazione delle situazioni di pericolo. Ambedue hanno facoltà di fermare l' incontro in caso di situazioni che pongono in serio pericolo l' incolumità dei combattenti.
Gli incontri di "Valetudo" si svolgono sulla distanza di uno o due round da 5' Con 1' Di intervallo.
Il regolamento adottato è quello "Resa dei Conti", basato appunto sull' esperienza di ben 6 edizioni della più importante manifestazione di "Valetudo" in Italia.
L' abbigliamento consentito è costituito da calzoncini corti sufficientemente robusti, cavigliere, ginocchiere e gomitiere imbottite, guanti a mano aperta, paradenti e conchiglia. Nel caso di short larghi è obbligatorio indossare sotto di essi i calzoncini da lotta.
7. Spingere o lanciare volontariamente l' avversario fuori dalle corde o fuori dal Tatami di contorno all' area di combattimento,
8. Insultare e provocare l' avversario,
9. Rifiutare il combattimento,
10. Colpire di calcio alla testa l' avversario al suolo con tutti e quattro gli arti a terra,
11. Usare le corde per trattenersi, bloccare l' avversario, per non cadere al suolo, per strangolare.
12. Afferrare e tirare i pantaloncini dell' avversario,
13. Combattere a bocca aperta,
14. Ungersi il corpo.
In un incontro di "Valetudo"si può vincere
· per Finalizzazione (resa verbale, braccio alzato, schiena all' avversario, o per battuta del tappeto)
· Per K.O. (conteggio sino a 10 o diretta valutazione dell' arbitro)
· Abbandono,
· Intervento medico,
· Ai punti.
Al suolo, come in piedi, in caso di clinch prolungato l' arbitro interrompe l' incontro, allontana i combattenti e fa riprendere in piedi.
In un incontro di "Valetudo" il conteggio è previsto solo nel caso di situazione dubbia. (Finalizzazione) Quando viceversa un combattente non può continuare o è in evidente pericolo l' arbitro interrompe direttamente l' incontro.
Il conteggio comporta sempre la sottrazione di un punto sul cartellino di gara.
Nel caso che, in fase di combattimento a terra, gli atleti escano dal tatami o stiano per cadere dal ring.
à˜ Un atleta in piedi e l' altro a terra, esce l' atleta a terra: si ferma l' incontro e si riprende con l' atleta a terra.
à˜ Ambedue gli atleti al suolo nessuna finalizzazione in corso: si riprende in piedi .
à˜ Ambedue gli atleti al suolo e finalizzazione in corso: si lascia continuare anche nella cornice di tatami e per 5" fuori dall' area di gara per poi riprendere in piedi. Se l' uscita è considerata volontaria si toglie un punto a chi subiva la finalizzazione,
à˜ Ambedue gli atleti al suolo e finalizzazione in corso su ring: si interrompe l' incontro, se l' uscita è considerata volontaria si toglie un punto all' atleta in difficoltà per poi riprendere in piedi.
In caso di ferita con perdita di sangue l'arbitro centrale da facoltà all' atleta di dirigersi al proprio angolo per provvedere ad arrestare la fuoriuscita di sangue. Se cio' risultasse impossibile l' atleta verrà dichiarato fuori combattimento.