Federica Pellegrini, l'addio a Marin e l'amore per Magnini: "Sarebbe finita a botte se..."
La campionessa nella sua biografia svela i retroscena di una storia finita e di una che iniziava: "A Marin dissi 'Posso scopare con chi voglio'"
Lei, lui e l'altro. Lei è Federica Pellegrini, che nella sua biografia 'Oro' ha raccontato i retroscena dell'inizio della storia d'amore con Filippo Magnini (l'altro) ai Mondiali di nuoto di Shanghai del 2011, dopo aver lasciato il fidanzato Luca Marin (lui), compagno di squadra di Magnini. Marin non sapeva quello che stava accadendo ma comincia a sospettare. Federica prova a scappare in camera di Magnini ma per farlo deve passare davanti alla stanza di Marin: "Ma potevo mai sapere che lui stava appostato dietro lo spioncino per sorprendermi? - racconta la Divina - Raggiungo la stanza di Filippo, ma sul più bello sentiamo picchiare selvaggiamente contro la porta. Ci diceva: uscite o vi ammazzo. Io e Filippo non apriamo. Luca è fuori di sé, sarebbe finita a botte". L'ex campionessa di nuoto racconta poi che a risolvere la situazione sono stati i dirigenti della Nazionale, cui avevano telefonato lei e Magnini. Poi a Marin: "Posso scopare con chi voglio".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Pellegrini zoccoletta e bugiarda. Prima fregò il fidanzato, Marin, alla Manadou, poi lo cornificò con Magnini, poi cornificò Magnini col cugino Matteo Giunta, diventato suo allenatore e ora marito. Sempre negando tutto e accusando gli altri di mettere in giro maldicenze per gelosia nei suoi confronti.
Pellegrini zoccoletta e bugiarda. Prima fregò il fidanzato, Marin, alla Manadou, poi lo cornificò con Magnini, poi cornificò Magnini col cugino Matteo Giunta, diventato suo allenatore e ora marito. Sempre negando tutto e accusando gli altri di mettere in giro maldicenze per gelosia nei suoi confronti.
Ed è l'ultimo dei suoi problemi. Vi ricordate l'inchiesta de L'Espresso prontamente insabbiata?
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via”nulla contro l'utente Tenz
Pellegrini zoccoletta e bugiarda. Prima fregò il fidanzato, Marin, alla Manadou, poi lo cornificò con Magnini, poi cornificò Magnini col cugino Matteo Giunta, diventato suo allenatore e ora marito. Sempre negando tutto e accusando gli altri di mettere in giro maldicenze per gelosia nei suoi confronti.
Ed è l'ultimo dei suoi problemi. Vi ricordate l'inchiesta de L'Espresso prontamente insabbiata?
Veramente no, rinfrescami la memoria se vuoi, grazie.
Pellegrini zoccoletta e bugiarda. Prima fregò il fidanzato, Marin, alla Manadou, poi lo cornificò con Magnini, poi cornificò Magnini col cugino Matteo Giunta, diventato suo allenatore e ora marito. Sempre negando tutto e accusando gli altri di mettere in giro maldicenze per gelosia nei suoi confronti.
Ed è l'ultimo dei suoi problemi. Vi ricordate l'inchiesta de L'Espresso prontamente insabbiata?
Veramente no, rinfrescami la memoria se vuoi, grazie.
Anche a me le stronze mi ammosciano, solitamente, però la Pellegrini mi fa sangue.
Per il fisico, e poi per quel sorrisetto da lasciva.
A 90º secondo me da il meglio.