Invece stranamente ci sono persone che non se ne perdono uno di beni delle mafie soprattutto se si tratta di beni da poter cannibalizzare legalmente con una gestione scientifica, amicale, clientelare e soprattutto LEGALE (nel senso che se non la facciano davvero, davvero, sporca ci vogliono anni ed anni per dimostrare gli abusi ed i ladrocinii e spesso con indagini da èparte di colleghi implicati nello stesso sistema)
L’ENNESIMA SCONFITTA DELLO STATO: I BENI CONFISCATI AI BOSS FINISCONO IN ROVINA - SULLA CARTA DOPO LA REQUISIZIONE DOVREBBERO ESSERE RESTITUITI ALLA COMUNITÀ COME SEGNALE DI VITTORIA SULLA MAFIE, MA TUTTO FINISCE IN STATO DI ABBANDONO - IN ALCUNI CASI I COMUNI NON SANNO DI AVERE A DISPOSIZIONE IL BENE, IN ALTRI NON CI SONO I SOLDI PER IL RECUPERO - L’AGENZIA NAZIONALE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI NON HA NEMMENO CONTEZZA DEL NUMERO E LA LUNGHEZZA DEI PROCEDIMENTI NON…
Estratto dell’articolo di Lodovica Bulian per “il Giornale”
É un buco nero quello dei beni confiscati alle mafie. Da anni si susseguono allarmate relazioni della Corte dei Conti sul patrimonio sequestrato alla criminalità organizzata, gestito dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati.
Nell'ultima delibera della sezione di controllo pubblicata ieri, la Corte certifica di nuovo il fallimento del sistema. Buona parte dei beni - soprattutto immobili - rimane inutilizzata o versa in condizioni di totale degrado.
Il paradosso è che l'Agenzia non ha nemmeno contezza di quanti e di dove siano tutti i beni. Si tratta però di un tesoro pubblico, che negli obiettivi della legge dovrebbe essere restituito alla collettività come segnale di vittoria dello Stato sulle mafie e di riscatto per la comunità.
[…] Molti beni dovrebbero essere dati in gestione ai comuni, ma spesso i costi per gestire e ristrutturare gli immobili - che arrivano agli enti locali molti anni dopo il sequestro in stato di degrado - sono troppo elevati. Così anche le onlus e le associazioni hanno le mani legate. Secondo i giudici contabili «gli ostacoli maggiori sono la lunghezza dei procedimenti, la ridotta disponibilità finanziaria dei Comuni e degli enti del terzo settore».
Secondo la relazione semestrale al Parlamento del dicembre 2021 del ministero della Giustizia, a quella data i beni confiscati - tra confisca definitive e non - inseriti nel database dell'Agenzia nazionale erano 95.106. Di questi, 34.909 erano quelli confiscati in via definitiva, e dunque pronti per essere assegnati alla collettività. Eppure solo 8.465 sono stati effettivamente «destinati» ai Comuni per un loro riutilizzo.
I beni arrivano in gestione all'Agenzia nazionale solo dopo la confisca definitiva, e in stato di totale abbandono, visto che l'iter giudiziario delle misure di prevenzione può durare diversi anni. Anche se l'Ente avrebbe poteri di «custodia», per evitarne la rovina. […] Basti pensare che spesso gli stessi Comuni in cui sono dislocati i beni sequestrati non sanno nemmeno della loro esistenza. Secondo le stime certificate dalla relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sui beni confiscati datata 2021, «il 63 per cento dei Comuni può non essere a conoscenza di avere immobili di cui richiedere l’assegnazione». […]
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
io l'inchino ho dovuto farlo qui al nord servendo da chierichetto al funerale di un noto mafioso del sud emigrato. c'era mezzo paese al funerale, impressionante. ricordo quel pomeriggio come fosse oggi. parliamo di 30 anni fa. bei tempi...il tipo era un calabrese. presenti i miei amici di scuola tutti calabresi, quelli del calcio tutti calabresi, e vari ed eventuali tutti calabresi.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
io l'inchino ho dovuto farlo qui al nord servendo da chierichetto al funerale di un noto mafioso del sud emigrato. c'era mezzo paese al funerale, impressionante. ricordo quel pomeriggio come fosse oggi. parliamo di 30 anni fa. bei tempi...il tipo era un calabrese. presenti i miei amici di scuola tutti calabresi, quelli del calcio tutti calabresi, e vari ed eventuali tutti calabresi.
Oddio no, povero DDP! Non ti ci vedo proprio come chierichetto peraltro.
Oddio no, povero DDP! Non ti ci vedo proprio come chierichetto peraltro.
abbiamo avuto anche storie pesanti di pedofilia, con un paio di sacerdoti arrestati. uno dei chierichetti che se la faceva col prete era mio compagno di banco a scuola, che per depistare disseminava in giro finte lettere d'amore a ragazze più grandi dicendo - testuale, una fu letta ad alta voce in classe - che erano più belle della Madonna (sic). in Chiesa leggeva testi durante la Messa fingendosi piccolo timorato di Dio e ricevendo scrosci di applausi dal pubblico, specialmente dai maggiorenti del paese con mogli al fianco, molti dei quali noti puttanieri. uscito di galera il mio amico ha scritto un libro, è diventato obeso gay dichiarato ed è andato a lavorare per una nota trasmissione trash televisiva di cui parliamo spesso sul forum, dove faceva provini a ragazzi e ragazze. è stato nuovamente accusato di molestie sessuali da dei maschi. da qualche anno ho perso notizie. tutto era finito sui giornali.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
abbiamo avuto anche storie pesanti di pedofilia, con un paio di sacerdoti arrestati. uno dei chierichetti che se la faceva col prete era mio compagno di banco a scuola, che per depistare disseminava in giro finte lettere d'amore a ragazze più grandi dicendo - testuale, una fu letta ad alta voce in classe - che erano più belle della Madonna (sic). in Chiesa leggeva testi drante la Messa fingendosi piccolo timorato di Dio e ricevendo scrosci di applausi dal pubblico, specialmente dai maggiorenti del paese con mogli al fianco, molti dei quali noti puttanieri. uscito di galera il mio amico ha scritto un libro, è diventato obeso gay dichiarato ed è andato a lavorare per una nota trasmissione trash televisiva di cui parliamo spesso sul forum, dove faceva provini a ragazzi e ragazze. è stato nuovamente accusato di molestie sessuali da dei maschi. da qualche anno ho perso notizie. tutto era finito sui giornali.
Alla faccia, credo di aver capito a chi ti riferisci. Da me invece c'è un prete che si bomba le mamme dei chierichietti, anche mia cugina aveva provato a diventare la sua amante ma non ci è riuscita. Si è poi presa la rivincita bombandosi i padri dei compagni di classe del figlio maggiore e pure un paio di medici. Sapevo poi di un altro prete che si bombava il diacono, quest'ultimo una frociona assurda che lavorava con mia mamma per giunta.
Comunque la provincia italica è il male.
figli di 'ndranghetisti e camorristi ne ho conosciuti un bel po', qualcuno è stato mio anico del cuore. poi ho perso i contatti. conservo tanti bei ricordi con loro.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
figli di 'ndranghetisti e camorristi ne ho conosciuti un bel po', qualcuno è stato mio anico del cuore. poi ho perso i contatti. conservo tanti bei ricordi con loro.
Eh io ne ho conosciuti a quintalate, genitori inclusi, essendo della stessa Heimat.