(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

[}}Tristan]

Quindi, se va bene, nei prossimi anni avremo bassa crescita e un aumento della spese sul debito pubblico, in uno scenario geopolitico sempre più confuso e la crisi ambientale a torreggiare su tutti noi. Mi chiedo quali e quanti miracoli prometterà ancora l'attuale compagine governativa, e soprattutto quanto durerà la luna di miele con l'elettorato. La logica del "il PD ha fatto peggio" farà il suo corso, prima o poi.

Floppy,la devi smettere di capire male...

è in arrivo una mancetta alla renzi...c'è un buco nel documento di programmazione che lo evidenzia per il 2024 (ci sono le Europee)
Lo trovi sempre su su dago, non credo sia una fine analisi...quanto una soffiata di quelle che molti gli fanno

anche questa info era nello stesso paragrafo della notizia data da Drogato...ed un altro paio che volevo usare per evitare di diventare aggressivo quando sarebbero comparse le continue supercazzole senza dio, puntavo a una difesa a zona ben impostata..

[}}Tristan]

Eccola...ricordavo male, dal corsera


GIORGIA MELONI COME MATTEO RENZI: STA PREPARANDO UNA “SORPRESA” IN VISTA DELLE EUROPEE DEL 2024! – DIECI ANNI FA MATTEONZO SI INVENTÒ LA MANCETTA ELETTORALE DEGLI 80 EURO, CHE VALSE AL SUO PD IL 40% ALLE EUROPEE. L’OPERAZIONE È GIÀ IN ATTO E A SVELARLA È IL DEF, APPENA PRESENTATO DAL GOVERNO: È TROPPO SCARNO E POCO INCISIVO PER ESSERE REALISTICO. DEVE ESSERCI PER FORZA UNA “CARTA COPERTA…”




Estratto dell’articolo di Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”

[Scopri]Spoiler

In vista delle Europee dell’anno prossimo Meloni vuole «copiare» lo schema usato da Renzi nel 2014, quando l’allora leader del Pd con il decreto sugli ottanta euro prese il 40% dei consensi. Da alcuni mesi una squadra costituita dalla premier sta lavorando alla realizzazione di un «progetto bandiera» capace di impattare sulla pubblica opinione e favorire il pieno nelle urne a FdI.



Non a caso nelle riunioni della task force sono stati evocati «gli ottanta euro di Renzi», che dieci anni fa — giunto da poco a Palazzo Chigi — ottenne un plebiscito alle Europee (anche) grazie a quell’aumento in busta paga.

Sia chiaro, il tentativo di ricalcare il piano non vuol dire che Meloni intenda riproporlo.

Di sicuro l’operazione è in atto e il Def paradossalmente lo disvela. Il Documento di economia e finanza appena presentato dal governo è infatti troppo scarno, troppo poco incisivo per essere realistico. Certo, non ci sono soldi nelle casse dello Stato, bisogna rassicurare i mercati finanziari, cautelarsi dallo spread, tenersi in linea con le regole di Bruxelles: però il «racconto» di ciò che si vorrà fare è così privo di appeal da aver insospettito il Pd.

La tesi accreditata nell’esecutivo è che Meloni tenga una «carta coperta». […] Il gioco della premier sarà più chiaro quando si conoscerà la Nota di aggiornamento, passaggio chiave che precede ogni Finanziaria. «Se le cose andranno bene — ha confidato il viceministro all’Economia Leo a un rappresentante della maggioranza — potremo fare una sorpresa agli italiani per fine anno». Cioè proprio nel periodo in cui si avvierà la macchina del consenso per le Europee.

Anticipare la mossa non sarebbe tecnicamente possibile, siccome il quadro dei conti oggi non è chiaro. E soprattutto non sarebbe politicamente opportuno. Intanto perché di qui al 2024 non ci sono test elettorali rilevanti.



Poi perché l’opposizione al momento non rappresenta un’insidia per il governo. E infine perché — rivelando ora la carta — FdI si esporrebbe agli attacchi degli avversari (e degli alleati), privandosi del fattore sorpresa e bruciando l’effetto annuncio a ridosso del voto.



Non è dato sapere quali siano gli «ottanta euro» di Meloni, se si tratti di un solo obiettivo o se — in base a quanto trapela — siano «più di uno, coordinati tra loro». Ma è evidente che la premier non possa fermarsi al taglio del cuneo fiscale […]: l’ambizione è maggiore. Il punto è dove verranno recuperate le risorse. I soldi stanno nel Pnrr e nei Fondi di coesione, che insieme valgono circa 280 miliardi di euro.


Così si torna alla frase con cui il ministro Fitto descrisse la situazione appena iniziò ad occuparsi del dossier: «L’Italia rischia di soffocare nel debito mentre sta seduta su una montagna di danaro». Perché il problema per il governo è come spendere questa cifra. E come evitare tra un anno di venire infilzato dagli avversari (in Italia e in Europa) durante la campagna elettorale: additato per non aver saputo utilizzare le risorse e per aver «fallito l’obiettivo». […] Il lavoro sulla «carta coperta» è dunque parallelo alla trattativa sul Piano di resilienza e sul resto dei finanziamenti europei. […]

[Billy Drago]

Se tu dall'altipiano guardi il mare,
moretta che sei schiava fra gli schiavi,
vedrai come in un sogno tante navi
e un tricolore sventolar per te

Faccetta nera, bell'abissina,
aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
Quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re!

La legge nostra è schiavitù d'amore
il nostro motto è "Libertà e Dovere";
vendicheremo noi Camicie Nere
gli eroi caduti liberando te!

Faccetta nera, bell'abissina,
aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
Quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re!

Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma liberata;
dal sole nostro tu sarai baciata,
sarai in camicia nera pure tu.

Faccetta nera, sarai romana,
la tua bandiera sarà sol quella italiana;
noi marceremo insieme a te
e sfileremo avanti al Duce e avanti al Re!

[dostum]

Dostum, hai visto ?
Stiamo tornando nel corno d’Africa, mi pare che abbiamo organizzato un vertice a tre con Somalia ed Eritrea.
Io gongolo. Gongoli pure tu ?

NON SAREBBE MEGLIO OCCUPARSI DELL'iTALIA? Faccetta Nera lasciamola al passato

Io non sono fascista lo sanno tutti.
Gongolo perché va in un ex colonia, poi andrà’ pure in altri paesi, avessi detto Predappio la tua risposta avrebbe
avuto un senso, ma così mi sembra un po’ becera.
Mica approvo tutto di questo governo , se davvero andava a Predappio avrei espresso dissensò.
Anche al Tg 2 hanno celebrato l’evento, e che sono fascisti ?
Cominciare la proiezione dell’Italia nel globo terraqueo dal corno d’Africa da quelle parti abbiamo una base ( Gibuti) mi ha un po’ commosso, poi magari andremo in Argentina o in Angola.
In Libia ci sono andati pure Prodi e D’Alema , fascisti pure loro ?
Non mi aspettavo questo qualunquismo da te, vado a letto.

BEH meglio qualunquista che nostalgico di vetuste imprese coloniali,mi domando perchè nessuno si occupi delle condizioni comatose dell'economia,della criminalità ,del costo della vita che continua a salire del nostro coinvolgimento bellico in Ucraina,dello sfascio del sistema sanitario etc.etc.etc

[OSCAR VENEZIA]

Per come la vedo io si tratta semplicemente di rientrare in una zona di influenza dell’Italia, riallacciare dei rapporti e questo potrà essere sicuramente foriero di occasioni economiche.
Per occuparci dei problemi interni dovremmo stare ripiegati e chiusi in noi stessi ? Allora non andiamo più’ nemmeno a Bruxelles che ci distrae dai problemi interni.
Non escludo ovviamente che un La Russa in queste cose veda semplicemente il rifare qualcosa che e’ stato fatto in periodo a lui caro. Io guardo alla cosa in se, ed alla possibilità di superare blocchi mentali ormai inutili ma funzionali a certa propaganda politica.
Comunque vedo che prevale l’automatismo fascismo/non fascismo, il trauma non e’ stato affatto superato, una pluralità di argomenti restano tabù e questo grazie anche ad una deleteria propaganda delle sinistre che ha sempre impedito una rielaborazione corretta del passato preferendo chiudere i discorsi con battute e slogan, laddove servirebbe un approfondimento per superare il blocco.

[hermafroditos]

Comunque se Oscar Venezia non è fascista io sono Rocco Siffredi. Tanto, a 'sto giro...

[cicciuzzo]

la scoperta dell'acqua calda ......

[hermafroditos]

la scoperta dell'acqua calda ......

Comunque mi ricorda quei fascisti che si vergognano di essere tali e che si spacciano per ex-comunisti che votano Lega/FdI perché tutelerebbero i diritti dei più debbboli, insomma, quelli che la Destra oggi si occupa dei temi che la Sinistra ha abbandonato ecc....

[hermafroditos]

P.S. ma impressioni circa la fanfara a Primavalle, ieri? Inopportuni a dir poco, Sangiuliano in particolare è rimasto fermo agli anni '70:

https://www.ansa.it/sito/videogallery/i ... 33af7.html

Curioso di vedere se faranno qualcosa di analogo per commemorare Giuliana Masi o Carlo Giuliani, uccisi peraltro non da civili ma da servitori dello Stato. Non parliamo poi di tutte le stragi nere, ma tant'è.

[Vinz Clortho]

A me sembra proprio che non abbiate inquadrato l'Oscarone: altro che Fascista! Lui vuole solo il ritorno dell'Impero Romano (epoca classica, non quelle cagate tardo-decadentiste e scismatiche da donnicciuole!).

[OSCAR VENEZIA]

A me sembra proprio che non abbiate inquadrato l'Oscarone: altro che Fascista! Lui vuole solo il ritorno dell'Impero Romano (epoca classica, non quelle cagate tardo-decadentiste e scismatiche da donnicciuole!).

L'obiettivo mio è recuperare piena libertà di azione in politica estera, quella che normalmente spetta a qualsiasi stato.
Per fare questo è impossibile evitare di ragionare sul ventennio.
Ci portiamo dietro un macigno, ma quello che è peggio è che siamo noi i primi ad autoflaggellarci. Ed in termini di sovranità abbiamo pagato più della Germania che è assurdo.
Comunque è impossibile uscirne, ci piace così

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

A me sembra proprio che non abbiate inquadrato l'Oscarone: altro che Fascista! Lui vuole solo il ritorno dell'Impero Romano (epoca classica, non quelle cagate tardo-decadentiste e scismatiche da donnicciuole!).

L'obiettivo mio è recuperare piena libertà di azione in politica estera, quella che normalmente spetta a qualsiasi stato.
Per fare questo è impossibile evitare di ragionare sul ventennio.
Ci portiamo dietro un macigno, ma quello che è peggio è che siamo noi i primi ad autoflaggellarci. Ed in termini di sovranità abbiamo pagato più della Germania che è assurdo.
Comunque è impossibile uscirne, ci piace così

Parole in libertà.

[}}Tristan]

Qui una cosa che trovo davvero, ma davvero, preoccupante
Le varie fasi sono state :

Vincono e per i primi 15 minuti si ATTEGGIANO a gente seria e all'altezza
L'euforia raggiunge vette mai viste in vita loro, complimenti da ogni parte, anche avversari dicono che non solo non sono fasci ma che agiscono bene
Si acclìmatano, prendono confidenza, CI CREDONO, mollano gli ormeggi e si lasciano andare , la ducetta ricomincia a sbraitare, si berlusconizza con risposte sprezzanti e ,finto, ironiche
la brillantezza latita (non sono mosè etc etc) anche i sottoposti credono di aver ormai vinto lo scudetto e fanno lo stesso della capa...
La self confidence ha sfondato le barriere del timore....

via rasella gli assassini partigiani uccidevano i cantanti italiani anziani
lettere di mussolini, pare pare, mandate al board di aziende che dovrebbero spendere miliardi del pnrr, come fossero discorsi motivazionali
informazioni sensibili dal 41 bis divulgate, in parlamento in diretta tv, per dare dei filo-mafiosi agli avversari
etc etc etc (e sono tanti questi etc ci potrei riempire paginate e paginate)

Qualcosa scricchiola...forse abbiamo sbracato troppo presto...ghe pensi mi, cambiamo i paradigmi, nessuno vada in pubblico a parlare con nessuno, nessuna tv e se andate solo in quelle proprio fasciste (mezzo governo inizia a vivere a rete4, del debbio come rasputin e non per il cazzo grosso)

rivoluzione nelle comunicazioni del governo, via tutti prendono un pelato con l'occhio sbieco che considerano un genio della comunicazione, Sechi a 180mila l'anno, prima uscita, Cutro, lo sbracamento li ha fatti vedere come assassini consapevoli (il frutto delle cazzate razziste di anni ed anni che matura) conferenza stampa non solo suicida ma di un dilettantismo, impreparazione ed imbarazzo senza limiti (fossi di destra li bombarderei, mi sono vergognato di essere ITALIANO sotto ogni punto di vista e non parlo degli oltre 90 morti)

Conferenza stampa in cui tutto il governo attovagliato come una tavolata del lunedì di pasqua, il genio dell'informazione ha una debacle che il 25 aprile fa ridere
la ducetta prende la parola con una arroganza da cicerone dei bei tempi, non ne azzecca una, balbetta, dice vere e proprie falsità sui fatti, dimostra una impreparazione che nemmeno alle interrogazioni dell'ultimo della classe, i giornalisti le dicono i fatti e lei ne prende atto, ed accetta, in una conferenza in cui era LEI a dover spiegare la verità...

Risultato di questa roba che è solo una minima parte ? nel prossimo post

[}}Tristan]

Hanno smesso di rispondere a chiunque...si sono già barricati, nessuna spiegazione ufficiale, non abbiamo nessuno che rappresenti , davvero, il governo se non per interposta persona
E lo stesso fanno in parlamento... e qualunque cosa facciano ha SOLO una risposta perenne..."gli italiani ci hanno votato per fare questo" niente altro...


VADE RETRO STAMPA! – CON L’ARRIVO DI MARIO SECHI A PALAZZO CHIGI, ALLA MODICA CIFRA DI 180MILA EURO ALL’ANNO, GIORGIA MELONI HA INIZIATO AD EVITARE LE CONFERENZE STAMPA: L’ULTIMA È STATA QUELLA FLOP DI CUTRO, CON IL CAPO UFFICIO STAMPA CHE TOGLIEVA LA PAROLA AI COLLEGHI E SI SOVRAPPONEVA ALLA DUCETTA – DA QUEL GIORNO, LA DUCETTA HA MANDATO A PARLARE CON I CRONISTI SOLO I SUOI MINISTRI. UFFICIALMENTE, PER LASCIARE SPAZIO A LORO. REALISTICAMENTE, PER EVITARE ALTRE FIGURACCE…

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”

[Scopri]Spoiler

Il governo Meloni fa fatica a confrontarsi. Che sia con la stampa o con il parlamento, la strategia preferita è quella della fuga. È il prezzo da pagare alle difficoltà di comunicazione, palesate in questi mesi a ogni curva. La stella polare è il caso Cutro: dopo la tragedia, la premier si è inabissata, limitandosi a parlarne il minimo indispensabile ed evitando addirittura di recarsi al palazzetto dello sport di Crotone per rendere omaggio alle bare delle vittime del naufragio.

Una scelta politica, ma soprattutto di immagine: il timore delle contestazioni ha prevalso sulla funzione istituzionale. E proprio a Cutro, il 9 marzo, si è celebrata l’ultima conferenza stampa, al termine di un consiglio dei ministri, in cui Meloni ha risposto alle domande dei giornalisti.



FIGURACCIA A CUTRO

L’organizzazione della passerella-spot è stata approssimativa, persino le luci si sono rivelate inadeguate, con la scena che era troppo buia. Ma almeno la premier ha risposto, tra uno sbuffo e un’espressione infastidita, annunciando che sarebbe andata «volentieri» a portare l’ultimo saluto a chi era morto in mare. Un’intenzione che è rimasta tale.

Dopo lo scivolone, è calato il sipario sui confronti tra la leader di Fratelli d’Italia e i giornalisti. Ogni settimana si è tenuto un Cdm, ma in conferenza stampa si sono presentati i ministri. E non si può certo dire che siano mancati i temi rilevanti, come il Documento di economia e finanza, il primo firmato dall’esecutivo che traccia l'agenda economica per i prossimi anni.

La motivazione ufficiosa è che Meloni voglia lasciare spazio agli altri componenti della squadra di governo, ma il sospetto è che preferisca svicolare dalle domande sgradite, rivolgendosi agli elettori con il format degli “appunti di Giorgia”. Una comfort zone, senza un contraddittorio.



SCIVOLONI IN SERIE

Da Palazzo Chigi non mancano imbarazzanti fughe di notizie sui provvedimenti, che richiedono immediate marce indietro, creando confusione tra gli addetti ai lavori. Figurarsi tra le persone comuni. Uno degli ultimi casi si è registrato sul decreto per le assunzioni che aveva generato tante aspettative in merito alla stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione. All’atto pratico, però, il testo non ha previsto nulla di tutto questo.


L’elenco prosegue con scivoloni al di fuori dell’ambito istituzionale, come il karaoke di Meloni con Matteo Salvini, alla festa di compleanno del leader leghista. Mentre a Cutro si piangevano i morti annegati, e loro due cantavano.

E dire che Meloni ha voluto potenziare l’organico in materia di comunicazione. Per questo ha corteggiato a lungo l’ex direttore dell’Agi, Mario Sechi, convocandolo a Palazzo Chigi, in qualità di capo ufficio stampa. Pur di averlo alla sua corte ha messo a disposizione uno stipendio da 180mila euro all’anno. La figura si è incasellata tra le altre già presenti nello staff della presidente del Consiglio, a cominciare dalla portavoce e amica di Meloni, Giovanna Ianniello.



DOMANDE SENZA RISPOSTA

L’allergia al confronto non riguarda solo la stampa. Anche in parlamento il governo Meloni fa scena muta, non rispondendo alle interrogazioni arrivate sui tavoli ministeriali. Secondo un rapporto di Openpolis, l'esecutivo ha risposto, fino alla fine di gennaio, solo nel 27,2 per cento dei casi. È il dato più basso dell'ultimo decennio. Il Conte bis aveva un tasso di risposta pari al 30,7 per cento, mentre l’esecutivo di Draghi e il Conte I si attestavano intorno al 33 per cento. […]

[}}Tristan]

A me sembra proprio che non abbiate inquadrato l'Oscarone: altro che Fascista! Lui vuole solo il ritorno dell'Impero Romano (epoca classica, non quelle cagate tardo-decadentiste e scismatiche da donnicciuole!).

L'obiettivo mio è recuperare piena libertà di azione in politica estera, quella che normalmente spetta a qualsiasi stato.
Per fare questo è impossibile evitare di ragionare sul ventennio.
Ci portiamo dietro un macigno, ma quello che è peggio è che siamo noi i primi ad autoflaggellarci. Ed in termini di sovranità abbiamo pagato più della Germania che è assurdo.
Comunque è impossibile uscirne, ci piace così

Oscar, quello che indichi come un fatto assurdo non credi sia semplicemente conseguenza della maggiore serietà dei tedeschi rispetto al nostro cialtronismo?
sia adesso ma anche allora, sia nel bene che nel male, sia nel giusto che nell'errore. il fascismo fu di grandissima ispirazione per baffetto fino a che non toccò con mano e, conosciuto il mito, il nostro immenso duce diventò letteralmente il suo cagnolino e trattato come tale.
Questa è una cosa che non trovo mai nelle tue disanime e aspirazioni per l'Italia, capisco la volontà di affermazione nazionale ma le partite si giocano con le carte che si hanno non con quelle che si desiderano...

Questo uno dei motivi per cui nelle mie parole trovi, e troverai, sempre sarcasmo ed ironia..non perchè non abbia amore per il mio Paese ma perchè ci ritengo i figli ritardati di quelli che furono i nostri avi...e vivendo della, falsa e consolante, idea che anche loro fossero "italiani"

Fino a che non si raggiunge un grado di serietà adeguato non voglio per nulla che si tenti di sedersi al tavolo dei grandi..perchè la grandezza cui aspiri è fuori dalla nostra portata .
il risultato sarebbe identico all'abbraccio con la germania nazista...essere messi al nostro posto.
tocca prendere atto che la grandezza non dipende dall'atteggiamento..soprattutto se mancano le basi.

Domanda seria, cui mi piacerebbe rispondessi, davvero ti senti rappresentato da quelli descritti nei due post precedenti?
(intendo tu come persona, con le tue idee e convinzioni, non come parte politica , dx o sx)