(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Presto o tardi, tutti si arrendono al FMI.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
tornando ai temi della sicurezza il mio spot preferito ai tempi fu quello curato dal mitico spin doctor Luigi Crespi per Alemanno in versione Serpico
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
non soSoTTO di nove ha scritto: ↑06/04/2023, 20:28è nato prima l'uovo o la gallina?GeishaBalls ha scritto: ↑06/04/2023, 19:17Sull’utero in affitto non mi sembra strano che ci sia la sinistra contraria. Lo vedo il rischio di mercificazione del corpo della donna, d’altra parte è come la prostituzione che va bene se è una libera iniziativa. Non mi sembra una materia facile (a me l’idea non piace, avere figli naturali non lo vedo come un diritto assoluto. Adozione di genitori gay per me sì, utero in affitto no)SoTTO di nove ha scritto: ↑06/04/2023, 14:32Polemiche in Spagna per l'utero in affitto.
https://www.avvenire.it/attualita/pagin ... in-prima-l
Le polemiche in Italia sono nate sul divieto di riconoscimento dei figli da parte di entrambi i genitori di coppie gay
è palese che se permetti ad una coppia gay (maschile) di riconoscere un figlio stai di fatto avallando la loro scelta (fatta dove è permesso) di concepire un figlio tramite utero in affitto. Quindi il problema esiste ed è di difficile soluzione. (qualsiasi cosa fai, una volta messo davanti al fatto compiuto sbagli)
Ma lasciando perdere la mia puntualizzazione sei così sicuro che la sinistra italiana sia così contraria alla pratica come ad esempio in Spagna?
Frange ne sono contrarie, altri non si espongono, altri ne sono favorevoli. (tra cui la nuova paladina del PD Schlein...)
Per esempio il tuo leader di partito (Magi) la vorrebbe regolamentare (la solita scappatoia del "non dietro compenso" come se poi fosse facile evitare pagamenti sottotraccia).
è proprio il capofila dei favorevoli.
https://www.ildubbio.news/giustizia/att ... a-sl4jns1y
Ergo ero curioso di vedere se verso gli esponenti di sinistra spagnoli (e Podemos è molto più sinistra di Magi) usa gli stessi toni che usa qua in Italia.
Non sono un’esegeta del pensiero della Schlein o Franceschini, non sono sicuro cosa ne pensino dell’utero in affitto. Sull’adozione / riconoscimento di figli in coppie gay il caso dell’utero in affitto è un caso particolare, certo non il più probabile.
Adozioni di bimbi in orfanotrofio? Riconoscimento del figlio naturale di uno della coppia gay? E la coppia di madri dove una si fa inseminare possiamo far riconoscere il bimbo all’altra? Su questo mi sembra ci sia una differenza “ideologica” più chiara tra progressisti e conservatori
Poi esiste il caso della coppia di padri che fa ricorso all’estero dell’utero in affitto. E qui credo che non possa essere ridotta la tutela degli interessi dei minori, rischiando però di fatto di ammettere la pratica, come dicevi tu. Non so, bisognerebbe cercare qualche forma di disincentivo diverso. Non so
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

altro caso di over regulation di questo governo, su materia inconsistente e con l’unico obiettivo di insegnare agli italiani cosa è meglio per loro.dboon ha scritto: ↑06/04/2023, 13:17"la proposta di legge riguarda una materia che non esiste"
https://ilfattoalimentare.it/figuraccia ... ivata.html
La carne coltivata, non sintetica, si otterrebbe dalla lavorazione di alimenti vegetali con l’obiettivo di produrre carne a basso impatto ambientale. Mi immagino Salvini e Meloni nel 1600 quando i progressisti volevano introdurre la patata, il mais ed il pomodoro
Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
pura propaganda come sempre
il concetto deve essere che quello che viene prodotto deve non nuocere alla salute, poi certo sarebbe meglio la produzione naturale delle cose, ma ormai bisogna rendersi conto che siamo in 8 mld su questo pianeta e aumenteremo ancora, e bisogna pensare a produzioni sostenibili anche per dare da mangiare in quelle parti del mondo dove le coltivazioni e gli allevamenti sono difficoltosi, poi mi rendo conto che i primi beneficiari delle innovazioni saremo noi occidentali ricchi, ma illudiamoci che prima o poi avremo una economia sostenibile
poi ricordiamoci sempre che in pianura padana stanno continuando a costruire logistiche togliendo terreno coltivabile, e comunque nessun governo ha mai fatto una reale politica di incentivo al ritorno ad una coltivazione intensiva dei terreni, nella mia zona ad di là delle difficoltà per la siccità, comunque negli anni ci sono sempre state ampie zone di terreni incolti perchè era più conveniente prendere sovvenzioni che coltivare
quindi in facciata e propaganda sono per il prodotto italiano e lo difendono, ma poi non fanno politiche che aiutino, anche andare in europa e lottare per aumentare quote di produzione ecc ecc
il concetto deve essere che quello che viene prodotto deve non nuocere alla salute, poi certo sarebbe meglio la produzione naturale delle cose, ma ormai bisogna rendersi conto che siamo in 8 mld su questo pianeta e aumenteremo ancora, e bisogna pensare a produzioni sostenibili anche per dare da mangiare in quelle parti del mondo dove le coltivazioni e gli allevamenti sono difficoltosi, poi mi rendo conto che i primi beneficiari delle innovazioni saremo noi occidentali ricchi, ma illudiamoci che prima o poi avremo una economia sostenibile
poi ricordiamoci sempre che in pianura padana stanno continuando a costruire logistiche togliendo terreno coltivabile, e comunque nessun governo ha mai fatto una reale politica di incentivo al ritorno ad una coltivazione intensiva dei terreni, nella mia zona ad di là delle difficoltà per la siccità, comunque negli anni ci sono sempre state ampie zone di terreni incolti perchè era più conveniente prendere sovvenzioni che coltivare
quindi in facciata e propaganda sono per il prodotto italiano e lo difendono, ma poi non fanno politiche che aiutino, anche andare in europa e lottare per aumentare quote di produzione ecc ecc
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Esatto, la penso anch'io così.GeishaBalls ha scritto: ↑06/04/2023, 19:11[Scopri]Spoilerin effetti la domanda interessante è perché fare queste smentite pruriginose. L’effetto Streisand lo conoscono anche loro, il paradosso di attirare l’attenzione smentendo una notizia, che peraltro sarebbe dovuta essere di interesse solo della famigliahermafroditos ha scritto: ↑06/04/2023, 11:33Sì, ma qua la questione della paternità è secondaria ormai. Il punto è che questa tizia di cui nessuno aveva mai fatto il nome e che nessuno conosceva ha messo le mani avanti proponendosi come vittima di un sacrificio che in realtà nessuno avrebbe mai voluto eseguire. In puro stile FdI.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑06/04/2023, 10:28[Scopri]Spoilerla Silvestri ha fatto il test del DNA confermato il padre, con il solito zampino della Lucarelli
https://www.dagospia.com/rubrica-3/poli ... 348791.htm
Poi è risaputo che quando si tratta di personaggi pubblici i famosi test di paternità non mettono a tacere i gossip ma li ingigantiscono solo, penso al caso più blasonato di Prince Harry. Non so, mettendo i tasselli in ordine, ed echoing Lucarelli, Caporale e Dago, si ha l'impressione che questa il test di paternità dovesse farlo comunque, e che ne abbia approfittato rigirando la cosa a suo favore. Giusto una percezione mia, ripeto.
In tutta questa storia mi fanno ridere i vari elettori di destra che adesso si scoprono molto sensibili e molto attenti alla dignità della donna, argomento che sta molto a cuore solo quando si tratta di donne di destra e di utero in affitto.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Effetto_Streisand
Quindi avranno voluto che chiunque sapesse, forse era una rivalsa contro chi ha messo in giro le voci. Non so, non me lo spiego
Fantastica comunque la storia dell'Effetto Streisand! Shame on me per non conoscerla, data la mia bulimia di trash e pop culture.
Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
“GLI ERRORI DEI MEDICI NON SARANNO PIU’ REATO” – IL MINISTRO DELLA SANITA’ SCHILLACI: “GRAN PARTE DELLE CAUSE GIUDIZIARIE CONTRO I MEDICI FINISCONO IN UN NULLA DI FATTO, NELL'ASSOLUZIONE. PER QUESTO VA DEPENALIZZATO IL REATO. LA MEDICINA DIFENSIVA È UN MALE: PORTA A PRESCRIVERE TROPPI ESAMI, INGOLFA LE STRUTTURE, AUMENTA LE LISTE DI ATTESA. E CONFONDE ANCHE IL MEDICO CURANTE CHE DA TROPPI ACCERTAMENTI DEVE TRARRE LE CONCLUSIONI. BISOGNA PRESCRIVERE A CIASCUNO SOLO GLI ESAMI DI CUI IL PAZIENTE HA REALMENTE IL BISOGNO” – IN ITALIA CI SONO OGNI ANNO OLTRE 350 MILA DENUNCE AI MEDICI MA IL 97% SI CONCLUDE CON UN NULLA DI FATTO…
1 - SCHILLACI: “GLI ERRORI DEI MEDICI NON SARANNO PIU’ REATO”
Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”
2 - OLTRE 350 MILA DENUNCE OGNI ANNO, L'INGORGO DEGLI ESAMI ANTI-CONTENZIOSI
Estratto dell’articolo di Graziella Melina per “il Messaggero”
Ed ecco che arriva la slurpata di culo ai medici, devo ammettere una cosa, 'sto governo un merito lo ha, porco cane! se rispetta le promesse e difende a tutti i costi i propri referenti che per definizione sono quelli che stanno meglio.
Basta appartenere ad una categoria "dominante" nella società e faranno di tutto per aiutarti e favorirti anche contro ogni logica, legalità e\o tentativo di eliminare i favoritismi.
A chi dovesse venire in mente di "credere" alla spiegazione numerica che sembrerebbe descrivere uno scenario in cui i poveri sanitari vengano vessati, perseguitati e torturati con cause e\o denunce (scenario che esiste ma in misura fisiologica, moooolto minore, come in tanti altri ambiti) fissate bene questo dato incontestabile:
il 3% di errori riconosciuti e 97% di cause rigettate è un altra delle storture del sistema perché per poter condannare un sanitario serve , obbligatoriamente, un altro sanitario che metta per iscritto che il collega abbia sbagliato professionalmente, cosa questa molto meno probabile che il meteorite dei dinosauri torni nei prossimi 15 minuti.
Se si dice una roba del genere normalmente la reazione è veemente, si cambia immediatamente discorso, si richiama l'aura di santità e abnegazione della categoria e si urla al cielo all'attentato e alla calunnia (nè più nè meno come quando dici qualcosa di non lusinghiero per le F.O. e sei automaticamente un ACAB o se provi a dire che i tassisti sono evasori e ti ritrovi accerchiato...).
A dimostrazione di queste mie "calunnie" un dato inoppugnabile: Solo il 3% di condanne è statisticamente IMPOSSIBILE dato che è minore della probabilità di errore (certificata dalle assicurazioni) fisiologica nella professione medica.
PS il 3% non si riferisce all'insieme delle prestazioni mediche (che ha un proprio tasso di errore statisticamente fisiologico) ma è il 3% rispetto alle accuse di errore professionale che è una minima parte rispetto al complesso delle prestazioni sanitarie risultanza , come già detto, statisticamente impossibile a meno che non si abbia i migliori medici dell'universo e tutte quelle cause, ma proprio tutte eh, siano pretestuose.
1 - SCHILLACI: “GLI ERRORI DEI MEDICI NON SARANNO PIU’ REATO”
Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”
[Scopri]Spoiler
«A breve sarà varato il fascicolo sanitario elettronico. Sarà descritta la storia clinica di ogni cittadino. In questo modo, con i dati digitalizzati, miglioreranno le cure perché ovunque andrà a chiedere assistenza, in qualsiasi struttura sanitaria, il medico potrà conoscere subito la sua situazione pregressa».
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, punta a una ripartenza della sanità, dopo la drammatica paralisi del Covid («In autunno nuova campagna vaccinale ma solo per anziani e fragili e su base volontaria»). E assicura: «Perché la sanità torni a essere un fiore all'occhiello del nostro Paese siamo pronti a sbloccare il provvedimento che aggiorna le tariffe in attuazione dei nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza)». Quelle prestazioni che il Servizio sanitario deve fornire ai cittadini («Sono ferme da sei anni»).
Ministro, partiamo dalla piaga dei pronto soccorso affollati e delle lunghissime liste di attesa per esami e prestazioni. Si punta molto sulla realizzazione delle case di comunità, grazie ai fondi del Pnrr. Ma c'è ancora un punto dolente: il ruolo dei medici di famiglia, sempre più distanti dai cittadini.
«[…] Il carico di adempimenti burocratici per i medici di medicina generale sarà diminuito. Senza questo fardello, avranno più tempo da dedicare ai loro pazienti. […] stiamo lavorando a un provvedimento legislativo che presto sarà pronto e che riguarderà anche il ruolo cruciale delle farmacie. Con i medici di medicina generale stiamo anche trovando delle formule grazie alle quali i medici più giovani, i neo assunti, possano collaborare con le case di comunità. Sulle case di comunità sono fiducioso che si possano realizzare tutte quelle previste dal Pnrr. Lo ricordo, sono 1.350. […]».
[…] Lei ha annunciato la depenalizzazione degli errori medici, ad esclusione del dolo, per limitare la cosiddetta medicina difensiva: si prescrivono molti esami perché in caso di denuncia si può dimostrare di avere fatto tutto il possibile. Questo però non rischia di alimentare la sfiducia dei cittadini che penseranno: "Per il medico non vale più il principio del chi sbaglia paga"?
«[…] Dai dati che abbiamo gran parte delle cause giudiziarie contro i medici finiscono in un nulla di fatto, nell'assoluzione. Per questo va depenalizzato il reato. E poi la medicina difensiva è un male. Porta i medici a prescrivere troppi esami, ingolfa le strutture, aumenta le liste di attesa. E le dico da medico: confonde anche il medico curante che da tanti, troppi, accertamenti deve trarre le conclusioni. Bisogna prescrivere a ciascuno solo gli esami di cui il paziente ha realmente il bisogno».
[…] Siamo vicini alla soluzione sulle tariffe dei Lea?
«Sì, manca poco, diciamo che per fine mese possiamo arrivare a una conclusione. Da più di sei anni mancano i nuovi Lea che rappresentano davvero il simbolo dell'universalità del sistema sanitario nazionale, la possibilità di accedere a cure adeguate indipendentemente dal luogo dove si abita. […]».
Le case di comunità rappresenteranno un livello intermedio di assistenza sanitaria che consentirà, tra l'altro, ai cittadini di parlare con un medico o sottoporsi ad esami senza per forza mettersi in fila in pronto soccorso. Quando saranno pronte?
«Il piano ha varie tappe da completare, comunque, entro il 2026. […]».
A che punto è il fascicolo sanitario elettronico che ad oggi è utilizzato solo parzialmente?
«Siamo alla fase conclusiva dell'iter, Sogei è già pronta con la piattaforma che ci consentirà di avere una sanità più moderna. Se mi visita un medico in un qualsiasi pronto soccorso, immediatamente, consultando il fascicolo elettronica, avrà chiara la mia storia clinica».
Ad oggi però liste di attesa e i pronto soccorso affollati sono ancora una condanna quotidiana.
«Sui pronto soccorso siamo intervenuti portando dei benefici a medici e operatori sanitari dell'emergenza e rendendo dunque più appetibile lavorarci. Il sovraffollamento trova una forte causa nel fatto che molti dei pazienti potrebbero trovare una risposta in altri luoghi. […] Per questo dico che rafforzando la medicina territoriale, rafforzando la rete dei medici di famiglia e delle farmacie, rafforzando la telemedicina, una parte dei pazienti potrà trovare l'attenzione che cercano in luoghi alternativi al pronto soccorso. […]».
[…] Ecdc (l'agenzia Ue per la medicina) consiglia nuove vaccinazioni anti Covid in autunno. Vi state organizzando?
«Faremo una campagna di sensibilizzazione volta a invitare soprattutto le persone anziane, over 65, e i fragili a vaccinarsi per il Covid, così come viene fatto ogni anno anche per l'influenza. […]».
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, punta a una ripartenza della sanità, dopo la drammatica paralisi del Covid («In autunno nuova campagna vaccinale ma solo per anziani e fragili e su base volontaria»). E assicura: «Perché la sanità torni a essere un fiore all'occhiello del nostro Paese siamo pronti a sbloccare il provvedimento che aggiorna le tariffe in attuazione dei nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza)». Quelle prestazioni che il Servizio sanitario deve fornire ai cittadini («Sono ferme da sei anni»).
Ministro, partiamo dalla piaga dei pronto soccorso affollati e delle lunghissime liste di attesa per esami e prestazioni. Si punta molto sulla realizzazione delle case di comunità, grazie ai fondi del Pnrr. Ma c'è ancora un punto dolente: il ruolo dei medici di famiglia, sempre più distanti dai cittadini.
«[…] Il carico di adempimenti burocratici per i medici di medicina generale sarà diminuito. Senza questo fardello, avranno più tempo da dedicare ai loro pazienti. […] stiamo lavorando a un provvedimento legislativo che presto sarà pronto e che riguarderà anche il ruolo cruciale delle farmacie. Con i medici di medicina generale stiamo anche trovando delle formule grazie alle quali i medici più giovani, i neo assunti, possano collaborare con le case di comunità. Sulle case di comunità sono fiducioso che si possano realizzare tutte quelle previste dal Pnrr. Lo ricordo, sono 1.350. […]».
[…] Lei ha annunciato la depenalizzazione degli errori medici, ad esclusione del dolo, per limitare la cosiddetta medicina difensiva: si prescrivono molti esami perché in caso di denuncia si può dimostrare di avere fatto tutto il possibile. Questo però non rischia di alimentare la sfiducia dei cittadini che penseranno: "Per il medico non vale più il principio del chi sbaglia paga"?
«[…] Dai dati che abbiamo gran parte delle cause giudiziarie contro i medici finiscono in un nulla di fatto, nell'assoluzione. Per questo va depenalizzato il reato. E poi la medicina difensiva è un male. Porta i medici a prescrivere troppi esami, ingolfa le strutture, aumenta le liste di attesa. E le dico da medico: confonde anche il medico curante che da tanti, troppi, accertamenti deve trarre le conclusioni. Bisogna prescrivere a ciascuno solo gli esami di cui il paziente ha realmente il bisogno».
[…] Siamo vicini alla soluzione sulle tariffe dei Lea?
«Sì, manca poco, diciamo che per fine mese possiamo arrivare a una conclusione. Da più di sei anni mancano i nuovi Lea che rappresentano davvero il simbolo dell'universalità del sistema sanitario nazionale, la possibilità di accedere a cure adeguate indipendentemente dal luogo dove si abita. […]».
Le case di comunità rappresenteranno un livello intermedio di assistenza sanitaria che consentirà, tra l'altro, ai cittadini di parlare con un medico o sottoporsi ad esami senza per forza mettersi in fila in pronto soccorso. Quando saranno pronte?
«Il piano ha varie tappe da completare, comunque, entro il 2026. […]».
A che punto è il fascicolo sanitario elettronico che ad oggi è utilizzato solo parzialmente?
«Siamo alla fase conclusiva dell'iter, Sogei è già pronta con la piattaforma che ci consentirà di avere una sanità più moderna. Se mi visita un medico in un qualsiasi pronto soccorso, immediatamente, consultando il fascicolo elettronica, avrà chiara la mia storia clinica».
Ad oggi però liste di attesa e i pronto soccorso affollati sono ancora una condanna quotidiana.
«Sui pronto soccorso siamo intervenuti portando dei benefici a medici e operatori sanitari dell'emergenza e rendendo dunque più appetibile lavorarci. Il sovraffollamento trova una forte causa nel fatto che molti dei pazienti potrebbero trovare una risposta in altri luoghi. […] Per questo dico che rafforzando la medicina territoriale, rafforzando la rete dei medici di famiglia e delle farmacie, rafforzando la telemedicina, una parte dei pazienti potrà trovare l'attenzione che cercano in luoghi alternativi al pronto soccorso. […]».
[…] Ecdc (l'agenzia Ue per la medicina) consiglia nuove vaccinazioni anti Covid in autunno. Vi state organizzando?
«Faremo una campagna di sensibilizzazione volta a invitare soprattutto le persone anziane, over 65, e i fragili a vaccinarsi per il Covid, così come viene fatto ogni anno anche per l'influenza. […]».
Estratto dell’articolo di Graziella Melina per “il Messaggero”
[Scopri]Spoiler
[…] La carenza di medici e di macchinari, i turni sempre più massacranti e le continue richieste di prestazioni, aumentano ovunque il rischio di una diagnosi sbagliata o di una cura non corretta. E così alla fine per i camici bianchi il timore di commettere errori rende la giornata ancora più pesante. «Ogni anno ci sono circa 35mila denunce, quasi 100 al giorno - spiega Guido Quici, presidente del sindacato dei medici della Cimo Fesmed Ormai viviamo senza la dovuta serenità».
[…] solo in Polonia, in Messico e in Italia per gli errori sanitari si può rischiare un processo penale. «Oggi il medico è sottoposto a tre tipi di tribunali, paralleli e convergenti precisa Di Silverio : civile, penale e del'ordine. Se il medico risulta innocente per uno di questi tre tribunali, non è detto che si interrompa l'azione negli altri due. Ma se viene reputato colpevole è colpevole per gli altri due». E anche se alla fine il 97% delle denunce si conclude con un nulla di fatto, per evitare comunque possibili errori e richieste di risarcimento insostenibili, spesso negli ospedali si fa ricorso ad accertamenti eccessivi sui pazienti rispetto al fabbisogno reale.
«La cosiddetta medicina difensiva - ribadisce Quici - costa al servizio sanitario circa 11miliardi di euro; oltre il 90% dei medici la applica per evitare contenziosi penali». E a pagarne le conseguenze sono poi i pazienti in lista di attesa. […] provoca un sovratrattamento e sovradiagnosi per patologie che potrebbero essere diagnosticate con esami di primo livello; con una ricaduta sui tempi del Pronto soccorso, ma anche delle liste di attesa». […]
[…] solo in Polonia, in Messico e in Italia per gli errori sanitari si può rischiare un processo penale. «Oggi il medico è sottoposto a tre tipi di tribunali, paralleli e convergenti precisa Di Silverio : civile, penale e del'ordine. Se il medico risulta innocente per uno di questi tre tribunali, non è detto che si interrompa l'azione negli altri due. Ma se viene reputato colpevole è colpevole per gli altri due». E anche se alla fine il 97% delle denunce si conclude con un nulla di fatto, per evitare comunque possibili errori e richieste di risarcimento insostenibili, spesso negli ospedali si fa ricorso ad accertamenti eccessivi sui pazienti rispetto al fabbisogno reale.
«La cosiddetta medicina difensiva - ribadisce Quici - costa al servizio sanitario circa 11miliardi di euro; oltre il 90% dei medici la applica per evitare contenziosi penali». E a pagarne le conseguenze sono poi i pazienti in lista di attesa. […] provoca un sovratrattamento e sovradiagnosi per patologie che potrebbero essere diagnosticate con esami di primo livello; con una ricaduta sui tempi del Pronto soccorso, ma anche delle liste di attesa». […]
Ed ecco che arriva la slurpata di culo ai medici, devo ammettere una cosa, 'sto governo un merito lo ha, porco cane! se rispetta le promesse e difende a tutti i costi i propri referenti che per definizione sono quelli che stanno meglio.
Basta appartenere ad una categoria "dominante" nella società e faranno di tutto per aiutarti e favorirti anche contro ogni logica, legalità e\o tentativo di eliminare i favoritismi.
A chi dovesse venire in mente di "credere" alla spiegazione numerica che sembrerebbe descrivere uno scenario in cui i poveri sanitari vengano vessati, perseguitati e torturati con cause e\o denunce (scenario che esiste ma in misura fisiologica, moooolto minore, come in tanti altri ambiti) fissate bene questo dato incontestabile:
il 3% di errori riconosciuti e 97% di cause rigettate è un altra delle storture del sistema perché per poter condannare un sanitario serve , obbligatoriamente, un altro sanitario che metta per iscritto che il collega abbia sbagliato professionalmente, cosa questa molto meno probabile che il meteorite dei dinosauri torni nei prossimi 15 minuti.
Se si dice una roba del genere normalmente la reazione è veemente, si cambia immediatamente discorso, si richiama l'aura di santità e abnegazione della categoria e si urla al cielo all'attentato e alla calunnia (nè più nè meno come quando dici qualcosa di non lusinghiero per le F.O. e sei automaticamente un ACAB o se provi a dire che i tassisti sono evasori e ti ritrovi accerchiato...).
A dimostrazione di queste mie "calunnie" un dato inoppugnabile: Solo il 3% di condanne è statisticamente IMPOSSIBILE dato che è minore della probabilità di errore (certificata dalle assicurazioni) fisiologica nella professione medica.
PS il 3% non si riferisce all'insieme delle prestazioni mediche (che ha un proprio tasso di errore statisticamente fisiologico) ma è il 3% rispetto alle accuse di errore professionale che è una minima parte rispetto al complesso delle prestazioni sanitarie risultanza , come già detto, statisticamente impossibile a meno che non si abbia i migliori medici dell'universo e tutte quelle cause, ma proprio tutte eh, siano pretestuose.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Alla faccia del linciaggio mediatico, qua hanno fatto tutto da soli:
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 349309.htm
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Ho visto, che schifo. Già avevano il culo paratissimo anche in caso di lassismo manifesto, così - ciliegina sulla torta - per la parte offesa non sarà nemmeno possibile fare un tentativo. Ma sì, continuiamo ad accettare la vulgata esistente solo nella mente di chi li ha votati per la quale questi *difendono i più debbboili*, mentre il PD brutto e cattivo è l'origine di tutti i mali del mondo.}}Tristan ha scritto: ↑10/04/2023, 15:21[Scopri]Spoiler“GLI ERRORI DEI MEDICI NON SARANNO PIU’ REATO” – IL MINISTRO DELLA SANITA’ SCHILLACI: “GRAN PARTE DELLE CAUSE GIUDIZIARIE CONTRO I MEDICI FINISCONO IN UN NULLA DI FATTO, NELL'ASSOLUZIONE. PER QUESTO VA DEPENALIZZATO IL REATO. LA MEDICINA DIFENSIVA È UN MALE: PORTA A PRESCRIVERE TROPPI ESAMI, INGOLFA LE STRUTTURE, AUMENTA LE LISTE DI ATTESA. E CONFONDE ANCHE IL MEDICO CURANTE CHE DA TROPPI ACCERTAMENTI DEVE TRARRE LE CONCLUSIONI. BISOGNA PRESCRIVERE A CIASCUNO SOLO GLI ESAMI DI CUI IL PAZIENTE HA REALMENTE IL BISOGNO” – IN ITALIA CI SONO OGNI ANNO OLTRE 350 MILA DENUNCE AI MEDICI MA IL 97% SI CONCLUDE CON UN NULLA DI FATTO…
1 - SCHILLACI: “GLI ERRORI DEI MEDICI NON SARANNO PIU’ REATO”
Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”
2 - OLTRE 350 MILA DENUNCE OGNI ANNO, L'INGORGO DEGLI ESAMI ANTI-CONTENZIOSI[Scopri]Spoiler«A breve sarà varato il fascicolo sanitario elettronico. Sarà descritta la storia clinica di ogni cittadino. In questo modo, con i dati digitalizzati, miglioreranno le cure perché ovunque andrà a chiedere assistenza, in qualsiasi struttura sanitaria, il medico potrà conoscere subito la sua situazione pregressa».
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, punta a una ripartenza della sanità, dopo la drammatica paralisi del Covid («In autunno nuova campagna vaccinale ma solo per anziani e fragili e su base volontaria»). E assicura: «Perché la sanità torni a essere un fiore all'occhiello del nostro Paese siamo pronti a sbloccare il provvedimento che aggiorna le tariffe in attuazione dei nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza)». Quelle prestazioni che il Servizio sanitario deve fornire ai cittadini («Sono ferme da sei anni»).
Ministro, partiamo dalla piaga dei pronto soccorso affollati e delle lunghissime liste di attesa per esami e prestazioni. Si punta molto sulla realizzazione delle case di comunità, grazie ai fondi del Pnrr. Ma c'è ancora un punto dolente: il ruolo dei medici di famiglia, sempre più distanti dai cittadini.
«[…] Il carico di adempimenti burocratici per i medici di medicina generale sarà diminuito. Senza questo fardello, avranno più tempo da dedicare ai loro pazienti. […] stiamo lavorando a un provvedimento legislativo che presto sarà pronto e che riguarderà anche il ruolo cruciale delle farmacie. Con i medici di medicina generale stiamo anche trovando delle formule grazie alle quali i medici più giovani, i neo assunti, possano collaborare con le case di comunità. Sulle case di comunità sono fiducioso che si possano realizzare tutte quelle previste dal Pnrr. Lo ricordo, sono 1.350. […]».
[…] Lei ha annunciato la depenalizzazione degli errori medici, ad esclusione del dolo, per limitare la cosiddetta medicina difensiva: si prescrivono molti esami perché in caso di denuncia si può dimostrare di avere fatto tutto il possibile. Questo però non rischia di alimentare la sfiducia dei cittadini che penseranno: "Per il medico non vale più il principio del chi sbaglia paga"?
«[…] Dai dati che abbiamo gran parte delle cause giudiziarie contro i medici finiscono in un nulla di fatto, nell'assoluzione. Per questo va depenalizzato il reato. E poi la medicina difensiva è un male. Porta i medici a prescrivere troppi esami, ingolfa le strutture, aumenta le liste di attesa. E le dico da medico: confonde anche il medico curante che da tanti, troppi, accertamenti deve trarre le conclusioni. Bisogna prescrivere a ciascuno solo gli esami di cui il paziente ha realmente il bisogno».
[…] Siamo vicini alla soluzione sulle tariffe dei Lea?
«Sì, manca poco, diciamo che per fine mese possiamo arrivare a una conclusione. Da più di sei anni mancano i nuovi Lea che rappresentano davvero il simbolo dell'universalità del sistema sanitario nazionale, la possibilità di accedere a cure adeguate indipendentemente dal luogo dove si abita. […]».
Le case di comunità rappresenteranno un livello intermedio di assistenza sanitaria che consentirà, tra l'altro, ai cittadini di parlare con un medico o sottoporsi ad esami senza per forza mettersi in fila in pronto soccorso. Quando saranno pronte?
«Il piano ha varie tappe da completare, comunque, entro il 2026. […]».
A che punto è il fascicolo sanitario elettronico che ad oggi è utilizzato solo parzialmente?
«Siamo alla fase conclusiva dell'iter, Sogei è già pronta con la piattaforma che ci consentirà di avere una sanità più moderna. Se mi visita un medico in un qualsiasi pronto soccorso, immediatamente, consultando il fascicolo elettronica, avrà chiara la mia storia clinica».
Ad oggi però liste di attesa e i pronto soccorso affollati sono ancora una condanna quotidiana.
«Sui pronto soccorso siamo intervenuti portando dei benefici a medici e operatori sanitari dell'emergenza e rendendo dunque più appetibile lavorarci. Il sovraffollamento trova una forte causa nel fatto che molti dei pazienti potrebbero trovare una risposta in altri luoghi. […] Per questo dico che rafforzando la medicina territoriale, rafforzando la rete dei medici di famiglia e delle farmacie, rafforzando la telemedicina, una parte dei pazienti potrà trovare l'attenzione che cercano in luoghi alternativi al pronto soccorso. […]».
[…] Ecdc (l'agenzia Ue per la medicina) consiglia nuove vaccinazioni anti Covid in autunno. Vi state organizzando?
«Faremo una campagna di sensibilizzazione volta a invitare soprattutto le persone anziane, over 65, e i fragili a vaccinarsi per il Covid, così come viene fatto ogni anno anche per l'influenza. […]».
Estratto dell’articolo di Graziella Melina per “il Messaggero”
[Scopri]Spoiler[…] La carenza di medici e di macchinari, i turni sempre più massacranti e le continue richieste di prestazioni, aumentano ovunque il rischio di una diagnosi sbagliata o di una cura non corretta. E così alla fine per i camici bianchi il timore di commettere errori rende la giornata ancora più pesante. «Ogni anno ci sono circa 35mila denunce, quasi 100 al giorno - spiega Guido Quici, presidente del sindacato dei medici della Cimo Fesmed Ormai viviamo senza la dovuta serenità».
[…] solo in Polonia, in Messico e in Italia per gli errori sanitari si può rischiare un processo penale. «Oggi il medico è sottoposto a tre tipi di tribunali, paralleli e convergenti precisa Di Silverio : civile, penale e del'ordine. Se il medico risulta innocente per uno di questi tre tribunali, non è detto che si interrompa l'azione negli altri due. Ma se viene reputato colpevole è colpevole per gli altri due». E anche se alla fine il 97% delle denunce si conclude con un nulla di fatto, per evitare comunque possibili errori e richieste di risarcimento insostenibili, spesso negli ospedali si fa ricorso ad accertamenti eccessivi sui pazienti rispetto al fabbisogno reale.
«La cosiddetta medicina difensiva - ribadisce Quici - costa al servizio sanitario circa 11miliardi di euro; oltre il 90% dei medici la applica per evitare contenziosi penali». E a pagarne le conseguenze sono poi i pazienti in lista di attesa. […] provoca un sovratrattamento e sovradiagnosi per patologie che potrebbero essere diagnosticate con esami di primo livello; con una ricaduta sui tempi del Pronto soccorso, ma anche delle liste di attesa». […]
Ed ecco che arriva la slurpata di culo ai medici, devo ammettere una cosa, 'sto governo un merito lo ha, porco cane! se rispetta le promesse e difende a tutti i costi i propri referenti che per definizione sono quelli che stanno meglio.
Basta appartenere ad una categoria "dominante" nella società e faranno di tutto per aiutarti e favorirti anche contro ogni logica, legalità e\o tentativo di eliminare i favoritismi.
A chi dovesse venire in mente di "credere" alla spiegazione numerica che sembrerebbe descrivere uno scenario in cui i poveri sanitari vengano vessati, perseguitati e torturati con cause e\o denunce (scenario che esiste ma in misura fisiologica, moooolto minore, come in tanti altri ambiti) fissate bene questo dato incontestabile:
il 3% di errori riconosciuti e 97% di cause rigettate è un altra delle storture del sistema perché per poter condannare un sanitario serve , obbligatoriamente, un altro sanitario che metta per iscritto che il collega abbia sbagliato professionalmente, cosa questa molto meno probabile che il meteorite dei dinosauri torni nei prossimi 15 minuti.
Se si dice una roba del genere normalmente la reazione è veemente, si cambia immediatamente discorso, si richiama l'aura di santità e abnegazione della categoria e si urla al cielo all'attentato e alla calunnia (nè più nè meno come quando dici qualcosa di non lusinghiero per le F.O. e sei automaticamente un ACAB o se provi a dire che i tassisti sono evasori e ti ritrovi accerchiato...).
A dimostrazione di queste mie "calunnie" un dato inoppugnabile: Solo il 3% di condanne è statisticamente IMPOSSIBILE dato che è minore della probabilità di errore (certificata dalle assicurazioni) fisiologica nella professione medica.
PS il 3% non si riferisce all'insieme delle prestazioni mediche (che ha un proprio tasso di errore statisticamente fisiologico) ma è il 3% rispetto alle accuse di errore professionale che è una minima parte rispetto al complesso delle prestazioni sanitarie risultanza , come già detto, statisticamente impossibile a meno che non si abbia i migliori medici dell'universo e tutte quelle cause, ma proprio tutte eh, siano pretestuose.
"Ed ecco che arriva la slurpata di culo ai medici, devo ammettere una cosa, 'sto governo un merito lo ha, porco cane! se rispetta le promesse e difende a tutti i costi i propri referenti che per definizione sono quelli che stanno meglio."
Però, ricollegandomi a quanto scritto sopra, la cosa che fa innervosire è la sorta di giochino comunicativo che si stabilisce tra loro e gli elettori. Se ci fai caso dicono sempre di voler tutelare i più deboli, di pensare a "lavoratori e imprese", ma alla fine siamo sempre lì, tutelano solo le categorie con il potere contrattuale più forte. Quindi direi decisamente che non gli si può nemmeno riconoscere il fatto di rispettare le promesse, ché le promesse che fanno loro sono altre. Come ha detto Alessandro Zan qualche sera fa da Lilli Gruber, "la destra sociale non esiste".
Mi rincuora tuttavia il fatto che i lavoratori che dicono di voler tutelare non sono così boccaloni da votarli: era da 5 anni che ci rompevano con la storia della working class che vota a destra perché illusa dalla sinistra ecc., e alla fine abbiamo visto che Meloni è salita al governa con i voti della borghesia cattolica del Centro e del Nord. Media sucks.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Ma quale tutela dei più deboli e dei povery?
Adesso se la prendono anche con bambini disabili con malattie gravi e cacciano via pensioni e sussidi di invalidità e accompagnamento ai genitori, oltre ad accanirsi con coppie gay che hanno figli.
Una vergogna unica, per un paese democratico.
Ieri sera ho sentito un servizio al TG che mi ha letteralmente disgustato.
Da padre, se uno dei miei figli fosse disabile, e dalla sera alla mattina li cacciavano via la pensione di invalidità, sarei andato con un fucile a fare un po' di "pulizia", altro che.
Decreti e riforme che tutelano SOLO ed esclusivamente l'elite di ricchi sfruttatori ed evasori con le mani impastate nella Mafia.
Altro che PD o 5S.
Questi sono tutti una feccia unica.
Adesso se la prendono anche con bambini disabili con malattie gravi e cacciano via pensioni e sussidi di invalidità e accompagnamento ai genitori, oltre ad accanirsi con coppie gay che hanno figli.
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Ieri sera ho sentito un servizio al TG che mi ha letteralmente disgustato.
Da padre, se uno dei miei figli fosse disabile, e dalla sera alla mattina li cacciavano via la pensione di invalidità, sarei andato con un fucile a fare un po' di "pulizia", altro che.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Non mi pare che però questo sia scritto da qualche parte. Senza nulla togliere alla dignità di Dagospia, in sostanza viene solo detto che la Silvestri ha smentito più di una volta la calunnia nei suoi confronti. Il punto è capire se queste voci sono nate nel suo partito o al di fuori, e a questo punto propendo per la prima opzione, sicuramente per i soliti micragnosi e mediocri motivi.hermafroditos ha scritto: ↑10/04/2023, 16:28Alla faccia del linciaggio mediatico, qua hanno fatto tutto da soli:
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 349309.htm
FdI sta riempendo (male) un vuoto di potere lasciato da una politica che non riesce più a dialogare con i cittadini per mille e uno motivi. In Italia siamo molto abili a passare da un feticcio all'altro in tempi rapidissimi per poi disilluderci con altrettanta velocità, e se la progressione "qualitativa" a cui stiamo assistendo prosegue immagino che nel 2027 (o forse anche prima) andranno a votare il 40% degli elettori o poco più. Questo è davvero il momento per PD e dintorni di imbastire un progetto minimamente serio, e mi fa piacere che ultimamente la Schlein stia tornando finalmente a parlare di diritti sociali e non solo civili. Forse al Nazareno finalmente l'hanno capito che se si definiscono un partito di sinistra devono parlare di cose di sinistra, o che almeno sembrino tali.hermafroditos ha scritto: ↑10/04/2023, 16:40Ho visto, che schifo. Già avevano il culo paratissimo anche in caso di lassismo manifesto, così - ciliegina sulla torta - per la parte offesa non sarà nemmeno possibile fare un tentativo. Ma sì, continuiamo ad accettare la vulgata esistente solo nella mente di chi li ha votati per la quale questi *difendono i più debbboili*, mentre il PD brutto e cattivo è l'origine di tutti i mali del mondo.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Peccato, non riesco a postare un video
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Migranti, ipotesi stato emergenza nazionale in Cdm
https://www.adnkronos.com/migranti-ipot ... igELz0Cloy
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
era un link di facebook, un reel per l'esattezza. pagina aperta
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