(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
OSCAR VENEZIA
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14430
Iscritto il: 12/02/2009, 15:54

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2161 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

HHH ha scritto:
04/04/2023, 7:46
GeishaBalls ha scritto:
03/04/2023, 8:31
destra statalista, paternalista, non liberale.
Potrei accettare questa critica da un liberale, ma da chi era a favore del GP, del plexiglass a ogni negozio e bar, ddl Zan, a favore dell'obbligo del pos, del tetto al contante etc etc fa ridere dai.

La sinistra è molto più illiberale, soprattutto economicamente parlando.
Con la Rai che ha tre canali che vengono divisi fra i partiti e su cui nessuno dice niente , parlare di destra statalista prendendo le mosse dallo scaffale separato per i grilli è semplicemente risibile

Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13534
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2162 Messaggio da Parakarro »

ieri ho Visto la Melona
è un nano :)

c'era anche la Casellati.. ha ancora la scorta che mi ha fermato perchè ero sul suo passaggio
non ci fosse stata la scorta manco mi sarei accorto della sua (inutile) prezenza al Vinitaly

Avatar utente
alternativeone
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11740
Iscritto il: 10/10/2013, 16:01
Località: SOUTH OF HEAVEN

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2163 Messaggio da alternativeone »

Ma si può ancora chiamare Vinitaly o adesso è Vinitalia?
...step into this room and dance for me

Brava persona.

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7991
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2164 Messaggio da hermafroditos »

alternativeone ha scritto:
04/04/2023, 12:28
Ma si può ancora chiamare Vinitaly o adesso è Vinitalia?
Vinitalia sembra il nome di un'agenzia governativa, tipo Invitalia. D:
Parakarro ha scritto:
04/04/2023, 11:44
[Scopri]Spoiler
ieri ho Visto la Melona
è un nano :)

c'era anche la Casellati.. ha ancora la scorta che mi ha fermato perchè ero sul suo passaggio
non ci fosse stata la scorta manco mi sarei accorto della sua (inutile) prezenza al Vinitaly
Bello, vorrei vederla anche io qualche volta, così come andare al Vinitaly.
Comunque ieri il caro Dago, che di certo non si può accusare di essere un pericoloso bolscevico, ha fatto notare quanto sia stata insolita la presenza della squadra di governo quasi al gran completo. Quelle foto di gruppo con gli occhi sbrilluccicanti erano significative, invero.

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24793
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2165 Messaggio da Salieri D'Amato »

hermafroditos ha scritto:
04/04/2023, 13:34
[Scopri]Spoiler
alternativeone ha scritto:
04/04/2023, 12:28
Ma si può ancora chiamare Vinitaly o adesso è Vinitalia?
Vinitalia sembra il nome di un'agenzia governativa, tipo Invitalia. D:
Parakarro ha scritto:
04/04/2023, 11:44
[Scopri]Spoiler
ieri ho Visto la Melona
è un nano :)

c'era anche la Casellati.. ha ancora la scorta che mi ha fermato perchè ero sul suo passaggio
non ci fosse stata la scorta manco mi sarei accorto della sua (inutile) prezenza al Vinitaly
Bello, vorrei vederla anche io qualche volta, così come andare al Vinitaly.
Comunque ieri il caro Dago, che di certo non si può accusare di essere un pericoloso bolscevico, ha fatto notare quanto sia stata insolita la
presenza della squadra di governo quasi al gran completo. Quelle foto di gruppo con gli occhi sbrilluccicanti erano significative, invero.
Aho, 'ndo annamo?

A Vinitaly, con Giorgia. Mettiti in tiro che bisogna far figura.

Vinitaly, ecche è?

La fiera del vino! Vini + Italy, Italia.

Ahh, e parla come mangi, dillo in italiano, fiera del vino, eccheccazzo!
Dunque se beve? Bene, spero?

Certo, leccata di culo alla Giorgia e sciacquo di bocca col vino bono, che voi di più?!

Ma mica tocca pagà, sempre a ufo spero?

Chiaro, per noi è tutto gratisse, come sempre. A maggior ragione ora che comandamo noi, c'è caso che si raccatti anche qualche bottiglia di pregio da portare a casa.
Ah, ti avverto però, Giorgia ci ha raccomandato sobrietà.

Cioè?

Che bisogna sembrare raffinati e soprattutto non bere troppo, che dopo ci scappa qualche parola di troppo, il saluto romano, di cantare Giovinezza ...

Aaaah, me sembrava troppo bello che andassimo a bisboccià tranquillamente, c'avemo gli impedimenti.

Purtroppo si, ci sarà una marea di gente, giornalisti, rompicoglioni con telefonino sempre in mano, quelli non aspettano altro che uno si lasci un po' andare per riprenderlo e dire che è un "comportamento inappropiato".

Ma perchè se i rossi cantano Bandiera rossa va bene e se noi cantamo Faccetta nera no?

Perchè dicono che è fascista, ricordo del ventennio e una serie di altre cazzate che non ricordo. Ma lo sai, sù!

Va beh, ma ora che siamo al governo non si può cancellare quella legge sull'apologia di fascismo, che mi blocca sempre l'esultanza dei momenti belli!?

Lo faremo, lo faremo, diamoci un po' di tempo, siamo appena arrivati al governo! Per ora nsi deve ancora subire 'sta cosa.

E va bene, saremo inappuntabili .... come sempre!

:DDD :DDD :DDD
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2166 Messaggio da }}Tristan »

La santanchè vuole fare master-cameriere per incitare i giovani italiani a pensare sia figo fare i camerieri...come master-chef per i cuochi

lollobrigida:
“Nelle campagne c’è bisogno di manodopera e i giovani italiani devono sapere che non è svilente andare a lavorare in agricoltura. Anzi, quello che non è un modello di civiltà è non andare a lavorare, stare sul divano e gravare sulle spalle altrui col reddito di cittadinanza“
Ieri 'sta scappata di casa, con oratoria degna del suo livello culturale ed un tono da mercato del pesce, si è "inventata" il liceo del 'fatto in italia', un liceo del made in italy promosso da una diplomata all'alberghiero della Garbatella che, mentre tutto il mondo guarda all'hi-tech, lei pensa all'agraria...
(naturalmente nessun incentivo nè economico, nè sociale a chi vorrebbero mandare a zappare)




Immagine

La risposta, naturalmente, è no la PREMIER sua figlia l’ha messa alla scuola americana dì Roma...


a parte non prevedere nè latino, nè greco, immagino in quanto lingue straniere...un ottima spiegazione di cosa dovrebbe essere il liceo del made in italy



e nessun rottoinculo fascista che alza il ditino e dice che, pur restando fascisti nel cuore..non ci si possa solo rifare alla battaglia del grano e magari svecchiare un pelino gli obiettivi...


PS
ignoranti come la merda...naturalmente non sanno che da circa 15 anni ci sono già le lauree in made in italy...il liceo sarà utilissimo esattamente come quelle...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55213
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2167 Messaggio da cicciuzzo »

Ma esattamente (e lo dico da liberale di sinistra), quelli che si indignano per un ministro che invita giovani e percettori di RDC di lavorare nell'agricoltura, ecco i pomodori e le pesche se le coltivano loro nel terrazzo o vanno all'esselunga o al mercato a fare la spesa?

Ps: una risposta alla Lucarelli non vale
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2168 Messaggio da }}Tristan »

Tranquillo..nel 1923 è del tutto logico che la classe politica al governo inviti i propri giovani a lavorare in campagna e a fare i camerieri...e tu sembri un liberale di sinistra tanto quanto quello là..dai che hai capito...quello socialista...il direttore dell'avanti...hai presente?

e lo dimostri saltando a piè pari la parte in rosso che non poteva non essere vista --->>> (naturalmente nessun incentivo nè economico, nè sociale a chi vorrebbero mandare a zappare)
che è ciò che determina la visione fascia e assolutamente non di sinistra... cioè di andare a farsi sfruttare senza nemmeno un corrispettivo incentivo


dopotutto c'è anche in costituzione: l'Italia ripudia la ricerca scientifica di base ed applicata.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
ziggy7
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8246
Iscritto il: 07/02/2012, 19:27

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2169 Messaggio da ziggy7 »

tecnicamente chi opera nel libero mercato paga i lavoratori nell'agricoltura tanto quanto gli operai. E probabilmente piu' dei supermercati.
ci si sporca di piu', ovviamente

chi non li paga e' perche' ha una cooperativa di nome e organizzazione a delinquere di fatto, ma direi che il problema e' di altro tipo in quel caso

poi che si reputi piu' dignitoso un lavoro nei campi o il reddito di cittadinanza sta alla coscienza individuale
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2170 Messaggio da }}Tristan »

Ottimo intervento..non si capisce cosa c'entri..ma ottimo intervento.
la mancanza di manodopera nei campi dipende dallo sporco e SOLO dalle cooperative...e magari i pomodori li raccolgono quasi esclusivamente i neGri perchè percepiscono meno lo sporco.

Ho come la sensazione che tu sia uno che sta godendo come un riccio da alcuni mesi a questa parte...ma di certo mi sbaglio.
Io invece tendo a pensare che se in un settore ci sono quasi esclusivamente rumeni, neri, diseredati, baraccati, e stranieri...in quel settore il nero, l'evasione e lo schiavismo siano la regola.


Vedo nessun commento sulle sparate di questo governo che erano il centro del messaggio, il dover cambiare discorso a tutti i costi spiega più di tutto.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2171 Messaggio da }}Tristan »

esempio a caso... DI POCHI GIORNI FA
Di certo un caso isolato che non spiega le difficoltà a trovare operai NEL LIBERO MERCATO...

AVETE CAPITO ORA PERCHÉ GLI IMPRENDITORI CHIEDONO PIU’ MANODOPERA STRANIERA? - NELLA CANTIERISTICA NAVALE DI VENEZIA SONO STATI SCOPERTI QUASI 2 MILA LAVORATORI IRREGOLARI, PER LO PIÙ BENGALESI E DELL'EUROPA DELL'EST, RETRIBUITI CON UNA PAGA MISERA, INFERIORE AI 7 EURO - DA PARTE DELLE IMPRESE APPALTATRICI AVVENIVA IL SISTEMATICO RICORSO AL MECCANISMO DELLA "PAGA GLOBALE" CON CUI IL LAVORATORE VENIVA RETRIBUITO, A PRESCINDERE DALLE PREVISIONI DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI SETTORE - LE BUSTE PAGA FITTIZIE, CONTENENTI VOCI ARTIFICIOSE MAI EROGATE…
Immagine



SCOPERTI 2MILA OPERAI IRREGOLARI IN CANTIERI NAVALI VENEZIA
[Scopri]Spoiler
(ANSA) - VENEZIA, 28 MAR - Quasi 2.000 lavoratori irregolari, per lo più bengalesi e dell'Europa dell'est, retribuiti con paghe misere, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza nella cantieristica navale di Venezia, nell'ambito di un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica lagunare.



L'indagine, in collaborazione con l'Ispettorato del lavoro, era mirata a far emergere l'esistenza di sistematiche condotte di sfruttamento della manodopera all'interno dei cantieri navali veneziani. Si tratta di lavoratori che venivano retribuiti con paghe irregolari e spesso privati dei più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi.

OPERAI NAVALI SFRUTTATI: AI PIÙ BISOGNOSI MENO DI 7 EURO ORA
[Scopri]Spoiler
(ANSA) - VENEZIA, 28 MAR - La scoperta di un così alto numero di operai irregolari e sottopagati è il risultato dell'esame da parte dei finanzieri della cospicua documentazione trovata nelle sedi di società di appalti, affidatarie dei lavori di carpenteria meccanica, e afferenti l'impiego e la retribuzione di forza lavoro presso diversi cantieri navali, dislocati a Venezia ma anche nel resto d'Italia. penisola.


Sono stati acquisiti, in particolare, elementi circostanziati sullo sfruttamento di 383 lavoratori, costretti - spiegano gli investigatori - ad accettare, per il loro stato di bisogno, condizioni di lavoro molto sfavorevoli e con una paga oraria inferiore ai 7 euro. Da parte di queste imprese appaltatrici vi era il sistematico ricorso al meccanismo della cosiddetta "paga globale", in virtù del quale il lavoratore veniva retribuito, a prescindere dalle previsioni del contratto collettivo nazionale di settore, con una paga oraria forfettaria, parametrata esclusivamente alle ore lavorate.


Da qui buste paga fittizie, contenenti voci artificiose - quali anticipo stipendio, indennità buono pasto, bonus 80 euro, indennità di trasferta - di fatto mai erogate al lavoratore e preordinate a sottrarre a ritenuta fiscale, previdenziale e assistenziale gli emolumenti corrisposti.


A BREVE IL LICEO DELLA NAUTICA ITALIANA....
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55213
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2172 Messaggio da cicciuzzo »

Credo che occorra però uscire dell'ipocrisia

Ci sono ancora tanti, tantissimi lavori dove ci si fa il culo. E che, come si suol dire, nessuno vuole più fare.

Tra l'altro in alcuni ambiti questo farsi il culo viene riconosciuto un pò più che in passato. Gli stipendi degli operai al nord oggi sono decisamente più alti, conosco personalmente un'azienda nell'hinterland milanese dove gli stipendi medi sono di 2000 euro netti. Parak che ha una fabbrica a Bergamo può testimoniarlo.

Il punto è che ci scandalizziamo se vediamo le fragole a 10 euro al chilo ma ignoriamo quanto sia lunga la filiera che le porta dai campi agli scaffali.

Di sicuro però chi si scandalizza per lo sfruttamento col cazzo che va a fare la spesa a km zero al doppio del prezzo.

Ma soprattutto un pò tutti cerchiamo (me compreso) di scansare la fatica. Quando ero piccolo vedevo quelli della mia età attuale e me li ricordo come decrepiti. Di base erano perché si facevano il culo a pista
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
ziggy7
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8246
Iscritto il: 07/02/2012, 19:27

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2173 Messaggio da ziggy7 »

}}Tristan ha scritto:
04/04/2023, 16:29
Ottimo intervento..non si capisce cosa c'entri..ma ottimo intervento.
la mancanza di manodopera nei campi dipende dallo sporco e SOLO dalle cooperative...e magari i pomodori li raccolgono quasi esclusivamente i neGri perchè percepiscono meno lo sporco.

Ho come la sensazione che tu sia uno che sta godendo come un riccio da alcuni mesi a questa parte...ma di certo mi sbaglio.
Io invece tendo a pensare che se in un settore ci sono quasi esclusivamente rumeni, neri, diseredati, baraccati, e stranieri...in quel settore il nero, l'evasione e lo schiavismo siano la regola.


Vedo nessun commento sulle sparate di questo governo che erano il centro del messaggio, il dover cambiare discorso a tutti i costi spiega più di tutto.
che non capisci non serviva lo scrivessi

non sto godendo perche' ho altri pensieri da alcuni mesi a questa parte. Ma ti ringrazio del tuo sentire rivolto a me personalmente

Tu tendi a pensarlo, ma esistono realta' diverse in questo settore. Non tutta l'agricoltura italiana e' caporalato e schiavismo.
Me ne rendo conto anche io che agricoltore non sono.
cicciuzzo ha scritto:
04/04/2023, 17:06


Il punto è che ci scandalizziamo se vediamo le fragole a 10 euro al chilo ma ignoriamo quanto sia lunga la filiera che le porta dai campi agli scaffali.

Di sicuro però chi si scandalizza per lo sfruttamento col cazzo che va a fare la spesa a km zero al doppio del prezzo.

Ma soprattutto un pò tutti cerchiamo (me compreso) di scansare la fatica. Quando ero piccolo vedevo quelli della mia età attuale e me li ricordo come decrepiti. Di base erano perché si facevano il culo a pista
la frutta e verdura venduta direttamente dal produttore costa meno o uguale che al supermercato. Solo che questo non puo' venderla perche' per farlo deve investire i milioni e quasi sempre non puo' permetterselo. Chi lo fa non fa propriamente brutti affari dopo, anzi, pur lavorando molto. E' un sistema che non premia il settore agricolo e va rivisto. Ma andare a lavorare tutti per tesla e abbandonare i campi come sostiene quello sopra non la direi una soluzione

Nemmeno il discorso dei decrepiti lo vedo molto vero. Fare giornate chiuso in ufficio non so quanto sia piu' salutare rispetto alla vita di uno che fa il contadino (con il trattore oggi, peraltro)
Ultima modifica di ziggy7 il 04/04/2023, 17:22, modificato 2 volte in totale.
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24793
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2174 Messaggio da Salieri D'Amato »

ziggy7 ha scritto:
04/04/2023, 16:23
tecnicamente chi opera nel libero mercato paga i lavoratori nell'agricoltura tanto quanto gli operai. E probabilmente piu' dei supermercati.
ci si sporca di piu', ovviamente

chi non li paga e' perche' ha una cooperativa di nome e organizzazione a delinquere di fatto, ma direi che il problema e' di altro tipo in quel caso

poi che si reputi piu' dignitoso un lavoro nei campi o il reddito di cittadinanza sta alla coscienza individuale
Esattamente. In Italia le persone occupate in agricoltura sono circa 1 milione e la maggior parte non sono i famosi migranti sfruttati nelle raccolte dei pomodori al sud (che essendo al nero non credo rientrino in questi numeri), ma coltivatori diretti o aziende comunque individuali (che sono addirittura più del milione di occupati) https://www.istat.it/it/files//2022/06/ ... 21-def.pdf
Diciamo che lo sfruttamento riguarda soprattutto alcune grandi aziende che usufruiscono di molti lavoratori stagionali. Per dire da me in Toscana c'è una grande vocazione agricola e frammentazione in millemila piccole aziende familiari o poco più, ma di grandi sfruttamenti non ho mai sentito parlare. Mentre invece c'è una ricerca nella produzione di prodotti di eccellenza, come vino e olio, per cui si cerca personale qualificato, come come enologi o esperti di macchinari agricoli e di coltivazioni per selezionare sempre migliori qualità produttive.
E con l'incremento dello slow food, della ricerca della qualità, sostenibilità, salubrità del prodotto e l'attenzione alla materia prima usata, direi che formare esperti nel campo agricolo e alimentare sia non solo auspicabile, ma anche professionalmente incentivante. Scomparirà sempre più la figura dell'operaio col falcetto, lasciando il posto a operai e tecnici fortemente specializzati.

Stiamo assistento ad un fancazzismo generalizzato, con gran parte dei ragazzi, anche intellettualmente poco portati, che vengono dirottati in massa ai licei del qualcheccosa con eventuale curvatura de 'sto cazzo, mentre si spopolano istituti tecnici e soprattutto le scuole professionali. Poi uscite da questi, senza saper far niente e spesso con un bagaglio culturale rudimentale, ci si ingegna a fare una qualche università, perchè con quelle qualifiche di lavoro manco a parlarne a meno di non riuscire ad entrare nel pubblico, magari pure le università online (come la Nicola Cusano del ministro Lollobrigida) e poi si aspetta un lavoro "adeguato" che piova dal cielo. Indignandosi poi perchè i sempre più rari idraulici o elettricisti fanno soldi a palate.


Poi Tristan che il governo faccia propaganda solo di facciata è vero, ma che si debba indirizzare le persone verso determinati settori, partendo da un cambio culturale, anche scolastico, è a mio avviso indubbio, a prescindere da tutto.
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#2175 Messaggio da }}Tristan »

Salieri, il fancazzismo....dei ragazzi o dei governi e politici tutti e di tutti i colori?
(Quindi in definitiva nostro più che dei nostri figli)

Copiamo le soluzioni ma le applichiamo come dei coglioni...come è stato per il RdC per capirci


La formazione in Germania e le differenze con gli ITS
Gli ITS sono nati nel nostro paese nel 2010 ispirati dai Fachochschulen, ma il modello tedesco è ancora parecchio distante
[Scopri]Spoiler
Dal mondo
10 MAR 2022
Lorenzo Garbarino

Guardare ai modelli di successo è un primo passo, positivo, per costruire un ambiente di formazione efficiente. Non è un caso dunque che la Germania sia il primo Paese a cui prestare attenzione per la professionalizzazione degli studenti.

Gli stessi ITS, d’altronde, sono frutto di una proposta che ricalca l’offerta tedesca degli Fachochschulen. Traducibili come scuole professionalizzanti di alto livello, consistono in corsi specializzati nell’insegnamento di competenze lavorative. I Fachochschulen si caratterizzano per il forte connubio tra formazione teorica e pratica, che implementi le conoscenze acquisite in precedenza negli Istituti tecnici.

Studio finalizzato all’occupazione
Tuttavia, l’errore che spesso accompagna chi riadatta i modelli è guardare troppo da vicino l’esempio della Germania, senza considerare il quadro completo. Tra la scuola e il mondo del lavoro in Italia risulta più netta una mancata corrispondenza tra le caratteristiche professionali richieste dalle imprese e quelle possedute dai lavoratori.

Una criticità lontana dall’esempio teutonico, che dispone di un sistema capace di offrire una preparazione costante al mondo del lavoro. In ogni passo del percorso scolastico, lo studio è sempre finalizzato al futuro sbocco professionale. Questo obiettivo comporta un confronto continuo tra istituti e aziende. Il collegamento permette ai giovani diplomati di entrare direttamente nel mondo del lavoro o di specializzare, solo allora, le proprie competenze nei cosiddetti Fachochschulen. Un percorso che gli studenti considerano quasi naturale, se si confrontano i dati riportati nel 2015 nelle loro scelte accademiche. In Germania, agli 1,7 milioni di studenti universitari, facevano in quell’anno da contraltare quasi 900mila studenti che avevano optato per questo genere di istituti.

Il divario italiano degli ITS
Numeri incomparabili con il settore degli ITS in Italia. Una questione che già nel 2018 era stata sollevata dall’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Oltre a pagare un’esistenza ancora relativamente breve, essendo nati di fatto solo nel 2010, gli Istituti Tecnici Superiori scontano una destinazione molto più ristretta tra le scelte finali degli studenti. Nel 2017, a due anni di distanza dal rapporto tedesco, il divario era ancora abissale. Secondo il portale Indire, l’Italia contava 8.589 studenti impegnati in un percorso ITS. Meno di un centesimo rispetto alla Germania.

Differenze tali sono dovute probabilmente a una conoscenza ancora ristretta di questa offerta professionale, da parte degli studenti, una volta terminato il ciclo scolastico. I Fachochschulen infatti sono visti come una naturale continuazione di un percorso che, in Italia, risulta di maglie più larghe, ma a volte poco chiare, nelle scelte dei giovani italiani.

A differenza del sistema tedesco, inoltre, gli ITS si caratterizzano per un periodo di formazione più breve. I diplomi degli Istituti Tecnici Superiori prevedono un percorso di formazione della durata tra i due e tre anni. In Germania, invece, i Fachochschulen contemplano una durata di quattro anni, di cui due previsti sotto forma di stage in un’impresa.

In sintesi, paragonare il modello italiano e tedesco presenta numerose incongruenze, che siano a livello di permeazione nei due sistemi scolastici, di partecipazione effettiva degli studenti o anche solo di conoscenza della proposta educativa offerta. La strada aperta dagli ITS in Italia apre uno scorcio a una esperienza comunque di successo. L’obiettivo dell’occupazione è raggiunto dall’80% dei diplomati entro un anno, ma a dodici anni dalla costituzione, un traguardo ancora da raggiungere è l’allargamento effettivo della platea.
perchè il "signora mia...sti giovini che non fanno nulla..." fa tanto, ma tanto, anziani davanti ai cantieri...


Domandatevi solo una cosa...abbiamo milioni di NEET perchè sono fancazzisti o perchè la differenza tra non lavorare e lavorare sottopagati (rispetto al costo della vita) e\o sfruttati è minima?


Certo la risposta non è semplice come dire che sono i giovani che non vogliono lavorare...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”