[O.T.] DELITTI

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Desmond
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Re: [O.T.] DELITTI

#6121 Messaggio da Desmond »

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Drogato_ di_porno ha scritto:
05/02/2023, 2:08
influencer
Germania, cerca una sosia su Instagram e la uccide per inscenare la propria morte: «Piano per cambiare vita»
È stata uccisa con 55 coltellate, molte al volto, per evitare che chi la conosceva bene, magari i genitori, potessero avere qualche sospetto


https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/ ... -12616873/
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Malimortacci... quando credi di aver ormai visto e sentito di tutto...

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Gargarozzo
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Re: [O.T.] DELITTI

#6122 Messaggio da Gargarozzo »

Quel che impressiona purtroppo è la sfacciataggine
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] DELITTI

#6123 Messaggio da Drogato_ di_porno »

carecere di massima sicurezza e il più sicuro in Italia
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balkan wolf
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Re: [O.T.] DELITTI

#6124 Messaggio da balkan wolf »

Desmond ha scritto:
06/02/2023, 13:16
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Drogato_ di_porno ha scritto:
05/02/2023, 2:08
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Germania, cerca una sosia su Instagram e la uccide per inscenare la propria morte: «Piano per cambiare vita»
È stata uccisa con 55 coltellate, molte al volto, per evitare che chi la conosceva bene, magari i genitori, potessero avere qualche sospetto


https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/ ... -12616873/
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Ma che gli sbirilla nel boccino ai tedeschi? ( cit. kyle di south park )

Materiale da romanzo!
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: [O.T.] DELITTI

#6125 Messaggio da sauzer 082 »

"Hong Kong, uccisa la modella e influencer Abby Choi. Ritrovato il cadavere smembrato: arrestati i familiari dell’ex marito"
«Qualcuno era insoddisfatto di come la vittima gestiva i suoi beni».
https://www.open.online/2023/02/25/hong ... abby-choi/
arrestati mamma ,papa' cognato e ex marito. pare per motivi economici.

sembrerebbe una bella famigliola disfunzionale, fervente seguace dei valori anglo/statunitensi basati sul dio denaro.
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arrestati mamma ,papa' cognato e ex marito. pare per motivi economici.

sembrerebbe una bella famigliola disfunzionale, fervente seguace dei valori anglo/statunitensi basati sul dio denaro.

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balkan wolf
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Re: [O.T.] DELITTI

#6126 Messaggio da balkan wolf »

Tu usale male soldini noi fale a pezzettini!

Questa invece sembra una storia di splatter… ve lo ricordate il mitico fumetto anni novanta?
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Re: [O.T.] DELITTI

#6127 Messaggio da estdipendente »

anni 90 gia’ non ero piu’ in Italia ma ricordo i mitici fumetti anni 80. nessuno li batteva per donne fatte a pezzi: storie blu storie viola fumetti del futuro etc. erano il massimo

estdipendente
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Re: [O.T.] DELITTI

#6128 Messaggio da estdipendente »

l’omicidio Junko Furuta di quegli anni sembrava fosse un fumetto invrce era la realta’ purtroppo. pazzesco.

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}}Tristan
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Re: [O.T.] DELITTI

#6129 Messaggio da }}Tristan »

Così...de botto...



Un uomo di 23 anni è stato arrestato, ed è accusato di omicidio, dopo essere apparso in un video in cui spara a un altro uomo, a bordo di una strada trafficata di St. Louis, Missouri. L’episodio, ripreso da un passante - che dopo aver sentito un rumore («Mi è sembrato un colpo di pistola») ha ripreso la scena da dietro a un vetro — ha fatto velocemente il giro dei social.


Nel video, per circa quaranta, lunghissimi secondi si vede il killer mentre — in pieno giorno, e in una zona centrale della città — carica la sua arma, mentre la vittima, forse ferita da un colpo precedente, appare seduta ma stordita, seduta sul marciapiede.

Dopo aver caricato l’arma, il killer alza la pistola contro la sua vittima: a quel punto, l’uomo che riprende la scena abbassa rapidamente il telefonino, che riprende il pavimento, mentre si sentono le parole «Oh mio Dio, gli ha sparato, dannazione, gli ha sparato». Il sospettato, Deshawn Thomas, è stato arrestato mentre stava provando a entrare in una biblioteca, poche ore dopo aver sparato.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

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Re: [O.T.] DELITTI

#6130 Messaggio da }}Tristan »

Mica potevamo aspettare un processo che magari durava anni...meglio risolvere tutto subito

“SIAMO DEI GRANDI, LO ABBIAMO PICCHIATO, POI È MORTO” – DUE RAGAZZI DI GENOVA, UNO DI 19 E L’ALTRO DI 17 ANNI, SONO ACCUSATI DI AVER PESTATO A MORTE SERGIO FAVETO, UN 51ENNE DISABILE CHE PENSAVANO FOSSE UN PEDOFILO – LO SCORSO TRE AGOSTO I DUE HANNO COMPIUTO LA SPEDIZIONE PUNITIVA CONTRO IL POVER’UOMO (CHE NON AVEVA NESSUNA COLPA), PROBABILMENTE AIZZATI DA UN 50ENNE – L'UOMO È MORTO DOPO UN MESE DI AGONIA E I DUE SONO ACCUSATI DI OMICIDIO AGGRAVATO
Estratto dell’articolo di Tommaso Fregatti per “la Stampa”
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Daniel e Alessandro - il nome di quest'ultimo è di fantasia perché minorenne - hanno 19 e 17 anni e sono iscritti in un liceo di Genova. La mattina studenti, pomeriggio e sera membri di spicco di una banda di ragazzini che in Valbisagno, la zona dello stadio, è stata protagonista negli ultimi mesi di furti, rapine, piccolo spaccio e pure atti vandalici.


Daniel e Alessandro, secondo gli inquirenti, il 3 agosto nei giardini di piazza Unità d'Italia nel quartiere di Molassana hanno massacrato di botte fino a ucciderlo un disabile con la passione dei computer solo perché nel quartiere si era sparsa la voce che «fosse un pedofilo». Lo hanno fatto davanti ad amici e fidanzate, scrive il giudice, «per un atto di bullismo per cui vantarsi con gli amici».

Sergio Faveto, 51 anni, è morto dopo quasi un mese di agonia all'ospedale San Martino. E pedofilo non era proprio per nulla.
Semplicemente, era solo e problematico, trascorreva la serata nell'area verde di Molassana navigando con il suo pc seduto sulla panchina.

E ogni tanto, faceva vedere ai ragazzini video sul computer: erano solo cartoni animati.

Ieri, per la morte di Sergio Faveto, Daniel Borsi e l'amico sono finiti nei guai. Il primo (figlio di un poliziotto in pensione, difeso dagli avvocati Simone Vernazza e Matteo Mezzapesa) è ai domiciliari; il secondo è a piede libero anche perché è minorenne. Sono accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

A fermarli, dopo otto mesi di indagini, sono stati carabinieri della stazione di Molassana e i colleghi del nucleo operativo della compagnia di San Martino. Ma nel mirino delle indagini ci sono almeno altre cinque persone. Il primo è Salvatore F., disoccupato genovese di 50 anni, che avrebbe «aizzato» gli animi colpendo alla testa Faveto e dandogli pubblicamente del «pedofilo». Per gli inquirenti, il gesto ha scatenato «il pestaggio brutale» e la «spedizione punitiva» di Daniel e l'amico. Salvatore F. rischia l'accusa di istigazione a delinquere. […]


E anche le intercettazioni telefoniche sono piuttosto eloquenti. «Raga, siamo dei grandi. Lo abbiamo pestato», racconta uno dei componenti della banda al telefono con un amico. È il 2 febbraio, le indagini incalzano. Marco si sfoga con il padre: «Papà, io non ho visto niente! Però questi tre qui… raccontavano cose nel quartiere perché finché non è morto erano tutti presi bene... Capito? Tipo siamo dei grandi, l'abbiamo picchiato. Poi è morto, e sono morti per la paura, sono scappati via». […]

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Re: [O.T.] DELITTI

#6131 Messaggio da Drogato_ di_porno »

esoso
Spari in un centro di culto dei Testimoni di Geova ad Amburgo, 8 morti. Suicida l'attentatore
Membro della congregazione era un 35/enne di nazionalità tedesca. Escluso l'atto di terrorismo


Si è suicidato l'attentatore che ieri sera ha aperto il fuoco in un centro di culto dei Testimoni di Geova ad Amburgo. Il bilancio della strage è di 8 morti e 8 feriti. Tra le vittime della sparatoria anche una donna che era incinta al settimo mese. Il killer era un ex membro della comunità, il 35enne Philipp F. L'uomo si presentava come un consulente aziendale sul suo sito web. Anche se, secondo i media tedeschi, le sue referenze risultano "dubbie" e piuttosto "strane". Sul suo sito web, l'uomo offriva servizi di consulenza in aree che vanno dal "controlling" alla "teologia", chiedendo una tariffa giornaliera astronomica per i suoi servizi. F. ha scritto che "poiché di solito è consigliabile vedere le cose in un contesto più ampio, la mia tariffa giornaliera minima è di 250.000 euro più Iva al 19 per cento". L'uomo giustificava l'enorme importo del compenso dicendo che il suo lavoro generava "almeno 2,5 milioni di euro" per i suoi clienti. Sotto la dicitura 'I miei valori fondamentali', aveva scritto: "Integrità, fiducia e massime prestazioni sono i valori che rappresento, che sostengo e applico". Secondo le prime ricostruzioni, nel luogo di culto che si trova in via Deelböge, nel quartiere Gross Borstel, intorno alle 19 era iniziato un evento religioso dei Testimoni di Geova nella locale Sala del Regno, un edificio moderno di tre piani. Due ore dopo, alle 21, sono stati chiamati i vigili del fuoco e la polizia. Testimoni avevano riferito di colpi di arma da fuoco. L'equipaggio di un'auto di pattuglia che al momento dell'allarme si trovava nei paraggi è entrato nell'edificio. E si è presentato loro un quadro terrificante.
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marziano
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Re: [O.T.] DELITTI

#6132 Messaggio da marziano »

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}}Tristan ha scritto:
03/03/2023, 18:22
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Daniel e Alessandro - il nome di quest'ultimo è di fantasia perché minorenne - hanno 19 e 17 anni e sono iscritti in un liceo di Genova. La mattina studenti, pomeriggio e sera membri di spicco di una banda di ragazzini che in Valbisagno, la zona dello stadio, è stata protagonista negli ultimi mesi di furti, rapine, piccolo spaccio e pure atti vandalici.


Daniel e Alessandro, secondo gli inquirenti, il 3 agosto nei giardini di piazza Unità d'Italia nel quartiere di Molassana hanno massacrato di botte fino a ucciderlo un disabile con la passione dei computer solo perché nel quartiere si era sparsa la voce che «fosse un pedofilo». Lo hanno fatto davanti ad amici e fidanzate, scrive il giudice, «per un atto di bullismo per cui vantarsi con gli amici».

Sergio Faveto, 51 anni, è morto dopo quasi un mese di agonia all'ospedale San Martino. E pedofilo non era proprio per nulla.
Semplicemente, era solo e problematico, trascorreva la serata nell'area verde di Molassana navigando con il suo pc seduto sulla panchina.

E ogni tanto, faceva vedere ai ragazzini video sul computer: erano solo cartoni animati.

Ieri, per la morte di Sergio Faveto, Daniel Borsi e l'amico sono finiti nei guai. Il primo (figlio di un poliziotto in pensione, difeso dagli avvocati Simone Vernazza e Matteo Mezzapesa) è ai domiciliari; il secondo è a piede libero anche perché è minorenne. Sono accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

A fermarli, dopo otto mesi di indagini, sono stati carabinieri della stazione di Molassana e i colleghi del nucleo operativo della compagnia di San Martino. Ma nel mirino delle indagini ci sono almeno altre cinque persone. Il primo è Salvatore F., disoccupato genovese di 50 anni, che avrebbe «aizzato» gli animi colpendo alla testa Faveto e dandogli pubblicamente del «pedofilo». Per gli inquirenti, il gesto ha scatenato «il pestaggio brutale» e la «spedizione punitiva» di Daniel e l'amico. Salvatore F. rischia l'accusa di istigazione a delinquere. […]


E anche le intercettazioni telefoniche sono piuttosto eloquenti. «Raga, siamo dei grandi. Lo abbiamo pestato», racconta uno dei componenti della banda al telefono con un amico. È il 2 febbraio, le indagini incalzano. Marco si sfoga con il padre: «Papà, io non ho visto niente! Però questi tre qui… raccontavano cose nel quartiere perché finché non è morto erano tutti presi bene... Capito? Tipo siamo dei grandi, l'abbiamo picchiato. Poi è morto, e sono morti per la paura, sono scappati via». […]

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perchè questa notizia non ha alcun risalto?
è pazzesca, cazzo.

figlio di poliziotti uccide a sangue freddo un disabile.
Ultima modifica di marziano il 13/04/2023, 13:17, modificato 1 volta in totale.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

marziano
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Re: [O.T.] DELITTI

#6133 Messaggio da marziano »

La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

manigliasferica
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Re: [O.T.] DELITTI

#6134 Messaggio da manigliasferica »

marziano ha scritto:
13/04/2023, 13:08
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}}Tristan ha scritto:
03/03/2023, 18:22
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“SIAMO DEI GRANDI, LO ABBIAMO PICCHIATO, POI È MORTO” – DUE RAGAZZI DI GENOVA, UNO DI 19 E L’ALTRO DI 17 ANNI, SONO ACCUSATI DI AVER PESTATO A MORTE SERGIO FAVETO, UN 51ENNE DISABILE CHE PENSAVANO FOSSE UN PEDOFILO – LO SCORSO TRE AGOSTO I DUE HANNO COMPIUTO LA SPEDIZIONE PUNITIVA CONTRO IL POVER’UOMO (CHE NON AVEVA NESSUNA COLPA), PROBABILMENTE AIZZATI DA UN 50ENNE – L'UOMO È MORTO DOPO UN MESE DI AGONIA E I DUE SONO ACCUSATI DI OMICIDIO AGGRAVATO
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Daniel e Alessandro, secondo gli inquirenti, il 3 agosto nei giardini di piazza Unità d'Italia nel quartiere di Molassana hanno massacrato di botte fino a ucciderlo un disabile con la passione dei computer solo perché nel quartiere si era sparsa la voce che «fosse un pedofilo». Lo hanno fatto davanti ad amici e fidanzate, scrive il giudice, «per un atto di bullismo per cui vantarsi con gli amici».

Sergio Faveto, 51 anni, è morto dopo quasi un mese di agonia all'ospedale San Martino. E pedofilo non era proprio per nulla.
Semplicemente, era solo e problematico, trascorreva la serata nell'area verde di Molassana navigando con il suo pc seduto sulla panchina.

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Ieri, per la morte di Sergio Faveto, Daniel Borsi e l'amico sono finiti nei guai. Il primo (figlio di un poliziotto in pensione, difeso dagli avvocati Simone Vernazza e Matteo Mezzapesa) è ai domiciliari; il secondo è a piede libero anche perché è minorenne. Sono accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

A fermarli, dopo otto mesi di indagini, sono stati carabinieri della stazione di Molassana e i colleghi del nucleo operativo della compagnia di San Martino. Ma nel mirino delle indagini ci sono almeno altre cinque persone. Il primo è Salvatore F., disoccupato genovese di 50 anni, che avrebbe «aizzato» gli animi colpendo alla testa Faveto e dandogli pubblicamente del «pedofilo». Per gli inquirenti, il gesto ha scatenato «il pestaggio brutale» e la «spedizione punitiva» di Daniel e l'amico. Salvatore F. rischia l'accusa di istigazione a delinquere. […]


E anche le intercettazioni telefoniche sono piuttosto eloquenti. «Raga, siamo dei grandi. Lo abbiamo pestato», racconta uno dei componenti della banda al telefono con un amico. È il 2 febbraio, le indagini incalzano. Marco si sfoga con il padre: «Papà, io non ho visto niente! Però questi tre qui… raccontavano cose nel quartiere perché finché non è morto erano tutti presi bene... Capito? Tipo siamo dei grandi, l'abbiamo picchiato. Poi è morto, e sono morti per la paura, sono scappati via». […]

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perchè questa notizia non ha alcun risalto?
è pazzesca, cazzo.

figlio di poliziotti uccide a sangue freddo un disabile.
la freschezza dei 19 anni con quegli occhioni se lo staranno mangiando in carcere.

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Re: [O.T.] DELITTI

#6135 Messaggio da hermafroditos »

marziano ha scritto:
13/04/2023, 13:08
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}}Tristan ha scritto:
03/03/2023, 18:22
Mica potevamo aspettare un processo che magari durava anni...meglio risolvere tutto subito

“SIAMO DEI GRANDI, LO ABBIAMO PICCHIATO, POI È MORTO” – DUE RAGAZZI DI GENOVA, UNO DI 19 E L’ALTRO DI 17 ANNI, SONO ACCUSATI DI AVER PESTATO A MORTE SERGIO FAVETO, UN 51ENNE DISABILE CHE PENSAVANO FOSSE UN PEDOFILO – LO SCORSO TRE AGOSTO I DUE HANNO COMPIUTO LA SPEDIZIONE PUNITIVA CONTRO IL POVER’UOMO (CHE NON AVEVA NESSUNA COLPA), PROBABILMENTE AIZZATI DA UN 50ENNE – L'UOMO È MORTO DOPO UN MESE DI AGONIA E I DUE SONO ACCUSATI DI OMICIDIO AGGRAVATO
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Daniel e Alessandro - il nome di quest'ultimo è di fantasia perché minorenne - hanno 19 e 17 anni e sono iscritti in un liceo di Genova. La mattina studenti, pomeriggio e sera membri di spicco di una banda di ragazzini che in Valbisagno, la zona dello stadio, è stata protagonista negli ultimi mesi di furti, rapine, piccolo spaccio e pure atti vandalici.


Daniel e Alessandro, secondo gli inquirenti, il 3 agosto nei giardini di piazza Unità d'Italia nel quartiere di Molassana hanno massacrato di botte fino a ucciderlo un disabile con la passione dei computer solo perché nel quartiere si era sparsa la voce che «fosse un pedofilo». Lo hanno fatto davanti ad amici e fidanzate, scrive il giudice, «per un atto di bullismo per cui vantarsi con gli amici».

Sergio Faveto, 51 anni, è morto dopo quasi un mese di agonia all'ospedale San Martino. E pedofilo non era proprio per nulla.
Semplicemente, era solo e problematico, trascorreva la serata nell'area verde di Molassana navigando con il suo pc seduto sulla panchina.

E ogni tanto, faceva vedere ai ragazzini video sul computer: erano solo cartoni animati.

Ieri, per la morte di Sergio Faveto, Daniel Borsi e l'amico sono finiti nei guai. Il primo (figlio di un poliziotto in pensione, difeso dagli avvocati Simone Vernazza e Matteo Mezzapesa) è ai domiciliari; il secondo è a piede libero anche perché è minorenne. Sono accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

A fermarli, dopo otto mesi di indagini, sono stati carabinieri della stazione di Molassana e i colleghi del nucleo operativo della compagnia di San Martino. Ma nel mirino delle indagini ci sono almeno altre cinque persone. Il primo è Salvatore F., disoccupato genovese di 50 anni, che avrebbe «aizzato» gli animi colpendo alla testa Faveto e dandogli pubblicamente del «pedofilo». Per gli inquirenti, il gesto ha scatenato «il pestaggio brutale» e la «spedizione punitiva» di Daniel e l'amico. Salvatore F. rischia l'accusa di istigazione a delinquere. […]


E anche le intercettazioni telefoniche sono piuttosto eloquenti. «Raga, siamo dei grandi. Lo abbiamo pestato», racconta uno dei componenti della banda al telefono con un amico. È il 2 febbraio, le indagini incalzano. Marco si sfoga con il padre: «Papà, io non ho visto niente! Però questi tre qui… raccontavano cose nel quartiere perché finché non è morto erano tutti presi bene... Capito? Tipo siamo dei grandi, l'abbiamo picchiato. Poi è morto, e sono morti per la paura, sono scappati via». […]

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perchè questa notizia non ha alcun risalto?
è pazzesca, cazzo.

figlio di poliziotti uccide a sangue freddo un disabile.
Già, anche io me ne sorprendo.

Comunque inquietante la storia del delitto a Bologna, è da ieri che la cosa mi sta perturbando non poco. Più che altro ho sempre associato modalità di avvelenamento simili alla dimensione della fiction e non della realtà. Un pazzo totale quel tipo. Fessa pure l'amante, se sei giovane e figa ti cerchi un bel maschio, non un tipo che trasuda inquietudine da ogni poro.

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