hermafroditos ha scritto: ↑24/01/2023, 19:20
Invero Legion dovrebbe specificare cosa intende per "occupabile", e a quali condizioni.
Il nostro mercato del lavoro è fondamentalmente malato. Un mio amico è emigrato in UK quand'era ancora possibile ed è riuscito a inserirsi bene, ora guadagna 5000 sterline nette al mese, con una semplice laurea triennale in discipline umanistiche. A Napoli lavorava in un settore analogo, ma prendeva la quinta parte del suo stipendio attuale, e con delle condizioni contrattuali *svantaggiose* (per non dire altro).
Bello fare i paragoni con l'UK, peccato che il mondo del lavoro lì sia completamente diverso.
Lo so, Herma.
Infatti per questo ho specificato che è nato male, rispetto a Germania o UK, che c'è l'hanno da anni e ha sempre funzionato.
Inutile dire che le realtà lavorative sono ben diverse, la', rispetto al nostro paese.
Non mi sento neanche di incolpare gente onesta, che lo percepisce e magari ne ha diritto, rispetto a quello che sta sempre al bar dalla mattina alla sera, che non vuole lavorare perché non ne ha voglia.
Il problema del nostro paese e' sempre il solito: vogliamo fare il passo più lungo della gamba.
Sono decenni che i Centri per l'Impiego non funzionano come dovrebbero, da Nord a Sud. E nessun governo, in questi ultimi anni, ha fatto qualcosa per migliorare la situazione.
Indubbiamente i 5S hanno le loro colpe, ma quelli prima di loro, a cominciare dal PD che difendono così tanto il lavoro e i lavoratori? Cosa hanno fatto per migliorare i CPI?
Assolutamente niente.
Si parla tanto di digitalizzazione, e ancora in certi comuni si deve ancora fare la fila per avere un certificato o un documento. Lasciamo perdere poi le Poste e gli altri servizi pubblici.
Ci hanno fatto fare la "corsa" per fare lo SPID( Italia connessa, Italia digitale), e ancora per certi servizi devi recarti di persona per sbrigare certe pratiche.
Una presa in giro, letteralmente.
Sul fatto di essere "occupabili", bisogna vedere la Meloni cosa ha in mente di fare, e qual'è la sua definizione di "occupabile".
Certamente una persona che ha la sclerosi multipla, il cancro o altri problemi di salute cronici, certamente non può lavorare. Come anche chi ha una certa età (50-67 anni).
Uno che ha 20-40 anni, ed è in perfetta salute e ha anche un'ottima istruzione, OK. Il lavoro lo trova anche.
Ma io mi metto nei panni di Balkan o di qualche persona del Sud che ha superato i 50, ha fatto sempre lavoretti stagionali, qua' e la', e magari ha la solo la 3a media.
Che lavoro vogliamo far fare a queste persone? Che formazione li dobbiamo dare?
Certamente ad una persona di una certa età non li puoi dire di tornare all'Università o di fare una scuola serale, a spese sue, magari. Perché non è una cosa fattibile, specie se ha già problemi economici.
Così come non gli puoi dire di andare a fare un corso per idraulici, meccanico o operaio, o fargli fare lavori stagionali finché campa.
Il punto interrogativo resta sulla Meloni e sulle riforme che vorrà attuare una volta scaduto il RDC, e a quali condizioni una persona sarà considerata "occupabile".
Staremo a vedere.