cicciuzzo ha scritto: ↑19/12/2022, 8:18
Il vero eroe non è Tristan, che racconta quello che vede ogni persona che abbia più di 3 diottrie per occhio
I veri eroi sono quelli che spostano continuamente la palla alla ricerca dello 0 a 0. Il dipendente pubblico fancazzista e tutelato (che esiste come esiste quello privato o la p.iva, che mica è vero che queste ultime non hanno tutele a cominciare da un regime fiscale al limite dell'imbarazzo costituzionale) è il solito alter ego del medico che ti dice 150 con fattura e 100 senza.
Nel frattempo che ci siano stime e analisi serie che dicono che l'italia è il paese con più evasione al mondo non importa
Ma Il massimo è leggere che si rifiuta pure il lavoro da dipendente. Ma come, non era la più grande fortuna al mondo fare il dipendente? Vuoi vedere che tirare su la cler al mattino e far finta di lavorare non è meglio?
C'e' una cosa che si chiama rischio d'impresa. Il lavoratore autonomo e l'imprenditore hanno questo rischio, il dipendente no.
Ti potrei fare esempi di aziende con 100 mila euro di debiti, 300 mila di immobili PAGATI, che sono fallite perche' ne avevano 600 mila di crediti che non sono riusciti a riscuotere. Al fallimento, gli immobili sono stati svenduti sotto il proprio valore, i crediti non sono stati recuperati, ma i Dipendenti, che sono creditori prioritari, con i primi soldi che il curatore e' riuscito a recuperare, sono stati pagati.
Il rischio d'impresa e' un costo che il dipendente non ha, un costo che puo' essere altissimo. L'impresa non e' nemmeno tutelata quando lavora con lo stato, che paga a babbo morto infrangendo qualunque normativa europea (max pagamento 30 giorni).
Io capisco che l'evasione sia una cosa che fa incazzare, ma togliamoci i paraocchi, la maggior parte dei dipendenti non sarebbe in grado di gestire un pollaio e nonostante cio' sono piu' tutelati di chi invece sarebbe in grado di creare un'allevamento di pinguini nel deserto.
Senza nemmeno ragionare su quanti soldi una persona paga di contributi previdenziali/sanitari e quanti ne riceve poi in pensione/servizi.
Fare l'imprenditore, con dipendenti poi, e' rischioso, complicato e snervante, la giornata non finisce mai. Il dipendente in genere stacca alle 6 di pomeriggio e fino al giorno dopo non pensa a nulla. Da i giorni per le ferie in anticipo, chiede i suoi giorni di permesso, se sta male resta a casa a dormire con zero pensieri ecc ecc.
Vuoi solo mettere il TFR a cui ha diritto il dipendente ma che l'artigiano si sogna.
Il vero privilegiato e' il dipendente, il cui salario aumenta FORZATAMENTE per anzianita', non per conseguenza della crescita aziendale e sicuramente non per merito diretto.
Il privilegio chiaramente costa a livello fiscale, non mi sembra che ci sia nulla di sbagliato.
Il problema sono i salari bassi, ma la mancata crescita salariale e' un problema strutturale dell'area euro del sud europa, chiaramente voluto.
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.