L'ordine mondiale che ha consentito di fare vita da proci, non esiste piu'estdipendente ha scritto: ↑01/12/2022, 18:30non so se bullo o meno ma con posizioni molto diverse della mia. a me della popolazione ucraina non importa un fico secco. non ho bisogno di cercarla su un mappamondo credimi. nella mia vita precedente - sono 50+, posso dirlo - ci andavo spessossimo. ci ho anche abitato stabilmente per un po’. postaccio. degli esempi che ho fatto me ne importa pure meno. di scaramucce regionali ce ne sono quante ne vuoi.
l’unica cosa che mi importa e’ mantenere l’ordine mondiale che ci ha consentito e ci consente di fare la vita da proci che facciamo. da proci e anche da froci in certi casi. prova a fare il frocio in russia o in KSA on in Yemen…buona fortuna.
La Russia la Cina e altri stanno provando a sovvertire questo ordine incoraggiati certo dalla debolezza europea e dalle follie americane. questa guerra va vinta perche’ sta facendo riflettere le tigri di casa. con un po’ di culo nuove ondate di covid faranno milioni di morti in Cina visto che i loro vaccini sono uno schifo. di questo c’e’ bisogno e solo per questo faccio il tifo. e’ wishful thinking dire che Mosca non vede l’ora di smetterla? puo’ essere. non escludo il tuo scetticismo sia corretto. ma io una possibilita’ gliela do’. qualunque italiano piu’ anziano dei 25/30 che non supporti questo ragionamento e’ il tacchino che fa festa a Natale
L'attuale ordine mondiale (diciamo gli ultimi 15-20 anni) e' quello dove il povero in italia deve considerare la sua poverta' come una ricchezza, perche' il povero in nigeria e' molto piu' povero. Non proprio il massimo per noi occidentali. Da 20 anni a questa parte, la crescita economica e' stata molto differente da paese a paese, i salari cono cresciuti in maniera errante (se non assurdamente diversa tra paesi che condividono molto delle proprie economie, per esempio Italia e Germania), alla faccia di quella che avrebbe dovuto essere la globalizzazione (distribuire il benessere era il modo in cui la globalizzazione era stata venduta, me invece ha distribuito la poverta' allargando la forbice tra ricchi e poveri e assottigliando il ceto medio).
Per cui, il nuovo ordine mondiale (per nuovo intendo quello che ha dato una direzione negli ultimi 20 anni), non e' stato proprio un beneficio universale per il cittadino, mi sembra anche palesemente falso dire il contrario.
Riguardo all'essere gay in Russia. C'e' una discoteca in centro SPB che si definisce proprio GAY DISCO, si chiama "Central Station" (Tsentralnaya stantsya), e' sempre stata piena e lo continua ad essere. Certo in russia gente come Sam Brinton non e' socialmente accettata, ma non e' socialmente tanto accettata nemmeno nella comunita' gay americana negli "anta". Essere gay in russia non e' mai stato un problema, ma il senso del decoro, incluso nella stessa legge di cui parlavo giorni fa che ha vietato la produzione di porno e ha messo paletti intorno all'oscenita', non e' nulla di cosi assurdo. In italia abbiamo normative simili, per esempio le vetrine dei sexy shop hanno delle limitazione in merito a cio' che possono esporre, cosa che in Russia non esisteva (c'erano cazzi in bella vista) e' che la legge introdotta 10 anni fa ha limitato.
C'e' tanta propaganda dai media europei in merito all'essere gay in russia, ma la situazione e' tutt'altro che drammatica. E guarda che se uno si presenta al lavoro conciato come Sam Brinton, prenderebbe una tirata d'orecchie anche nella liberalissima svezia. Certo che se un'attivista gay vuole andare a fare propaganda nell scuole russe come a NY, non lo puo' fare, ma non lo puo' fare nemmeno in svezia, dove il "gender" nell'educazione sessuale, e' argomento trattato a 15 anni, non a 7-8.
Il tacchino alla festa di natale e' il cittadino europeo che si convince di essere migliore di quello in un'altra nazione. Per quanto sia io che te abbiamo passato lunghi periodi in russia, non siamo russi. Io mi sforzo di comprendere il loro modo di pensare, mentre tu lo giudichi "cialtrone". Alcuni russia avrebbero la stessa opinione di te, solo leggendoti.
Non ti sto dando del cialtrone, sia be chiaro. Cerco di puntare il dito sul fatto che appunto sei cresciuto (sia socialmente che economicamente) in un "ordine mondiale" diverso dal loro e che lo consideri efficiente, quando non lo e' affatto (e lo dici pure scrivendo "debolezza europea e dalle follie americane").
Che cazzo di ordine mondiale puo' essere definito "debole e folle"? Con questa affermazione dai solo e proprio ragione a putin, ne condividi pienamente il punto di vista su europa e america.