[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[hermafroditos]

Il suo ultimo libro:
https://www.einaudi.it/catalogo-libri/p ... 806259105/

Esistono e sono tra noi purtroppo.

[Floppy Disk]

Ma solo a me viene in mente quella scena nella quarta stagione di Boris in cui Corinna, nel ruolo della Madonna, parla di "questione femminile" (nella Palestina di 2000 anni fa) e dice una cosa del tipo "se rimani in silenzio sei complice"?

[hermafroditos]

Ma solo a me viene in mente quella scena nella quarta stagione di Boris in cui Corinna, nel ruolo della Madonna, parla di "questione femminile" (nella Palestina di 2000 anni fa) e dice una cosa del tipo "se rimani in silenzio sei complice"?

Avevo rimosso, comunque adoro

[Drogato_ di_porno]

tornando un attimo IT credo che il problema del PD nasca col PD. fin dalla sua costituzione aspira ad essere la sezione italiana del partito democratico americano. quindi W le primarie, Hillary Clinton, Obama, le minoranze, l'ecologismo e tutte le mode d'oltreoceano. questa mania ossessiva di copiare il sistema politico americano non appartiene solo al PD: Berlusconi voleva fare il partito repubblicano:

Berlusconi: "Nel 2023 il Partito repubblicano

https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 306857599/

o ricordamo la "svolta atlantista trumpiana" della Meloni.

Gli Stati Uniti d'America vengono presentati come la più alta forma di civiltà mai raggiunta dalla razza umana e sono quindi misura di tutte le cose. più li copiamo, meglio s(t)iamo. Nulla di strano, gli USA hanno vinto tutte le guerre del secolo scorso e si godono i frutti della loro egemonia.

detto che i partiti dell'Europa continentale hanno storia e tradizione diverse da quella dei paesi anglosassoni, più passa il tempo più il PD va in quella direzione, con la "vecchia ditta" legata al PCI che per ragioni anagrafiche abbandona il campo. naturalmente ci sono rigurgiti ciclici di "socialismo", a rincorrere disperatamente i grillini, uno per tutti Andrea Orlando:

Nato da genitori di origine campana profondamente legati al Partito Comunista Italiano[...]Entrato nel Partito Comunista Italiano (PCI), dove si colloca nella corrente migliorista di Giorgio Napolitano[7], nel 1989 diventa segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (l'organizzazione giovanile del PCI), e l'anno successivo, alle elezioni amministrative del 1990, entra nel consiglio comunale di La Spezia con il PCI.[8]

ma i legami col PCI sono sempre più deboli. per questo ho seguito con interesse la campagna dei liberali "all'anglosassone" sull'Homolodor:

Riconoscere l'Holodomor come genocidio. Appello al Parlamento italiano

https://www.ilfoglio.it/politica/2022/1 ... o-4656855/

non voglio entrare nel dibattito storiografico "genocidio sì o no" su cui gli storici si scannano da decenni. il punto è che l'iniziativa è politica (appoggio all'Ucraina).

di fronte a tale mozione il PD, erede deI DS-PDS-PCI, che per decenni ha rifiutato le equazioni STALIN=HITLER, COMUNISMO=NAZISMO, che posizione assumerà? starà coi "liberali anglosassoni"? definirà l'Homolodor un genocidio, e quindi Stalin un genocida? la transizione verso gli americani sarà finalmente compiuta?

[hermafroditos]

di fronte a tale mozione il PD, erede deI DS-PDS-PCI, che per decenni ha rifiutato le equazioni STALIN=HITLER, COMUNISMO=NAZISMO, che posizione assumerà? starà coi "liberali anglosassoni"? definirà l'Homolodor un genocidio, e quindi Stalin un genocida? la transizione verso gli americani sarà finalmente compiuta?

Quoto quasi tutto, tranne questo ultimo passaggio (e gli US non hanno vinto tutte le guerre del secolo scorso, vedasi il Vietnam).
Hai assimilato il rifiuto dell'esperienza stalinista al rifiuto del comunismo. La ragione molto semplice per la quale è legittimo rifiutare di porre nazismo e comunismo sullo stesso piano è che il comunismo è un'ideologia avente come obiettivo una società utopisticamente equa. Ingenuo credervi, ma diamo atto a Marx ed Engels della loro lungimiranza. Oggi sarebbero stati ottimi nel settore del marketing, paradossalmente.
Vedasi anche il range molto diverso di esperienze nei Paesi in cui è stato applicato.
Il nazismo, come il fascismo, ha una visione più totalizzante e sfacciata e vede nella propria legittimazione la sopraffazione, se non l'eliminazione dell'avversario e di tutto ciò che esula dal concetto di norma così come intesa dallo Stato. È la visione che è marcia a monte, insomma.

Io in primis condanno il comunismo, ma riconosco una differenza di fondo tra le due ideologie, almeno a livello teorico e di esperienze primigenie.

[Drogato_ di_porno]

Quoto quasi tutto, tranne questo ultimo passaggio (e gli US non hanno vinto tutte le guerre del secolo scorso, vedasi il Vietnam).
Hai assimilato il rifiuto dell'esperienza stalinista al rifiuto del comunismo. La ragione molto semplice per la quale è legittimo rifiutare di porre nazismo e comunismo sullo stesso piano è che il comunismo è un'ideologia avente come obiettivo una società utopisticamente equa. Ingenuo credervi, ma diamo atto a Marx ed Engels della loro lungimiranza. Oggi sarebbero stati ottimi nel settore del marketing, paradossalmente.
Vedasi anche il range molto diverso di esperienze nei Paesi in cui è stato applicato.
Il nazismo, come il fascismo, ha una visione più totalizzante e sfacciata e vede nella propria legittimazione la sopraffazione, se non l'eliminazione dell'avversario e di tutto ciò che esula dal concetto di norma così come intesa dallo Stato. È la visione che è marcia a monte, insomma.

Io in primis condanno il comunismo, ma riconosco una differenza di fondo tra le due ideologie, almeno a livello teorico e di esperienze primigenie.

non intendevo esprimere una mia opinione personale su tali equiparazioni, ma chiedervi una riflessione sulle contraddizioni in cui si trova schiacciato il PD (vecchi comunisti e nuovi pop-dem obamiani)

bene o male (almeno a parole) il vecchio PCI aveva come priorità il lavoro e le categorie lavoratrici, adesso si parla quasi solo di immigrati e minoranze, ogni tanto si butta lì il salario minimo per rincorrere M5S.

[alternativeone]

Tu fai il cazzo che ti pare ed io faccio il cazzo che mi pare.
Mi sembra ragionevole, no?

No, te stai provocando (come hai sempre fatto) io avevo solo postato un mio commento.
Alla fine frega un cazzo perchè riprenderò a non leggerti ma è chiaro a tutti che stai qui su SZ solo per provocare.

Ora se pensi che per te sia difficile ignorare chi ti ignora continua pure a fare il provocatore di sta minchia.

E cominci con le tue solite polemiche ad eternam, e relativo cacamento di cazzo annesso.

Ho solo fatto notare che mentre è al governo il centrodestra qui si continua a discutere solo ed esclusivamente del PD, e se tu rientri nel novero degli ossessionati dal PD non è certo responsabilità mia.

PS: anche se mi hai messo in ignore e poi trovi un mio post perché quotato da altri puoi tranquillamente far finta di niente e continuare a scrollare, io non mancherò a te e tu non mancherai a me.

PS: mo mi raccomando, metti anche l'altro tuo cavallo di battaglia: "...l'ultima parola bla bla bla". Ormai sei diventato scontato, ripetitivo ed insignificante.

[Floppy Disk]

non intendevo esprimere una mia opinione personale su tali equiparazioni, ma chiedervi una riflessione sulle contraddizioni in cui si trova schiacciato il PD (vecchi comunisti e nuovi pop-dem obamiani)

bene o male (almeno a parole) il vecchio PCI aveva come priorità il lavoro e le categorie lavoratrici, adesso si parla quasi solo di immigrati e minoranze, ogni tanto si butta lì il salario minimo per rincorrere M5S.

La spiegazione è molto semplice. Combattere battaglie o, come direbbe M.S., "sbattere i pugni sul tavolo" per problematiche complesse come diritti dei lavoratori nell'epoca della globalizzazione e delle multazionali, attuare una politica monetarie e di spesa equilibrata ma che allo stesso tempo garantisca un welfare dignitoso, proporre leggi sull'ambiente e sull'energia che non siano frutto di proclami ma abbiano senso e un effetto pratico ecc. è diventato troppo faticoso per non dire impossibile. Citando Al Pacino in un celebre film, siamo su un treno impazzito, figliolo e i meccanismi che governano il mondo non solo non sono decisi da nessuno ma agiscono in modo spesso casuale. Una fluttuazione in borsa può decidere la fortuna o la sfortuna di milioni di persone, e questo non è un nemico che ha un volto e un indirizzo. Aggiungiamoci che la qualità politica media è quella che è (frutto ovviamente dell'abbassamento della qualità civile media, sulle cui cause discutere all'infinito) e abbiamo un PD che passa il suo tempo per combattare battaglie facili ma, almeno a mio avviso, piuttosto vuote. Il dibattito avutosi l'anno scorso sul ddl Zan ne è la manifestazione concreta: un disegno di legge tutt'altro che perfetto (all'epoca ero favorevole ma poi ho cambiato idea) ma che è stato reso un'arma di distrazione di massa sia dalla sinistra che dalla destra, ovviamente con sfumature opposte ma con lo scopo comune e mediocre di non affrontare i problemi in quel momento rilevanti (pandemia, bilanci traballanti ecc.). Poi lo sai meglio di me, anzi di noi che i giornalisti ci mangiano su questo e alimentano il fenomeno finendo per condizionare la stessa classe politica in un loop surreale e molto italiano.

[giorgiograndi]

[Scopri]Spoiler

tornando un attimo IT credo che il problema del PD nasca col PD. fin dalla sua costituzione aspira ad essere la sezione italiana del partito democratico americano. quindi W le primarie, Hillary Clinton, Obama, le minoranze, l'ecologismo e tutte le mode d'oltreoceano. questa mania ossessiva di copiare il sistema politico americano non appartiene solo al PD: Berlusconi voleva fare il partito repubblicano:

Berlusconi: "Nel 2023 il Partito repubblicano

https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 306857599/

o ricordamo la "svolta atlantista trumpiana" della Meloni.

Gli Stati Uniti d'America vengono presentati come la più alta forma di civiltà mai raggiunta dalla razza umana e sono quindi misura di tutte le cose. più li copiamo, meglio s(t)iamo. Nulla di strano, gli USA hanno vinto tutte le guerre del secolo scorso e si godono i frutti della loro egemonia.

detto che i partiti dell'Europa continentale hanno storia e tradizione diverse da quella dei paesi anglosassoni, più passa il tempo più il PD va in quella direzione, con la "vecchia ditta" legata al PCI che per ragioni anagrafiche abbandona il campo. naturalmente ci sono rigurgiti ciclici di "socialismo", a rincorrere disperatamente i grillini, uno per tutti Andrea Orlando:

Nato da genitori di origine campana profondamente legati al Partito Comunista Italiano[...]Entrato nel Partito Comunista Italiano (PCI), dove si colloca nella corrente migliorista di Giorgio Napolitano[7], nel 1989 diventa segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (l'organizzazione giovanile del PCI), e l'anno successivo, alle elezioni amministrative del 1990, entra nel consiglio comunale di La Spezia con il PCI.[8]

ma i legami col PCI sono sempre più deboli. per questo ho seguito con interesse la campagna dei liberali "all'anglosassone" sull'Homolodor:

Riconoscere l'Holodomor come genocidio. Appello al Parlamento italiano

https://www.ilfoglio.it/politica/2022/1 ... o-4656855/

non voglio entrare nel dibattito storiografico "genocidio sì o no" su cui gli storici si scannano da decenni. il punto è che l'iniziativa è politica (appoggio all'Ucraina).

di fronte a tale mozione il PD, erede deI DS-PDS-PCI, che per decenni ha rifiutato le equazioni STALIN=HITLER, COMUNISMO=NAZISMO, che posizione assumerà? starà coi "liberali anglosassoni"? definirà l'Homolodor un genocidio, e quindi Stalin un genocida? la transizione verso gli americani sarà finalmente compiuta?

Non parliamo di D'Alema con le foto di Mao in casa, vero?

I legami con il comunismo sono ancora fortissimi. Il GP ne e' stato l'esempio, cosa c'e' mai stato in italia (o in europa) di piu' comunista di una tessera che consentiva l'accesso a servizi essenziali come prendere l'autobus?
Nulla se non alcune componenti del fascismo.

Il PD, come il progressismo, giustifica Stalin a Marx. Li giustifica perche' un'istruzione malsana costruita su menzogne, insegna a scuola che il concetto di base del comunismo e' una cosa buona (cioe' uguaglianza, distribuzione della ricchezza in maniera equa ecc).
La realta' e' che il comunismo e' tutt'altro.
Il comunismo e' quella cosa dove il colpevole comanda sull'innocente.
Dove la poverta' viene distribuita' in maniera equa, non la ricchezza.
Dove la ricchezza veniva, nel migliore dei casi, sperperata nella ricerca della superiorita' ideologica.
Basta leggere un qualunque libro di Marx per comprendere come il comunismo non fosse un mezzo per migliorare la condizione sociale dei cittadini, ma il risultato dell'eradicazione dell'individuo o favore dell'ideologia.
Proprio nella russia di stalin, il comunismo era una forma di ultra-nazionalismo, dove il cittadino veniva "formato" esattamente come nella germania nazista.

Ci sono solo due ragioni possibili per non equiparare nazismo e comunismo:
- ignoranza (diffusissima)
- l'essere comunisti

[hermafroditos]

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Quoto quasi tutto, tranne questo ultimo passaggio (e gli US non hanno vinto tutte le guerre del secolo scorso, vedasi il Vietnam).
Hai assimilato il rifiuto dell'esperienza stalinista al rifiuto del comunismo. La ragione molto semplice per la quale è legittimo rifiutare di porre nazismo e comunismo sullo stesso piano è che il comunismo è un'ideologia avente come obiettivo una società utopisticamente equa. Ingenuo credervi, ma diamo atto a Marx ed Engels della loro lungimiranza. Oggi sarebbero stati ottimi nel settore del marketing, paradossalmente.
Vedasi anche il range molto diverso di esperienze nei Paesi in cui è stato applicato.
Il nazismo, come il fascismo, ha una visione più totalizzante e sfacciata e vede nella propria legittimazione la sopraffazione, se non l'eliminazione dell'avversario e di tutto ciò che esula dal concetto di norma così come intesa dallo Stato. È la visione che è marcia a monte, insomma.

Io in primis condanno il comunismo, ma riconosco una differenza di fondo tra le due ideologie, almeno a livello teorico e di esperienze primigenie.

[Scopri]Spoiler

non intendevo esprimere una mia opinione personale su tali equiparazioni, ma chiedervi una riflessione sulle contraddizioni in cui si trova schiacciato il PD (vecchi comunisti e nuovi pop-dem obamiani)

bene o male (almeno a parole) il vecchio PCI aveva come priorità il lavoro e le categorie lavoratrici, adesso si parla quasi solo di immigrati e minoranze, ogni tanto si butta lì il salario minimo per rincorrere M5S.

L'ho capito, volevo giusto puntualizzare, anche perché la mancata condanna del comunismo da parte dello scampolo di centro-sinistra italico è un un eterno ritorno nel discorso pubblico. Ritenevo utile aprire la parentesi, tutto qui.
In generale, mentre penso che aujourd'hui nessuno a sinistra abbia motivi per non condannare lo stalinismo, considero improbabile una condanna totale del comunismo come ideologia. A meno che non si voglia procurare un orgasmo prostatico al Presidente Meloni.
Negli US i commies vennero criminalizzati, o almeno pubblicamente ostracizzati con il maccartismo. Per non parlare del background puritano US, che a priori rifugge da un tale pensiero.
In Italia i comunisti hanno avuto comunque un ruolo pubblico troppo forte per poter condannare la loro esperienza, si sono adattati allo spirito del tempo e la loro eredità politica e culturale sopravvive in qualche modo.

Oddio, ora inizio a parlare davvero come Oscar Venezia.

Per il resto quoto Floppy.

[Drogato_ di_porno]

drama

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

drama

Ieri sera era ospite da De Gregorio e Parenzo, assieme a Luca Sofri peraltro. Sembrava che questo thread avesse preso vita.

[Gargarozzo]

[Scopri]Spoiler

drama

Ieri sera era ospite da De Gregorio e Parenzo, assieme a Luca Sofri peraltro. Sembrava che questo thread avesse preso vita.

Mancava giusto Carlo Conti, che sennò smorzava la questione

[SoTTO di nove]

Voi chi?

[Gargarozzo]

Voi chi?

Io ad esempio sono un negro un po' meno negro di lui, comprendo che mi consideri un diverso.
Di certo sono un capitalista, uno che finge di essere povero per sfruttare gli apparentemente ricchi come lui