Un sostenitore di Zelenski mi ha fatto notare che il suo atteggiamento è giustificato dal fatto che in effetti ha molto consenso interno.
Purtroppo mi è sembrata una situazione ancora peggiore.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Russia Will Collapse in 3-5 Years. The West Must Discuss the Scenarios Now
https://www.eurointegration.com.ua/eng/ ... 7/7137384/
Ora scopriremo che le ferrovie ucraine funzionano meglio di Deutsche Bahn. Che fessi siamo stati tutti questi anni, a non averli accolti nell'UE.katmandu69 ha scritto: ↑19/11/2022, 14:01[Scopri]Spoilerintanto la solita propaganda occidentale della carta da culo della repubblica,posta notizie cosi ovvie e scontate
i treni con i fascisti sono sempre arrivati in orario.cit
In Ucraina i treni arrivano puntuali. Anche con la guerra e le bombe
dal nostro inviato Fabio Tonacci
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
Da quando è iniziata la guerra le ferrovie di Kiev non hanno mai smesso di funzionare. Anche merito di un manager, per i russi nemico numero 2 (dopo Zelensky). Lo abbiamo raggiunto
Riciclare la carta e' una cosa buona e, certe dirette televisive, con opinionisti sgangherati, sono solo spreco di bytes e inquinamento digitale.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑19/11/2022, 0:38speriamo che quest'ipotesi NON si realizzi altrimenti ci sarebbe un libro da mandare al macero e svariate ore di dirette televisive in menogiorgiograndi ha scritto: ↑18/11/2022, 12:33Il consigliere di Zelensky ha spiegato quale è la posizione di Kiev: “una vittoria militare completa” potrebbe non essere necessaria per finire la guerra. Potrebbe bastare che la Russia perdesse “una grande città occupata dal 2014” per porre fine al conflitto. “Ad esempio, avanzare nella regione di Luhansk o Donetsk, far cadere una grande città che è stata sotto occupazione russa per otto anni, diciamo Luhansk. Come conseguenza inizierebbero dei processi irreversibili, sia nelle élite politiche russe che nella società. E così la guerra potrebbe finire anche prima che i nostri militari liberino tutto”.
Colpa mia. Diciamo che tutti i tuoi predicozzi passati contro la propaganda libberal non mi hanno aiutatoDrogato_ di_porno ha scritto: ↑19/11/2022, 12:48stavo solo facendo parodia del nation building (pensavo fosse chiaro che scherzassi)Floppy Disk ha scritto: ↑19/11/2022, 12:44DDP, ti voglio bene ma certe volte ho l'impressione che mischi cose che collimano poco tra loro. Quindi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo fu scritta perché gli USA già alla fine della WW2 volevano "esportare la democrazia" in tutto il mondo? O magari i motivi sono diversi e legati ad un lunghissimo percorso culturale e sociale e alla volontà (purtroppo delusa, ahinoi) di non rivedere quanto successo pochi anni prima? E poi lo sai meglio di me che "esportare la democrazia" è un comodo paravento per tutt'altro genere di obiettivi, molto più gretti e materialistici.
Comunque mamma mia, che livello basso ha raggiunto il giornalismo italiano. Tra un po' diventerà letteralmente carta igienica, e non solo metaforicamente.hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 14:17Ora scopriremo che le ferrovie ucraine funzionano meglio di Deutsche Bahn. Che fessi siamo stati tutti questi anni, a non averli accolti nell'UE.[Scopri]Spoilerkatmandu69 ha scritto: ↑19/11/2022, 14:01[Scopri]Spoilerintanto la solita propaganda occidentale della carta da culo della repubblica,posta notizie cosi ovvie e scontate
i treni con i fascisti sono sempre arrivati in orario.cit
In Ucraina i treni arrivano puntuali. Anche con la guerra e le bombe
dal nostro inviato Fabio Tonacci
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
Da quando è iniziata la guerra le ferrovie di Kiev non hanno mai smesso di funzionare. Anche merito di un manager, per i russi nemico numero 2 (dopo Zelensky). Lo abbiamo raggiunto
Per me il problema, nel caso specifico, è una certa retorica che viene applicata. Io sono sempre stato a favore del supporto all'Ucraina, ma ciò che non sopporto sono certe distorsioni della realtà volte a costruire una narrazione stucchevole à la De Amicis.Floppy Disk ha scritto: ↑19/11/2022, 14:54hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 14:17[Scopri]Spoilerkatmandu69 ha scritto: ↑19/11/2022, 14:01[Scopri]Spoilerintanto la solita propaganda occidentale della carta da culo della repubblica,posta notizie cosi ovvie e scontate
i treni con i fascisti sono sempre arrivati in orario.cit
In Ucraina i treni arrivano puntuali. Anche con la guerra e le bombe
dal nostro inviato Fabio Tonacci
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
Da quando è iniziata la guerra le ferrovie di Kiev non hanno mai smesso di funzionare. Anche merito di un manager, per i russi nemico numero 2 (dopo Zelensky). Lo abbiamo raggiunto[Scopri]SpoilerOra scopriremo che le ferrovie ucraine funzionano meglio di Deutsche Bahn. Che fessi siamo stati tutti questi anni, a non averli accolti nell'UE.[Scopri]SpoilerComunque mamma mia, che livello basso ha raggiunto il giornalismo italiano. Tra un po' diventerà letteralmente carta igienica, e non solo metaforicamente.
hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 15:09Per me il problema, nel caso specifico, è una certa retorica che viene applicata. Io sono sempre stato a favore del supporto all'Ucraina, ma ciò che non sopporto sono certe distorsioni della realtà volte a costruire una narrazione stucchevole à la De Amicis.Floppy Disk ha scritto: ↑19/11/2022, 14:54hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 14:17[Scopri]Spoilerkatmandu69 ha scritto: ↑19/11/2022, 14:01
[Scopri]Spoilerintanto la solita propaganda occidentale della carta da culo della repubblica,posta notizie cosi ovvie e scontate
i treni con i fascisti sono sempre arrivati in orario.cit
In Ucraina i treni arrivano puntuali. Anche con la guerra e le bombe
dal nostro inviato Fabio Tonacci
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
In questi nove mesi di guerra le ferrovie ucraine hanno evacuato migliaia di famiglie: spesso gli uomini sono rimasti a combattere. (Fabio Tonacci)
Da quando è iniziata la guerra le ferrovie di Kiev non hanno mai smesso di funzionare. Anche merito di un manager, per i russi nemico numero 2 (dopo Zelensky). Lo abbiamo raggiunto[Scopri]SpoilerOra scopriremo che le ferrovie ucraine funzionano meglio di Deutsche Bahn. Che fessi siamo stati tutti questi anni, a non averli accolti nell'UE.[Scopri]SpoilerComunque mamma mia, che livello basso ha raggiunto il giornalismo italiano. Tra un po' diventerà letteralmente carta igienica, e non solo metaforicamente.
Prima si è parlato di "Zelensky eroe". Un altro leit-motiv che poco ho sopportato è stato quello degli Ucraini "più europei degli europei", descrizione che contrasta un attimino con la realtà dei fatti. Non sto dicendo che non siano culturalmente ed etnicamente europei, inutile specificarlo, non mi si venga però a raccontare che fossero così pronti a far parte dell'UE al punto da forzare il protocollo di adesione.
È stata fondamentalmente una forma di propaganda, e uso questo termine né in senso buono o cattivo. Anche perché il cammino di Kiev per il pieno ingresso nella UE sarà lungo e periglioso, e mica è detto che abbia esito felice. Se per assurdo domani Putin dovesse venir rovesciato e in Russia si instaurasse un governo democratico con conseguente fine della guerra, penso che dalle parti di Bruxelles non sarebbero più così vogliosi di integrare un Paese che, come è stato detto sottolineato da molti qui dentro, ha vari e grossi problemi in termini di stabilità delle istituzioni e qualità media della vita dei cittadini. Si tratta comunque di fatti e notizie ben noti e che si possono imparare anche senza ascoltarsi i talk show in prima serata (nessun riferimento a te o herma, sia chiaro).
Questo lo disse a proposito dei profughi però.markome ha scritto: ↑19/11/2022, 15:24hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 15:09Floppy Disk ha scritto: ↑19/11/2022, 14:54hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 14:17[Scopri]Spoiler[Scopri]SpoilerOra scopriremo che le ferrovie ucraine funzionano meglio di Deutsche Bahn. Che fessi siamo stati tutti questi anni, a non averli accolti nell'UE.[Scopri]SpoilerComunque mamma mia, che livello basso ha raggiunto il giornalismo italiano. Tra un po' diventerà letteralmente carta igienica, e non solo metaforicamente.[Scopri]SpoilerPer me il problema, nel caso specifico, è una certa retorica che viene applicata. Io sono sempre stato a favore del supporto all'Ucraina, ma ciò che non sopporto sono certe distorsioni della realtà volte a costruire una narrazione stucchevole à la De Amicis.
Prima si è parlato di "Zelensky eroe". Un altro leit-motiv che poco ho sopportato è stato quello degli Ucraini "più europei degli europei", descrizione che contrasta un attimino con la realtà dei fatti. Non sto dicendo che non siano culturalmente ed etnicamente europei, inutile specificarlo, non mi si venga però a raccontare che fossero così pronti a far parte dell'UE al punto da forzare il protocollo di adesione.[Scopri]SpoilerQuello che ho sempre detto dall'inizio. La Von de Leyen che alla richiesta di Zelenski a inizio guerra di entrare nell'UE risponde "E noi vi accogliamo a braccia aperte" dimostra un atteggiamento quantomeno poco professionale.
Bah, Herma, “gente comune” non va bene e invece “classe politica” è una generalizzazione che va bene. Contento tu.hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 10:04Ti consiglio sommessamente - ancora una volta - di non usare espressioni come "gente comune", "gente media", "spirito della folla" et similia. Sono decisamente poco civili, se non classiste e non identificano gruppi sociali ben definiti, se lo scopo è quello di portare avanti una conversazione seria.GeishaBalls ha scritto: ↑19/11/2022, 9:13hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 8:45GeishaBalls ha scritto: ↑19/11/2022, 8:28[Scopri]SpoilerNon ho capito il soggetto. Il deputato è trasformista o Zelensky o entrambi? Certo se il paradigma di trasformismo è la Moratti si fa presto a superarla[Scopri]SpoilerStiamo parlando da mesi di aggressore e aggredito, di aiuto incondizionato, di Zelensky eroe, però ora improvvisamente costui è un mitomane che vuole trasportarci nella Terza Guerra Mondiale. C'è palesemente qualcosa che non va.
Mi riferivo alla narrazione e alle prese di posizione US nel loro complesso, che stanno diventando più pragmatiche, seppur in maniera troppo repentina per sembrare genuine, imo.[Scopri]SpoilerAh, ok, intendevi “gli americani” nel complesso, lo spirito della folla
Poi questa mitizzazione di Zelensky mi sembrava limitata, così come quella della demonizzazione, ma in effetti in un mondo di polarizzazione, di informazione e posizione sempre degli estremi, le opinioni estreme rischiano di diventare maggioranza
PS sono preoccupato, non vedo da un paio di giorni dare del pagliaccio a Zelensky, sta perdendo smalto?
Inoltre l'interlocutore potrebbe avere l'impressione che tu voglia delegittimare la sua opinione attribuendogli un pensiero che non è il frutto di competenze, conoscenze o esercizio di spirito critico, ma di mera vox populi. My two cents, come si suol dire.
Comunque no, mi riferivo alla classe politica nel suo complesso. Del resto la frase riportata era di un Congressman e non di un privato cittadino.
In generale credo poco alla vulgata degli spiriti nazionali. Certo è che l'anti-Russia sentiment, così come quello anti-China, negli US tiene unita gran parte del mondo politico, così come della società civile. Mi riferisco tanto ai veteroconservatori rimasti ad una visione del mondo da Guerra Fredda, quanto ai democratici meno indulgenti che vedono nella Cina e nella Russia regimi dittatoriali da contrastare.
Tornando a noi, vedasi anche il modo di gestire l'incidente in territorio polacco: Calenda e Letta, rimasti ancora indietro, quasi dichiaravano l'ingresso in guerra. Peccato che proprio in quegli stessi istanti NATO e governo US invitassero alla ponderazione.
La mitizzazione di Zelensky non mi è sembrata affatto limitata. Era palesemente abbracciata dalle linee editoriali dei mainstream media di tutto l'Occidente, con l'eccezione di poche voci autorevoli che esprimevano le dovute cautele. In Italia ad esempio Massimo Giannini è stato più riflessivo di altri, sotto questo punto di vista.
risposta facile ma che si presta allo “specchio riflesso” dell’asilo.Desmond ha scritto: ↑19/11/2022, 9:49La risposta è molto semplice. Perché Saddam, Assad e gli iraniani sono/erano nella lista dei cattivi, mentre gli emiri del Kuwait, Qatar, Dubai, e i Sauditi sono “alleati” intoccabili?GeishaBalls ha scritto: ↑19/11/2022, 8:25Quindi il Qatar va bene? Tutti allegramente a giocare a palla e senza nemmeno poter parlare di diritti umani? Ok
Mi sembra che gli esempi di esportazione di democrazia siano fermi da anni, per fortuna, magari manterrei almeno la politica di non far allargare le dittature. Come in Ucraina
Perché emiri e sauditi i miliardi del petrolio li sperperano in puttane, champagne, progetti architettonici cafonissimi (archistar) barche esagerate, aerei personalizzati e suite a Londra e Parigi. Quei soldi “ci ritornano indietro” in un modo o nell’altro… la differenza è tutta nell’ equazione “quanti soldi gli diamo - quanti tornano indietro”.
Sarebbe stato figo se l'avesse detto anche riferendosi ai profughi afghani che ancora stanno aspettando al confine con la Polonia. Lo so, oggi mi sento un po' qualunquista.hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 15:39Questo lo disse a proposito dei profughi però.
https://ec.europa.eu/commission/pressco ... nt_22_1441
Per favore, non mischiamo i livelli.
"Classe politica" si riferisce a un gruppo di persone ben preciso: ovvero coloro che si occupano, a livello di rappresentanza, del governo di un Paese. "Gente comune" chi indica? È un'espressione il cui uso è consuetudine in ambito accademico, oppure giornalistico? Direi di no. Si dice, a seconda del contesto, "i cittadini", "la società civile", "il general public", ma "gente comune" è improprio e riduttivo.GeishaBalls ha scritto: ↑19/11/2022, 15:40hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 10:04GeishaBalls ha scritto: ↑19/11/2022, 9:13hermafroditos ha scritto: ↑19/11/2022, 8:45[Scopri]SpoilerStiamo parlando da mesi di aggressore e aggredito, di aiuto incondizionato, di Zelensky eroe, però ora improvvisamente costui è un mitomane che vuole trasportarci nella Terza Guerra Mondiale. C'è palesemente qualcosa che non va.
Mi riferivo alla narrazione e alle prese di posizione US nel loro complesso, che stanno diventando più pragmatiche, seppur in maniera troppo repentina per sembrare genuine, imo.[Scopri]SpoilerAh, ok, intendevi “gli americani” nel complesso, lo spirito della folla
Poi questa mitizzazione di Zelensky mi sembrava limitata, così come quella della demonizzazione, ma in effetti in un mondo di polarizzazione, di informazione e posizione sempre degli estremi, le opinioni estreme rischiano di diventare maggioranza
PS sono preoccupato, non vedo da un paio di giorni dare del pagliaccio a Zelensky, sta perdendo smalto?[Scopri]SpoilerTi consiglio sommessamente - ancora una volta - di non usare espressioni come "gente comune", "gente media", "spirito della folla" et similia. Sono decisamente poco civili, se non classiste e non identificano gruppi sociali ben definiti, se lo scopo è quello di portare avanti una conversazione seria.
Inoltre l'interlocutore potrebbe avere l'impressione che tu voglia delegittimare la sua opinione attribuendogli un pensiero che non è il frutto di competenze, conoscenze o esercizio di spirito critico, ma di mera vox populi. My two cents, come si suol dire.
Comunque no, mi riferivo alla classe politica nel suo complesso. Del resto la frase riportata era di un Congressman e non di un privato cittadino.
In generale credo poco alla vulgata degli spiriti nazionali. Certo è che l'anti-Russia sentiment, così come quello anti-China, negli US tiene unita gran parte del mondo politico, così come della società civile. Mi riferisco tanto ai veteroconservatori rimasti ad una visione del mondo da Guerra Fredda, quanto ai democratici meno indulgenti che vedono nella Cina e nella Russia regimi dittatoriali da contrastare.
Tornando a noi, vedasi anche il modo di gestire l'incidente in territorio polacco: Calenda e Letta, rimasti ancora indietro, quasi dichiaravano l'ingresso in guerra. Peccato che proprio in quegli stessi istanti NATO e governo US invitassero alla ponderazione.
La mitizzazione di Zelensky non mi è sembrata affatto limitata. Era palesemente abbracciata dalle linee editoriali dei mainstream media di tutto l'Occidente, con l'eccezione di poche voci autorevoli che esprimevano le dovute cautele. In Italia ad esempio Massimo Giannini è stato più riflessivo di altri, sotto questo punto di vista.[Scopri]SpoilerBah, Herma, “gente comune” non va bene e invece “classe politica” è una generalizzazione che va bene. Contento tu.
Parlavi di voltagabbana mettendo insieme opinioni opposte ma di persone diverse. Se non va bene riferirsi all’opinione pubblica per la tua argomentazione, resta l’unica interpretazione che dicevi cazzate.