(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

[Drogato_ di_porno]

"Privilegiare i migranti con radici giudaico-cristiane"

Le parole pronunciate da Italo Bocchino nel corso del suo intervento a “Otto e Mezzo”, nella puntate andata in onda lunedì sera su La7, hanno provocato moltissime reazioni anche in studio durante la trasmissione. Il tema, ovviamente, è quello dei migranti, delle navi ong e delle tensioni tra l’Italia e la Francia. Ma la frase che ha scatenato le polemiche è arrivata al minuto 29 e 36”, con l’ex deputato del Popolo della Libertà – in quota Alleanza Nazionale – e attuale direttore de “Il Secolo d’Italia” che ha parlato di radici religiose e culturali sulle quali basare le possibilità di ingresso in Italia e negli altri Paesi dell’Unione Europea. “La destra non vuole alzare muri. I migranti devono entrare perché è un flusso naturale. Vengono accolti quelli regolari. Noi abbiamo tanti migranti che lavorano in Italia. Devono entrare e devono avere o l’asilo politico o un permesso di lavoro. L’industria pesante, il welfare familiare e l’agricoltura sono piene di migranti. Ne abbiamo bisogno, ma di quelli regolari. Non di alzare muri. Allora, un Paese normale fa le quote. Dice quanti ne vuole e da dove li vuole […] Una gestione corretta dei flussi con l’Europa dovrebbe essere quella delle quote e l’Europa dovrebbe anche porsi il problema della tutela delle radici giudaico-cristiane e chiedersi anche, nel momento in cui fa la scelta dei Paesi a cui aprire i flussi se ci deve essere una compatibilità religiosa o culturale rispetto a quelle che sono le radici giudaico-cristiane dell’Europa”. Le parole di Italo Bocchino hanno provocato le reazioni di tutti i presenti, sia in studio che in collegamento. Lilli Gruber, infatti, spiega che seguendo quella linea di principio indicata dal direttore del Secolo d’Italia tutti gli esseri umani della zona Sud ed Est del Mondo dovrebbero essere esclusi. Stessa contestazione mossa da Massimo Giannini. Poi Massimo Cacciari prende la parola e – dopo aver più volte convenuto sulla narrazione fatta dall’ex deputato sui flussi – lo zittisce ricordando che il principio da rispettare è quello del diritto romano, ovvero il rispetto della legge. Senza alcuna discriminazione all’accesso basata su religione o cultura.

[Drogato_ di_porno]

[GeishaBalls]

Ecco la posizione sul tema di + Europa

[GeishaBalls]

GeishaBalls, ma se anche ci fossero dei flussi legali pensi che ciò impedirebbe ad altri di venire? Ovvero tutti gli esclusi dai flussi legali? Quelli li deportiamo? Li mitragliamo?

Bah, non è che abbia la soluzione in tasca o che creda che sia facile. E non credo nemmeno sia risolvibile in un anno, ma la logica sarebbe di fare un accordo con gli Stati per dire che ne prendo mille regolari ma te ne rimando mille che entrano in modo irregolare. Gli accordi si potrebbero fare con gli Stati più virtuosi ed incentivarli negli anni a diventare “virtuosi”

Verificare le richieste di asilo o i ricongiungimenti familiari prima che le persone partano e poi posso rimandare indietro le persone che non hanno diritto.

Cose così, affrontare il tema nel suo complesso

la creazione di hotspot nei luoghi di provenienza/partenza,come suggerito sopra anche da un altro utente, sono anni che la meloni
vorrebbe farli,creando accordi con i paesi per bloccare le partenza via mare blocco navale).
ora che è al potere mi aspetto che dopo il g20,invece che andare a sfilare a liev, vada nei paesi africani a discutere attivamente.
che ci mandi le nostre aziende a costruire sti cavolo di infrastrutture per inziare li le pratiche di riconoscimento del diritto o meno
allo status di profugo,e per la gestione dei flussi annuali... viaggi programmati in traghetto,pagamento del biglietto,tutto in sicurezza.

ottimo, allora abbiamo una gran fortuna ad avere Meloni al potere.

Magari non possiamo dire che abbiano già iniziato ad allargare la sfera di influenza dell’Italia per collaborare con i paesi Africani ma è questione di tempo. Intanto hanno fatto capire che è finita la pacchia

[cicciuzzo]

GeishaBalls, ma se anche ci fossero dei flussi legali pensi che ciò impedirebbe ad altri di venire? Ovvero tutti gli esclusi dai flussi legali? Quelli li deportiamo? Li mitragliamo?

Bah, non è che abbia la soluzione in tasca o che creda che sia facile. E non credo nemmeno sia risolvibile in un anno, ma la logica sarebbe di fare un accordo con gli Stati per dire che ne prendo mille regolari ma te ne rimando mille che entrano in modo irregolare. Gli accordi si potrebbero fare con gli Stati più virtuosi ed incentivarli negli anni a diventare “virtuosi”

Verificare le richieste di asilo o i ricongiungimenti familiari prima che le persone partano e poi posso rimandare indietro le persone che non hanno diritto.

Cose così, affrontare il tema nel suo complesso

la creazione di hotspot nei luoghi di provenienza/partenza,come suggerito sopra anche da un altro utente, sono anni che la meloni
vorrebbe farli,creando accordi con i paesi per bloccare le partenza via mare blocco navale).
ora che è al potere mi aspetto che dopo il g20,invece che andare a sfilare a liev, vada nei paesi africani a discutere attivamente.
che ci mandi le nostre aziende a costruire sti cavolo di infrastrutture per inziare li le pratiche di riconoscimento del diritto o meno
allo status di profugo,e per la gestione dei flussi annuali... viaggi programmati in traghetto,pagamento del biglietto,tutto in sicurezza.

ottimo, allora abbiamo una gran fortuna ad avere Meloni al potere.

Magari non possiamo dire che abbiano già iniziato ad allargare la sfera di influenza dell’Italia per collaborare con i paesi Africani ma è questione di tempo. Intanto hanno fatto capire che è finita la pacchia

La Meloni fa prima a mitragliare allora

[Synaesthesia]

GeishaBalls, ma se anche ci fossero dei flussi legali pensi che ciò impedirebbe ad altri di venire? Ovvero tutti gli esclusi dai flussi legali? Quelli li deportiamo? Li mitragliamo?

Bah, non è che abbia la soluzione in tasca o che creda che sia facile. E non credo nemmeno sia risolvibile in un anno, ma la logica sarebbe di fare un accordo con gli Stati per dire che ne prendo mille regolari ma te ne rimando mille che entrano in modo irregolare. Gli accordi si potrebbero fare con gli Stati più virtuosi ed incentivarli negli anni a diventare “virtuosi”

Verificare le richieste di asilo o i ricongiungimenti familiari prima che le persone partano e poi posso rimandare indietro le persone che non hanno diritto.

Cose così, affrontare il tema nel suo complesso

la creazione di hotspot nei luoghi di provenienza/partenza,come suggerito sopra anche da un altro utente, sono anni che la meloni
vorrebbe farli,creando accordi con i paesi per bloccare le partenza via mare blocco navale).
ora che è al potere mi aspetto che dopo il g20,invece che andare a sfilare a liev, vada nei paesi africani a discutere attivamente.
che ci mandi le nostre aziende a costruire sti cavolo di infrastrutture per inziare li le pratiche di riconoscimento del diritto o meno
allo status di profugo,e per la gestione dei flussi annuali... viaggi programmati in traghetto,pagamento del biglietto,tutto in sicurezza.

Ma appunto.
Che gestiscono le richieste d'asilo nel loro paese e poi, chi ne ha veramente bisogno, lo si fa arrivare o via traghetto o via aerea.
Così, come siamo messi, non si fa altro che intasare solo i centri di accoglienza e basta.

[Salieri D'Amato]

Che cazzo vuol dire chi ne ha veramente bisogno?

Se sfuggono alla guerra, al regime o sono dissidenti di certo il loro Paese non permetterà hotspot o non avallerà la loro migrazione; altrimenti certificherebbero il loro non rispetto dei diritti civili verso la popolazione e nel contempo incentiverebbero l'opposizione interna, che avrebbe pure una possibile facile via di fuga con il beneplacito proprio del regime che li vessa. Un palese controsenso.
Se vogliono sfuggire alla povertà, migranti economici come vi piace appellarli, come fai a certificarne il reale bisogno. Presumo che questa povertà sia generalizzata e che con un centro d'accoglienza in loco, probabilmente il 40/50% della popolazione locale farebbe richiesta di accoglienza.


Centri di accoglienza in Africa sono possibili sono in paesi che danno un primo asilo a rifugiati politici o che sfuggono dalla guerra. Verificare poi il bisogno è cosa improba. Come detto bisogna intanto chiarire cosa si intende per bisogno. Anche se si vuole escludere i migranti economici rimane comunque difficilissimo, perchè flussi e nazionalità si possono confondere, e mica si possono recuperare documentazioni di persone che ti arrivano senza documenti e ti dice che è sfuggito dal tale paese a causa della guerra. Che poi non vedo troppe differenze tra chi è povero a causa di una guerra interna e chi è povero perchè lo è sempre stato. Andrebbero magari evitati i delinquenti, ma come fai a selezionarli?

[gaston]

in effetti sono tutte barriere studiate per ridurre il flusso il più possibile.
Attenzione però io credo che in questa nuova epoca di globalizzazione in tono minore, con ostacoli , dazi e controlli crescenti al flusso di capitali e di beni
è inevitabile che la "libera" circolazione di migranti venga ostacolata e resa via via sempre più difficoltosa
Insomma fuori dai denti se si controllerà anche solo parzialmente la circolazione di soldi e di beni , immaginiamo che cosa ne sarà delle persone in fuga dalla propria terra

[Synaesthesia]

Che cazzo vuol dire chi ne ha veramente bisogno?

Se sfuggono alla guerra, al regime o sono dissidenti di certo il loro Paese non permetterà hotspot o non avallerà la loro migrazione; altrimenti certificherebbero il loro non rispetto dei diritti civili verso la popolazione e nel contempo incentiverebbero l'opposizione interna, che avrebbe pure una possibile facile via di fuga con il beneplacito proprio del regime che li vessa. Un palese controsenso.
Se vogliono sfuggire alla povertà, migranti economici come vi piace appellarli, come fai a certificarne il reale bisogno. Presumo che questa povertà sia generalizzata e che con un centro d'accoglienza in loco, probabilmente il 40/50% della popolazione locale farebbe richiesta di accoglienza.


Centri di accoglienza in Africa sono possibili sono in paesi che danno un primo asilo a rifugiati politici o che sfuggono dalla guerra. Verificare poi il bisogno è cosa improba. Come detto bisogna intanto chiarire cosa si intende per bisogno. Anche se si vuole escludere i migranti economici rimane comunque difficilissimo, perchè flussi e nazionalità si possono confondere, e mica si possono recuperare documentazioni di persone che ti arrivano senza documenti e ti dice che è sfuggito dal tale paese a causa della guerra. Che poi non vedo troppe differenze tra chi è povero a causa di una guerra interna e chi è povero perchè lo è sempre stato. Andrebbero magari evitati i delinquenti, ma come fai a selezionarli?

Per bisogno si intende gente che scappa realmente da una guerra o è perseguitata nel loro paese, non certo chi fatica ad arrivare a fine mese, Salieri.
Perchè, da che mondo e mondo, se noi Europei chiedessimo asilo in altri paesi, perchè o non arriviamo a fine mese, siamo disabili senza soldi o non ci viene dato alcun bonus energia, ci rimanderebbero a casa a calci in culo, o l'Italia verrebbe classificata come nazione che viola i diritti umani più basilari, come diritto al lavoro o a cure sanitarie gratuite (che poi è la cruda verità, visto quello che si vede e si sente in giro).
Questo è poco ma sicuro.
E ricordo che in OGNI singolo paese esiste l'UNHCR (quello che dovrebbe farsi carico dei rifugiati e tutelarli, in prima linea), e non solo le ONG.
L'UNHCR dovrebbe occuparsi di ogni singola richiesta di asilo, e verificare che ci siano le condizioni umanitarie per accettare le richieste di asilo o meno, a prescindere che sia in Africa o in Messico.

Se poi non è possibile fare hotspot nei paesi di origine, si fanno arrivare i migranti richiedenti asilo in hotspot vicini più sicuri (che non sono di certo in Libia), e da lì vengono poi mandati attraverso traghetti o aerei militari nei paesi a cui hanno fatto richiesta di asilo.
Se le richieste di asilo risultano "incomplete" o prive di una motivazione valida non inclusa nella convenzione di Ginevra, nessuno parte o torna indietro (come hanno fatto i Francesi con i 44 migranti che hanno rimandato indietro).

[dboon]

Sotto, il sistema in cui è incastrata l’Italia, obbliga l’immigrato a fare domanda di asilo nel paese di entrata.
Ma vale solo per l’Italia, chi arriva tramite Ungheria o Slovacchia, viene identificato e lasciato libero di proseguire (e quelli sono rifugiati veri), verso le destinazioni (Germania, Uk e Francia).
L’Italia viene usata come campo profughi per limitare gli arrivi in Germania e Francia: è assolutamente palese, perché chi arriva tramite l’Italia non ha diritto di asilo e rispedirlo indietro e fattualmente impossibile, per cui rimane incastrato in Italia, con la disoccupazione che c’è… e finisce a fare lo schiavo nei campi o il delinquente.

o l'autista

https://www.dire.it/15-11-2022/832483-i ... -piacenza/

[Drogato_ di_porno]

Da Gela in Tunisia per trasportare migranti. Scafisti: «Se qualcosa va storto, buttateli a mare»
Sventato traffico di esseri umani: venivano lanciati in acqua in caso di problemi. Arrestate 12 persone, 6 latitanti

https://www.ilsole24ore.com/art/da-gela ... e-AEUNooHC

[giorgiograndi]

In una settimana, hanno deciso chi resta e chi viene respinto (che non si sa bene cosa voglia dire)

Parigi respinge 123 migranti dei 234 della Ocean Viking «Brutto gesto da Roma, ma la cooperazione continua»
https://www.corriere.it/esteri/22_novem ... fe21.shtml

[El Diablo]

Come dire, son tutti froci col culo degli altri.
E rompevano il cazzo a noi.

[Synaesthesia]

In una settimana, hanno deciso chi resta e chi viene respinto (che non si sa bene cosa voglia dire)

Parigi respinge 123 migranti dei 234 della Ocean Viking «Brutto gesto da Roma, ma la cooperazione continua»
https://www.corriere.it/esteri/22_novem ... fe21.shtml

Restano quelli che scappano, effettivamente, da una guerra o da una persecuzione.
Gli altri, quelli che vogliono cercare un lavoro e integrarsi nella società, invece, vengono respinti, perché non sono "idonei".

Neanche in America cacciano, così, su due piedi, chi richiede asilo per poter trovare un lavoro.

Ci stanno tutti prendendo per il culo, negli altri paesi del mondo, oltre ad accusarci di violazione dei diritti umani.

[Floppy Disk]

Chissà come andrà a finire. L'articolo comunque è molto di parte, ed è un peccato perché solitamente apprezzo la testata di Luca Sofri e Francesco Costa.

https://www.ilpost.it/2022/05/26/processo-ong-trapani/