(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

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giorgiograndi
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#556 Messaggio da giorgiograndi »

hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 15:29
giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 13:53
[Scopri]Spoiler
La legittimazione di una bugia.
Una trans che ha la passera costruita con la pelle di quelli che erano i suoi testicoli, non è una donna.
Ma non mi stupisco, sei perfettamente indottrinato

Per adesso siamo OT, vedremo se e come la meloni interverrà in questa follia
In realtà non siamo OT, adesso torniamo al punto di partenza.
"Trans" indica l'incongruenza tra sesso biologico e genere percepito, non c'entra (solo) con l'avere i genitali ricostruiti chirurgicamente. Si dice dunque "donna trans" per una questione di precisione linguistica, non solo medica. Parimenti, un individuo nato con i caratteri sessuali femminili che decide di intraprendere un percorso di transizione per diventare uomo o che ha ultimato tale percorso, si chiamerà "uomo trans".
Ti ricordo inoltre che al di là dell'aspetto medico, psicologico e sessuale è anche possibile un iter giuridico per vedersi riconosciuto dallo Stato il genere percepito:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/m ... page?tab=d#

Ma certo, sono io che sono indottrinato dalla schizofrenia woke (il che è un complimento, a questo punto) e non ho idea degli aspetti pratici dell'esistenza.

Il Presidente è già intervenuto di fatti, reclamando per sé l'appellativo al maschile, a costo di creare situazioni imbarazzanti a livello istituzionale. Se pretende di essere chiamato al maschile nonostante non stia effettuando alcun processo di transizione, significa che lei stessa (o lui stesso? Che confusione) è più woke di quanto possa sembrare.
Donna trans mi sta bene
Ma donna trans a donna cis, no
La donna cis è la donna, cis non serve.

Quindi abbiamo donna trans a donna.

Il “percorso di transizione” è un’altra stronzata, perché la transizione non avviene. Quello che “transisce” e l’aspetto estetico, magari un po’ di chimica, ma anche dopo la transizione la donna trans non è una donna.
Mi fai venire in mente i commenti delle trans brasiliane verso quelle che si operavano: “non sono né donne ne uomini ne trans”.
Senza contare che in California trans con il bigolo con “female” nel gender

L’iter giudico è un’altro di quegli abomini che la natura un giorno ci contesterà.
Ti ho detto di quella trans che pretendeva di essere considerata una donna in quanto lei si percepisce tale e sui documenti c’è scritto femmina.
Bhe non ə così.
L’odore e diverso da quello di una donna, L figa di una donna è diversa da quella finta di una trans: è una caricatura grottesca e costringiamo la società a prendere per vera una cosa che è fasulla.

Tutto questo è semplicemente folle. Uno si può percepire come cazzo vuole, ma la società dovrebbe vederlo per quello che realmente è
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#557 Messaggio da Synaesthesia »

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giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 16:26
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 15:29
giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 13:53
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La legittimazione di una bugia.
Una trans che ha la passera costruita con la pelle di quelli che erano i suoi testicoli, non è una donna.
Ma non mi stupisco, sei perfettamente indottrinato

Per adesso siamo OT, vedremo se e come la meloni interverrà in questa follia
In realtà non siamo OT, adesso torniamo al punto di partenza.
"Trans" indica l'incongruenza tra sesso biologico e genere percepito, non c'entra (solo) con l'avere i genitali ricostruiti chirurgicamente. Si dice dunque "donna trans" per una questione di precisione linguistica, non solo medica. Parimenti, un individuo nato con i caratteri sessuali femminili che decide di intraprendere un percorso di transizione per diventare uomo o che ha ultimato tale percorso, si chiamerà "uomo trans".
Ti ricordo inoltre che al di là dell'aspetto medico, psicologico e sessuale è anche possibile un iter giuridico per vedersi riconosciuto dallo Stato il genere percepito:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/m ... page?tab=d#

Ma certo, sono io che sono indottrinato dalla schizofrenia woke (il che è un complimento, a questo punto) e non ho idea degli aspetti pratici dell'esistenza.

Il Presidente è già intervenuto di fatti, reclamando per sé l'appellativo al maschile, a costo di creare situazioni imbarazzanti a livello istituzionale. Se pretende di essere chiamato al maschile nonostante non stia effettuando alcun processo di transizione, significa che lei stessa (o lui stesso? Che confusione) è più woke di quanto possa sembrare.
Donna trans mi sta bene
Ma donna trans a donna cis, no
La donna cis è la donna, cis non serve.

Quindi abbiamo donna trans a donna.

Il “percorso di transizione” è un’altra stronzata, perché la transizione non avviene. Quello che “transisce” e l’aspetto estetico, magari un po’ di chimica, ma anche dopo la transizione la donna trans non è una donna.
Mi fai venire in mente i commenti delle trans brasiliane verso quelle che si operavano: “non sono né donne ne uomini ne trans”.
Senza contare che in California trans con il bigolo con “female” nel gender

L’iter giudico è un’altro di quegli abomini che la natura un giorno ci contesterà.
Ti ho detto di quella trans che pretendeva di essere considerata una donna in quanto lei si percepisce tale e sui documenti c’è scritto femmina.
Bhe non ə così.
L’odore e diverso da quello di una donna, L figa di una donna è diversa da quella finta di una trans: è una caricatura grottesca e costringiamo la società a prendere per vera una cosa che è fasulla.

Tutto questo è semplicemente folle. Uno si può percepire come cazzo vuole, ma la società dovrebbe vederlo per quello che realmente è
È colpa anche dell'LGBTQ+ che, finché tutelava i diritti di chi si identificava come gay, bsx o lesbica, nessuno si faceva tanti problemi.
Poi sono arrivati i vari trans, trav, CD, queers e hanno cominciato a rompere il cazzo con il cis gender e altre cazzate woke.

Fatto sta che anche a gay e donne lesbiche o bsx i Transgender stanno sulle palle.
Inutile che rompono il cazzo che sono "donne".
Non sono e non lo saranno mai.......sono degli "alieni" con delle tette. Punto.
Almeno chi è gay non prova ad essere a tutti i costi una donna, e si veste come qualsiasi altro maschio.
Poi, vabbe'. Ci sono i vari Malgioglio e co. che "esagerano". Però almeno non rompono il cazzo e dicono che sono donne.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#558 Messaggio da Azophfaz »

hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 10:05
Azophfaz ha scritto:
28/10/2022, 17:31
hermafroditos ha scritto:
28/10/2022, 14:12
Synaesthesia ha scritto:
28/10/2022, 13:58

[Scopri]Spoiler
In America prevale il forte senso di patriottismo e devozione alla Costituzione, cosa che ormai, in questo paese abbiamo perso da anni.
Ognuno, ormai, pensa solo ai fatti suoi, e come va va.
Domani il pazzo del Cremlino potrebbe buttare una bomba sulle nostre teste, e ci sarebbe ancora gente che pensa ai cazzi suoi come se niente fosse.
Leggo ancora di gente che spende 2000-5000 Euro al colpo per comprare un telefono o un computer con una Mela di merda stampata sopra, e poi piangono miseria su IG o FB o fanno i falsi moralisti, mentre postano foto di vacanze a Dubai o quant'altro su IG.
Non abbiamo più un senso di civiltà, di pudore e di riguardo nei confronti del prossimo.
La nostra Costituzione andrebbe riscritta da cima a fondo. Punto.
Abbiamo lasciato questo paese in mano a gente che non trova manco il cazzo nelle mutande (cit. Salvatore Conte), gente della buon ora che ha pensato solo a fare i beati cazzi suoi e, che ha, indirettamente, "iniettato" quel senso del I don't give a fuck alla stragrande maggioranza degli Italiani.
La politica degli ultimi 20 anni si potrebbe riassumere in questo modo: quando c'erano la Sinistra e PD, hanno fatto acqua da tutte le parti, con le loro metafore e chiacchiere da sinistroidi perbenisti del cazzo. Poi sono arrivati i Grillini che hanno aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno, rovesciando olio da tutte le parti con le loro riforme e con il loro santo RDC. E adesso la Meloni si ritrova a dover "camminare" su una pozza larga di acqua e olio e, si sa, acqua e olio non si lavano facilmente via.
Ormai l'Italia è come il Titanic: va tutto a fondo, piano piano.
Oggi c'è la Meloni, domani Renzi e Calenda.
Non cambia assolutamente niente, finchè la gente non fa vedere i pugni.
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Gli US sono nati nel 1776 come repubblica, noi nel 1861 come monarchia.
Abbiamo un problema culturale gravissimo e con radici profonde, segnato dalla mancanza e di senso della collettività e di consapevolezza del bene comune. Siamo fondamentalmente tutti discendenti di servi della gleba e bottegai che vivevano in città fantasma popolate solo da preti e suore.
Il fascismo poi ha tentato di creare ex nihilo il mito della patria, i risultati abbiamo visto quali sono stati.
[Scopri]Spoiler
Questi due commenti mi sembrano un piangersi addosso, tanto e male.
Sono gli USA che hanno un problema culturale gravissimo, basterebbe guardare i fatti, quello che è successo in quel Paese solo negli ultimi 2-3 anni. Tra proteste, violenze e dulcis in fundo una quasi guerra civile, l'assalto in quello che ancora viene definito come il cuore della democrazia. E molte altre cose avverranno in quel Paese a breve. Sono però sicuro di una cosa, ci sarà sempre qualcuno che li definirà come Paese culturalmente idoneo a spargere esempi di principi morali e democratici :)

Gli usa sono un Impero morente al collasso economico, noi siamo un Paese satellite dell'impero morente. Guardando la storia possiamo vedere cosa succede ai Paesi satellite, o più in gergo vassalli di un impero che cessa di esistere.
Quando muore un impero i Paesi satelliti si salvano, a volte si affrancano ad un nuovo Signore e padrone, a volte diventano addirittura indipendenti sfruttando occasioni per mutare la propria struttura. Quindi allegria.

Per quanto riguarda la discendenza Italica. Il professor Barbero si incacchierebbe per questo tuo commento irriflessivo sui bottegai e servi della plebe, perché i popoli italici discendono direttamente da coloro che hanno instaurato le basi di quella che oggi chiamiamo civiltà. La lingua, l'alfabeto e regole di diritto, sono solo alcune delle innumerevoli cose che il mondo ha ereditato dalla civiltà romana.
Alessandro Barbero è un medievista affetto da manie di grandezza, quando esula dal suo campo di competenza spara castronerie a livello di qualunque divulgatore improvvisato. Non farei troppo affidamento a quello che dice.

Tra il 476 d.C. e il 1861 sono successe un bel po' di cose, sicuramente alla vigilia dell'Unificazione agli staterelli della Penisola era rimasto ben poco della grandezza di Roma sotto Ottaviano Augusto o Traiano.

Gli US non saranno *morenti* fin quando avranno la supremazia tecnologica e militare a livello globale. Sono sicuramente in una fase di grande decadenza.


hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 10:05


Alessandro Barbero è un medievista affetto da manie di grandezza, quando esula dal suo campo di competenza spara castronerie a livello di qualunque divulgatore improvvisato. Non farei troppo affidamento a quello che dice.

Tra il 476 d.C. e il 1861 sono successe un bel po' di cose, sicuramente alla vigilia dell'Unificazione agli staterelli della Penisola era rimasto ben poco della grandezza di Roma sotto Ottaviano Augusto o Traiano.

Gli US non saranno *morenti* fin quando avranno la supremazia tecnologica e militare a livello globale. Sono sicuramente in una fase di grande decadenza.

tralasciando la parentesi sul Prof Barbero che rientra nelle opinioni personalissime.
La tua risposta è vezzosamente ripiena di straordinaria mistificazione.

La storia e la discendenza di un popolo è il complesso delle manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale di una moltitudine di individui o di un gruppo etnico che condivide un bagaglio culturale simile, in relazione alle varie fasi di un processo evolutivo o ai diversi periodi storici o alle condizioni ambientali. Queste si tramandano. Quando parli di discendenza è come guardare un albero, ed è inutile che tu punti il ditino su un singolo ramo (servi della gleba e bottegai) come tu hai indicato per soffermarti su un esempio che tu reputi negativo, solo per generalizzare. Noi non discendiamo solo da quello ma anche da quel ramo. Fa parte di un bagaglio culturale molto variegato durante le differenti epoche storiche Siccome il processo evolutivo di una cultura si configura in molti rami che andranno ad intrecciarsi lungo il corso delle generazioni di un popolo.


Sarebbe bastato che leggessi poche righe del mio post per comprendere.
i popoli italici discendono direttamente da coloro che hanno instaurato le basi di quella che oggi chiamiamo civiltà. La lingua, l'alfabeto e regole di diritto, sono solo alcune delle innumerevoli cose che il mondo ha ereditato dalla civiltà romana.
Senza quei popoli antichi che hanno messo le fondamenta oggi non saremmo quello che siamo.

Puoi indicare una cosa negativa di una cultura presa nel mezzo, ma l'albero ha portato grandi cose, di cui tutti i popoli hanno beneficiato per costruire. Si chiamiano le fondamenta, quando costruisci una casa inizi con le fondamenta o la tua casa crolla.

Un esempio di cattive fondamenta sono proprio quelli che tu prendi come esempio positivo. Gli americani...

Io capisco che c'è una gran voglia di tafazzare perché alcuni ancora non hanno accettato il responso elettorale, ma da qui a farmi paragoni improponibili, parlando di arretratezza culturale, mettendo in parallelo un altro popolo come quello americano, ed elogiando la loro cultura, :roll: Quando nel 2022 ci sta ancora il far west in quel Paese, stragi scolastiche ecc :crash:




Se oggi al posto di Meloni ci stava il signor Letta, si sarebbe parlato di cultura Italica come eminente cultura di grandiosa storia, e oggi sarebbe 8) un nuovo "rinascimento"

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#559 Messaggio da Azophfaz »

GeishaBalls ha scritto:
29/10/2022, 6:59
Questa storia di come vuol essere chiamata è interessante, ha già fatto uscire il tifo, persone pronte a dire che ha fatto bene su una cosa che quando la
faceva la Boldrini era da vomito. A me non fa vomitare, mi domando a che bisogno risponde occuparsi di queste cose, cercare di definire dall’alto il linguaggio

E nel merito non pare che il documento sia un fake, la circolare è stata confermata da fonti di diversi ministeri secondo ANSA, e l’ufficio di presidenza ha solo detto che loro non hanno emanato documenti in merito
https://www.pagellapolitica.it/articoli ... -circolare

Che, nonostante le arrampicate sugli specchi, sia una regola dettata dall’alto facendo una forzatura lo si evince perché “sia la Treccani che l’Accademia della Crusca indicano come corretta la formula “la presidente”.” Ma poi sappiamo che la lingua si fa dal basso bla bla bla e quella di cui sopra “si tratta di una raccomandazione di carattere generale, che non per forza deve essere accolta.”

https://pagellapolitica.it/articoli/tre ... ini-meloni
Ti aggiorno che è la prima donna come PDC, i documenti ministeriali e tutte le innumerevoli carte che andranno titolate al presidente dovranno avere una forma di linguaggio che sia univoca. C'è stata una rettifica dicendo che la prima formula "è stata adottata dagli uffici della Presidenza in quanto indicata come la più corretta dall’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze" e che invece quella di togliere "Il Signor" sia una scelta della Meloni. Come la formula più corretta possa essere Il Signor Giorgia Meloni resta un mistero però. Comunque non vedo perché dovrebbe andare bene se un uomo o una donna decide di definirsi al femminile, mentre il contrario non va bene. Se deve esserci una libertà, deve essere a 360°se poi dobbiamo assistere a strafalcioni ci saranno strafalcioni ma a ridere e puntare il dito ad oggi sono proprio quelli che fanno della nuova inclusione del linguaggio un imperativo isterico.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#560 Messaggio da SoTTO di nove »

La cosa curiosa è l'atteggiamento dei tanti giornalisti schierati che rimarcano "la presidente" per far notare che sono in disaccordo.
La Gruber ne è la capofila.(o capafila?)
Si vede che si impegna per far notare che lei non si piega e la chiama "la presidente".
Già è ridicola quando si sforza di ricordarsi che i suoi ospiti li deve chiamare con nome e cognome. Sia mai che gli scappi di dimenticarsene chiamandoli solo per nome o solo per cognome.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#561 Messaggio da hermafroditos »

SoTTO di nove ha scritto:
29/10/2022, 20:03
[Scopri]Spoiler
La cosa curiosa è l'atteggiamento dei tanti giornalisti schierati che rimarcano "la presidente" per far notare che sono in disaccordo.
La Gruber ne è la capofila.(o capafila?)
Si vede che si impegna per far notare che lei non si piega e la chiama "la presidente".
Già è ridicola quando si sforza di ricordarsi che i suoi ospiti li deve chiamare con nome e cognome. Sia mai che gli scappi di dimenticarsene chiamandoli solo per nome o solo per cognome.
Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#562 Messaggio da HHH »

hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 20:46

Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.
Schwa e asterischi loro li mettono proprio ai plurali perchè gli da fastidio che il neutro sia maschile, ad esempio "tutti" comprende sia maschi che femmine e loro dicono "tutt*".

Stessa cosa qui la Meloni usa la forma neutra che è al maschile. Se dici che ti da fastidio schwa e asterischi dovresti usare la forma neutra "il presidente del consiglio" e non la forma femminile proprio perchè non ce ne frega nulla se a fare una carica istituzionale sia maschio o femmina. La forma neutra è quella esatta.

E noi saremmo gli ideologizzati, manco vi rendete conto di quello che dite.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#563 Messaggio da HHH »

Tieni herma informati, è una linguista, almeno non spari minchiate da ideologizzato woke


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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#564 Messaggio da SoTTO di nove »

hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 20:46
SoTTO di nove ha scritto:
29/10/2022, 20:03
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La cosa curiosa è l'atteggiamento dei tanti giornalisti schierati che rimarcano "la presidente" per far notare che sono in disaccordo.
La Gruber ne è la capofila.(o capafila?)
Si vede che si impegna per far notare che lei non si piega e la chiama "la presidente".
Già è ridicola quando si sforza di ricordarsi che i suoi ospiti li deve chiamare con nome e cognome. Sia mai che gli scappi di dimenticarsene chiamandoli solo per nome o solo per cognome.
Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.
Ho usato il termine schierati per far capire come siano quelli spudoratamente in opposizione al centrodestra quelli che, oltre a continuare la polemica, facciano di tutto per FAR NOTARE che loro la chiamano "la presidente del consiglio".
Il punto era questo, cioè che non dicono "la presidente del consiglio" ma LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO". Insomma enfatizzano cambiando il tono di voce per farlo sentire bene a chi magari è distratto. Tutto qui. e come dicono altri è curioso che questa campagna CONTRO la scelta della Meloni di essere chiamata "il presidente del consiglio" venga portata avanti da chi ci ha sfracassato le palle sul come dover fare attenzione nel chiamare altri.

P.s.
Mettiamo il caso che dopo la prima presidente del consiglio ci sia anche il primo presidente della Repubblica donna.
Quando si usa la dicitura "Capo dello Stato" (che è sinonimo di Presidente della repubblica) che facciamo?
La capa dello Stato? Oppure più semplicemente funziona come vuole oggi la Meloni?
Il presidente del consiglio G.Meloni.
Il Capo dello Stato G.Meloni.
Cosa non torna per farci giorni di polemica dietro?
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#565 Messaggio da hermafroditos »

HHH ha scritto:
29/10/2022, 21:01
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 20:46
[Scopri]Spoiler
Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.
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Schwa e asterischi loro li mettono proprio ai plurali perchè gli da fastidio che il neutro sia maschile, ad esempio "tutti" comprende sia maschi che femmine e loro dicono "tutt*".

Stessa cosa qui la Meloni usa la forma neutra che è al maschile. Se dici che ti da fastidio schwa e asterischi dovresti usare la forma neutra "il presidente del consiglio" e non la forma femminile proprio perchè non ce ne frega nulla se a fare una carica istituzionale sia maschio o femmina. La forma neutra è quella esatta.

E noi saremmo gli ideologizzati, manco vi rendete conto di quello che dite.
In italiano non esiste il genere neutro, solo il maschile e il femminile. Avevo fatto il paragone con schwa e asterischi perché, come nel caso de "il presidente Meloni", si tratta di forzature grammaticali caricate di significati identitari.

giorgiograndi
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#566 Messaggio da giorgiograndi »

HHH ha scritto:
29/10/2022, 21:01
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 20:46

Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.
Schwa e asterischi loro li mettono proprio ai plurali perchè gli da fastidio che il neutro sia maschile, ad esempio "tutti" comprende sia maschi che femmine e loro dicono "tutt*".

Stessa cosa qui la Meloni usa la forma neutra che è al maschile. Se dici che ti da fastidio schwa e asterischi dovresti usare la forma neutra "il presidente del consiglio" e non la forma femminile proprio perchè non ce ne frega nulla se a fare una carica istituzionale sia maschio o femmina. La forma neutra è quella esatta.

E noi saremmo gli ideologizzati, manco vi rendete conto di quello che dite.
Sono stati indottrinati e pur di dare ragione alla dottrina, si inventano qualunque fandonia.
Ma poi chi cazzo se ne frega se uno si offende perche' non "si sente" ne al maschile ne al femminile?
E' il caso che impara da subito che gli altri non sono obbligati ad assecondare qualunque cazzata.
Sono deragliati mentalmente nel delirio woke.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#567 Messaggio da hermafroditos »

SoTTO di nove ha scritto:
29/10/2022, 21:42
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 20:46
SoTTO di nove ha scritto:
29/10/2022, 20:03
[Scopri]Spoiler
La cosa curiosa è l'atteggiamento dei tanti giornalisti schierati che rimarcano "la presidente" per far notare che sono in disaccordo.
La Gruber ne è la capofila.(o capafila?)
Si vede che si impegna per far notare che lei non si piega e la chiama "la presidente".
Già è ridicola quando si sforza di ricordarsi che i suoi ospiti li deve chiamare con nome e cognome. Sia mai che gli scappi di dimenticarsene chiamandoli solo per nome o solo per cognome.
[Scopri]Spoiler
Ma non lo fanno perché "schierati": è di fatti impossibile usare "il presidente", alla lunga. In questo caso poi l'Accademia della Crusca poi non ha fatto che creare confusione.
Sì, "il presidente" in certi contesti isolati si può usare. Penso a una frase del tipo "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si recherà al G20 di Bali", dove non sono previste altre concordanze di genere. In una frase come "Il presidente del consiglio Giorgia Meloni si è recato (recata?) all'Altare della Patria" già si verifica una situazione imbarazzante.

Poi parliamo di politici che non hanno una visione a lungo termine: Meloni si è praticamente attaccata a questo cavillo per una pura questione ideologica, senza considerare che se continuerà a farla applicare si genererà un continuum di sgrammaticature forzate.

Ma certo, è colpa dei giornalisti schierati.

Se vi dà tanto fastidio la questione degli schwah e degli asterischi (che dà fastidio anche a me), dovrebbe darvi fastidio anche questa. Sempre se vi resta un minimo di onestà intellettuale.
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Ho usato il termine schierati per far capire come siano quelli spudoratamente in opposizione al centrodestra quelli che, oltre a continuare la polemica, facciano di tutto per FAR NOTARE che loro la chiamano "la presidente del consiglio".
Il punto era questo, cioè che non dicono "la presidente del consiglio" ma LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO". Insomma enfatizzano cambiando il tono di voce per farlo sentire bene a chi magari è distratto. Tutto qui. e come dicono altri è curioso che questa campagna CONTRO la scelta della Meloni di essere chiamata "il presidente del consiglio" venga portata avanti da chi ci ha sfracassato le palle sul come dover fare attenzione nel chiamare altri.

P.s.
Mettiamo il caso che dopo la prima presidente del consiglio ci sia anche il primo presidente della Repubblica donna.
Quando si usa la dicitura "Capo dello Stato" (che è sinonimo di Presidente della repubblica) che facciamo?
La capa dello Stato? Oppure più semplicemente funziona come vuole oggi la Meloni?
Il presidente del consiglio G.Meloni.
Il Capo dello Stato G.Meloni.
Cosa non torna per farci giorni di polemica dietro?
Per favore, anche al TG1 - il telegiornale più ecumenico di tutti - la chiamano "la Presidente del Consiglio". Se anche persone come Maria Soave e Roberto Chinzari ora sono pericolosi estremisti di sinistra allora alzo le mani.

Per quanto riguarda "il Capo dello Stato": vedo che a te, come a tanti altri, sfugge che non è una questione di chissà quale delirio woke, ma di grammatica. È un problema di concordanza di genere, tutto qui.
"Capo" ha un femminile, che di fatti è "capa", ergo sarebbe "la Capa dello Stato". Per ragioni di cacofonia volendo si potrebbe lasciare "capo", considerando che si tratta comunque di una formula istituzionale, pertanto si opterebbe per "la Capo dello Stato".
L'articolo al femminile resta comunque fondamentale per effettuare le dovute concordanze.

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#568 Messaggio da hermafroditos »

giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 16:26
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 15:29
giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 13:53
[Scopri]Spoiler
La legittimazione di una bugia.
Una trans che ha la passera costruita con la pelle di quelli che erano i suoi testicoli, non è una donna.
Ma non mi stupisco, sei perfettamente indottrinato

Per adesso siamo OT, vedremo se e come la meloni interverrà in questa follia
[Scopri]Spoiler
In realtà non siamo OT, adesso torniamo al punto di partenza.
"Trans" indica l'incongruenza tra sesso biologico e genere percepito, non c'entra (solo) con l'avere i genitali ricostruiti chirurgicamente. Si dice dunque "donna trans" per una questione di precisione linguistica, non solo medica. Parimenti, un individuo nato con i caratteri sessuali femminili che decide di intraprendere un percorso di transizione per diventare uomo o che ha ultimato tale percorso, si chiamerà "uomo trans".
Ti ricordo inoltre che al di là dell'aspetto medico, psicologico e sessuale è anche possibile un iter giuridico per vedersi riconosciuto dallo Stato il genere percepito:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/m ... page?tab=d#

Ma certo, sono io che sono indottrinato dalla schizofrenia woke (il che è un complimento, a questo punto) e non ho idea degli aspetti pratici dell'esistenza.

Il Presidente è già intervenuto di fatti, reclamando per sé l'appellativo al maschile, a costo di creare situazioni imbarazzanti a livello istituzionale. Se pretende di essere chiamato al maschile nonostante non stia effettuando alcun processo di transizione, significa che lei stessa (o lui stesso? Che confusione) è più woke di quanto possa sembrare.
[Scopri]Spoiler
Donna trans mi sta bene
Ma donna trans a donna cis, no
La donna cis è la donna, cis non serve.

Quindi abbiamo donna trans a donna.

Il “percorso di transizione” è un’altra stronzata, perché la transizione non avviene. Quello che “transisce” e l’aspetto estetico, magari un po’ di chimica, ma anche dopo la transizione la donna trans non è una donna.
Mi fai venire in mente i commenti delle trans brasiliane verso quelle che si operavano: “non sono né donne ne uomini ne trans”.
Senza contare che in California trans con il bigolo con “female” nel gender

L’iter giudico è un’altro di quegli abomini che la natura un giorno ci contesterà.
Ti ho detto di quella trans che pretendeva di essere considerata una donna in quanto lei si percepisce tale e sui documenti c’è scritto femmina.
Bhe non ə così.
L’odore e diverso da quello di una donna, L figa di una donna è diversa da quella finta di una trans: è una caricatura grottesca e costringiamo la società a prendere per vera una cosa che è fasulla.

Tutto questo è semplicemente folle. Uno si può percepire come cazzo vuole, ma la società dovrebbe vederlo per quello che realmente è
Andando a ritroso...

Non ho capito, facciamo cherry-picking? Tu stesso hai usato l'espressione "donna biologica", perché quella andrebbe bene mentre "donna cisgender" non ti aggrada? Indica la stessa cosa ma con un termine più corretto.

Che il percorso di transizione sia *una stronzata* e la riassegnazione anagrafica dell'identità di genere sia un *abominio* lo dici tu. Peraltro nessuno qui sta dicendo che la vagina costruita chirurgicamente di una trans sia uguale a quella di una donna cis, ma questo non ci autorizza a definirle creature grottesche.

Ma poi sbaglio o hai girato diverse scene con performer trans? Non erano grottesche in quelle circostanze, vero?

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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#569 Messaggio da hermafroditos »

Synaesthesia ha scritto:
29/10/2022, 17:42
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giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 16:26
hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 15:29
giorgiograndi ha scritto:
29/10/2022, 13:53
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La legittimazione di una bugia.
Una trans che ha la passera costruita con la pelle di quelli che erano i suoi testicoli, non è una donna.
Ma non mi stupisco, sei perfettamente indottrinato

Per adesso siamo OT, vedremo se e come la meloni interverrà in questa follia
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In realtà non siamo OT, adesso torniamo al punto di partenza.
"Trans" indica l'incongruenza tra sesso biologico e genere percepito, non c'entra (solo) con l'avere i genitali ricostruiti chirurgicamente. Si dice dunque "donna trans" per una questione di precisione linguistica, non solo medica. Parimenti, un individuo nato con i caratteri sessuali femminili che decide di intraprendere un percorso di transizione per diventare uomo o che ha ultimato tale percorso, si chiamerà "uomo trans".
Ti ricordo inoltre che al di là dell'aspetto medico, psicologico e sessuale è anche possibile un iter giuridico per vedersi riconosciuto dallo Stato il genere percepito:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/m ... page?tab=d#

Ma certo, sono io che sono indottrinato dalla schizofrenia woke (il che è un complimento, a questo punto) e non ho idea degli aspetti pratici dell'esistenza.

Il Presidente è già intervenuto di fatti, reclamando per sé l'appellativo al maschile, a costo di creare situazioni imbarazzanti a livello istituzionale. Se pretende di essere chiamato al maschile nonostante non stia effettuando alcun processo di transizione, significa che lei stessa (o lui stesso? Che confusione) è più woke di quanto possa sembrare.
Donna trans mi sta bene
Ma donna trans a donna cis, no
La donna cis è la donna, cis non serve.

Quindi abbiamo donna trans a donna.

Il “percorso di transizione” è un’altra stronzata, perché la transizione non avviene. Quello che “transisce” e l’aspetto estetico, magari un po’ di chimica, ma anche dopo la transizione la donna trans non è una donna.
Mi fai venire in mente i commenti delle trans brasiliane verso quelle che si operavano: “non sono né donne ne uomini ne trans”.
Senza contare che in California trans con il bigolo con “female” nel gender

L’iter giudico è un’altro di quegli abomini che la natura un giorno ci contesterà.
Ti ho detto di quella trans che pretendeva di essere considerata una donna in quanto lei si percepisce tale e sui documenti c’è scritto femmina.
Bhe non ə così.
L’odore e diverso da quello di una donna, L figa di una donna è diversa da quella finta di una trans: è una caricatura grottesca e costringiamo la società a prendere per vera una cosa che è fasulla.

Tutto questo è semplicemente folle. Uno si può percepire come cazzo vuole, ma la società dovrebbe vederlo per quello che realmente è
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È colpa anche dell'LGBTQ+ che, finché tutelava i diritti di chi si identificava come gay, bsx o lesbica, nessuno si faceva tanti problemi.
Poi sono arrivati i vari trans, trav, CD, queers e hanno cominciato a rompere il cazzo con il cis gender e altre cazzate woke.

Fatto sta che anche a gay e donne lesbiche o bsx i Transgender stanno sulle palle.
Inutile che rompono il cazzo che sono "donne".
Non sono e non lo saranno mai.......sono degli "alieni" con delle tette. Punto.
Almeno chi è gay non prova ad essere a tutti i costi una donna, e si veste come qualsiasi altro maschio.
Poi, vabbe'. Ci sono i vari Malgioglio e co. che "esagerano". Però almeno non rompono il cazzo e dicono che sono donne.
Dio mio, quante boiate che leggo.
Prima di tutto, ti rendi conto che hai associato alla transessualità un'attività sessuale legata a una sfera puramente performativa come il cross-dressing?
Secondo questo principio peraltro dovremmo stare attenti anche alle donne che in intimità si travestono da sexy-infermiere, non sia mai che vogliano iniziare ad esercitare la professione senza avere i requisiti.

In generale emerge un discorso tremendo da quanto hai scritto, secondo il quale gli LGBTQ+ vanno bene solo se aderenti a un canone quanto più eteronormativo possibile.

HHH
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

#570 Messaggio da HHH »

hermafroditos ha scritto:
29/10/2022, 22:18

In italiano non esiste il genere neutro, solo il maschile e il femminile. Avevo fatto il paragone con schwa e asterischi perché, come nel caso de "il presidente Meloni", si tratta di forzature grammaticali caricate di significati identitari.
Non esiste perchè si usa il maschile appunto! il neutro è appunto il "maschile", non so più come spiegartelo. E non c'è nessuna forzatura grammaticale, la forzatura c'è nel vostro linguaggio.

Io spero continuiate così perchè su questa roba la Meloni prende un mare di voti.
Per favore, anche al TG1 - il telegiornale più ecumenico di tutti - la chiamano "la Presidente del Consiglio". Se anche persone come Maria Soave e Roberto Chinzari ora sono pericolosi estremisti di sinistra allora alzo le mani.
Esiste il politically correct che condiziona questi tizi. In Rai poi ci lavorano tutti piddini, hanno tutti quell'ideologia lì, se manchi di rispetto al presidente del consiglio che ha dato la sua preferenza è perchè sono Piddini.

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