Se facessimo una penostasia agli italiani, il piatto della bilancia sprofonderebbe, salvo poi scoprire che erano le pene invece dei peni a esser state pesate.

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Se facessimo una penostasia agli italiani, il piatto della bilancia sprofonderebbe, salvo poi scoprire che erano le pene invece dei peni a esser state pesate.
Quello che sta accadendo non è ancora l’inizio della guerra. È un messaggio agli ucraini e agli occidentali: se questa è una guerra della NATO contro la Russia, allora la Russia combatterà sino alla fine. Una lotta per la vita e per la morte. E non ci sarà più pietà e moderazione.
È chiaro a tutti che questa guerra ha come obbiettivo la disgregazione della Federazione Russa, per poi mettere in riga Cina, India, Brasile.
Stoltenberg lo ha detto con chiarezza.
E i russi hanno detto stanotte: non costringeteci, ma da ora in poi risponderemo colpo su colpo, alzeremo la posta.
Per i russi gli ucraini non sono più un popolo fratello: sono i mercenari al servizio degli usa. Non useranno più pietà.
Se sinora gli ucraini si sono nascosti nelle scuole, negli ospedali e nei centri commerciali, per accumulare così potenziale umano e materiale bellico, e i russi non hanno colpito, da ora in poi è in ballo l’esistenza della Russia e non avranno più riguardi.
Gli ucraini sono arrivati, copertidal fuoco americano, al confine russo. Che cosa vi aspettate?I russi hanno sconfitto Napoleone, hitler, combatteranno sino all’ultimo uomo, e per loro un mondo senza la Russia non vale niente. La NATO vuole la guerra? La avrà.
Ma per ora è ancora un messaggio, si può negoziare. Il punto di non ritorno non è stato ancora raggiunto.
Sin quando combattono solo le forze armate russe si può negoziare, trovare una soluzione. Il punto di non ritorno sarà la mobilitazione.
E se qualcuno crede che la Cina permetterà il crollo della Federazione Russa si sbaglia. Senza la Russia sarebbero i prossimi. E poi l’India, la Cina. Tutti sotto il tallone americano, tutti condannati al sottosviluppo per fare fiorire un’economia che non compete più.
L’Europa può risorgere, essere il punto di svolta. Una nuova europa, che ritorni a se stessa, che ritrovi la sua cultura e la funzione nel mondo.
Il mondo ha bisogno del’europa, di una nuova Europa. E ognuno di noi i quanti europei è chiamato a parole e gestì responsabile.
Esiste una responsabilità europea, di tutti noi europei. L’Europa come punto di equilibrio, mediazione, pace
Ps. Intanto siamo a circa 250.000 morti. Spero che i valori siamo soddisfatti
Difficile (ma non impossibile) negarlo.ariva ariva ha scritto: ↑12/09/2022, 13:56Si, è chiaramente un ammasso di cazzate complottiste che stravolte la realtà come un pedalino, senza uno straccio di prova e senza fonte.
Però è chiaro.
Orsini?Cowboy ha scritto: ↑12/09/2022, 14:19Difficile (ma non impossibile) negarlo.ariva ariva ha scritto: ↑12/09/2022, 13:56Si, è chiaramente un ammasso di cazzate complottiste che stravolte la realtà come un pedalino, senza uno straccio di prova e senza fonte.
Però è chiaro.
Ma di chi è il virgolettato di Gargarozzo? Forse l'orsacchiotto?
Ma io non discuto la "competenza diretta" di questo professore misterioso. Mi chiedo però come questa competenza non gli impedisca di confondere causa ed effetto, paragonare aggressioni storiche subite ad aggressioni recenti compiute, trattare di azione e reazione come fossero la stessa cosa e di reinventare a suo piacimento fatti accaduti da così poco tempo.Gargarozzo ha scritto: ↑12/09/2022, 14:43Non è Orsini, è un altro professore universitario che probabilmente non possiede la vostra stessa competenza diretta in questioni cosí dibattute.![]()
Purtroppo non legge superzeta, sennò di fronte a questo giudizio lapidario faticherebbe a continuare il proprio lavoro.Cowboy ha scritto: ↑12/09/2022, 14:51Ma io non discuto la "competenza diretta" di questo professore misterioso. Mi chiedo però come questa competenza non gli impedisca di confondere causa ed effetto, paragonare aggressioni storiche subite ad aggressioni recenti compiute, trattare di azione e reazione come fossero la stessa cosa e di reinventare a suo piacimento fatti accaduti da così poco tempo.Gargarozzo ha scritto: ↑12/09/2022, 14:43Non è Orsini, è un altro professore universitario che probabilmente non possiede la vostra stessa competenza diretta in questioni cosí dibattute.![]()
Me ne felicito per lui, stroncare brillanti (presumo) carriere accademiche non è tra i miei obiettivi, anche nel caso venissero condite da analisi strampalate e inverosimili.Gargarozzo ha scritto: ↑12/09/2022, 14:54Purtroppo non legge superzeta, sennò di fronte a questo giudizio lapidario faticherebbe a continuare il proprio lavoro.Cowboy ha scritto: ↑12/09/2022, 14:51Ma io non discuto la "competenza diretta" di questo professore misterioso. Mi chiedo però come questa competenza non gli impedisca di confondere causa ed effetto, paragonare aggressioni storiche subite ad aggressioni recenti compiute, trattare di azione e reazione come fossero la stessa cosa e di reinventare a suo piacimento fatti accaduti da così poco tempo.Gargarozzo ha scritto: ↑12/09/2022, 14:43Non è Orsini, è un altro professore universitario che probabilmente non possiede la vostra stessa competenza diretta in questioni cosí dibattute.![]()
Mi pare corretto. Anche se a questo punto non si capisce il tuo bisogno di reclamizzare le credenziali professionali di questo intellettuale, che deve però restare anonimo, anziché difendere quanto da lui scritto.Gargarozzo ha scritto: ↑12/09/2022, 15:16
È un profilo privato, non è un personaggio pubblico (a differenza di Orsini).
Non mi parrebbe corretto, e non credo che dirigere il discorso verso l'identità di un individuo contribuisca ad un discorso nel quale nessuno degli interlocutori (me compreso) ha intenzione di rinunciare alla propria privacy; è come il concetto di nudismo, quelli col cappotto vogliono vedere se l'altro ha il pene piccolo.![]()