"Legalporno - Analvids - Pissvids"

[Len801]

Mi rivolgo a Giorgio per chiarimenti sulla produczione porno in Francia e Europa.
Mi riferisco a questo che sta succedendo in Francia dal 2020 in cui c'e una inchiesta in corso che ha risultato nell''arresto ieri dei due proprietari della ditta Jacquie & Michel e 4 altre persone ignote (ci sono indicazioni che tre di loro sono attori porno---chi sono?). Ho postato dei dettagli e articoli nei media su questo altro topic di SZ
https://superzeta.it/viewtopic.php?f=2& ... tart=17610

Anche Nikita Bellucci si e' fatta sentire dicendo che nel 2012 lei e' apparsa in un video distribuito on-line da J & M in cui lei non ha dato nessun consenso o accordo.
https://www.marieclaire.fr/enquete-pour ... 429516.asp
Dunque datosi che si tratta del prodotto cosidetto "amatoriale" e che J & M afferma che loro sono dei semplici distributori e che non sono responsabili di cosa succedeva durante la produzione di quei video (che acquistavano per due soldi),
mi chiedo come J &M sono/saranno capaci di difendersi dalle tale accuse. Dunque J & M ha (on non ha) in mano (o dovrebbe avere in mano per legge) pertinenti documenti in mano per la produzione di una scena porno?
Il "release" firmato da tutti i performers e' o non e' obbligatorio anche in tale produzioni "amatoriali" in Francia (o Europa?)?
Perche' queste attrici/donne che si sono fatte sentire fino ad ora, dicono che non c'e stato consenso in quello che sono state forzate di fare? Hanno o non hanno firmato una liberatoria (release)? O hanno firmato contro la loro volonta?
Ne sai qualche cosa di piu' di quello che e' stato rilasciato dai media fino ad ora?

[giorgiograndi]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

[markome]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride, ne ho due!) .

[giorgiograndi]

Mi rivolgo a Giorgio per chiarimenti sulla produczione porno in Francia e Europa.
Mi riferisco a questo che sta succedendo in Francia dal 2020 in cui c'e una inchiesta in corso che ha risultato nell''arresto ieri dei due proprietari della ditta Jacquie & Michel e 4 altre persone ignote (ci sono indicazioni che tre di loro sono attori porno---chi sono?). Ho postato dei dettagli e articoli nei media su questo altro topic di SZ
https://superzeta.it/viewtopic.php?f=2& ... tart=17610

Anche Nikita Bellucci si e' fatta sentire dicendo che nel 2012 lei e' apparsa in un video distribuito on-line da J & M in cui lei non ha dato nessun consenso o accordo.
https://www.marieclaire.fr/enquete-pour ... 429516.asp
Dunque datosi che si tratta del prodotto cosidetto "amatoriale" e che J & M afferma che loro sono dei semplici distributori e che non sono responsabili di cosa succedeva durante la produzione di quei video (che acquistavano per due soldi),
mi chiedo come J &M sono/saranno capaci di difendersi dalle tale accuse. Dunque J & M ha (on non ha) in mano (o dovrebbe avere in mano per legge) pertinenti documenti in mano per la produzione di una scena porno?
Il "release" firmato da tutti i performers e' o non e' obbligatorio anche in tale produzioni "amatoriali" in Francia (o Europa?)?
Perche' queste attrici/donne che si sono fatte sentire fino ad ora, dicono che non c'e stato consenso in quello che sono state forzate di fare? Hanno o non hanno firmato una liberatoria (release)? O hanno firmato contro la loro volonta?
Ne sai qualche cosa di piu' di quello che e' stato rilasciato dai media fino ad ora?

Non sapevo nulla, ma proprio oggi una modella francese mi ha chiesto di mandarle le domande che facciamo in un video PRIMA e DOPO ogni scena. (sono domande che facciamo alla modelle prima e dopo la scena per fare in modo che lei chiarisca di essere a conoscenza di quello che sta per fare e per documentare che e' consenziente , ecc)
Domani mi informo meglio

[Len801]

Non sapevo nulla, ma proprio oggi una modella francese mi ha chiesto di mandarle le domande che facciamo in un video PRIMA e DOPO ogni scena. (sono domande che facciamo alla modelle prima e dopo la scena per fare in modo che lei chiarisca di essere a conoscenza di quello che sta per fare e per documentare che e' consenziente , ecc)
Domani mi informo meglio

Grazie. Di cosa succede prima e dopo la produzione di una scena porno tradizionale nel USA ne ero al corrente (c'e un video che circola sul web da tempo in cui si vede Max Hardcore che fa firmare documenti e fa delle domande alla attrice se capisce o no quello che deve girare e POI se e' d'accordo su quello che e' stato fatto sul set). Questo fa parte della liberatoria formaler/classica che l'attrice firma. E da tempo molti produttori/registi filmano tutto dall'inzio alla fine in caso che dei performers o qualcuno sul set affermerebbe cose contrarie che si vedono nel prodotto (montaggio/release) finale.
Sono curioso di sapere come quei produttori che vendevono i loro video a J & M sono riusciti fino ad ora fare queste cose senza un certo "accordo/consenso" verbale o scritto dai performers. Se no, come fosse essere possibile per le autorita francesi di arrestare tutta questa gente? Come mai non si sente parlare delle ditte che hanno girato e venduto quelle scene amatoriali? Perche solo J & M per il momento?

[giorgiograndi]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride) .

Io ne ho 3. Prima dell'aumento dei prezzi dell'energia, c'era un risparmio che giustificava l'investimento nell'auto elettrica. Adesso quel risparmio non c'e' piu', sopratutto per le utilitarie (c'e' sempre un buon risparmio tra un'auto con 400 cavalli benzina e una con 400 cavalli elettrica).
E' chiaro che il motore elettrico e' piu' efficiente di quello termico, e' chiaro che il futuro e' elettrico, come e' chiaro che se non si spinge per l'elettrico la tecnologia necessaria per avere batterie meno costose non si sviluppera' mai, ma non e' la commissione europea che deve decidere quanto.

Se volevano fare qualcosa di green, dovevano fare la tassa sulla CO2 per i privati e anche per le aziende: per tutti.
Chi vive nella villetta con fotovoltaico e l'auto elettrica non la paga (anche se ricco) Chi vive nell'appartamento in centro con la caldaia a gasolio (anche se povero) va stangato a morte.
Poi bisognerebbe fare delle agevolazioni per creare delle sun-farm che alimentano le aree industriali, attraverso semplificazioni dei piani regolatori e rapporto diretto tra sun-farmer ed aziende, senza passare dai gestori elettrici e senza passare da enti pubblici.
Bisogna renderci conto che per generare l'elettricita' per le auto elettriche, devi sempre creare CO2 bruciando combustibile fossile se non hai le sun-farm perche' l'eolico e' non efficiente e costa troppo farlo.

Che poi i materiali per la creazione delle batterie, sono tutti gestiti dai cinesi, che sono avanti 10 anni rispetto agli europei (e sopratutto a prezzi piu' bassi). Una follia degna di una setta che si avvelena con il cianuro per paura della CO2.

Sono dei pagliacci.

[ducatixxxx]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride) .

Io ne ho 3. Prima dell'aumento dei prezzi dell'energia, c'era un risparmio che giustificava l'investimento nell'auto elettrica. Adesso quel risparmio non c'e' piu', sopratutto per le utilitarie (c'e' sempre un buon risparmio tra un'auto con 400 cavalli benzina e una con 400 cavalli elettrica).
E' chiaro che il motore elettrico e' piu' efficiente di quello termico, e' chiaro che il futuro e' elettrico, come e' chiaro che se non si spinge per l'elettrico la tecnologia necessaria per avere batterie meno costose non si sviluppera' mai, ma non e' la commissione europea che deve decidere quanto.

Se volevano fare qualcosa di green, dovevano fare la tassa sulla CO2 per i privati e anche per le aziende: per tutti.
Chi vive nella villetta con fotovoltaico e l'auto elettrica non la paga (anche se ricco) Chi vive nell'appartamento in centro con la caldaia a gasolio (anche se povero) va stangato a morte.
Poi bisognerebbe fare delle agevolazioni per creare delle sun-farm che alimentano le aree industriali, attraverso semplificazioni dei piani regolatori e rapporto diretto tra sun-farmer ed aziende, senza passare dai gestori elettrici e senza passare da enti pubblici.
Bisogna renderci conto che per generare l'elettricita' per le auto elettriche, devi sempre creare CO2 bruciando combustibile fossile se non hai le sun-farm perche' l'eolico e' non efficiente e costa troppo farlo.

Che poi i materiali per la creazione delle batterie, sono tutti gestiti dai cinesi, che sono avanti 10 anni rispetto agli europei (e sopratutto a prezzi piu' bassi). Una follia degna di una setta che si avvelena con il cianuro per paura della CO2.

Sono dei pagliacci.

Quindi in Rep. Ceca il discorso entrata € è rimandato fra anni se ho ben capito? Io avevo letto 3 anni fa che la cz mai ci sarebbe entrata e spero che mai lo faccia a differenza di Sk.
In Repubblica Ceca secono te quale è il grado di cinesizzazione? Intendo nel lavoro tipo ristorazione e industria.
Dalle mie parti stanno comprando sempre di più tutto e il tessile si può dire che è affare loro dal 1990 e per gli affari i cinesi sono spesso i meglio di tutti.
Nel porno penso che non ci arriveranno mai e che non avrai mai la loro concorrenza.

[ducatixxxx]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride, ne ho due!) .

Chissà se altre nazioni tipo India, Cina e u.s .si confondono con ibride o altre strategie antiemissioni o fanno come gli pare?

[markome]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride, ne ho due!) .

Chissà se altre nazioni tipo India, Cina e u.s .si confondono con ibride o altre strategie antiemissioni o fanno come gli pare?

Ma è ovvio che fanno come gli pare!
Quel coglione di francese che non ricordo , qualche giorno fa ha detto agli imprenditori dell'auto molto preoccupati: "Non preoccupatevi perchè dal 2032 potrete sempre continuare a vendere le vostre auto al resto del mondo"
Siamo alle tragicomiche.

[ducatixxxx]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride, ne ho due!) .

Chissà se altre nazioni tipo India, Cina e u.s .si confondono con ibride o altre strategie antiemissioni o fanno come gli pare?

Ma è ovvio che fanno come gli pare!
Quel coglione di francese che non ricordo , qualche giorno fa ha detto agli imprenditori dell'auto molto preoccupati: "Non preoccupatevi perchè dal 2032 potrete sempre continuare a vendere le vostre auto al resto del mondo"
Siamo alle tragicomiche.

Io penso che anche l '€ fu una tragicocomica,immaginatevi tutti una simile imposizione anche sul porno.Una simile imposizione si vocifera ci sia anche sugli stabilimenti balneari (aste)ma non ho ben compreso la cosa.
Ungheria,cz,sk,pl se possono fanno bene a prendere le sue strade se ma temo che vadano poco lontano anche loro per via del onnipresente cappio della alleanza militare insieme ad altre cose...

[Poldotoma]

Scena eccezionale di un anno e mezzo fa. La posto per spezzare un po' la discussione, e poi mi ci sono appena segato

https://www.analvids.com/watch/153951/v ... ack_sz2528

[giorgiograndi]

[Scopri]Spoiler

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride) .

Io ne ho 3. Prima dell'aumento dei prezzi dell'energia, c'era un risparmio che giustificava l'investimento nell'auto elettrica. Adesso quel risparmio non c'e' piu', sopratutto per le utilitarie (c'e' sempre un buon risparmio tra un'auto con 400 cavalli benzina e una con 400 cavalli elettrica).
E' chiaro che il motore elettrico e' piu' efficiente di quello termico, e' chiaro che il futuro e' elettrico, come e' chiaro che se non si spinge per l'elettrico la tecnologia necessaria per avere batterie meno costose non si sviluppera' mai, ma non e' la commissione europea che deve decidere quanto.

Se volevano fare qualcosa di green, dovevano fare la tassa sulla CO2 per i privati e anche per le aziende: per tutti.
Chi vive nella villetta con fotovoltaico e l'auto elettrica non la paga (anche se ricco) Chi vive nell'appartamento in centro con la caldaia a gasolio (anche se povero) va stangato a morte.
Poi bisognerebbe fare delle agevolazioni per creare delle sun-farm che alimentano le aree industriali, attraverso semplificazioni dei piani regolatori e rapporto diretto tra sun-farmer ed aziende, senza passare dai gestori elettrici e senza passare da enti pubblici.
Bisogna renderci conto che per generare l'elettricita' per le auto elettriche, devi sempre creare CO2 bruciando combustibile fossile se non hai le sun-farm perche' l'eolico e' non efficiente e costa troppo farlo.

Che poi i materiali per la creazione delle batterie, sono tutti gestiti dai cinesi, che sono avanti 10 anni rispetto agli europei (e sopratutto a prezzi piu' bassi). Una follia degna di una setta che si avvelena con il cianuro per paura della CO2.

Sono dei pagliacci.

Quindi in Rep. Ceca il discorso entrata € è rimandato fra anni se ho ben capito? Io avevo letto 3 anni fa che la cz mai ci sarebbe entrata e spero che mai lo faccia a differenza di Sk.
In Repubblica Ceca secono te quale è il grado di cinesizzazione? Intendo nel lavoro tipo ristorazione e industria.
Dalle mie parti stanno comprando sempre di più tutto e il tessile si può dire che è affare loro dal 1990 e per gli affari i cinesi sono spesso i meglio di tutti.
Nel porno penso che non ci arriveranno mai e che non avrai mai la loro concorrenza.

No no, non e' rimandata l'entrata nell'euro, e' rimandata qualunque discussione in merito.
Cinesizzazione molto bassa, quasi nulla
Magari arrivassero nel porno i cinesi, mi ritirerei a vita privata seduto su una montagna di quattrini.

[giorgiograndi]

Il moralismo e' un classico dell'europa dell'ovest.
Qui nel centro europa, dopo nazismo e comunismo, non vedi un partito politico che chiede il voto per "fermare le destre", anzi direi che nelle ultime elezioni il tema della coalizione che ha vinto e' stato "tutti contro Babis" che e' un ex comunista, troppo assitenzialista e troppo austero (non voleva fare debito).

Il centro europa e in parte anche l'est e' molto liberale: cechia, slovacchia e anche l'ungheria.
Praticamente il razzismo non esiste come non esiste l'intolleranza. Certo che l'europa e' incazzata con Orban perche' non vuole gli attivisti gay alle elementari a fare sostanzialmente "propaganda", ma e' un'idea condivisa un po' ovunque in est europa. Non e' l'essere conservatori, ma e' senso pratico: nemmeno la svezia, che e' famosa per l'educazione sessuale da decenni, non arriva a tanto, ma si parla di gender a 13-14 anni, non a 6-7.

Il governo attuale, un pastrocchio di pseudo piddini, anarchici, cattolici ed europeisti, e' pro-europa (e lo era anche Babis), ma con riserva (come lo era Babis). Il tema "entrata nell'euro" e' gia' stato scaricato ufficialmente sul prossimo governo (quindi tra 3 anni e mezzo). Ti diro', il Primo Ministro, che si professa Dem, alla fine non e' proprio un pidiota all'italiana, e' un moderato molto pragmatico e abbastanza pratico. Potrei anche votarlo se scaricasse gli anarchici cannaioli che si porta dietro.

Il problema e' che ci vorrebbe piu' europa, ma nel senso pratico. Una lingua comune, parlata e scritta nei documenti ufficiali e negli uffici pubblici sarebbe il primo tassello, molto prima del debito comune e dei valori europei di "solidarieta'" con cui ci hanno fracassato i coglioni.
Non parliamo della cazzata delle auto elettriche e di come chi ne possiede una o piu' si senta preso per il culo totalmente: il parlamento europeo e' un setta di fanatici globalisti che non ha la piu' pallida idea di cio' che sta combinando, specialmente su energia ed ambiente, sono dei pazzi furiosi.
Il primo problema dell'europa non e' la CO2, ma il calo delle nascite e, se pensano di usare gli africani per bilanciare i bambini che non nascono, sono degli sbandati.

Quando sento quella roba li mi vengono i brividi dalla rabbia (ve lo dice un fanatico delle ibride, ne ho due!) .

Comunque anche sull ibride plug-in, i numeri sono farlocchi riguardo alle emissioni di CO2. Se fai un viaggio lungo o se la batteria e' scarica, fattualmente di CO2 l'auto ne consuma piu' che una senza plug-in.

[Scottie_Pippen]

Scena eccezionale di un anno e mezzo fa. La posto per spezzare un po' la discussione, e poi mi ci sono appena segato

https://www.analvids.com/watch/153951/v ... ack_sz2528

Rimango della mia idea . Il giorno che Veronica Leal andra' a Los Angeles a girare , in Europa non la vedremo piu' .

[giorgiograndi]

Mi rivolgo a Giorgio per chiarimenti sulla produczione porno in Francia e Europa.
Mi riferisco a questo che sta succedendo in Francia dal 2020 in cui c'e una inchiesta in corso che ha risultato nell''arresto ieri dei due proprietari della ditta Jacquie & Michel e 4 altre persone ignote (ci sono indicazioni che tre di loro sono attori porno---chi sono?). Ho postato dei dettagli e articoli nei media su questo altro topic di SZ
https://superzeta.it/viewtopic.php?f=2& ... tart=17610

Anche Nikita Bellucci si e' fatta sentire dicendo che nel 2012 lei e' apparsa in un video distribuito on-line da J & M in cui lei non ha dato nessun consenso o accordo.
https://www.marieclaire.fr/enquete-pour ... 429516.asp
Dunque datosi che si tratta del prodotto cosidetto "amatoriale" e che J & M afferma che loro sono dei semplici distributori e che non sono responsabili di cosa succedeva durante la produzione di quei video (che acquistavano per due soldi),
mi chiedo come J &M sono/saranno capaci di difendersi dalle tale accuse. Dunque J & M ha (on non ha) in mano (o dovrebbe avere in mano per legge) pertinenti documenti in mano per la produzione di una scena porno?
Il "release" firmato da tutti i performers e' o non e' obbligatorio anche in tale produzioni "amatoriali" in Francia (o Europa?)?
Perche' queste attrici/donne che si sono fatte sentire fino ad ora, dicono che non c'e stato consenso in quello che sono state forzate di fare? Hanno o non hanno firmato una liberatoria (release)? O hanno firmato contro la loro volonta?
Ne sai qualche cosa di piu' di quello che e' stato rilasciato dai media fino ad ora?

allora, mi sono informato
Le accuse sono di per se ridicole per come sono messe insieme, accusano il distributore di Stupro e Traffico, quando non e' chiaro se abbia nemmeno incontrato le signorine.
Che ci possa essere dello sporco non e' in discussione, ma per come e' presentata la storia dai giornalisti, apparentemente non sanno nulla di concreto': e' pura speculazione.
Non credo che un'azienda che fattura 15 milioni di euro all'anno, non abbia le liberatorie dei contenuti che compra. Se le liberatorie sono false, e' un'altro discorso.
Stessa cosa nelle cosi' dette "forzature", per come la vedo io una modella deve sapere PRIMA della scena cosa deve fare e deve essere libera di andarsene in qualunque momento (come chi sta dietro alla telecamera ha il diritto di mandare tutti a casa se quello che sta riprendendo e' indecente).

Un'azienda con 15 milioni di fatturato ha bisogno di fare "forzature"? Il buon senso mi dice di no, ma puo' essere.

Non essendoci versioni dettagliate dei fatti e' difficile da dirsi.
Ma se una donna sa' che deve fare anale in una scena e poi cambia idea a meta del video, chiaramente le si dice di andare a casa. Se a questo punto accetta di fare anal perche' altrimenti va a casa e non viene pagata, io la forzatura non la vedo. La modella puo' scegliere.
E' come se vai dal concessionario a comprare un auto con il cambio automatico. Ordini l'auto automatica e poi il concessionario vuole rifilarti quella manuale. Chiaramente gli dici che l'auto manuale non la vuoi e non lo paghi. Se a questo punto il concessionario cambia idea, perche' altrimenti non fa la vendita, e ti da quella automatica, tu lo paghi e siete a posto cosi'.