L'Italia ha recepito tutte le misure sanzionarie nei confronti della Russia, ha sequestrato il patrimonio degli oligarchi e intende uscire dalla dipendenza dal gas russo in 18 mesi, ma questo avrà un costo. Sarebbe opportuno che gli Usa agissero per ripartire in modo equo il costo delle sanzioni perchè se ciò non dovesse accadere, se l'opinione pubblica capisse che paghiamo un prezzo più alto di altri sarebbe difficile tenere unito il fronte unito": lo ha detto a Washington il presidente del Copasir Adolfo Urso in un dibattito dell' 'American Enterprise Institute'
Nel frattempo aggiornamenti sui risultati ottenuti da queste misure ce ne sono?
Draghi ha parlato con Israele per un'eventuale approvvigionamento del gas che, a detta di lui, dovrebbe partire nei prossimi mesi.
E qui mi sorge un dubbio: non doveva essere la Libia a fornirci il gas? Il "venditore di bibite" (Di Maio) non aveva già preso accordi con la Libia?
Mah......mi sono forse perso qualcosa?
Intanto i Russi hanno già staccato anche la Germania dalla loro rete.
Se arriviamo a Settembre senza aver firmato un accordo per il gas, siamo tutti letteralmente fottuti per il prossimo inverno.
Draghi ha parlato con Israele per un'eventuale approvvigionamento del gas che, a detta di lui, dovrebbe partire nei prossimi mesi.
E qui mi sorge un dubbio: non doveva essere la Libia a fornirci il gas? Il "venditore di bibite" (Di Maio) non aveva già preso accordi con la Libia?
Mah......mi sono forse perso qualcosa?
Draghi ha parlato con Israele per un'eventuale approvvigionamento del gas che, a detta di lui, dovrebbe partire nei prossimi mesi.
E qui mi sorge un dubbio: non doveva essere la Libia a fornirci il gas? Il "venditore di bibite" (Di Maio) non aveva già preso accordi con la Libia?
Mah......mi sono forse perso qualcosa?
Intanto i Russi hanno già staccato anche la Germania dalla loro rete.
Se arriviamo a Settembre senza aver firmato un accordo per il gas, siamo tutti letteralmente fottuti per il prossimo inverno.
C'è un simpatico aneddoto riguardante Pablo Escobar. In fuga dalla polizia, bruciò 2 milioni di dollari in contanti perché sua figlia aveva freddo.
Faremo così, noi potremmo bruciare libri, le nostre collezioni di playboy, le gambe dei tavoli. Anche la cacca, se essicata nel modo giusto, può fungere da ottimo combustibile domestico. Puzza un po' ma tutto fa brodo in caso di emergenza.
L'Italia ha recepito tutte le misure sanzionarie nei confronti della Russia, ha sequestrato il patrimonio degli oligarchi e intende uscire dalla dipendenza dal gas russo in 18 mesi, ma questo avrà un costo. Sarebbe opportuno che gli Usa agissero per ripartire in modo equo il costo delle sanzioni perchè se ciò non dovesse accadere, se l'opinione pubblica capisse che paghiamo un prezzo più alto di altri sarebbe difficile tenere unito il fronte unito": lo ha detto a Washington il presidente del Copasir Adolfo Urso in un dibattito dell' 'American Enterprise Institute'
Nel frattempo aggiornamenti sui risultati ottenuti da queste misure ce ne sono?
Il nostro incondizionato appoggio alla guerra sta costando 10/12 punti sui mercati finanziari e 5 punti di inflazione
Ogni tanto qualche politico si rende conto che i costi della guerra li stiamo pagando noi e tenta un guizzo di creatività politica ma poi gli interesso di bottega hanno il sopravvento
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Se sono decisioni impopolari perché a quanto pare la maggioranza dei votanti aventi diritto è contraria ad appoggiare l'Ucraina ed allo stesso antieconomiche per le conseguenze sui mercati quali sarebbero questi fantomatici "interessi di bottega"?
Intanto i Russi hanno già staccato anche la Germania dalla loro rete.
Se arriviamo a Settembre senza aver firmato un accordo per il gas, siamo tutti letteralmente fottuti per il prossimo inverno.
La motivazione ufficiale non sarebbe di per sé sospetta, ma sarà vero?
Intanto i Russi hanno già staccato anche la Germania dalla loro rete.
Se arriviamo a Settembre senza aver firmato un accordo per il gas, siamo tutti letteralmente fottuti per il prossimo inverno.
La motivazione ufficiale non sarebbe di per sé sospetta, ma sarà vero?
A capirli......
I Russi, oggi, li vedo come uno che entra in un negozio di Armani o Dolce&Gabbana, prova i vestiti, fa una spesa di 1000-2000 Euro con la sua bella American Express Gold (con oltre 50.000 mila dollari caricati), sfoggia i suoi vestiti ad un gala' ultra-milionario a base di caviale e Champagne, si caga addosso, e il giorno dopo ritorna in negozio pretendendo un rimborso, a causa di una piccola "macchia" di merda rimasta sui pantaloni.
Il venditore, onesto, non li da indietro i soldi, ma invita il cliente a portare i suoi vestiti in una lavanderia. Quest'ultimo non vuole sentire ragione, continua a dire che quella "macchia" fino a ieri non c'era e che il vestito e' una vera merda. E allora tira fuori una pistola, e spara al povero venditore, rubando dalla cassa quasi 4000 Euro e gridando anche "Vaffanculo Italiano schifoso", al povero malcapitato.
È' talmente tanto l'odio che i Russi hanno contro tutto ciò che è Occidente (nonostante fino a ieri li piacevano Ferrari, Yacht lussuosi, jet privati, vacanze in Costiera Amalfitana/Costa Smeralda, Pornostar e donne Europee e Americane), che penso quasi che fa più bella figura un barbone che entra in un ristorante di lusso, che non uno che fino a ieri ha "mangiato", a sbaffo, e come un "maiale", e oggi sputa nello stesso piatto in cui ha mangiato.
Speriamo solo di non dover pagare altri conti salati a causa di tutte queste sanzioni.
Comunque è la seconda volta che faccio la stessa domanda , ma non risponde nessuno .
E non è solo provocatoria, mi interessa davvero.
chiedevi degli effetti delle sanzioni? Boh, credo ognuno lègga i dati come vuole. Ad esempio secondo Cicciuzzo l’inflazione deriva dal nostro appoggio dalla guerra (che è anche incondizionato). E niente, questo spiega che si può dire qualsiasi cosa
Le sanzioni vengono applicate da una percentuale piccola di Stati, su un numero limitato di prodotti, non riguardano ad esempio gas e petrolio.
Se da una parte non c’è quindi un rapporto diretto con i prezzi in Europa qualcuno potrebbe dirti che le tensioni internazionali sono causa di turbamenti e quindi aumenti dei prezzi anche dei beni che possono circolare liberamente…
Si può dire qualsiasi cosa, a me ad esempio il fatto che l’inflazione di gennaio 22 a occhio fosse il triplo di quella degli anni prima dice che la guerra non è la causa di tutti mali. Non lo è la guerra figuriamoci l’ appoggio “incondizionato” dell’Italia
No, non è colpa della guerra GeishaBalls tranquillo
E comunque putin merda, aggressore e aggredito, se putin smette di fare la.guerra la guerra finisce mentre se Zelensky si arrende i russi arrivano a Berlino ecc ecc.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Papa Francesco:
"Un paio di mesi prima dell'inizio del conflitto un capo di Stato, un uomo saggio che di solito parla poco, mi ha detto di essere preoccupato per come si sta muovendo la Nato".
In quel periodo incontrò Sergio Mattarella.
Ecco perchè è sempre stato un po' restio a seguire la linea Draghi senza se e senza ma...
P.s. Chissà cosa ne pensa la commissione contro la disinformazione che già prima aveva accusato alcuni canali di "disinformazione" di aver strumentalizzato le parole del pontefice sulla PRESUNTA responsabilità del conflitto in capo all'alleanza definendola una brutale critica alla Nato da parte di Papa Francesco.
Infatti, quando aveva detto "abbaiare della Nato" cos'era se non una critica?
Invece per la nostra commissione contro la disinformazione erano parole strumentalizzate.
Vediamo ora se si convincono che a fare disinformazione sulle opinione altrui, anche di personalità leggermente più importanti di Parenzo e Caprarica non sono alcuni siti non allineati alla narrativa governativa ma è la commissione sulla disinformazione stessa.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
11.00 Macron: "A un certo punto l'Ucraina dovrà negoziare con la Russia"
Il presidente francese lo ha detto durante la visita in Romania e Moldavia: un viaggio di tre giorni sul fianco meridionale della Nato, prima di approdare domani a Kiev con il nostro premier Draghi e il cancelliere tedesco Scholz. "Sono necessari nuovi colloqui", ha detto.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Papa Francesco:
"Un paio di mesi prima dell'inizio del conflitto un capo di Stato, un uomo saggio che di solito parla poco, mi ha detto di essere preoccupato per come si sta muovendo la Nato".
In quel periodo incontrò Sergio Mattarella.
Ecco perchè è sempre stato un po' restio a seguire la linea Draghi senza se e senza ma...
P.s. Chissà cosa ne pensa la commissione contro la disinformazione che già prima aveva accusato alcuni canali di "disinformazione" di aver strumentalizzato le parole del pontefice sulla PRESUNTA responsabilità del conflitto in capo all'alleanza definendola una brutale critica alla Nato da parte di Papa Francesco.
Infatti, quando aveva detto "abbaiare della Nato" cos'era se non una critica?
Invece per la nostra commissione contro la disinformazione erano parole strumentalizzate.
Vediamo ora se si convincono che a fare disinformazione sulle opinione altrui, anche di personalità leggermente più importanti di Parenzo e Caprarica non sono alcuni siti non allineati alla narrativa governativa ma è la commissione sulla disinformazione stessa.
Il Papa l'hanno cancellato dalla lista dei personaggi che esprimono opinioni sull'argomento.
Comunque è la seconda volta che faccio la stessa domanda , ma non risponde nessuno .
E non è solo provocatoria, mi interessa davvero.
chiedevi degli effetti delle sanzioni? Boh, credo ognuno lègga i dati come vuole. Ad esempio secondo Cicciuzzo l’inflazione deriva dal nostro appoggio dalla guerra (che è anche incondizionato). E niente, questo spiega che si può dire qualsiasi cosa
Le sanzioni vengono applicate da una percentuale piccola di Stati, su un numero limitato di prodotti, non riguardano ad esempio gas e petrolio.
Se da una parte non c’è quindi un rapporto diretto con i prezzi in Europa qualcuno potrebbe dirti che le tensioni internazionali sono causa di turbamenti e quindi aumenti dei prezzi anche dei beni che possono circolare liberamente…
Si può dire qualsiasi cosa, a me ad esempio il fatto che l’inflazione di gennaio 22 a occhio fosse il triplo di quella degli anni prima dice che la guerra non è la causa di tutti mali. Non lo è la guerra figuriamoci l’ appoggio “incondizionato” dell’Italia
La mia domanda era rivolta agli effetti positivi, non agli svantaggi.
Assodato che questi ultimi ci sono eccome, quali sono al momento gli effetti positivi e i progressi di questa strategia (compreso il continuo invio di armi) ?