[O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

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Floppy Disk
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[O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1111 Messaggio da Floppy Disk »

Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 18:11
Ad esempio, quando faccio al spesa o vedo le bollette tendo sempre a borbottare lamentandomi specie negli ultimi tempi...

Tanto non risolvo nulla e decidono sempre "quelli là" che stanno "sopra di noi"...
La cosa più terrificante ma che allo stesso tempo è utile vedere con chiarezza per non fare scelte peggiori, specie quando si vota, è che quelli che stanno "sopra di noi" non sono neanche banalmente i parlamentari e i membri del governo, ma entità ancora più astratte e superiori, a volte neanche tangibili. Se il prezzo dell'energia sale perché la crisi climatica mette alla frusta diversi Paesi produttori ed esportatori di energia, magari lontani migliaia di km da noi, il consumatore italiano come te e me cosa dovrebbero dire e con chi se la dovrebbero prendere? Se un virus respiratorio nasce in una remota città cinese e si diffonde in tutto il mondo creando i problemi che sappiamo tra cui appunto l'impennata dei prezzi post lockdown chi è il colpevole, ovviamente nell'ipotesi che il virus sia naturale? Solo nel caso della guerra in Ucraina si può dire, da qualunque lato si veda la questione, che i colpevoli abbiano nomi e cognomi perché le guerre, parafrasando Nietzsche, sono fenomeni umani, troppo umani. Ma quando la causa è intangibile e dovuta a meccanismi al di sopra delle singole persone, trovare il rimedio è più difficile.

Ancora, in tutto questo aumento dei prezzi è molto probabile che vi sia speculazione. Io non sono un esperto di economia, ma quando si parla di speculazione e considerando il nostro passato più o meno recente vengono subito in mente entità astratte e allo stesso tempo concretissime come banche, fondi sovrani e non e multinazionali. Quando una di queste entità mostruose decide di spostare capitali più o meno consistenti da una parte all'altra per fare appunto speculazione e spesso inguaiando intere nazioni, di chi è la colpa? A volte il responsabile ha un nome e un cognome (tipo Soros in occasione del mercoledì nero), altre volte si tratta di dinamiche impalpabili, quasi eteree, come dei meccanismi che sono innescati da decenni e che ora, come una molla troppo carica, producono i loro effetti. Ma ripeto, l'economia non è il mio settore e tutte queste idee me le sono fatte leggendo in giro, ma potrei aver cannato tutto.
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1112 Messaggio da markome »

Floppy Disk ha scritto:
05/06/2022, 21:57
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 18:11
Ad esempio, quando faccio al spesa o vedo le bollette tendo sempre a borbottare lamentandomi specie negli ultimi tempi...

Tanto non risolvo nulla e decidono sempre "quelli là" che stanno "sopra di noi"...
La cosa più terrificante ma che allo stesso tempo è utile vedere con chiarezza per non fare scelte peggiori, specie quando si vota, è che quelli che stanno "sopra di noi" non sono neanche banalmente i parlamentari e i membri del governo, ma entità ancora più astratte e superiori, a volte neanche tangibili. Se il prezzo dell'energia sale perché la crisi climatica mette alla frusta diversi Paesi produttori ed esportatori di energia, magari lontani migliaia di km da noi, il consumatore italiano come te e me cosa dovrebbero dire e con chi se la dovrebbero prendere? Se un virus respiratorio nasce in una remota città cinese e si diffonde in tutto il mondo creando i problemi che sappiamo tra cui appunto l'impennata dei prezzi post lockdown chi è il colpevole, ovviamente nell'ipotesi che il virus sia naturale? Solo nel caso della guerra in Ucraina si può dire, da qualunque lato si veda la questione, che i colpevoli abbiano nomi e cognomi perché le guerre, parafrasando Nietzsche, sono fenomeni umani, troppo umani. Ma quando la causa è intangibile e dovuta a meccanismi al di sopra delle singole persone, trovare il rimedio è più difficile.

Ancora, in tutto questo aumento dei prezzi è molto probabile che vi sia speculazione. Io non sono un esperto di economia, ma quando si parla di speculazione e considerando il nostro passato più o meno recente vengono subito in mente entità astratte e allo stesso tempo concretissime come banche, fondi sovrani e non e multinazionali. Quando una di queste entità mostruose decide di spostare capitali più o meno consistenti da una parte all'altra per fare appunto speculazione e spesso inguaiando intere nazioni, di chi è la colpa? A volte il responsabile ha un nome e un cognome (tipo Soros in occasione del mercoledì nero), altre volte si tratta di dinamiche impalpabili, quasi eteree, come dei meccanismi che sono innescati da decenni e che ora, come una molla troppo carica, producono i loro effetti. Ma ripeto, l'economia non è il mio settore e tutte queste idee me le sono fatte leggendo in giro, ma potrei aver cannato tutto.


Tutte palle, meno di un anno fa il prezzo del petrolio era crollato e ci dicevano che i paesi produttori erano sul punto di pagare pur di liberare le scorte eccessive.
Sempre nello stesso periodo si paventava una catastrofe economica a causa della deflazione in corso!
Che commenti dobbiamo ancora fare?!

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Floppy Disk
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1113 Messaggio da Floppy Disk »

Non so a che periodo tu ti stia riferendo, ma è dallo scorso autunno che si parla dell'aumento dei prezzi dell'energia, e non mi pare siano palle (inventate da chi, poi?). Giusto qualche articolo.

https://www.ilpost.it/2021/10/07/crisi-energetica/
https://www.ilpost.it/2021/10/06/aument ... no-europa/

Quello che so l'ho dedotto anche da questo numero di Internazionale che ti consiglio se riesci a recuperarla: https://www.internazionale.it/sommario/1432
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1114 Messaggio da markome »

Floppy Disk ha scritto:
05/06/2022, 22:10
Non so a che periodo tu ti stia riferendo, ma è dallo scorso autunno che si parla dell'aumento dei prezzi dell'energia, e non mi pare siano palle (inventate da chi, poi?). Giusto qualche articolo.

https://www.ilpost.it/2021/10/07/crisi-energetica/
https://www.ilpost.it/2021/10/06/aument ... no-europa/

Quello che so l'ho dedotto anche da questo numero di Internazionale che ti consiglio se riesci a recuperarla: https://www.internazionale.it/sommario/1432
Dallo scorso autunno appunto.
Poco prima, si verificava quello che ho scritto.
Ultima modifica di markome il 05/06/2022, 22:14, modificato 1 volta in totale.



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Juan Burrasca
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1117 Messaggio da Juan Burrasca »

Floppy Disk ha scritto:
05/06/2022, 21:57
La cosa più terrificante ma che allo stesso tempo è utile vedere con chiarezza per non fare scelte peggiori, specie quando si vota, è che quelli che stanno "sopra di noi" non sono neanche banalmente i parlamentari e i membri del governo, ma entità ancora più astratte e superiori, a volte neanche tangibili. Se il prezzo dell'energia sale perché la crisi climatica mette alla frusta diversi Paesi produttori ed esportatori di energia, magari lontani migliaia di km da noi, il consumatore italiano come te e me cosa dovrebbero dire e con chi se la dovrebbero prendere? Se un virus respiratorio nasce in una remota città cinese e si diffonde in tutto il mondo creando i problemi che sappiamo tra cui appunto l'impennata dei prezzi post lockdown chi è il colpevole, ovviamente nell'ipotesi che il virus sia naturale? Solo nel caso della guerra in Ucraina si può dire, da qualunque lato si veda la questione, che i colpevoli abbiano nomi e cognomi perché le guerre, parafrasando Nietzsche, sono fenomeni umani, troppo umani. Ma quando la causa è intangibile e dovuta a meccanismi al di sopra delle singole persone, trovare il rimedio è più difficile.

Ancora, in tutto questo aumento dei prezzi è molto probabile che vi sia speculazione. Io non sono un esperto di economia, ma quando si parla di speculazione e considerando il nostro passato più o meno recente vengono subito in mente entità astratte e allo stesso tempo concretissime come banche, fondi sovrani e non e multinazionali. Quando una di queste entità mostruose decide di spostare capitali più o meno consistenti da una parte all'altra per fare appunto speculazione e spesso inguaiando intere nazioni, di chi è la colpa? A volte il responsabile ha un nome e un cognome (tipo Soros in occasione del mercoledì nero), altre volte si tratta di dinamiche impalpabili, quasi eteree, come dei meccanismi che sono innescati da decenni e che ora, come una molla troppo carica, producono i loro effetti. Ma ripeto, l'economia non è il mio settore e tutte queste idee me le sono fatte leggendo in giro, ma potrei aver cannato tutto.
Capisco quello che vuoi intendere.

Ci sono fattori che vanno aldilà delle decisioni da parte degli "uomini".

Però è sempre il cittadino medio quello che viene inculato...

(poi vabbè spiagge sempre piene e localite turistiche perennemente sold out anche con la crisi è un altro discorso, presumo).

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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1118 Messaggio da Floppy Disk »

Ok markome, direi che sei stato chiaro. Diciamo che l'equivoco nasceva dal fatto che non ci ritrovavamo con i tempi.
Comunque due osservazioni: l'articolo di Money è di aprile 2022, quindi piuttosto recente, e ad una veloce lettura pare che il calo dei prezzi del petrolio sia dovuto alla massiccia immissione di riserve di greggio nel mercato, proprio per evitare l'aumento dei prezzi per via della guerra in Ucraina e il blocco del petrolio russo, e anche ad altre accidentalità come lo scarso consumo cinese per via dei numerosi focolai Covid in varie regioni del Paese.
L'articolo di AGI, che è di novembre 2021 quindi nel pieno dell'inflazione di cui dicevo prima, afferma una cosa simile, ossia che USA e altri Paesi mondiali parlavano di sfruttare anche qui le riserve per contenere l'aumento selvaggio dei prezzi, e fra l'altro si parla di speculazione come dicevo prima io.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto alla Federal Trade Commission (Ftc) di approfondire la possibilità di una condotta anticoncorrenziale o "illegale" da parte delle compagnie oli&gas statunitensi. Già ad agosto, il presidente Usa aveva chiesto alla Ftc di indagare su possibili condotte illegali che causano l'impennata dei prezzi del gas. Secondo Biden sono necessarie ulteriori azioni poiché i prezzi hanno continuato a salire.

"Non accetto che gli americani che lavorano duramente paghino di più per il gas a causa condotta anticoncorrenziale o altrimenti potenzialmente illegale", ha affermato Biden in una lettera alla presidente della Ftc, Lina Khan. "Chiedo quindi che la Commissione esamini ulteriormente ciò che sta accadendo nei mercati del petrolio e del gas e che utilizzi tutti gli strumenti per scoprire qualsiasi illecito", ha detto il presidente.
Insomma, mi pare che il mio discorso rimanga valido. Parlando invece della prima metà del 2021, da quello che ricordo di aver letto all'epoca i prezzi di energia e beni in generale erano bassi perché eravamo ancora nel pieno della pandemia e della campagna vaccinale, che almeno qui da noi ha coperto il grosso della popolazione in estate. Da quel punto in avanti è scattato l'aumento della domanda per beni, energia ed altro, nonché i problemi energetici dovuti al clima di cui agli articoli da me postati prima.
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1119 Messaggio da Floppy Disk »

Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
Ci sono fattori che vanno aldilà delle decisioni da parte degli "uomini".
Esatto. A ben vedere è stato così per tutta la Storia umana, solo che ora il mondo è piccolo e certe cose che nascono in Paesi lontani arrivano qui da noi. Tuttavia vale anche il viceversa: se le aziende europee mantengono una posizione di predominio commerciale in molti Paesi poveri come quelli africani, per esempio nel settore alimentare, gli allevatori e gli agricoltori di quei posti vanno in difficoltà. Ancora, se nei Paesi ricchi continuiamo a consumare e ad emettere CO2 e questo contribuisce alla desertificazione in quelle località, cosa fanno molte persone lì residenti? Indovinato: emigrano qui da noi.
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
Però è sempre il cittadino medio quello che viene inculato...
Vero, e anche questo va avanti dall'alba dei tempi.
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
(poi vabbè spiagge sempre piene e localite turistiche perennemente sold out anche con la crisi è un altro discorso, presumo).
Proprio oggi parlavo con un amico del fatto che spesso e volentieri quello che piangono miseria sono i primi a farsi le vacanze nel Mar Rosso o in Grecia e a spendere 1000 € per uno smartphone che butteranno l'anno dopo. Non è un discorso rivolto a nessuno su questo forum, intendiamoci, solo una riflessione generale.
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1120 Messaggio da hermafroditos »

Floppy Disk ha scritto:
05/06/2022, 22:40
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
Ci sono fattori che vanno aldilà delle decisioni da parte degli "uomini".
Esatto. A ben vedere è stato così per tutta la Storia umana, solo che ora il mondo è piccolo e certe cose che nascono in Paesi lontani arrivano qui da noi. Tuttavia vale anche il viceversa: se le aziende europee mantengono una posizione di predominio commerciale in molti Paesi poveri come quelli africani, per esempio nel settore alimentare, gli allevatori e gli agricoltori di quei posti vanno in difficoltà. Ancora, se nei Paesi ricchi continuiamo a consumare e ad emettere CO2 e questo contribuisce alla desertificazione in quelle località, cosa fanno molte persone lì residenti? Indovinato: emigrano qui da noi.
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
Però è sempre il cittadino medio quello che viene inculato...
Vero, e anche questo va avanti dall'alba dei tempi.
Juan Burrasca ha scritto:
05/06/2022, 22:33
(poi vabbè spiagge sempre piene e localite turistiche perennemente sold out anche con la crisi è un altro discorso, presumo).
Proprio oggi parlavo con un amico del fatto che spesso e volentieri quello che piangono miseria sono i primi a farsi le vacanze nel Mar Rosso o in Grecia e a spendere 1000 € per uno smartphone che butteranno l'anno dopo. Non è un discorso rivolto a nessuno su questo forum, intendiamoci, solo una riflessione generale.
Le vacanze nel Mar Rosso o in Grecia rigorosamente specificando che costa tutto di meno rispetto all'Italia.

marziano
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1121 Messaggio da marziano »

floppy il prezzo del petrolio non ha nulla a che vedere con il clima.
del resto il prezzo della benzina alla pompa neppure ha a che vedere con il prezzo del petrolio.
la struttura del mercato petrolifero è complessa, ramificata e variegata.
non c'è un solo petrolio, ce ne sono tanti, non c'è un solo mercato ma ce ne sono tanti.
la raffinazione ha costi diversi e tantissimi colli di bottiglia tecnologici e non.

consiglio a tutti di leggere questo: Immagine

ciò detto il prezzo dell'energia elettrica in italia dipende dal prezzo del gas.
il mercato è complesso e la determinazione del c.d. PUN Prezzo Unico Nazionale dipende dal costo della risorsa più costosa.
quindi evitate precomprensioni tipo internazionale e altre riviste prive di scientificità perché il mercato energetico è complesso.
inoltre quello italiano lo è ancora di più.

Oggi, negli stati membri dell’Unione europea vige la regola del system marginal price (Smp). In pratica, per ogni ora del giorno viene costruita una curva di offerta ordinando gli impianti di produzione in ragione crescente dei loro costi marginali (principalmente: il combustibile). Il prezzo di equilibrio riflette i costi marginali dell’ultima centrale che deve entrare in esercizio per soddisfare la domanda e che, nella maggior parte dei casi, è alimentata a gas. Quel prezzo si applica a tutte le offerte accettate in quella fascia oraria, ragion per cui il sistema è noto anche come pay as clear o uniform price. In tal modo, mentre l’impianto marginale copre i suoi costi di esercizio, tutti gli altri ottengono ricavi superiori ai rispettivi costi marginali di breve termine. Attraverso la cosiddetta rendita inframarginale recuperano i costi fissi.

https://www.lavoce.info/archives/92758/ ... le-regole/
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1122 Messaggio da Angus »

Intanto è in arrivo un nuovo palliativo dal governo per tenere a freno il prezzo di benzina e gasolio che dopo i parziali tagli sulle accise sta tornando a costare 2 euro al litro.
E niente, veniamo costantemente presi per il culo.

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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1123 Messaggio da Floppy Disk »

marziano ha scritto:
06/06/2022, 11:50
floppy il prezzo del petrolio non ha nulla a che vedere con il clima.
Il prezzo di petrolio e derivati certamente no, ma io parlavo di prezzo dell'energia in generale, e sebbene le cause siano molte anche il cambiamento climatico ha giocato un ruolo importante. Oltre agli articoli da me citati se ne parla anche qui.

https://www.treccani.it/magazine/atlant ... ergia.html

In ogni caso il tema è davvero molto interessante, ma penso sia più opportuno parlarne qui: https://superzeta.it/viewtopic.php?f=2&t=24335&p=581096
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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1124 Messaggio da Juan Burrasca »

Quindi fatemi capire.

I vari rincari che ci sono su luce, gas e carburanti non c'entrano nulla con il cambiamento climatico o altre crisi varie come possono essere la pandemia o la guerra in Ucraina?

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Re: [O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

#1125 Messaggio da Floppy Disk »

In sostanza è un mix di vari fattori, non c'è una singola causa. Leggiti gli articoli da me postati prima, ne parlano in maniera secondo me abbastanza esaustiva.
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