Mr. Viz ha scritto: ↑07/04/2022, 23:23Cicciu non ne farei sempre una questione di contrapposizione, altrimenti il dibattito si trasforma puntualmente in attacco personalistico o peggio sfottò monorigo da social.
Trovo che l'aria di disarmo in questo forum sia anche figlia di questa continuo schierarsi in fazioni distinte, incancrenendo qualsiasi altro rapporto.
Scrivo a te, ma solo per semplificare e per partire da qualcuno.
Da anni cerco di entrare il meno possibile nei Topic politici, ma dalla pandemia in avanti mi sembra che la situazione stia peggiorando a vista d'occhio.
Sulla questione, a me personalmente ha trasmesso molto sgomento ascoltare da Draghi ragionamenti simili a quelle di marziano. Non perchè non stimi marzy.
Ma da un personaggio di tale presunta levatura e potere mi aspetto ragionamenti più articolati di questa uscita a dir poco avvilente.
Per me il re è nudo, le scelte suicide della politica energetica in questo paese ricadranno pesantemente al solito sulla popolazione, al pari di quelle sulla sanità pubblica che hanno ahimè inciso sulle ricadute della pandemia in questi ultimi anni.
Paghiamo, purtroppo, ancora e ancora l'assenza di un gruppo politico dirigente degno di questo nome. Imho
e io rispondo a te per doverosa cortesia, visto che come utente tu non hai nulla a che spartire con altri indiavolati che scrivono nel topic della guerra e con cui onestamente non mi interessa più confrontarmi. leggo gli eroici post di sottodi9 e gargarozzo, ma i cannoni della controparte sono troppo forti. basta scrivere Bucha e violazione della libertà di espressione e questo legittima la messa al bando di qualche ragionamento più complesso.
ecco, perchè piaccia o no, ma il termine da utilizzare è complessità. non è neanche convenienza o opportunità (magari!), perchè al limite potremmo pensare che accodarci a Biden possa portare da qualche parte (cosa di cui dubito fortemente)
hai ragione. l'uscita di Draghi è stata pessima. te la puoi aspettare da un Salvini, non da chi ha gestito la politica monetaria di quasi tutta Europa. persino Sallusti ha scritto che a persone che guadagnano 1000 euro al mese non puoi chiedere sacrifici o raccontargli che una buona parte dell'inflazione all'8% che si stima realisticamente a fine 2022 è per favorire la causa ucraina. non puoi chiedere a imprenditori che vedevano già i listini prezzi aumentare di stare in piedi (ovvero pagare stipendi e fornitori) di accettare di buon grado ritocchi delle loro bollette del 20/30%. adesso stiamo tutti calmi e buoni perchè la benzina è tornata a 1,7/1.8, ma sappiamo che si tratta di una iniziativa temporanea. me li ricordo qui i forumisti contrari alla tap, contrari all'eolico, contrari al nucleare. non mi stupirei se fossero gli stessi che oggi gridano "slava ucraina" (e non è marziano, sia chiaro). quando dico (anzi, dicevo) che è nostro interesse fermare la guerra lo faccio anche in nome della difficoltà che gli italiani patiscono per questa guerra. quando dico (anzi dicevo) che non andava assecondato l'atteggiamento americano in Ucraina lo facevo in nome del nostro interesse. l'Italia (e l'Europa) ha precise responsabilità nell'aver fatto scoppiare questa guerra. e le persone lo sanno benissimo, lo dimostrano i sondaggi - da quello artigianale di Marziano a quelli più strutturati che leggi sui giornali -. in Francia pare che siano aumentare le chances di vittoria della Le Pen. perchè è semplicemente più "realista". si, ci sono tante persone che dicono, anche da noi, "se la vedono loro". e chi sono io per negare la preoccupazione di chi già prima faceva faticare ad arrivare a fine mese. ma noi ci preoccupiamo di mandare armi, aumentare le sanzioni, ci limitiamo insomma a far prolungare il conflitto. qui il sacrificio non è un grado in meno per favorire la pace, bensì per favorire la guerra se non fosse chiaro. questo è lo scollamento tra le classi dirigenti ed il paese. perchè anche loro, cosa ancora più drammatica, mancano di una visione complessiva su un tema di suo complesso. senza dimenticarci che come è già successo nella storia sanzionare un popolo potrebbe renderlo assai vicino al suo despota. sai come si chiamavano negli anni '30? (no, li ha chiamati la storia, a posteriori) regimi totalitari di massa.