Era un comico di Zelig, cancellate le sue esibizioni.
Intanto sul suo profilo Twitter lo stanno mangiando vivo.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Antiquarian ha scritto: ↑30/03/2022, 15:01O, molto più probabilmente, una ragazza sparita non fa notizia quanto una ragazza squartata.manigliasferica ha scritto: ↑30/03/2022, 7:25ok giorgio, mettiamo che
con il padre non aveva rapporti perche' a lui girava le balle per il porno e quindi non la chiamava mai. ci sta.
stesso discorso con la madre, le scriveva solo qualche sms se rispondeva bene se no bene lo stesso. ci sta.
amici parenti come sopra.
ma l'ex marito che ha il figlio, come e' possibile che non la chiamasse mai? non tanto per lui ma per il bambino.
per farlo parlare con la mamma. ho visto il profilo fb della ragazza e ci sono un sacco di post con il bambino, lo adorava era la sua vita, possibile che nessuno abbia detto: "ma come mai non chiama mai?" oppure "adesso ti faccia chiamare la mamma" o il bambino stesso "voglio parlare con la mamma"
siamo nel 2022 non nel 1980. oggi ci sono miliardi di modi per chiamare videochiamare e la gente ne e' drogata di ste cose, i bambini poi sono i primi esperti di ste tecnologie li vedo sempre a chiamare mica a mandare sms o whatsapp...cioe' un bambino scrive l'sms alla mamma ed e' a posto? ci sta 15 anni ma non a 6 anni, a 6 anni vuole parlarle vederla e con tutte ste tecnologie puoi.
tra l'altro sempre dal suo fb a fine febbraio il bambino faceva gli anni, possibile che nessuno abbia detto "ma come non ha chiamato per fare gli auguri"
poi se il discorso e': l'ex aveva chiuso i ponti con lei e non le faceva sentire il bambino, lei non poteva contattare/essere contatta dal bambino per via di una ordinanza
allora fine del discorso.
Posto che serva a qualcosa, secondo me si dà troppo per scontato che sin da subito una 26enne (socialmente abbastanza isolata, a quanto pare, e che oltretutto si assentava spesso per lavoro) sparita nel nulla dovesse finire sui TG nazionali. Sapete quanta gente sparisce ogni giorno?
E' una questione abbastanza complessa.Juan Burrasca ha scritto: ↑30/03/2022, 17:22Ciao Giorgio volevo prendere spunto di questo per una riflessione aldilà della tragedia che è avvenuto.giorgiograndi ha scritto: ↑29/03/2022, 22:20Charlotte aveva scelto il porno come rimedio alla vita mediocre di una commessa precaria durante il covid.
Ha scelto il porno e lasciato indietro il resto, a parte il figlio.
Quelli che non aveva lasciato indietro, hanno poi scelto di lasciarla indietro vista la strada che aveva intrapreso.
Una donna che fa porno, parafrasando le parole di un cretino qui' su superzeta, e' "una tossica sfigata che beve piscio" (non vado a cercare le parole esatte, ma quello era il senso)
Questo per dirti il livello della societa' italiana verso chi decide di esprimere la propria sessualita' e farne un lavoro. Le performer porno sono discriminate per natura, guardate come pezzi di carne appetibili dai migliori e come sfigate che non hanno combinato null'altro nella vita a parte prenderlo al culo, da chi invece credere di aver raggiunto una posizione di superiorita': esattamente il tipo di persona che alla fine l'ha ammazzata.
Ormai è da tempo che frequento questo forum perciò non ho timore di autodefinirmi un "pornaiolo segaiolo incallito" che forse lo stesso porno gli ha influenzato la vita in un certo modo e forse distorto certi aspetti della realtà.
Io invece provo una sorta di ammirazione verso queste ragazze, queste donne, che intrapedono la strada del porno.
Forse esagero ma trovo molto corraggiosa (insieme forse ad un pizzico di incoscienza) la scelta di denudarsi, di mostrarsi di fronte alla videocamere in situazioni anche abbastanza estreme ed esagerate come possono essere le tue produzioni. Un abbattimento delle barriere del pudore e della vergogna, penso che sia messo in preventivo che inevitabilmente coloro che scelgono questo mestiere saranno sempre oggetto di critiche, osservazioni e giudizi da parte di moralisti, finti moralisti e bigotti.
Il fatto di essere riprese in questi contesti e messe online potenzialmente viste da tutto il mondo compresi amici e parenti...
Trovo affascinante e intrigante per cui queste ragazze decidano di incominciare a fare il porno, specie in contesti, scriviamolo francamente, dove la donna si trova in situazioni degradanti e umilianti ma certamente consapevole e conseziente di quello che va incontro, di quello che sta per fare.
Te che nei incontrate tante puoi scrivere cosa spinge tante ragazze a farsi vedere sotto questo contesto dei tuoi video "estremi"?
Perdonami, ma a leggerti in pratica sembra che consideri Giorgio e la sua troupe un gruppetto di torturatori sadici in incognito, che per una volta vista l'occasione possono fare le cose alla luce del sole. Quindi guardi i suoi film per il piacere sadico di vedere l'attrice data in pasto a certi attori in un certo senso?longobard ha scritto: ↑29/03/2022, 23:07Giorgio, so che non è possibile, ma se la magistratura ti proponesse di essere tu a fargliela pagare, accetteresti?
Mi spiego meglio, se ti dicessero di punirlo costringendolo a girare una scena per la tua produzione da passivo, tu e la tua troupe accettereste? Secondo me incaprettarlo ad una sedia e darlo in pasto ai vari Mike Chapman, Freddy gong, Oscar batty, etc etc... Sarebbe una giusta vendetta.... Sono certo che per la rabbia che anche loro come colleghi hanno accetterebbero sicuramente....
Perdonami Giorgio ne approfitto per farti domande che ti avranno sicuramente fatto ma non sto qua a spulciare più di 300 pagine di thread.giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 9:20E' una questione abbastanza complessa.
Per come va vedo io e molte modelle, le situazioni degradanti di un film porno sono appunto un film, cioe' finzione.
Prendi arancia meccanica, il ruolo di adrienne corri. Violentata e umiliata.
E' un ruolo, un posto predefinito in un contesto cinematografico. Non vuol dire che ad adrienne piaceva essere violentata, era solo una parte dentro un film. Poteva accettarla o rifiutarla, ha scelto la prima opzione.
Nessuno ha mai detto che fosse una troia schifosa perche' ha accettato di partecipare ad una scena violenta e degradante.
Nel porno, cio' e' portato all'estremo, ma non cambia molto. Questo e' quello che dovresti fare, se ti va bene lavoriamo, se non ti va bene non lavoriamo e siamo amici come prima.
Il vero problema e' la prospettiva con cui una ragazza che fa porno viene identificata nel contesto sociale di determinate aree geografiche. In italia, per esempio, mostrarsi nuda e' "Un abbattimento delle barriere del pudore e della vergogna", affermazione che calza con la lobotomizzazione della societa' moderna. Non c'e' nulla di piu' bello di un corpo nudo. Renoir, Manet hanno raffigurato donne nude in pose accattivanti 150 anni fa', invece di andare "avanti" il bigottismo ha portato l'espressione della nudita' indietro, appunto identificandola con "una tossica sfigata che beve piscio".
Il porno, come i film horror, sono rappresentazione di fantasie estreme e chi vi partecipa non e' altro che uno strumento rappresentativo, come tale va rispettato.
Capisco che il grosso delle persone non considera una forma d'arte la rappresentazione di scene di sesso, io personalmente invece disgusto i film horror, non che mi facciamo paura, ma non ne vado la necessita'. Per esempio, ragazza impalate in Cannibal Holocaust non e' una psicopatica perche' ha partecipato a tale scena ma un performer che ha interpretato un carattere estremo.
andiamo beneducatixxxx ha scritto: ↑30/03/2022, 1:14
uno con la faccia pulita e magari affabile e cortese.i peggio tipi secondo me.
In effetti... che qualcuno con la faccia pulita e i modi cortesi a volte sia un delinquente ok. Ma che quelli con la faccia pulita e i modi cortesi siano di default i peggiori bohcirillosomma ha scritto: ↑31/03/2022, 19:17andiamo beneducatixxxx ha scritto: ↑30/03/2022, 1:14
uno con la faccia pulita e magari affabile e cortese.i peggio tipi secondo me.
A parte gli accordi verbale di cosa viene fatto in una scena, subito prima di iniziale,giriamo un breve video in cui viene chiesto alla modella di essere in accordo con quello che verrà girato nella scena vera e propriaJuan Burrasca ha scritto: ↑31/03/2022, 16:13Perdonami Giorgio ne approfitto per farti domande che ti avranno sicuramente fatto ma non sto qua a spulciare più di 300 pagine di thread.giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 9:20E' una questione abbastanza complessa.
Per come va vedo io e molte modelle, le situazioni degradanti di un film porno sono appunto un film, cioe' finzione.
Prendi arancia meccanica, il ruolo di adrienne corri. Violentata e umiliata.
E' un ruolo, un posto predefinito in un contesto cinematografico. Non vuol dire che ad adrienne piaceva essere violentata, era solo una parte dentro un film. Poteva accettarla o rifiutarla, ha scelto la prima opzione.
Nessuno ha mai detto che fosse una troia schifosa perche' ha accettato di partecipare ad una scena violenta e degradante.
Nel porno, cio' e' portato all'estremo, ma non cambia molto. Questo e' quello che dovresti fare, se ti va bene lavoriamo, se non ti va bene non lavoriamo e siamo amici come prima.
Il vero problema e' la prospettiva con cui una ragazza che fa porno viene identificata nel contesto sociale di determinate aree geografiche. In italia, per esempio, mostrarsi nuda e' "Un abbattimento delle barriere del pudore e della vergogna", affermazione che calza con la lobotomizzazione della societa' moderna. Non c'e' nulla di piu' bello di un corpo nudo. Renoir, Manet hanno raffigurato donne nude in pose accattivanti 150 anni fa', invece di andare "avanti" il bigottismo ha portato l'espressione della nudita' indietro, appunto identificandola con "una tossica sfigata che beve piscio".
Il porno, come i film horror, sono rappresentazione di fantasie estreme e chi vi partecipa non e' altro che uno strumento rappresentativo, come tale va rispettato.
Capisco che il grosso delle persone non considera una forma d'arte la rappresentazione di scene di sesso, io personalmente invece disgusto i film horror, non che mi facciamo paura, ma non ne vado la necessita'. Per esempio, ragazza impalate in Cannibal Holocaust non e' una psicopatica perche' ha partecipato a tale scena ma un performer che ha interpretato un carattere estremo.
Prima di ogni scena come funziona? Praticamente concordate con una ragazza quello che si dovrà vedere in scena? Scendete anche nei dettagli vista la natura abbastanza "rough" o "extreme" di certe tue produzioni? Poi la ragazza in questione firma tipo un documento, una liberatoria che da via libera al suo consenso e che è consapevole di quello che accadrà e che il tutto verrà messo online?
Questo quando va tutto bene. Ma se qualcosa va male?giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 20:25A parte gli accordi verbale di cosa viene fatto in una scena, subito prima di iniziale,giriamo un breve video in cui viene chiesto alla modella di essere in accordo con quello che verrà girato nella scena vera e propriaJuan Burrasca ha scritto: ↑31/03/2022, 16:13Perdonami Giorgio ne approfitto per farti domande che ti avranno sicuramente fatto ma non sto qua a spulciare più di 300 pagine di thread.giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 9:20E' una questione abbastanza complessa.
Per come va vedo io e molte modelle, le situazioni degradanti di un film porno sono appunto un film, cioe' finzione.
Prendi arancia meccanica, il ruolo di adrienne corri. Violentata e umiliata.
E' un ruolo, un posto predefinito in un contesto cinematografico. Non vuol dire che ad adrienne piaceva essere violentata, era solo una parte dentro un film. Poteva accettarla o rifiutarla, ha scelto la prima opzione.
Nessuno ha mai detto che fosse una troia schifosa perche' ha accettato di partecipare ad una scena violenta e degradante.
Nel porno, cio' e' portato all'estremo, ma non cambia molto. Questo e' quello che dovresti fare, se ti va bene lavoriamo, se non ti va bene non lavoriamo e siamo amici come prima.
Il vero problema e' la prospettiva con cui una ragazza che fa porno viene identificata nel contesto sociale di determinate aree geografiche. In italia, per esempio, mostrarsi nuda e' "Un abbattimento delle barriere del pudore e della vergogna", affermazione che calza con la lobotomizzazione della societa' moderna. Non c'e' nulla di piu' bello di un corpo nudo. Renoir, Manet hanno raffigurato donne nude in pose accattivanti 150 anni fa', invece di andare "avanti" il bigottismo ha portato l'espressione della nudita' indietro, appunto identificandola con "una tossica sfigata che beve piscio".
Il porno, come i film horror, sono rappresentazione di fantasie estreme e chi vi partecipa non e' altro che uno strumento rappresentativo, come tale va rispettato.
Capisco che il grosso delle persone non considera una forma d'arte la rappresentazione di scene di sesso, io personalmente invece disgusto i film horror, non che mi facciamo paura, ma non ne vado la necessita'. Per esempio, ragazza impalate in Cannibal Holocaust non e' una psicopatica perche' ha partecipato a tale scena ma un performer che ha interpretato un carattere estremo.
Prima di ogni scena come funziona? Praticamente concordate con una ragazza quello che si dovrà vedere in scena? Scendete anche nei dettagli vista la natura abbastanza "rough" o "extreme" di certe tue produzioni? Poi la ragazza in questione firma tipo un documento, una liberatoria che da via libera al suo consenso e che è consapevole di quello che accadrà e che il tutto verrà messo online?
Abbastanza dettagliato, che include anche la parola chiave per fermare l’azione in qualunque momento (STOP)
Un altro video viene fatto alla fine, in cui le domande sono relative alla scena, nel senso che si chiede alla modella se la scena è andata come programmato nel video precedente.
Sa benissimo quello che succederà molto prima di cominciare (direi prima di partire per venire da noi)
Lo stop, la maggior parte delle volte, e' per riposarsi, bere, ecc.tetsuya31 ha scritto: ↑31/03/2022, 23:28Questo quando va tutto bene. Ma se qualcosa va male?giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 20:25A parte gli accordi verbale di cosa viene fatto in una scena, subito prima di iniziale,giriamo un breve video in cui viene chiesto alla modella di essere in accordo con quello che verrà girato nella scena vera e propriaJuan Burrasca ha scritto: ↑31/03/2022, 16:13Perdonami Giorgio ne approfitto per farti domande che ti avranno sicuramente fatto ma non sto qua a spulciare più di 300 pagine di thread.giorgiograndi ha scritto: ↑31/03/2022, 9:20E' una questione abbastanza complessa.
Per come va vedo io e molte modelle, le situazioni degradanti di un film porno sono appunto un film, cioe' finzione.
Prendi arancia meccanica, il ruolo di adrienne corri. Violentata e umiliata.
E' un ruolo, un posto predefinito in un contesto cinematografico. Non vuol dire che ad adrienne piaceva essere violentata, era solo una parte dentro un film. Poteva accettarla o rifiutarla, ha scelto la prima opzione.
Nessuno ha mai detto che fosse una troia schifosa perche' ha accettato di partecipare ad una scena violenta e degradante.
Nel porno, cio' e' portato all'estremo, ma non cambia molto. Questo e' quello che dovresti fare, se ti va bene lavoriamo, se non ti va bene non lavoriamo e siamo amici come prima.
Il vero problema e' la prospettiva con cui una ragazza che fa porno viene identificata nel contesto sociale di determinate aree geografiche. In italia, per esempio, mostrarsi nuda e' "Un abbattimento delle barriere del pudore e della vergogna", affermazione che calza con la lobotomizzazione della societa' moderna. Non c'e' nulla di piu' bello di un corpo nudo. Renoir, Manet hanno raffigurato donne nude in pose accattivanti 150 anni fa', invece di andare "avanti" il bigottismo ha portato l'espressione della nudita' indietro, appunto identificandola con "una tossica sfigata che beve piscio".
Il porno, come i film horror, sono rappresentazione di fantasie estreme e chi vi partecipa non e' altro che uno strumento rappresentativo, come tale va rispettato.
Capisco che il grosso delle persone non considera una forma d'arte la rappresentazione di scene di sesso, io personalmente invece disgusto i film horror, non che mi facciamo paura, ma non ne vado la necessita'. Per esempio, ragazza impalate in Cannibal Holocaust non e' una psicopatica perche' ha partecipato a tale scena ma un performer che ha interpretato un carattere estremo.
Prima di ogni scena come funziona? Praticamente concordate con una ragazza quello che si dovrà vedere in scena? Scendete anche nei dettagli vista la natura abbastanza "rough" o "extreme" di certe tue produzioni? Poi la ragazza in questione firma tipo un documento, una liberatoria che da via libera al suo consenso e che è consapevole di quello che accadrà e che il tutto verrà messo online?
Abbastanza dettagliato, che include anche la parola chiave per fermare l’azione in qualunque momento (STOP)
Un altro video viene fatto alla fine, in cui le domande sono relative alla scena, nel senso che si chiede alla modella se la scena è andata come programmato nel video precedente.
Sa benissimo quello che succederà molto prima di cominciare (direi prima di partire per venire da noi)
Nel senso se l'attrice dopo aver accettato all'atto pratico per troppo dolore o ripensamenti vari non riesce a portare a termine la scena concordata? O se dice troppi "stop" nei momenti meno opportuni? Che fate gli dimezzate la paga? Non la pagate per nulla visto che avete avuto delle spese? Le chiedete i danni? La pagate lo stesso ma poi vi tutelate non chiamandola più e mandando in giro nell'ambiente una sua "cattiva recensione"?
Guarda che la mia era pura curiosità, solo non ho letto le 300 pagine precedenti. Non volevo litigare con nessuno e ho apprezzato la risposta di Giorgio.