[O.T.] Devo entrare in analisi?
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Mescolare porno e prostituzione (Arte e Vita come diresti tu) è una cosa che capisco benissimo e a suo tempo mi ha dato anche delle soddisfazioni: anche io quando sono andato qualche volta dalle professioniste prima del Covid mi sentivo un po' performer di un set pornografico, anche se ovviamente le mie performance non erano assolutamente paragonabili a quelle di un professionista (la cosa comunque non mi dava nessun disturbo). Comunque in questo topic credo sia un po' OT, quindi smetto.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Mai fatto volontariato ma ci sto pensando seriamente.Desmond ha scritto: ↑13/03/2022, 12:04Non è mai prematuro.Paperinik ha scritto: ↑13/03/2022, 11:05Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...
Non sottovalutare il potere di guarigione di un atto di puro altruismo e di gentilezza disinteressata.
Molto più pragmaticamente, quando esco con amici o conoscenti che mi inondano con i loro problemi, mi scordo dei miei. Dura il tempo che siamo insieme, però funziona.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Hai letto yoga di Emanuelle Carrere? Parla di disturbo bipolare dal di dentro, da uno cui è stato diagnosticato a 58 anni e lo fa da scrittore straordinario.balkan wolf ha scritto: ↑13/03/2022, 11:54Domani ho la psichiatra, quella valida e non vedo l’ora.
Sono pulito dalla coca e, di conseguenza, i miei processi mentali si sono normalizzati.
Le parlerò delle mie 3 paure attuali: ricadere nella droga in futuro, non riuscire a stabilizzare le condizioni economiche a breve e la prossima fase depressiva ( che arriva per forza ).
Questa a differenza della psicologa ascolta e, spesso, offre interpretazioni molto utili. Cauto ottimismo.
Sarei curioso di sapere il tuo parere, altroché
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Anche io non ho esperienza di volontariato, a parte qualche giornata sporadica tipo in case famiglia con i bimbi. Però anche solo cose piccole ti aiutano a mettere in scala le tue sfighe, e poi ti potrebbe far sentire parte di qualcosa di importante. Ora il “sentire” non è facile e non sarebbe immediato, temoPaperinik ha scritto: ↑13/03/2022, 11:05Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...
Fare assistenza sulle ambulanze? È una cosa molto concreta
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Da quello che leggo su internet e da quello che vedo attorno a me, psichiatri e psicanalisti devono veramente fare i soldi a palate…
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Ottima idea.GeishaBalls ha scritto: ↑13/03/2022, 20:54Fare assistenza sulle ambulanze? È una cosa molto concreta[Scopri]SpoilerAnche io non ho esperienza di volontariato, a parte qualche giornata sporadica tipo in case famiglia con i bimbi. Però anche solo cose piccole ti aiutano a mettere in scala le tue sfighe, e poi ti potrebbe far sentire parte di qualcosa di importante. Ora il “sentire” non è facile e non sarebbe immediato, temoPaperinik ha scritto: ↑13/03/2022, 11:05Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...
Oltre al mio lavoro ufficiale, sono da anni volontario in ambulanza, 900 ore di servizio.
Non una passeggiata ma quando sei lì sopra stacchi dal tuo mondo completamente perché devi urgentemente entrare nel mondo degli altri.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Mi unisco al coro, mi sembra uno di quei casi in cui c'é piú da guadagnare che da perdere.
Inoltre ci sono varî tipi di volontariato, si puó scegliere (a titolo d'esempio e per dirne una un po' controcorrente, c'é chi ama andare a fare volontariato nei penitenziari)
Inoltre ci sono varî tipi di volontariato, si puó scegliere (a titolo d'esempio e per dirne una un po' controcorrente, c'é chi ama andare a fare volontariato nei penitenziari)
Amicus Plato,
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
I problemi psicologici esistono fin dall'antichità, solo che adesso con psicoterapia e farmacologia è più facile trattarli. Indubbiamente comunque il cervello umano è qualcosa di davvero complesso e misterioso.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Una delle principali ambivalenze del 900: l'attenzione per la psiche; l'aggiunta poderosa di cause alienanti e aggravanti per la psiche.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Ma sai prima c'era solo il diavolo a spiegare i mali della coscienza, noi abbiamo fatto un vero salto di categoria
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
non riesco a togliermi la fissa di trapanarmi una maledetta stronza che non mi riuscii di trapanare quando avrei dovuto
(ecchecazzo ed è più figa ora che 20 anni fa).
[sono felicemente fidanzato con una ragazza di cui sono innmorato e a cui voglio molto bene ma non è questo il punto]
il punto è che è come se di alcune donne incontrate nella vita si restasse schiavi, psicologicamente succubi: vi è mai capitato?
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La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Il cervello funziona così.
Quando rivivi una situazione gia’ vissuta lui per comodità va a ripescare il file relativo e tu tendi a riproporre l’atteggiamento della prima volta.
Se rincontri una donna che con te e’ stata dominante il cervello ti fa recitare il vecchio ruolo di vittima.
Quando rivivi una situazione gia’ vissuta lui per comodità va a ripescare il file relativo e tu tendi a riproporre l’atteggiamento della prima volta.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Sì, è mi sembra anche molto normale (dovresti entrare in analisi se non ti capitassemarziano ha scritto: ↑17/03/2022, 21:46non riesco a togliermi la fissa di trapanarmi una maledetta stronza che non mi riuscii di trapanare quando avrei dovuto
(ecchecazzo ed è più figa ora che 20 anni fa).
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il punto è che è come se di alcune donne incontrate nella vita si restasse schiavi, psicologicamente succubi: vi è mai capitato?

Non è una emozione comoda, ma molto viva
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Potrei scrivere un libro al proposito. Di alcune ragazze con cui ho avuto delle relazioni ho dimenticato sia il volto che il nome.marziano ha scritto: ↑17/03/2022, 21:46non riesco a togliermi la fissa di trapanarmi una maledetta stronza che non mi riuscii di trapanare quando avrei dovuto
(ecchecazzo ed è più figa ora che 20 anni fa).
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Donne che ho anche solo incrociato per strada, intravisto all'interno di una vetrina di un negozio o con cui ho scambiato uno sguardo sfuggente sulla spiaggia mi tolgono ancora il sonno dopo anni e anni.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Leggo solo ora il tuo post. Ma sai, non credo che prima del Novecento fino ad arrivare all'antichità tra guerre (non mondiali, certo), epidemie di ogni tipo, povertà e sofferenze varie la gente fosse molto più rilassata. Come doveva sentirsi un abitante della Gallia durante l'invasione di Cesare, un babilonese durante l'invasione assira, un contadino tedesco durante la guerra dei Trent'Anni o un europeo durante la pestilenza del 1348? Credo di aver letto da qualche parte che i sintomi di quella che noi sappiamo oggi essere schizofrenia furono descritti per la prima volta nell'antica Cina. La differenza vera rispetto al passato è che oggi siamo molto più bravi a riconoscere certi disagi e a trattarli, anche se per i disagi davvero gravi non c'è ancora una cura definitiva. Però sono ottimista, se il mondo non finirà per guerre o cambiamento climatico credo che un giorno basterà un trattamento farmacologico per risolvere molti gravi problemi mentali.Gargarozzo ha scritto: ↑13/03/2022, 22:02Una delle principali ambivalenze del 900: l'attenzione per la psiche; l'aggiunta poderosa di cause alienanti e aggravanti per la psiche.
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