Virilità verbale
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Re: Virilità verbale
In ques'epoca "fluida" ben venga qualsiasi forma di espressione e rivendicazione dell'identità virile. L'altro giorno al bar ascoltavo impietrito il dialogo fra due ragazzine adolescenti che si lamentavano di non riuscire a trovare un ragazzo con cui uscire perché il 90% dei "maschietti" della loro compagnia è gay. Fra le nuove generazioni sta diventando una vera e propria emergenza: è imperativo che i giovani tornino a riappropriarsi della propria virilità. Non importa la maniera, l'importante è che lo facciano.
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Re: Virilità verbale
Cerco di essere sintetico e mi limito a 2 considerazioni al volorobinsonmuniz ha scritto: ↑05/02/2022, 16:27In ques'epoca "fluida" ben venga qualsiasi forma di espressione e rivendicazione dell'identità virile. L'altro giorno al bar ascoltavo impietrito il dialogo fra due ragazzine adolescenti che si lamentavano di non riuscire a trovare un ragazzo con cui uscire perché il 90% dei "maschietti" della loro compagnia è gay. Fra le nuove generazioni sta diventando una vera e propria emergenza: è imperativo che i giovani tornino a riappropriarsi della propria virilità. Non importa la maniera, l'importante è che lo facciano.
1) anche la Perpetua dei Promessi Sposi raccontava di essere rimasta zitella per l'inadeguatezza dei pretendenti.
Occhio a dare eccessiva credibilità ad un pout parler
2) per me la fragilità della virilità sta proprio nella concezione esclusivamente muscolare e omofoba. Nella femminilità non c'é lo stesso terrore isterico
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Virilità verbale
La donna forse è meno omofoba perché l'eperienza lesbica non ne scalfisce "l'archetipo donna", da femmina procreatrice, fertile, ecc...Gargarozzo ha scritto: ↑05/02/2022, 16:532) per me la fragilità della virilità sta proprio nella concezione esclusivamente muscolare e omofoba. Nella femminilità non c'é lo stesso terrore isterico
L'archetipo maschio (guerriero, fecondatore, "cazzo duro") forse viene scalfito dall'idea di omosessualità. È poi anche vero che i greci erano grandi guerrieri, eppure...
Boh, passo la palla ai filosofi del forum.
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Re: Virilità verbale
Son d'accordo, quel che divide la gente (di solito) è sul considerare assoluto o relativo quell'archetipo.Desmond ha scritto: ↑05/02/2022, 20:28La donna forse è meno omofoba perché l'eperienza lesbica non ne scalfisce "l'archetipo donna", da femmina procreatrice, fertile, ecc...Gargarozzo ha scritto: ↑05/02/2022, 16:532) per me la fragilità della virilità sta proprio nella concezione esclusivamente muscolare e omofoba. Nella femminilità non c'é lo stesso terrore isterico
L'archetipo maschio (guerriero, fecondatore, "cazzo duro") forse viene scalfito dall'idea di omosessualità. È poi anche vero che i greci erano grandi guerrieri, eppure...
Boh, passo la palla ai filosofi del forum.
E per me è in larga parte acquisito, relativo, culturale.
Ed è fragile perché si basa parecchio sulla paura.
Non essere omofobi non c'entra nulla con la bisessualitá cosí come, esserlo, non c'entra nulla con l'eterosessualitá.
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Re: Virilità verbale
Ho recentemente letto un'analisi approfondita del personaggio Aragorn del Signore deli Anelli (l'ho già citato ieri). È la perfezione dell'archetipo mascolino. È un guerriero feroce e spietato con i nemici, è un leader sul campo di battaglia ma non è dominante, è fedele e leale con gli amici, protegge i più deboli, è determinato, onorevole e ambizioso ma non conosce presunzione, è umile nonostante sappia di essere erede al trono di Gondor. Non ha problemi a mostrare le sue lacrime e a baciare sulla fronte Boromir morente. Una volta incoronato re è lui ad inginocchiarsi.
Un vero uomo non spreca tempo, energie e parole per dimostrare la sua mascolinità.
Se gli uomini ogni tanto si chiederessero "cosa farebbe Aragorn?" il mondo sarebbe migliore
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Re: Virilità verbale
Come vedi raggiungemmo il livello dei migliori graffiti nei cessi delle scuole elementari può darsi che la colpa fosse del malefico caldo della pessima estate del 2019 ma non intendo ricascarci
viewtopic.php?f=2&t=28114&hilit=ocean&start=6495
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: Virilità verbale
Nessuno ha ancora scritto nero su bianco la cosa più importante: la virilità verbale è da sfigati! 
Spesso, non sempre, in bocca a soggetti privi della struttura fisica e della intelligenza cinestetica necessarie per scopare come cristo comanda.
Se un goffo botolo afferma “quella la spacco come una mela” la mia mente corre subito al villaggio non a caso inserito nel video iniziale.
Spesso, non sempre, in bocca a soggetti privi della struttura fisica e della intelligenza cinestetica necessarie per scopare come cristo comanda.
Se un goffo botolo afferma “quella la spacco come una mela” la mia mente corre subito al villaggio non a caso inserito nel video iniziale.
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: Virilità verbale
La virilità meramente verbale è senz'altro ridicola. Alle (eventuali) parole devono sempre seguire i fatti. Quel che è certo è che gli uomini devono tornare ad essere maschi e riappropriarsi della propria virilità, prima che il sogno di Valerie Solanas diventi realtà.balkan wolf ha scritto: ↑06/02/2022, 9:00Nessuno ha ancora scritto nero su bianco la cosa più importante: la virilità verbale è da sfigati!
Spesso, non sempre, in bocca a soggetti privi della struttura fisica e della intelligenza cinestetica necessarie per scopare come cristo comanda.
Se un goffo botolo afferma “quella la spacco come una mela” la mia mente corre subito al villaggio non a caso inserito nel video iniziale.
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Re: Virilità verbale
Sentire un tappeto parlare come un playboy consumato e’ ridicolo sono d’accordo.
Ma e’ ridicola in se la specifica situazione, da questo non si può far discendere una svalutazione della virilità generalizzata. Là virilità ben espressa ha diritto di esistere come là femminilità e le altre inclinazioni.
Altrimenti si ricade in una sorta di massimalismo e mancanza di equilibrio.
Esempio: Per condannare il fascismo svaluto qualsiasi concetto anche lontanamente ed arbitrariamente riconducibile al fascismo, creando una disarmonia globale.
Esistono anche le donne cesse non alfa che parlano di uomini e giudicano senza avere lo status necessario.
In altri termini io asserisco che queste condanne della virilità verbale sono un problema di logica , di pacatezza e di mancanza di equilibrio in chi la condanna. Se uno e’ Lino Banfi sarà ridicolo di per se non c’è bisogno di fare
la rivoluzione sessuale .
Ma e’ ridicola in se la specifica situazione, da questo non si può far discendere una svalutazione della virilità generalizzata. Là virilità ben espressa ha diritto di esistere come là femminilità e le altre inclinazioni.
Altrimenti si ricade in una sorta di massimalismo e mancanza di equilibrio.
Esempio: Per condannare il fascismo svaluto qualsiasi concetto anche lontanamente ed arbitrariamente riconducibile al fascismo, creando una disarmonia globale.
Esistono anche le donne cesse non alfa che parlano di uomini e giudicano senza avere lo status necessario.
In altri termini io asserisco che queste condanne della virilità verbale sono un problema di logica , di pacatezza e di mancanza di equilibrio in chi la condanna. Se uno e’ Lino Banfi sarà ridicolo di per se non c’è bisogno di fare
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Re: Virilità verbale
Noto posizioni reazionarie anche se ot
Non esistono generi predefiniti ma solo liberi individui che si comportano e si accoppiano secondo la loro libera volontà.
Il resto è merda di chi vuole che la società attribuisca ruoli perché non ha le palle di autoattribuirseli.
Un vero uomo è uomo interiormente in se e per se e non seguendo un pacchetto preconfezionato dalla collettività.
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Re: Virilità verbale
nell'antica Grecia l'omosessualità aveva come obiettivo l'ulteriore ghettizzazione ed emarginazione del mondo femminile...il mondo maschile mostrava la sua autosufficienza (sociale) a quello femminile, relegando quest'ultimo a pura funzione riproduttrice (nel gineceo). le prostitute aveva uno ruolo secondario durante i simposi, come sfogo di istinti "bassi" mentre la pederastia o l'omosessualità avevano connotazioni più nobili. sul perchè di questa feroce dichiarazione di guerra dei maschi contro le donne sono state fatte varie ipotesi, alcuni ipotizzano una risposta a movimenti di ribellione sociale (a forte presenza femminile) che misero in discussione la società patriarcale durante i secoli del medioevo greco...per intendersi quelli poi trasfigurati, stigmatizzati e istituzionalizzati nelle figure delle baccanti e dei riti dionisiaci.
un "frocio" o un "effeminato" può essere più cattivo, violento, spietato e feroce di un eterosessuale...spesso si confonde l'omosessuale con l' "effeminato" dando per scontato che le donne siano meno violente dei maschi
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: Virilità verbale
Spesso le prime ad essere omofobe sono le donne. Molto intransigenti nel giudicare la virilità.
Poi non vanno a fare le spedizioni punitive contro i gay, ma che siano spesso omofobe o attente a vedere se il figlio ha inclinazioni gay è vero
Poi non vanno a fare le spedizioni punitive contro i gay, ma che siano spesso omofobe o attente a vedere se il figlio ha inclinazioni gay è vero
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Re: Virilità verbale
Perché sono uome oscar…
Alcune donne sono così deboli da aver incorporato inconsciamente i disvalori della società patriarcale.
In generale
Interessante che siamo finiti a parlar di froci. D’altronde definire il nemico è un classico della percezione sociale di se.
Io quella la sfonderei mica sono frocio!
E il cerchio del degrado antropologico si chiude.
Ps
Io essendo contemporaneamente sessodipendente e metrosexual ho sempre confuso i miei conoscenti. Mai mai mai parlato di sesso in pubblico ma mai negato la mia dipendenza cronica. Il non parlare mai di sesso è una tecnica di sickboy di trainspotting: non per modestia ma per arroganza escludendo gli inferiori dal proprio mondo.
X ddp
Rhom il principe dei picchiatori nazisti era frocio dichiarato e orgoglioso di esserlo tanto per fare un esempio macroscopico.
Alcune donne sono così deboli da aver incorporato inconsciamente i disvalori della società patriarcale.
In generale
Interessante che siamo finiti a parlar di froci. D’altronde definire il nemico è un classico della percezione sociale di se.
Io quella la sfonderei mica sono frocio!
E il cerchio del degrado antropologico si chiude.
Ps
Io essendo contemporaneamente sessodipendente e metrosexual ho sempre confuso i miei conoscenti. Mai mai mai parlato di sesso in pubblico ma mai negato la mia dipendenza cronica. Il non parlare mai di sesso è una tecnica di sickboy di trainspotting: non per modestia ma per arroganza escludendo gli inferiori dal proprio mondo.
X ddp
Rhom il principe dei picchiatori nazisti era frocio dichiarato e orgoglioso di esserlo tanto per fare un esempio macroscopico.
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Re: Virilità verbale
tutto sto gender fluid piacerà alle donne?
“IL SUCCESSO DI DRUSILLA FOER A SANREMO NON E’ UN BEL SEGNALE PER LE DONNE” - LA SCRITTRICE ELENA LOEWENTHAL: “VUOL DIRE CHE GLI UOMINI FANNO LE DONNE MEGLIO DELLE DONNE. CHE LA DONNA PIÙ BRAVA, ELEGANTE E INTELLIGENTE È UN UOMO. LE ALTRE CHE SI SONO AVVICENDATE, SONO IMPOSTATE, COMPRIMARIE, FRAGILI, ACCESSORIE. LEI/LUI INVECE NO: È STATA, HA DETTO E FATTO QUEL CHE UNA DONNA DOVREBBE ESSERE, DIRE E FARE PERÒ È UN UOMO…”
https://www.dagospia.com/rubrica-2/medi ... 298658.htm
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)