[O.T.] Devo entrare in analisi?

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ziggy7
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2176 Messaggio da ziggy7 »

Per quanto il tuo punto di vista non sia del tutto criticabile ma in certi punti condivisibile non è di aiuto, e nemmeno del tutto corretto.

È possibile che la realtà delle cose che vivi sia vista da te in chiave molto negativa, dando molto peso a aspetti che altre persone supererebbero non curandosene, o affrontandoli. Questo succede perché potresti avere un periodo di difficoltà emotiva, o generale che ti indebolisce. Potrebbe anche essere dovuto a cause fisiche, e carenze di qualche tipo che non ti permettono di reagire alle cose che ti capitano e di stare sereno e bene. In questo i farmaci potrebbero esserti di supporto. È ovvio che poi la situazione la dovrai migliorare tu, ma forse questa non capacità di farlo ha delle cause effettive, in parte anche fisiche, e non è solo dovuta a quello che tu pensi essere tuo immobilismo.

Credo possa essere una ipotesi degna di essere valutata.

Quanto sopra detto senza voler fare diagnosi per cui non ho competenze o esprimere giudizi, solo per cercare di essere di aiuto
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Floppy Disk
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2177 Messaggio da Floppy Disk »

alternativeone ha scritto:
26/01/2022, 20:42
Mah...
Io ci andrei cauto nel prescrivere farmaci così, a distanza, soprattutto nel caso di antidepressivi.
Concordo, deve essere la psicoterapeuta a consigliarli, ovviamente indicando al Papero uno psichiatra che glieli prescriva. Ho l'impressione però che il Papero sia un po' ipocondriaco e abbia paura degli effetti collaterali. Posso dirgli, pur non essendo medico, che questo rischio esiste, ma le percentuali di effetti collaterali di solito sono basse e che del resto anche vivere la condizione di estrema depressione che sta vivendo da mesi (anni?) a questa parte non è salutare, perché gli rovina la vita.
Paperinik ha scritto:
30/01/2022, 12:07
Quello che volevo dire è che è inutile prendere farmaci che leniscono il sintomo se non si cura la causa. Il problema è a monte, non a valle.
Secondo me i farmaci sono per chi ha chi ha danni neurologici accertati, non è possibile che uno ha un disagio emotivo e venga riempito di farmaci. La depressione o qualunque altro disagio mentale non non sono danni neurologici.
Sono un po' triste e avvilito e mi dai gli anti depressivi? Ma non scherziamo...sarà che uno ha un lavoro di merda, una vita di merda, vive in una società di merda circondato da gente di merda? Sarà che una persona per stare bene ha bisogno di cose semplici? Cazzo mi cambia se mi dai i farmaci? Sono solo tamponi col rischio di danni seri, fai peggio che meglio. Levami dai coglioni la gente che ho attorno, piuttosto.
Vaffanculo a tutti quei criminali della psichiatria, altro che pfizer
È vero, il farmaco non risolve il problema, è un tappabuchi. Però un buon antidepressivo può schiarirti la mente abbastanza da darti la forza di raddrizzare la tua vita. Se torni a provare un minimo di buonumore e a dormire bene (perché mi pare che tra i tuoi problemi vi sia anche l'insonnia) hai le forze necessarie per rimettere in sesto quello che non va. Comunque, se il lavoro ti dà veramente tutta questa sofferenza, a questo punto valuterei la possibilità di cambiarlo, anche passando in un'azienda che si occupa degli stessi settori ma in cui magari l'ambiente lavorativo è migliore.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2178 Messaggio da Paperinik »

Io do per scontato che tutti si nasca sani e se durante la crescita o l'età adulta si manifestano sintomi psicologici, un farmaco che altera qualcosa nella testa non ha senso se corpo e mente sono chimicamente e biologicamente sani. Ci sono già gli psicologi per i disagi, perché aggiungere farmaci? Da quando in qua delle emozioni sono da sopprimere chimicamente? :roll:
7 anni fa ho preso per un anno venlafaxina, diciamo che qualcosina ha fatto ma a posteriore me ne sono pentito perché che cazzo ne so che fanno queste cose al cervello? :roll: E ora sono più o meno come ero prima...

Se prendo una influenza invernale il corpo alza la temperatura causando la febbre per uccidere il virus e quindi prendere aspirine o tachipirina per abbassare la temperatura paradossalmente sarebbe da non fare...

Comunque venerdì penso di avere avuto una diagnosi a seguito del megatest di 3 ore di un mesetto fa: disturbo evitante di personalità :blankstare: Un po' lo sapevo, anche se non sono convinto al 100%...
https://www.terzocentro.it/disturbi-per ... rsonalita/
https://www.msdmanuals.com/it-it/profes ... alit%C3%A0
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2179 Messaggio da Satana in autobus »

Non darei pee scontato che tutti si nasca sani e comunque il concetto di "sanità" applicato al cervello è molto complesso. Una parte è chimica, c'é poco da fare. A persone bipolari, con sbalzi di umore ad esempio si danni farmaci. Stessa cosa a chi soffre di depressione e naturalmentea chi soffre di patologie senili (demenza, alzheimer). Anche per molte dipendenze si usa la chimica.

Nel tuo caso è da capire se il disagio nasca eslcusivamente da aspetti della personalità oppure se hai delle disfunzioni di un qualche tipo su cui la chimica può avere impatto. Comunque leggo dei risultati del tuo test e sembra che disturbo abbia un nome quindi...tu ti ci ritrovi?
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Paperinik
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2180 Messaggio da Paperinik »

Se mi mettessi a leggere i profili dei vari disturbi (borderline, ossessivo compulsivo ecc...) scommetto che in tutti troverei delle affinità...

Ho sempre saputo che tendo ad evitare tante cose, le novità mi agitano (tanto son sempre negative)..come al solito risale tutto all'infanzia...
Perlomeno è un punto di partenza. :roll:
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2181 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Satana in autobus ha scritto:
30/01/2022, 19:53
Una parte è chimica, c'é poco da fare.
E' molto forte la tendenza a credere che le idee siano qualcosa che nasce chissà dove e non nel cervello a seguito di processi biochimici.
Probabilmente assecondare il fatto che il pensiero sia un processo biochimico porta ad una sorta di materialismo e/o banalizzazione della personalità dell'individuo che si vuole evitare.
Io sono convinto che il cervello è un organo come un altro che produce pensieri come lo stomaco digerisce gli alimenti.
Teoricamente come curi un problema dello stomaco dovresti curarne uno del cervello. Solo che i farmaci usati dagli psichiatri sembrano essere più rozzi degli altri.
Se poi un comportamento sbagliato deriva da un input genetico , pensare di modificarlo parlando con uno psicologo è secondo me difficile, ma forse non impossibile, come ogni volta che provi a modificare una caratteristica genetica.

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ziggy7
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2182 Messaggio da ziggy7 »

Refrattario ai cambiamenti lo sono anche io. Magari di sti tempi è considerata malattia grave, ma la vedo una caratteristica abbastanza normale, a seconda del carattere. Se uno lo sa viene a patti con se stesso

Tutti si nasce sani ma tutti si muore. Nel mezzo tra le due vicende ci sono cose che iniziano a funzionare meno bene per motivi diversi, nel corpo come nel cervello/mente, che sono comunque tra loro collegati e dipendenti
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2183 Messaggio da balkan wolf »

Non potendomi permette un analista ho fatto un po’ di autoanalisi. Ispirato da trainspotting, la parte in cui renton parla del suo psichiatra, ho capito che il mio problema è con la società. Non ne riconosco i valori e, di conseguenza, non mi ci posso identificare e gratificare. Io odio gli altri e di riflesso odio me stesso per odiarli. Vent’anni fa quando vinsi il gioco della vita ( i soldi e la figa ) non provai alcuna soddisfazione, anzi ci rimasi malissimo.

“E alessandro vedendo la vastità dei suoi domini pianse, pianse perché non c’era più nulla da conquistare.”

Iniziai a drogarmi da ragazzo perché era da ribelle, iniziai ad andare a puttane in est euro perché scavalcava l’interazione sociale e iniziai a giocare perché trascendeva la logica del plus valore del lavoro.
Le dipendenze hanno funzione multipla: di attacco alla società, di riempimento del vuoto e, ovviamente, di autodistruzione.
Dovrei essere più asociale e meno antisociale ma non è facile: ho sempre avuto una natura combattiva e utopica, un po’ alla Evola.
Dovrei essere più cinico, nel senso classico del termine, fottermene di tutte le convenzioni sociali incluse quelle antisociali.
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2184 Messaggio da manigliasferica »

una domanda balkan, ma la tua giornata tipo?
vivi da solo in casa/appartamento tuo/famiglia?
sveglia bar colazione?
e poi....giri per la citta' aspettando il pranzo? cucini tu o vai al ristorante?
e poi pomeriggio per aspettare cena e andare a letto?

hai pensato se non lo fai gia' a suonare uno strumento musicale? se ti acchiappa ti prende tutto il giorno e oltre

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2185 Messaggio da balkan wolf »

Vivo da solo in una grande casa padronale anni 20 di mia madre.
Saltuariamente concedo una stanza a una studentessa che mi paga le spese.
Sveglia alle 8.
Colazione a casa.
Lettura, passeggiata, videogame in ordine sparso.
Pranzo prima di mezzogiorno ( pasti pronti dei servizi sociali ).
Lettura, passeggiata, videogame in ordine sparso.
Merenda tra le 16 e le 17.
Cena presto ( sempre pasto pronto ).
A letto prima delle 8 e circa un’ora di ascolto audiolibri.
Il tutto spezzato da incombenze sanitarie o burocratiche.
Ogni tanto vedo un film ma l’audio visivo mi annoia.
Al mercoledì sera vedo due amici d’infanzia.
Al finesettimana ceno dal vicino di casa.
Una serata variabile gioco a dungeons & dragons online con degli estranei.

Adoro le mie routine. Se riuscissi a mantenerle rigidissime senza cadute nella droga, che giocoforza sballa tutti i ritmi, sarei apposto.

Ps

Da ragazzo suonavo il basso malissimo: il mio ispiratore era sid vicious! Incapace ma con grande presenza scenica. Non mi ha mai entusiasmato veramente.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2186 Messaggio da manigliasferica »

beh non fai una vita brutta.
ce molto di peggio e in + hanno il fardello del lavoro che non amano ma lo devono fare per pagare le bollette.

per lo strumento se non ti ha mai fatto quel click! e pace non e' per te.

dipingere invece?
lo fa gene simmons, joe satriani, il re di danimarca, la mia prima moglie.
e' un passatempo piacevole per annoiati

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2187 Messaggio da estdipendente »

non hai mai pensato di comprare un cane?

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2188 Messaggio da balkan wolf »

😂😂😂

Il cane da rivendere ai laboratori di vivisezione ovviamente.

Saltuariamente dipingo ( olio su carta ) e vorrei farci gli nft, sempre saltuariamente scrivo e ogni tanto faccio anche remix musicali con un simulatore di dj.

Ma la creatività è sopravvalutata: e non c’è niente da stupirsi se un bel niente basta far! Cantava CB.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2189 Messaggio da Juan Burrasca »

Ragazzi, ultimamente mi sento pieno di frustazione, delusione e mi sale una rabbia certe volte che...

Posso confidarmi qui?

O magari potrei essere oggetto di giudizi o prese in giro?

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

#2190 Messaggio da Gargarozzo »

Juan Burrasca ha scritto:
04/02/2022, 23:34
O magari potrei essere oggetto di giudizi o prese in giro?
Se qualcuno ci prova lo picchiamo.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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