pan ha scritto: ↑17/11/2021, 5:37
Mah, io trovo che educare figli sia la cosa più facile che vi sia. (O sono un mago o ho avuto un culo gigantesco).
Tutto imperniato su due cose: libertà e responsabilità
totali fin da quando cominciano a parlare e camminare.
Il genitore non indica, non suggerisce, non sa cosa è meglio, si limita a portare il proprio esempio, a mostrare quante più cose possibili, a rispondere SI o NO secondo verità, non chiedendo nulla e non aspettandosi nulla.
Solo così il figlio può conoscere le proprie inclinazioni, le proprie capacità, i propri limiti.
Tutto il resto è amore.
Hai detto niente!
Per dare questo tipo di educazione hai fatto una scelta ponderata prendendoti già quì delle responsabilità, sei stato dietro ai figli, li hai informati, seguiti e supportati pur lasciando a loro la scelta delle opzioni nei vari bivi della vita.
Tutto questo richiede intelletto, tempo, volontà e, come hai detto, amore. Son cose tutt'altro che scontate, oggi più che ieri.
Ma tornando alla cosa principale chiesta da Est, gli hai concesso sempre quello che chiedevano, nei limiti delle tue possibilità, hai posto dei paletti o hai commisurato le richieste al loro impegno e/o risultati forniti nei vari campi in cui si sono cimentati (scuola essenzialmente)?
Perchè un discorso è mandarlo in vacanza negli USA in business class senza aver fatto un cazzo per meritarlo, un altro è mandarcelo solo se ha superato bene un anno scolastico o si è impegnato per ottenere qualcosa, e magari in classe economica per fargli capire che il denaro non va dilapidato; un altro ancora è dirgli che se vuole andare in America è bene che si procuri i soldini con qualche lavoretto. E con il tuo metodo educativo possono essere plausibili tutte le opzioni.