Moralmente la gran parte della gente non accetta il porno come se fosse un lavoro come un altro...Floppy Disk ha scritto: ↑06/11/2021, 13:47Mi sono sempre chiesto: le ragazze che non fanno il porno di professione o per molti anni fino a costruirsi un nome davvero famoso (Riley Reid, Nicole Aniston, Angela White, Brandi Love e via dicendo) come fanno poi a riciclarsi nel lavoro in altri settori? Un curriculum che vanti una carriera porno non è granché, anzi è pure controproducente se vuoi fare un lavoro "normale", più lo stigma sociale che purtroppo esiste del fatto che le tue scene stanno su Internet e ci rimarranno per sempre, con milioni di persone che le hanno viste. Ho sempre pensato che per certi aspetti il porno non ha via di mezzo: o lo fai per pochissimo tempo, guadagni un po' di soldi e cambi subito mestiere prima di macchiarti troppo, o ti ci addentri e ti fai un nome e una carriera solidi. Se lo fai per qualche anno, abbastanza da rovinarti la reputazione ma non abbastanza da diventare una top, finisci che non troverai più nient'altro. Non a caso molte attrici, dopo l'abbandono, sono tornate perché forse non riuscivano a trovare altri sbocchi (o mancavano loro i soldi, chi lo sa).
Boh, forse è una riflessione stupida ma situazioni come quella di Gabbie mi danno da pensare.
Posso capirli ma sicuramente non sono uno di quelli che condanna una persona solo perchè ha fatto porno, scelte sue, cazzi sui anzi ha fatto "divertire" diverse persone direttamente e sopratutto indirettamente.
Certo per tanti è una specie di "macchia" che può causare pregiudizi e impedire una vita "normale" (definizione di normale? ditemela voi) per gran parte del resto della vita.
Io guarderei una ex pornostar con curiosità e nulla più è stata una scelta di vita, amen.