SuSEr ha scritto:Esattissimo! Ultimamente stó diventando un suo "fan". Ma anche il suo pensiero non ci salva da una "dittatura" di sistema se non in senso quantitativo
da Marx ho preso molto a suo tempo, e continuo a imparare tanto ancora adesso... è uno dei padri della sociologia... ma sono pur sempre analisi e teorie di un secolo e mezzo fa. ora mi dirigo su analisi che trovo decisamente più interessanti
e nonostante tutto (sono un pessimista, anche se puó non sembrare) credo sia meglio - almeno per me - vivere da questa parte del mondo
bellavista ha scritto:La dittatura di 1984 era molto rozza.
Quella attuale è simile a "il mondo nuovo" di huxley
se è per questo, bella, in narrativa si trovano tantissimi sistemi 'totalitar-capitalisti'... (basti pensare a dick, a ballard, a tutto il filone cyberpunk, ecc.)
bellavista ha scritto:
L'alternanza prospettata da suser tra due leaders fittizzi è invece descritta nel "piano di rinascita democratica" di gelli, gran maestro della p2.
bellavista ha scritto:
L'alternanza prospettata da suser tra due leaders fittizzi è invece descritta nel "piano di rinascita democratica" di gelli, gran maestro della p2.
Anche dal Corriere in tempi recentissimi
dal corriere? e chi deve dirigere tutto della valle?
Non confondiamoci. La dittatura non vuol dire povertà . La dittatura non vuol dire violenza. La dittatura non vuol dire non godere di una certa libertà .
Questo non è pratico per il regime. Un regime prospera quando non ha bisogno di usare violenza. Quello a cui punta una moderna dittatura è semplicemente la libertà completa di azione.
Quello che caratterizza una tirannia è il potere egemonico. Il potere di perseguire i propri interessi.
A nessuno serve affamare la gente. Portarli a fare esercizi di massa in piazza o usare i manganelli.
Le dittature che cercano un controllo totale sulla vita delle persone utilizzando la forza, sono semplicemente rozze.
bellavista ha scritto:Le dittature che cercano un controllo totale sulla vita delle persone utilizzando la forza, sono semplicemente rozze.
no. sono le uniche. le altre forme di governo e controllo hanno altri nomi
dittatura: forma di governo autoritario, caratterizzata dalla concentrazione nelle mani di un solo uomo, o di un gruppo ristretto di politici o militari, del potere politico conquistato mediante la sovversione dell’ordine costituzionale e mantenuto per mezzo di sistemi polizieschi | imposizione dispotica della propria autorità
ah, vi ricordo che era il Comintern a sostenere l'idea che non c'è distizione tra fascismo e democrazia...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
bellavista ha scritto:Le dittature che cercano un controllo totale sulla vita delle persone utilizzando la forza, sono semplicemente rozze.
no. sono le uniche. le altre forme di governo e controllo hanno altri nomi
dittatura: forma di governo autoritario, caratterizzata dalla concentrazione nelle mani di un solo uomo, o di un gruppo ristretto di politici o militari, del potere politico conquistato mediante la sovversione dell’ordine costituzionale e mantenuto per mezzo di sistemi polizieschi | imposizione dispotica della propria autorità
Definizione obsoleta, io preferisco questa, rende meglio l'idea delle dittature moderne:
"regime politico in cui tutti i poteri sono concentrati in un solo organo, individuale o collegiale, che li esercita al di fuori d'ogni controllo."
Come vedi la difinizione di potere "dispotico" e il mantenimento del potere con metodi "violenti" è del tutto superato
Si ha una dittatura quando un singolo o un gruppo di individui possono fare quello che vogliono. Per esempio decine di leggi a proprio favore che raddoppiano il patrimonio miliardario del dittatore, oppure mandare un paese in guerra contro il volere della popolazione, togliere libertà individuali in modo del tutto arbitrario. Inezie del genere insomma
Che lo si faccia usando o meno la violenza è del tutto indifferente. L'importante è che lo si possa fare
Se vogliamo possiamo anche dire che in Italia abbiamo avuto un "dittatura parlamentare" fin dal 1946...il cattocomunismo che si e' impossessato del potere scalzando nel sangue il fascismo, ci ha imposto un sistema che ha impedito i cambiamenti per tutti questi anni...
...il sistema proporzionale, le liste elettorali, i collegi territoriali sono in realta' un sistema democratico che ha permesso al cattocomunismo di imporre i propri candidati al govenro del Paese...
...c'e' voluta un'improvvisa accelerazione della storia (fine della Guerra Fredda) per sconvolgere il panorama politico italiano...e ancora non riusciamo ad uscirne...
Ultima modifica di Helmut il 13/02/2006, 9:39, modificato 1 volta in totale.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Io in Italia parlerei di dittatura mediatica, basti vedere tg1, 2, 4, 5, e 6 per accorgersene, con relativi vari programmi di cosiddetto approfondimento. Inoltre parlerei di dittatura della maggioranza, con appunto assoggettamento della magistratura, dell'economia, poteri forti, della pubblica amministrazione, delle banche, le uniche cose ancora rimaste in piedi sono la stampa e le università , e abbiamo visto per questo in che stato versano, leggi gasparri, moratti, etc., c'è un disegno scientifico di imporre la dittatura della maggioranza, e il cambiamento costituzionale in atto è lampante, una cagata peggiore non si poteva neanche concepire. Detto questo ci salveremo solo perchè gli autori di tale maggioranza sono degli idioti, per cui abbiamo una dittatura di una maggioranza di idioti, basti andare a vedere, che ne so, le dichiarazioni di quella buzzicona del sottosegretario alla giustizia come si chiama mi pare a forum, pensate un po', con l'adulazione totale, per rendersene conto. Ma era tutto previsto dieci anni fa, chi controlla le tv e uno dei maggiori gruppi finanziari europei, per cui ha a disposizioni fondi illimitati, controlla il Paese. Comunque sia è verissimo, se, volesse satana, questo abominio politico e umano di berlusca rivincesse, o pareggiasse e farebbero la grossa merdata, la dittatura avanzerebbe, e non è detto che prima o poi una legge non farebbe chiudere pure superzeta, come hanno chiuso i portali della coltivazione della mariuana, le fanzine libere messe fuori legge, i concorsi cinematografici indipendenti, le associazioni studentesche, vi parlo di chiusure reali, mica cotica, fatte anche per mancanza assoluta di fondi, lo strumento legale in ogni campo del resto dove la legge non arriva. Vuoi chiuderlo, staccagli il rubinetto di quei quattro centesimi che gli servono per pagarsi sì e no il locale. La piovra si allarga, o si ferma ad aprile, o dovremmo tutti metterci tra pochi anni a fare la fila per un rotolo di cartaigienica, e la libertà sarà un lontano miraggio.
bellavista ha scritto:decine di leggi a proprio favore che raddoppiano il patrimonio miliardario del dittatore
vabbè, l'esempio berlusconiano fa sorridere, se permetti... continua a essere molto più interessante la tesi para-marxiana a cui fanno riferimento berlino e suser... (che poi è la tesi delle varie sinistre da rifondazione a quelle più radicali, fino ai movimenti)
ad ogni modo, sul tema consiglio un classico:
Titolo I persuasori occulti
Autore Packard Vance
Prezzo
EURO 9,00
Dati XIII-286 p.
Anno 2005
Editore Einaudi
Collana Einaudi tascabili. Saggi
Squirto ha scritto:
vabbè, l'esempio berlusconiano fa sorridere, se permetti... continua a essere molto più interessante la tesi para-marxiana a cui fanno riferimento berlino e suser... (che poi è la tesi delle varie sinistre da rifondazione a quelle più radicali, fino ai movimenti)
La tesi di suser e berlino è rivolta al sistema globale. E in questo caso è interessante.
L'italia è una anomalia. E oltre a subire il complotto senza complottatore che attanaglia il resto del mondo, ha anche l'anomalia di uno piccolo dittatorello.
Ricordati che anche il fascismo è stato eletto, ed è rimasto semplicemente un "pessimo governo ma democratico" per anni. Fino all'assassinio matteotti dove mussolini disse "ora si smette di scherzare".
In questa legislatura l'italia non è diventata una dittatura. In uno dei primi messaggi su questo 3d ho fatto l'elenco delle "riforme" costituzionali che ci portano molto vicino a questo.
Riforma della magistratura: perdita d'indipendenza, il ministro della giustizia puó decidere distrezionalmente di bloccare un procedimento
Riforma del governo: perdita per il PdR di tutti i poteri, che vengono dati al Premier, il quale puó dimissionare i ministri e sciogliere le camere (cioè intimidire il parlamento minacciando di mandarli a casa).
Il controllo sui media c'è già .
L'uso della violenza, senza nessuna conseguenza, c'è già (ricordati: napoli, genova, e i pensionati manganellati in val di susa) tutto normale per l'italia.
Il controllo economico c'è già .
Manca semplicemente un partito unico che raccolga la maggioranza assoluta dei voti. (e si continua a provare a farlo)
E poi questo paese diventa tecnicamente una dittatura.
bellavista ha scritto:Riforma del governo: perdita per il PdR di tutti i poteri, che vengono dati al Premier, il quale puó dimissionare i ministri e sciogliere le camere (cioè intimidire il parlamento minacciando di mandarli a casa).
Il controllo sui media c'è già .
- il presidente della repubblica non perde affatto tutti i poteri (anche il premier inglese ha il potere di sciogliere il parlamento, ma non "intimidisce" nessuno)
- il controllo sui media c'è, è vero, ma non è assolutamente dittatoriale (si tratta al limite di populismo mediatico). in una dittatura i parlamentari di rifondazione comunista non potrebbero andare in televisione, e non potremmo neanche sentire per bocca degli avversari politici tutte le critiche al governo che invece sentiamo da anni in televisione e leggiamo da anni sui giornali
ragazzi... va bene forzare una teoria per farla sembrare vera...ma non forzate la realtà .