[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Come sappiamo, i campionati si vincono tra Febbraio e Maggio. L'incognita, come ogni anno, sarà alla ripresa dopo Natale.
Lì abbiamo visto squadre scomparire e altre rinascere dalle proprie ceneri.
In più quest'anno c'è la Coppa d'Africa; chi ha giocatori africani forti in rosa, passerà un periodo incerto.
Molto incerto...
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- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per la Coppa d'Africa si perderanno dalle 3 alle 5 partite di campionato. Non 15.
Chi ha i sudamericani mi sembra che invece stia già pagando pegno, visto che tornano dalle qualificazioni il giorno prima delle gare, spesso saltandole o giocando (male) pochi minuti, quando non sono infortunati o covizzati.
Diciamo che le nazionali in generale richiedono un dispendio di energie notevole, e spesso i giocatori pagano un grosso tributo con assenze forzate e infortuni a raffica.
Chi ha i sudamericani mi sembra che invece stia già pagando pegno, visto che tornano dalle qualificazioni il giorno prima delle gare, spesso saltandole o giocando (male) pochi minuti, quando non sono infortunati o covizzati.
Diciamo che le nazionali in generale richiedono un dispendio di energie notevole, e spesso i giocatori pagano un grosso tributo con assenze forzate e infortuni a raffica.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Penso che lo spauracchio coppa d'Africa sia effettivamente concreto per Napoli e Milan ma entrano in gioco diversi fattori. Intanto non tutti i giocatori arriveranno alla fine della competizione. Eppoi dipende da quanti punti di vantaggio milan e Napoli potranno eventualmente avere all'epoca.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
inoltre resta sempre l' incognita Covid al rientrooaks ha scritto: ↑27/10/2021, 16:05Penso che lo spauracchio coppa d'Africa sia effettivamente concreto per Napoli e Milan ma entrano in gioco diversi fattori. Intanto non tutti i giocatori arriveranno alla fine della competizione. Eppoi dipende da quanti punti di vantaggio milan e Napoli potranno eventualmente avere all'epoca.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Intanto la Juve ha perso a Napoli non convocando Dybala, Cuadrado, Sandro, Danilo e Betancur, tornati in nottata dal Sudamerica. E se c'era Dybala probabilmente non giocava Kean, il matchwinner del Napoli. Mentre dall'altra parte c'erano Osihmen, Anguissa e soprattutto Koulibaly.oaks ha scritto: ↑27/10/2021, 16:05Penso che lo spauracchio coppa d'Africa sia effettivamente concreto per Napoli e Milan ma entrano in gioco diversi fattori. Intanto non tutti i giocatori arriveranno alla fine della competizione. Eppoi dipende da quanti punti di vantaggio milan e Napoli potranno eventualmente avere all'epoca.
Quindi smettiamola con questi pianti, le penalizzazioni, prima o dopo, ci sono per tutti.
PS: immagino già lo scenario se il Napoli dovesse perdere un paio di partite in quel periodo, con DL che urla al campionato falsato, che si doveva fermare tutto anche in Italia, ecc., mentre parlamentari azzurri faranno interrogazioni parlamentari per rigiocare le partite; e tutti a fine anno, se andrà male, diranno che hanno perso lo scudetto in Africa e non nel campo.

Ultima modifica di Salieri D'Amato il 27/10/2021, 16:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Esonerato l'allenatore del Carpi, dopo il pareggio in casa di domenica. Il gol degli avversari segnato dal figlio ...
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Storia fantastica... Vediamo se a natale va a mangiare a casa dei genitori sto ingrato...Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 16:35Esonerato l'allenatore del Carpi, dopo il pareggio in casa di domenica. Il gol degli avversari segnato dal figlio ...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Che Bruto figlio!Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 16:35Esonerato l'allenatore del Carpi, dopo il pareggio in casa di domenica. Il gol degli avversari segnato dal figlio ...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per la precisione che tanto ti è cara anche noi a Roma con la Lazio abbiamo avuto i sudamericani arrivati al venerdì sera. Poi che Allegri non li abbia convocati e Inzaghi si poco cambia.Salieri D'Amato ha scritto: ↑27/10/2021, 16:26Intanto la Juve ha perso a Napoli non convocando Dybala, Cuadrado, Sandro, Danilo e Betancur, tornati in nottata dal Sudamerica. E se c'era Dybala probabilmente non giocava Kean, il matchwinner del Napoli. Mentre dall'altra parte c'erano Osihmen, Anguissa e soprattutto Koulibaly.oaks ha scritto: ↑27/10/2021, 16:05Penso che lo spauracchio coppa d'Africa sia effettivamente concreto per Napoli e Milan ma entrano in gioco diversi fattori. Intanto non tutti i giocatori arriveranno alla fine della competizione. Eppoi dipende da quanti punti di vantaggio milan e Napoli potranno eventualmente avere all'epoca.
Quindi smettiamola con questi pianti, le penalizzazioni, prima o dopo, ci sono per tutti.
PS: immagino già lo scenario se il Napoli dovesse perdere un paio di partite in quel periodo, con DL che urla al campionato falsato, che si doveva fermare tutto anche in Italia, ecc., mentre parlamentari azzurri faranno interrogazioni parlamentari per rigiocare le partite; e tutti a fine anno, se andrà male, diranno che hanno perso lo scudetto in Africa e non nel campo.![]()
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Altro bell'esempio di sportività nei campionati minori emiliani:
ALBINEA (Reggio Emilia) – Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-1 senza quel rigore.
“Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare – ci ha raccontato Einar Lusetti – dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una “capocciata”. Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c’era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.
ALBINEA (Reggio Emilia) – Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-1 senza quel rigore.
“Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare – ci ha raccontato Einar Lusetti – dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una “capocciata”. Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c’era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Oaks, sono 3 post che dico che sono penalizzate tutte le squadre, chi per i sudamericani, chi per gli africani, chi per altro. E che quindi non la devono menare troppo con 'sta coppa d'Africa.
Poi tu mi ribatti che lo spauracchio Coppa d'Africa è concreto per Napoli e Milan e io ti ho fatto l'esempio più lampante di chi è già stato penalizzato, perdendo una partita fondamentale. Ovviamente anche l'Inter è tra le squadre particolarmente penalizzate con i sudamericani, mica ho detto solo la Juve!
Poi tu mi ribatti che lo spauracchio Coppa d'Africa è concreto per Napoli e Milan e io ti ho fatto l'esempio più lampante di chi è già stato penalizzato, perdendo una partita fondamentale. Ovviamente anche l'Inter è tra le squadre particolarmente penalizzate con i sudamericani, mica ho detto solo la Juve!
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 27/10/2021, 16:57, modificato 2 volte in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Va beh, in questo caso se segnava avrei detto che era una merda. Comunque sempre gesti apprezzabili.Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 16:45Altro bell'esempio di sportività nei campionati minori emiliani:
ALBINEA (Reggio Emilia) – Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-1 senza quel rigore.
“Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare – ci ha raccontato Einar Lusetti – dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una “capocciata”. Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c’era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Piccoli Felipe Anderson crescono.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io ho giocato a livelli infimi, ma un po' di campi li ho battuti, ed ho visto cose che voi umani ...Salieri D'Amato ha scritto: ↑27/10/2021, 16:56Va beh, in questo caso se segnava avrei detto che era una merda. Comunque sempre gesti apprezzabili.Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 16:45Altro bell'esempio di sportività nei campionati minori emiliani:
ALBINEA (Reggio Emilia) – Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-1 senza quel rigore.
“Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare – ci ha raccontato Einar Lusetti – dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una “capocciata”. Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c’era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.
quindi, quando mi imbatto in questi episodi, mi fa sempre piacere sottolinearli, anche se, in un mondo normale, dovrebbero essere l'assoluta normalità.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
anch'io ho calcato campi di basso livello...Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 17:12Io ho giocato a livelli infimi, ma un po' di campi li ho battuti, ed ho visto cose che voi umani ...Salieri D'Amato ha scritto: ↑27/10/2021, 16:56Va beh, in questo caso se segnava avrei detto che era una merda. Comunque sempre gesti apprezzabili.Ronzinante ha scritto: ↑27/10/2021, 16:45Altro bell'esempio di sportività nei campionati minori emiliani:
ALBINEA (Reggio Emilia) – Splendido gesto di fair-play, domenica mattina, durante una partita del campionato Allievi provinciali Under 17, dove si sono affrontate lo United Albinea, padrone di casa e il Montecchio. Sul risultato di 0-0, Einar Lusetti, attaccante del Montecchio, è andato in contrasto aereo con un difensore dello United: la fortuita zuccata fra i due è stata piuttosto violenta, tant’è che entrambi i ragazzi sono rimasti a terra per un po’, ma l’arbitro non ha interrotto l’azione; la sfera è poi arrivata a un difensore dello United che, istintivamente, preoccupato per la sorte dei due giovani ancora a terra, ha preso il pallone in mano, pur trovandosi in piena area di rigore. L’arbitro, però, visto che l’azione non era stata interrotta, ha giustamente assegnato il penalty al Montecchio. Nel frattempo i due ragazzi si sono rialzati, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due. Sul dischetto si è portato proprio Einar Lusetti che però, dopo uno sguardo alla panchina e ai compagni, ha deciso di calciare il tiro dagli undici metri abbondantemente a lato, malgrado il risultato fosse ancora di 0-0, suscitando l’applauso da parte di tutti, compagni e avversari, che hanno apprezzato il gesto. Il Montecchio, al termine della gara, vincerà 3-1 senza quel rigore.
“Quando ho preso il pallone per metterlo sul dischetto avevo le idee ben chiare – ci ha raccontato Einar Lusetti – dovevo fare la scelta giusta e credo di averla azzeccata: sbagliare quel rigore concesso per un fallo di mano fatto apposta per fermare il gioco e verificare che io e il mio avversario stessimo bene dopo una “capocciata”. Quel fallo di mani era stato commesso per una giusta causa, quindi non sarebbe stato corretto approfittare di tale situazione. Coi miei compagni e con la panchina non c’è stato bisogno di parlare: è bastato uno sguardo fra noi e subito dopo averlo tirato a lato il pallone mi sono sentito rispettato da tutti, sia dalla gente che c’era fuori, sia dall’arbitro, sia da giocatori e allenatori avversari. Mi sentivo orgoglioso della decisione presa e anche durante la partita, quando un mio avversario commetteva un fallo di gioco su di me, mi chiedeva scusa, cosa che, purtroppo, di solito non accade. Per me è stato anche un riscatto personale, visto che la domenica precedente, oltre ad aver giocato male, non mi ero comportato in modo corretto. Insomma, credo che tutti possono sbagliare, ma alla fine, la cosa più importante è capire di avere sbagliato e in quest’ottica credo che il mio gesto di domenica mi abbia aiutato a crescere”.
quindi, quando mi imbatto in questi episodi, mi fa sempre piacere sottolinearli, anche se, in un mondo normale, dovrebbero essere l'assoluta normalità.


