[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[oaks]

Dato che ormai si era capito che continuavano a giocare se invece di andare a cazzo in 5 su Immobile uno fosse rimasto su Felipe Anderson magari il gol non lo prendevano.

Ah beh certo. Mo la colpa è nostra

[manigliasferica]

sei allo stadio oggi oaks?
ti avevo letto che sei uno che vai allo stadio spesso

[alternativeone]

Dato che ormai si era capito che continuavano a giocare se invece di andare a cazzo in 5 su Immobile uno fosse rimasto su Felipe Anderson magari il gol non lo prendevano.

Ah beh certo. Mo la colpa è nostra

Se tu questo c'hai letto

[oaks]

sei allo stadio oggi oaks?
ti avevo letto che sei uno che vai allo stadio spesso

Stasera no. Vado domenica con la gobba.

[Ronzinante]

Gara dura questa sera al do Dragao.
Spero di fare una buona figura, come le due scorse partite (più la seconda della prima, a dire il vero), ma non mi importa particolarmente del risultato.
Le partite da vincere sono quelle con il Bologna e il Toro dei prossimi 7 giorni. Se facciamo 6 punti in queste ultime due, arriviamo al doppio impegno Roma (a Roma) e derby con un buon bottino e qualche punto di vantaggio.
Per la Champions trovo invece le cose parecchio compromesse, non che non lo fossero già a partire dal sorteggio. Infatti, ammesso anche di fare due vittorie con il Porto, e la cosa non sarebbe comunque per nulla semplice, dovremmo poi andare a far punti a Madrid (uno o tre a seconda dei risultati che farà con il Liverpool). Il passaggio del turno quindi secondo me è praticamente fuori portata. Si tratta di capire allora quanto sarebbe utile arrivare terzi per andare in EL. Sinceramente non so cosa augurarmi.
Il Campionato (un posizionamento nei primi quattro) resta prioritario, per mettere i piedi stabilmente in Europa, quella che conta, godere dei tanti soldi che arrivano, migliorare il rating e, gradualmente, tornare a far parte di ciò che per storia ci compete.

[manigliasferica]

sei allo stadio oggi oaks?
ti avevo letto che sei uno che vai allo stadio spesso

Stasera no. Vado domenica con la gobba.

quella deve essere una bella partita.

[oaks]

Gara dura questa sera al do Dragao.
Spero di fare una buona figura, come le due scorse partite (più la seconda della prima, a dire il vero), ma non mi importa particolarmente del risultato.
Le partite da vincere sono quelle con il Bologna e il Toro dei prossimi 7 giorni. Se facciamo 6 punti in queste ultime due, arriviamo al doppio impegno Roma (a Roma) e derby con un buon bottino e qualche punto di vantaggio.
Per la Champions trovo invece le cose parecchio compromesse, non che non lo fossero già a partire dal sorteggio. Infatti, ammesso anche di fare due vittorie con il Porto, e la cosa non sarebbe comunque per nulla semplice, dovremmo poi andare a far punti a Madrid (uno o tre a seconda dei risultati che farà con il Liverpool). Il passaggio del turno quindi secondo me è praticamente fuori portata. Si tratta di capire allora quanto sarebbe utile arrivare terzi per andare in EL. Sinceramente non so cosa augurarmi.
Il Campionato (un posizionamento nei primi quattro) resta prioritario, per mettere i piedi stabilmente in Europa, quella che conta, godere dei tanti soldi che arrivano, migliorare il rating e, gradualmente, tornare a far parte di ciò che per storia ci compete.

Il Milan ha possibilità di vincere la champions? Per me zero
Ha possibilità di vincere il campionato?
Per me parecchie.
Se il mio ragionamento è corretto al Milan conviene uscire dalle coppe (non dalla champions proprio dalle coppe) per potersi dedicare esclusivamente all'obiettivo scudetto. Stesso vantaggio che ci trovammo ad avere noi l'anno scorso e di cui approfittammo alla grande.

[Nip]

Insisti a dire puttanate. Felipe Anderson alza le mani come a palesare che non intende reagire all'aggressione. I codici simil-mafiosi sono solo nella tua testa bacata, decanti sportività e fair play e parli di rompere le gambe a a uno come se fosse un gioco. Bella merda. Che poi tutti a prendersela con il piccoletto Felipe Anderson quando poi in realtà sono stati in primis Reina e poi soprattutto Milinkovic-Savic a continuare a giocare.

Quel "codice" ormai era stra-abusato proprio per commettere atti anti-sportivi, simulazioni e perdite di tempo, motivo per cui da anni le direttive sono di non buttare più fuori la palla e lasciare la decisione all'arbitro. Tra l'altro a livello di comunicazione nel post-partita nessuno dell'Inter ha detto nulla su questo episodio evidentemente ben consapevoli della figura di merda che hanno fatto i vostri giocatori. Quindi o siete così stupidi che non l'avete ancora capito o siete i classici faziosetti frustrati del cazzo. Probabilmente entrambe le cose.

Non mi pare che nessuno ha detto niente sull'episodio, e non mi pare che si possa ricondurre roba alla frustrazione e tantomeno alla faziosità
riguardati la partita

per il contropiede si passa proprio davanti al giocatore lì a terra infortunato, uno serio lì mette la palla fuori, questo e

Il codice non scritto di buttare la palla fuori lo hanno avuto anche alcuni giocatori della lazio che hanno detto di buttare la palla fuori, chi ha continuato fregandosene sono solo i soliti noti, poi se felipe anderson si becca comunque la palma di anti sportivo per essere stato quello dell'esultanza a sfottò.

La carriera è fatta anche di queste piccolezze, non ho detto di spaccare le gambe, ma chi lo sa un domani cosa succede a causa di queste cose anti sportive, se ti prendono sulle scatole è anche per queste ragioni per carità, e ognuno deve guardarsi bene quando gioca a dove mette i piedi. Lo sanno tutti.

Guarda se gli avesse riso in faccia avrei goduto ancora di più perchè era il modo più giusto di rispondere a quel rosicone. Purtroppo non è così, il suo carattere da chierichetto è ahinoi noto ed è il suo più grande limite, semplicemente aveva ancora il sorriso stampato in faccia per l'esultanza mentre quello si è messo a strattonarlo. Ma fortuna è arrivato subito il buon Sergej a scaraventare a terra l'olandese isterico in un nanosecondo.

Sono anni che quel codice di cui parli è stato messo in discussione in primis dai calciatori stessi che ne avevano le palle piene di essere "costretti" a buttare il pallone fuori consapevoli del fatto che il vero anti-sportivo era quello che si finge moribondo per terra. Spiacente ma la stragrande maggioranza dei calciatori per mentalità sta dalla parte di Felipe Anderson e di chi ha continuato a giocare.

[Ronzinante]

Gara dura questa sera al do Dragao.
Spero di fare una buona figura, come le due scorse partite (più la seconda della prima, a dire il vero), ma non mi importa particolarmente del risultato.
Le partite da vincere sono quelle con il Bologna e il Toro dei prossimi 7 giorni. Se facciamo 6 punti in queste ultime due, arriviamo al doppio impegno Roma (a Roma) e derby con un buon bottino e qualche punto di vantaggio.
Per la Champions trovo invece le cose parecchio compromesse, non che non lo fossero già a partire dal sorteggio. Infatti, ammesso anche di fare due vittorie con il Porto, e la cosa non sarebbe comunque per nulla semplice, dovremmo poi andare a far punti a Madrid (uno o tre a seconda dei risultati che farà con il Liverpool). Il passaggio del turno quindi secondo me è praticamente fuori portata. Si tratta di capire allora quanto sarebbe utile arrivare terzi per andare in EL. Sinceramente non so cosa augurarmi.
Il Campionato (un posizionamento nei primi quattro) resta prioritario, per mettere i piedi stabilmente in Europa, quella che conta, godere dei tanti soldi che arrivano, migliorare il rating e, gradualmente, tornare a far parte di ciò che per storia ci compete.

Il Milan ha possibilità di vincere la champions? Per me zero
Ha possibilità di vincere il campionato?
Per me parecchie.
Se il mio ragionamento è corretto al Milan conviene uscire dalle coppe (non dalla champions proprio dalle coppe) per potersi dedicare esclusivamente all'obiettivo scudetto. Stesso vantaggio che ci trovammo ad avere noi l'anno scorso e di cui approfittammo alla grande.

Sono sostanzialmente d'accordo.
La Champions però non va snobbata, mai.
Quindi, le partite che restano, vanno tutte giocate e onorate, sia per il rispetto che si deve a questa competizione, sia perchè buone prestazioni contro i più forti possono solo far crescere, soprattutto quando hai una squadra giovane come il Milan.

[oaks]

Insisti a dire puttanate. Felipe Anderson alza le mani come a palesare che non intende reagire all'aggressione. I codici simil-mafiosi sono solo nella tua testa bacata, decanti sportività e fair play e parli di rompere le gambe a a uno come se fosse un gioco. Bella merda. Che poi tutti a prendersela con il piccoletto Felipe Anderson quando poi in realtà sono stati in primis Reina e poi soprattutto Milinkovic-Savic a continuare a giocare.

Quel "codice" ormai era stra-abusato proprio per commettere atti anti-sportivi, simulazioni e perdite di tempo, motivo per cui da anni le direttive sono di non buttare più fuori la palla e lasciare la decisione all'arbitro. Tra l'altro a livello di comunicazione nel post-partita nessuno dell'Inter ha detto nulla su questo episodio evidentemente ben consapevoli della figura di merda che hanno fatto i vostri giocatori. Quindi o siete così stupidi che non l'avete ancora capito o siete i classici faziosetti frustrati del cazzo. Probabilmente entrambe le cose.

Non mi pare che nessuno ha detto niente sull'episodio, e non mi pare che si possa ricondurre roba alla frustrazione e tantomeno alla faziosità
riguardati la partita

per il contropiede si passa proprio davanti al giocatore lì a terra infortunato, uno serio lì mette la palla fuori, questo e

Il codice non scritto di buttare la palla fuori lo hanno avuto anche alcuni giocatori della lazio che hanno detto di buttare la palla fuori, chi ha continuato fregandosene sono solo i soliti noti, poi se felipe anderson si becca comunque la palma di anti sportivo per essere stato quello dell'esultanza a sfottò.

La carriera è fatta anche di queste piccolezze, non ho detto di spaccare le gambe, ma chi lo sa un domani cosa succede a causa di queste cose anti sportive, se ti prendono sulle scatole è anche per queste ragioni per carità, e ognuno deve guardarsi bene quando gioca a dove mette i piedi. Lo sanno tutti.

Guarda se gli avesse riso in faccia avrei goduto ancora di più perchè era il modo più giusto di rispondere a quel rosicone. Purtroppo non è così, il suo carattere da chierichetto è ahinoi noto ed è il suo più grande limite, semplicemente aveva ancora il sorriso stampato in faccia per l'esultanza mentre quello si è messo a strattonarlo. Ma fortuna è arrivato subito il buon Sergej a scaraventare a terra l'olandese isterico in un nanosecondo.

Sono anni che quel codice di cui parli è stato messo in discussione in primis dai calciatori stessi che ne avevano le palle piene di essere "costretti" a buttare il pallone fuori consapevoli del fatto che il vero anti-sportivo era quello che si finge moribondo per terra. Spiacente ma la stragrande maggioranza dei calciatori per mentalità sta dalla parte di Felipe Anderson e di chi ha continuato a giocare.

La stragrande maggioranza degli INFAMI sta dalla parte di Felipe Anderson

[Salieri D'Amato]

La Champions però non va snobbata, mai.
Quindi, le partite che restano, vanno tutte giocate e onorate, sia per il rispetto che si deve a questa competizione, sia perchè buone prestazioni contro i più forti possono solo far crescere, soprattutto quando hai una squadra giovane come il Milan.

Anche perchè avete lottato strenuamente un intero anno per arrivarci in coppa. Mi sembra il minimo difenderne la permanenza fino all'ultimo. E poi, mai dire mai.

[Ronzinante]

La Champions però non va snobbata, mai.
Quindi, le partite che restano, vanno tutte giocate e onorate, sia per il rispetto che si deve a questa competizione, sia perchè buone prestazioni contro i più forti possono solo far crescere, soprattutto quando hai una squadra giovane come il Milan.

Anche perchè avete lottato strenuamente un intero anno per arrivarci in coppa. Mi sembra il minimo difenderne la permanenza fino all'ultimo. E poi, mai dire mai.

Abbiamo lottato per andarci per tutto ciò che comporta farlo, in termini economici, di prestigio e appunto di sviluppo progettuale.
Nessuno pensava di andarci per vincerla.
In questo momento per il Milan è importante, anzi vitale, esserci in Champions, sempre. Solo così, con questa consuetudine ristabilita, si può pensare fra qualche tempo di tornare ad andarci per arrivare il più avanti possibile, con qualche possibilità di farlo. Si è creato ormai un circolo virtuoso per cui non si può fare diversamente.

[Gargarozzo]

Se il Milan passa con quel girone fa un'impresa eroica.
In ogni caso sono partite che - se giocate intensamente - allenano la mentalità, il ritmo.
Passare da quel girone (o uscire onorevolmente) aumenta l'autostima, perdere male o con scarso impegno puó creare il rischio dello "stacco della spina".
In ogni caso il Milan è la squadra italiana con piú tradizione europea e giá questo rende estremamente improbabile una strategia rinunciataria.
E poi il beneficio economico è ovvio (piú la vetrina per alcuni giocatori, particolare da non trascurare data l'impostazione del "fondo Elliott").

[hellover]

La Champions però non va snobbata, mai.
Quindi, le partite che restano, vanno tutte giocate e onorate, sia per il rispetto che si deve a questa competizione, sia perchè buone prestazioni contro i più forti possono solo far crescere, soprattutto quando hai una squadra giovane come il Milan.

Anche perchè avete lottato strenuamente un intero anno per arrivarci in coppa. Mi sembra il minimo difenderne la permanenza fino all'ultimo. E poi, mai dire mai.

Abbiamo lottato per andarci per tutto ciò che comporta farlo, in termini economici, di prestigio e appunto di sviluppo progettuale.
Nessuno pensava di andarci per vincerla.
In questo momento per il Milan è importante, anzi vitale, esserci in Champions, sempre. Solo così, con questa consuetudine ristabilita, si può pensare fra qualche tempo di tornare ad andarci per arrivare il più avanti possibile, con qualche possibilità di farlo. Si è creato ormai un circolo virtuoso per cui non si può fare diversamente.

Aggiungo che anche se sei eliminato, ogni punto che fai porta soldi

[Nip]

Insisti a dire puttanate. Felipe Anderson alza le mani come a palesare che non intende reagire all'aggressione. I codici simil-mafiosi sono solo nella tua testa bacata, decanti sportività e fair play e parli di rompere le gambe a a uno come se fosse un gioco. Bella merda. Che poi tutti a prendersela con il piccoletto Felipe Anderson quando poi in realtà sono stati in primis Reina e poi soprattutto Milinkovic-Savic a continuare a giocare.

Quel "codice" ormai era stra-abusato proprio per commettere atti anti-sportivi, simulazioni e perdite di tempo, motivo per cui da anni le direttive sono di non buttare più fuori la palla e lasciare la decisione all'arbitro. Tra l'altro a livello di comunicazione nel post-partita nessuno dell'Inter ha detto nulla su questo episodio evidentemente ben consapevoli della figura di merda che hanno fatto i vostri giocatori. Quindi o siete così stupidi che non l'avete ancora capito o siete i classici faziosetti frustrati del cazzo. Probabilmente entrambe le cose.

Non mi pare che nessuno ha detto niente sull'episodio, e non mi pare che si possa ricondurre roba alla frustrazione e tantomeno alla faziosità
riguardati la partita

per il contropiede si passa proprio davanti al giocatore lì a terra infortunato, uno serio lì mette la palla fuori, questo e

Il codice non scritto di buttare la palla fuori lo hanno avuto anche alcuni giocatori della lazio che hanno detto di buttare la palla fuori, chi ha continuato fregandosene sono solo i soliti noti, poi se felipe anderson si becca comunque la palma di anti sportivo per essere stato quello dell'esultanza a sfottò.

La carriera è fatta anche di queste piccolezze, non ho detto di spaccare le gambe, ma chi lo sa un domani cosa succede a causa di queste cose anti sportive, se ti prendono sulle scatole è anche per queste ragioni per carità, e ognuno deve guardarsi bene quando gioca a dove mette i piedi. Lo sanno tutti.

Guarda se gli avesse riso in faccia avrei goduto ancora di più perchè era il modo più giusto di rispondere a quel rosicone. Purtroppo non è così, il suo carattere da chierichetto è ahinoi noto ed è il suo più grande limite, semplicemente aveva ancora il sorriso stampato in faccia per l'esultanza mentre quello si è messo a strattonarlo. Ma fortuna è arrivato subito il buon Sergej a scaraventare a terra l'olandese isterico in un nanosecondo.

Sono anni che quel codice di cui parli è stato messo in discussione in primis dai calciatori stessi che ne avevano le palle piene di essere "costretti" a buttare il pallone fuori consapevoli del fatto che il vero anti-sportivo era quello che si finge moribondo per terra. Spiacente ma la stragrande maggioranza dei calciatori per mentalità sta dalla parte di Felipe Anderson e di chi ha continuato a giocare.

La stragrande maggioranza degli INFAMI sta dalla parte di Felipe Anderson

Viviamo in un mondo infame d'altra parte, per le persone candide e pure d'animo come te dev'essere dura. Non mollare!