tanto per cominciare lasciare lì il tosaerba, scappare indignata, andare a reclamare alla federazione italiana giuoco calcio, dire di essere stata stuprata psicologicamente da cotanta misoginia e sessismo, di conseguenza avrebbero appioppato la multina al club, chiuso la curva per minimo una giornata, (hanno fatto di peggio per molto meno) lei sarebbe andata a fare le copertine sui giornali con titolo, "la ragazza del tosaerba che si è opposta al sessismo negli stadi", ospitate nei vari programmetti radical chic, una pala di soldi, sponsorizzazioni, magari la mettevano anche a fare la telecronista o co-conduttrice del prossimo PALINSESTO "notte mondiali" sulla RAI. Avrebbe avviato la sua pagina instagram, influencer contro il sessismo, altre mille mila collaborazioni con i vari fedez e gente del genere... vai che carriera che avrebbe fatto, le bastava fare qualche moina del cazzo dei tempi attuali, vedi quante cose le avrebbero giovato, invece ha reagito normalmente come fa una ragazza umile, che non pensa al portafoglio e come usare ad uso e consumo la degenerazione della società di oggibalkan wolf ha scritto: ↑16/09/2021, 17:41E cosa doveva fare? Scappare mollando il lavoro e combinando un casino? Ha fatto evidentemente buon viso a cattivo gioco o magari era davvero una femmina pregna di mascolinità tossica ( le maschliliste esistono ).
Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Giarny l’iperbole, se spinta all’eccesso, risulta un boomerang retorico… dovresti moderare il tuo stile.
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
però quando Grignani cantava "Ti raserà l'aiuola" (20 anni fa) non ricordo tutti sti casini...diciamo che o si va a periodi (mode effimere) oppure è davvero una grande conquista del "progressismo"
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
E perché quando banfi cantava “a benvenuti a sti frocioni…” chi si lamentava? È il progresso sociale bellezze! 
A scanso di equivoci il progresso non è buono ma semplicemente avanti… anzi è cieco, egoista e tutto travolge inevitabilmente e inesorabilmente.
Sul progresso la penso come max stirner nelle prime pagine dell’unico e la sua proprietà.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Bufera sui social per questa dichiarazione della Palombelli
Barbara Palombelli e la frase assurda su femminicidio e “comportamento esasperante delle donne” | VIDEO
Barbara Palombelli si chiede se c’è stato un comportamento esasperante negli omicidi di alcune donne. Era necessario?
https://www.nextquotidiano.it/palombell ... minicidio/
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
il progresso era anche quando qualcuno inventò i campi di concentramento e iniziò ad eliminare persone non ritenute essenziali per la società del futuro.balkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 15:22E perché quando banfi cantava “a benvenuti a sti frocioni…” chi si lamentava? È il progresso sociale bellezze!
A scanso di equivoci il progresso non è buono ma semplicemente avanti… anzi è cieco, egoista e tutto travolge inevitabilmente e inesorabilmente.
Sul progresso la penso come max stirner nelle prime pagine dell’unico e la sua proprietà.
Il progresso non è sempre una cosa buona, hai ragione.
Certo Max Stirner non credo avrebbe ritenuto carina una società in cui un tizio si fa chiamare Essi/loro che magari si tromba l'aspirapolvere, ma vaglielo a spiegare al Max, le cose di oggi relative al portafoglio e la degenerazione degli individui che la usano per far un mero guadagno
Ultima modifica di GiarneseUmnberto il 18/09/2021, 17:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
È esattamente quello che ho scritto.
Il progresso è egoista perché ignora gli individui e pensa solo a progredire ( avanzare ).
Non è ne buono ne cattivo ma semplicemente inevitabile e fine a se stesso.
Ps
Si i lager furono un progresso logistico come l’atomica fu un progresso tecnico scientifico… è un mondo difficile.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Brutti tempi di revisionismo culturale, roba da nazi che bruciavano libri o talebani che abbattono le statue
Se ci si pensa gran parte dei film e capolavori del cinema fra gli anni 80 e 90 oggi non avrebbero potuto girarli per svariati motivi con questo troiaio di politically per non offendere cani e porci...
Dalle commedie italiane anni 80 (linguaggio e immagine della donna), fino a film come scarface o leon e tanti altri
Se siamo arrivati al revisionismo di biancaneve perché il principe ha dato il bacio a lei non consensuale, o l'immagine della principessa disney salvata dal principe, perché passa l'immagine di una donna priva di autonomia...quando passavano questi cartoni in tele era una gioia, ora li fanno passare come video criminali
Paradossalmente un imbarbarimento culturale, nei fatti i film di oggi sono privi di anima perché perfettini, da famigliole
Andatevene tutti affanculo
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Se siamo arrivati al revisionismo di biancaneve perché il principe ha dato il bacio a lei non consensuale, o l'immagine della principessa disney salvata dal principe, perché passa l'immagine di una donna priva di autonomia...quando passavano questi cartoni in tele era una gioia, ora li fanno passare come video criminali
Paradossalmente un imbarbarimento culturale, nei fatti i film di oggi sono privi di anima perché perfettini, da famigliole
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"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Arriveranno tempi in cui non si potrà più dire nulla per non offendere i cretini… lo sosteneva un russo, troppo noto per essere citato, 200 anni fa.
Il vero paradosso è che le cose davvero gravi come la xenofobia non sono combattute efficacemente, si accontentano di piccoli simboli.
Nessuno rompe il culo a salvini quando sostiene che tutti i migranti sono delinquenti ma se scrivi negro ti bannano.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
A seconda di chi tiene in mano il potere, sará sempre possibile insultare alcune categorie ed altre meno, oppure per niente. In alcuni casi l'insulto sará anche incoraggiato.
È una ruota che gira
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sed magis amica veritas.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
"Tassa i ricchi". Ma la stilista di Ocasio-Cortez evade il Fisco
Ha disegnato l'abito "manifesto" della giovane stella dem Alexandria Ocasio-Cortez al Met Gala di New York con la scritta "Tax the rich". Peccato che avrebbe migliaia di debiti con il fisco
Non proprio una bella figura per Alexandria Ocasio-Cortez, la giovane deputata stella del partito democratico Usa. Come riportato nei giorni scorsi, infatti, partecipando al lussuoso Met Gala di New York - dove i biglietti costano circa 30 mila dollari, secondo Fox News e l'Associated Press - la beniamina dei liberal ha voluto farsi notare e lanciare un messaggio politico indossando un abito bianco con lo slogan "tassare i ricchi" (Tax the rich). Su Twitter, la deputata ha pubblicato una foto dell'abito con tanto di didascalia: "Orgogliosa di lavorare con @aurorajames come stilista immigrata di colore focalizzata sulla sostenibilità, passata dall'iniziare il suo sogno a @brothervellies in un mercatino delle pulci a Brooklyn alla vittoria del @cfda contro ogni previsione. Ora è tempo per l'assistenza all'infanzia, l'assistenza sanitaria e l'azione per il clima per tutti. Tassa i ricchi". Se già l'iniziativa della Ocasio-Cortez aveva diviso i social, ora emerge un altro elemento che farà decisamente discutere e rappresenta un grave danno d'immagine per la deputata del Bronx. Secondo il New York Post, infatti, la stilista Aurora James che ha disegnato il chiaccherato abito di Aoc avrebbe debiti con il fisco in più stati americani, secondo quanto mostrano i registri. La maggior parte degli arretrati di James si concentrano sulla Cultural Brokerage Agency, una llc - società a responsabilità limitata - che ha formato nel 2011 per fungere da società madre del suo marchio di moda, che oggi è noto come Brother Vellies. È uno dei preferiti di star come Beyoncé, Rihanna e Meghan Markle. La società ha accumulato tre accertamenti fiscali nello stato di New York per un totale di 14.798 dollari, ha confermato al New York Post il Dipartimento statale delle tasse e delle finanze. I debiti, contratti prima della pandemia, risalgono al 2018 e al 2019. Come se non bastasse, la stessa società deve 103.220 dollari al governo federale federale, perché non ha corrisposto le ritenute sui compensi dei dipendenti. E se la società di James sembra non aver problemi a evadere il fisco e a non versare quanto dovuto ai suoi dipendenti, non si fa scrupoli nemmeno a prendere i soldi dei contribuenti Usa: la sua azienda, riporta sempre il Nyp, ha ricevuto 41.666 dollari di aiuti per via dell'emergenza pandemica. Nel corso degli anni Cultural Brokerage Agency ha anche affrontato molteplici cause legali a causa del mancato pagamento dei benefit ai suoi dipendenti: secondo molti ex dipendenti, inoltre, la Cultural Brokerage Agency sfrutterebbe degli stagisti a tempo pieno, non pagandoli.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
130 mila dollari
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
ahahah che teste di cazzo degenerate
tassa i ricchi e poi succede che te lo prendi nel culo, in ammeriga si supera proprio il buon senso dell'ipocrisia che travalica i confini dell'universo, hanno superato di gran lunga la Boldrini e la colf, o quell'altra tizia che trova il malloppo nella cuccia del cane 


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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
ma cosa vi ha fatto?GiarneseUmnberto ha scritto: ↑18/09/2021, 5:13Paperinik ha scritto: ↑17/09/2021, 21:29Si aprino i tendoni del circo
https://video.repubblica.it/spettacoli- ... ref=searchche cazz di personaggi, oggigiorno uno sale sul palco e la prima cosa non è cantare ma parlare del genere sessuale, che società
Questo tizio lo fanno vincere di default, a meno che non ci sia un altro tizio che si fa chiamare, Essi/loro non binario più scuro di pelle
sapete che questi tizi e' da quando sono bambini che prendono le botte perche' "diversi". vi sembra giusto?
solo perche' uno ha i capelli in una maniera, si veste, il tono della voce da diritto a qualche prepotente di menarlo di prenderlo in giro?
che poi voi 2...tu paperinik dai l'idea del magrolino complessato e timido facile vittima del bullo prepotente grande e grosso.
e tu giarnese sei meridionale. nemmeno qualche anno fa cera un partito che diceva che non si affitta ai meridionali.
lasciate vivere tutti, che non e' odiando gli altri la vostra vita migliorera'
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Si chiama omofobia o, al limite teoria gender, maniglia. Una forma mirata della solita xenofobia.
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