[OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Quindi drugy la democrazia capitalistica come fine della storia alla fukuyama e una CAGATA PAZZESCA? ( termine filosofico )
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
lo ha ammesso anche luibalkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 18:32Quindi drugy la democrazia capitalistica come fine della storia alla fukuyama e una CAGATA PAZZESCA? ( termine filosofico )
più che la fine della storia era la storia della fine
Anche Fukuyama ora lo ammette: la fine della storia è rimandata
http://osservatorioglobalizzazione.it/o ... due-volte/
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Anvedi er muso giallo! 
E della critica classica alla democrazia che degenera fisiologicamente in demagogia cosa ne pensi? Molto attuale nevvero? La massa è debole e se controllo i mezzi di comunicazione controllo il voto.
E della critica classica alla democrazia che degenera fisiologicamente in demagogia cosa ne pensi? Molto attuale nevvero? La massa è debole e se controllo i mezzi di comunicazione controllo il voto.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Fin da quando si studiava Aristotele al liceo, non ho mai concordato con lui. Aristotele definisce la demagogia come degenerazione della democrazia. Invece per me esiste solo la demagogia, o meglio la democrazia è già di per sè demagogia. Infatti apprezzavo molti i sofisti perchè erano meno ipocriti degli altri, dichiaravano candidamente che ciò che importava era convincere l'uditorio e prevalere dialetticamente sull'avversario, indipendentemente dalla verità o meno delle argomentazioni (tutto è relativo). Questo fra l'altro li rendeva assai più "democratici" di tanti altri, perchè puntavano a vincere una guerra basata sulle parole e non sulla violenza (guerra civile).balkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 19:21E della critica classica alla democrazia che degenera fisiologicamente in demagogia cosa ne pensi? Molto attuale nevvero? La massa è debole e se controllo i mezzi di comunicazione controllo il voto.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ma quindi se la democrazia è di per se demagogia come se ne esce?
Anche platone era un feroce antidemocratico che flirtava persino coi tiranni ma, credo, per puro spirito aristocratico.
Ps
Da ragazzino amavo aristotele per la vastità del suo sapere. Da adulto platone tutta la vita perché scrive meglio!
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Non se ne esce, c'è solo da sperare che la combo "balle dei politici + credulità popolare" non produca disastri eccessivi.balkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 19:48Ma quindi se la democrazia è di per se demagogia come se ne esce?
"Un liberale che pretende che tutti siano liberali, non è un liberale: è un fascista." (Massimo Fini)
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Vecchio mio mi permetto di modificare la tua formula: ( balle dei politici+credulità popolare )x social = disastro totale.
Si alla fine non se ne esce.
Schizofrenicamente voglio scappare nella democrazia più demagogica e reazionaria d’occidente: il brasile di bolsonaro!
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ok vediamo di evidenziare i punti fondamentali.la nostra democrazia non è quella degli antichi, il loro pensiero era rivolto alla democrazia diretta, noi invece agiamo nell'ambito della democrazia rappresentativa, che funziona in moto differente . certo Platone e Aristotele erano due geni e ciò che scrivevano è utile anche per noi, in particolare i meccanismi degenerativi sono gli stessi, differenti però sono i nostri problemi. Nel nostro tipo di democrazia la politica la fanno i partiti , che non esistevano in antichità.allora esistevano le fazioni che sono tutt'altro. la crisi della nostra democrazia, e parlo a livello internazionale , è dovuta alla crisi dei partiti , i quali per esistere necessitano di una narrazione, un modo di vedere le cose che spieghi com'è il mondo , dove sta andando , come governare il cambiamento. ecco tutto questo è finito , e ora chi lotta per il potere non sa che pesci prendere e al di là della retorica questo lo vediamo tutti chiaramente.. Questo e' un problema strutturale , che viene da lontano, per capirci il celebre libro di Lyotard sulla fine delle narrazioni è del 1979!
Ultima modifica di gaston il 18/09/2021, 22:20, modificato 1 volta in totale.
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ah sì Balky la fine della storia è una stronzata da americani , i quali ora che fukuyama è ritornato sui suoi passi e si è dato a Hegel non lo cacano più, ovviamente. 

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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Osservazione intelligente nel contesto di questo topic.balkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 18:32Quindi drugy la democrazia capitalistica come fine della storia alla fukuyama e una CAGATA PAZZESCA? ( termine filosofico )
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Personalmente sono antidemocratico perché è una roba collettiva e a me la collettività fa schifo!
Se e’ vero che le democrazie non si fanno guerre e’ sicuramente vero che un mondo di tutte democrazie non significa la fine della competizione fra stati, competizione anche militare.
Forme sotterranee e non convenzionali di guerra, raggiungimento di obiettivi con la semplice intimidazione, operazioni speciali in luogo di battaglie campali, eccetera eccetera.
Come facevo notare qualche settimana fa ,esistono conflitti sotterranei anche all’interno della stessa NATO.
Ed infatti puntualmente si è verificata la crisi dei sommergibili australiani che si aggiunge alle altre frizioni gia’ in atto ben piu’ critiche.
Noialtri italiani , obnubilati da 70 anni di predicazione governativa, abbiamo una grossa difficoltà a percepire questi segnali.
Per noi esiste la “ guera” modello prima guerra mondiale dove in trincea muoiono milioni di persone e la pace dove tutti si vogliono bene e nessuno si fa mai venire strane idee per la testa.
E pertanto in tempo di pace si fanno i dibattiti ideologici sulla repressione sessuale in Angola tanto non c’è altro di cui occuparsi.
Su questo forse ci dovremo sbattere il muso.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ma no!
Samuel Hughtinton e’ un politologo ugualmente statunitense e sta su posizioni opposta con il suo “ Scontro di civiltà “
Gli usa fanno la guerra comunque sia per esportare la democrazia così le democrazie non si fanno guerre ( Fukuyama) e la fanno pure perché incompatibili con la civiltà islamica ( o conduciamo buddista) come preconizza all’opposto Hungtinton.
Noi usiamo Fukuyama all’inverso per coprire le nostre magagne.
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Sai che non ho capito? Gli Usa seguono la lezione irenica e utopica del vecchio fukuyama oppure l'opposta visione di Huntington di un mondo separato da faglie culturali incompatibili con l'occidente? .ah riguardo alla Cina non è che Huntington ritenesse impossibile un processo di avvicinamento ai valori dell'Occidente, semplicemente pensava che per via della dimensione demografica e quindi economica , i cinesi sarebbero stati presto in grado di sottrarsi all' influenza occidentale e di porsi verso essa in maniera critica virando verso un robusto nazionalismo
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ovviamente, ci sarà sempre una democrazia più democratica dell'altra.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑18/09/2021, 18:23La guerra anglo-americana del 1812-1814 fu combattuta tra due democrazie, Regno Unito e USA. Gli inglesi dettero fuoco al quella che ora si chiama "Casa Bianca" (così chiamata perchè prima non lo era):balkan wolf ha scritto: ↑18/09/2021, 17:20un mondo interamente composto da democrazie eliminerebbe la guerra. Non esistono infatti casi di guerre tra democrazie moderne
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_anglo-americana
https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Bianca
Non farti illusioni, la bufala dell'esportazione di democrazia (adesso lo chiamano "Institution Building") è un argomento propagandistico eccellente, ma se esistessero solo "democrazie" verrebbero trovato altri pretesti, la fantasia non ha limiti.
Noi siamo la buona democrazia che si schiera a difesa dei popoli contro la loro democrazia corrotta, cattiva.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
O ancora più semplice noi siamo una vera democrazia e voi no, siete falsi , inaffidabili e ostili al vero
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Intendo dire che gli USA fanno la guerra quando debbono farla puoi applicare Hungtington o Fukuyama questi modelli sono entrambe parzialmente veri ma poi il pragmatismo prevale se un presidente deve fare una guerra la fa indipendentemente dal modello teorico che intenderebbero seguire.gaston ha scritto: ↑19/09/2021, 0:45Sai che non ho capito? Gli Usa seguono la lezione irenica e utopica del vecchio fukuyama oppure l'opposta visione di Huntington di un mondo separato da faglie culturali incompatibili con l'occidente? .ah riguardo alla Cina non è che Huntington ritenesse impossibile un processo di avvicinamento ai valori dell'Occidente, semplicemente pensava che per via della dimensione demografica e quindi economica , i cinesi sarebbero stati presto in grado di sottrarsi all' influenza occidentale e di porsi verso essa in maniera critica virando verso un robusto nazionalismo
Noi italiani siamo molto Fukuyama secondo me. E’ vero che quest’ultimo è superato ma partiva da un presupposto parzialmente vero. Solo che “ parzialmente” non significa nulla.
Le democrazie non si fanno la guerra, ma come dicevo prima non se la fanno platealmente. Fra Usa ed Europa e fra Stati europei non ci sono guerre ma ci sono larvate minacce di destabilizzazione, interferenze, guerre economiche ed informatiche, operazioni coperte .eccetera.
Noi italiani continuiamo ad essere Fukuyama al cubo , nessuno si fa la guerra, basta dialogare.Quantomeno nei discorsi ufficiali sosteniamo questo .