SoTTO di nove ha scritto: ↑11/08/2021, 11:39
giorgiograndi ha scritto: ↑11/08/2021, 8:37
Sotto si è comunisticizzato
la disoccupazione a settembre (tra licenziamenti e lavori stagionali che finiscono) sarà a livello del nord Africa
La situazione non è economicamente sostenibile nemmeno facendo debito illimitato, figurati con restrizioni e altri ristori
Se tu esci dalle grandi città, il valore degli immobili e dimezzato rispetto a 10 anni fa. il Covid ha accelerato un processo di svalutazione del tutto
Non chiuderanno più e il greenpass sarà una misura alla cazzo come tutte le altre, le gente morirà per/con covid.
Non si farà più nulla di che perché non è sostenibile e perché è inutile
Io sto solo cercando di far capire che dire "non chiuderemo più" è una frase che piano piano sta perdendo di certezza.
Anche molti politici "al governo" l'hanno utilizzata. e il green pass era proprio la carta per non richiudere più.
Ma le ultime notizie ci fanno capire che forse non sarà così.
Voi pensate che non chiuderemo più? Siete molto ottimisti.
Così come dire "la gente morirà per/con covid" abbiamo già visto che è una strada che nessuno al mondo ha seguito.
Se i numeri peggiorano (magari il vaccino li rende sopportabili così da dare ai governi la forza di non richiudere) si richiuderà. (chiusure che impatteranno su una parte minoritaria del paese)
Alla faccia della voglia di libertà.
Vi siete accorti che siamo solo in agosto e qualche regione sta per tornare gialla?
Ci sarà più resistenza e più ribellione? Può darsi. Ma credere che qualsiasi cosa succeda non si richiuderà è utopistico.
Questo non significa essere comunisti, altrimenti cicciuzzo che lo pensa all'opposto sarebbe ormai un "fascista".
Leggiti questo quando hai tempo:
https://www.corriere.it/editoriali/21_a ... 119d.shtml
Mieli risponde a Landini
«Nessuno può sostenere che gli uffici o le fabbriche costituiscano oggi potenziali focolai per la diffusione del virus»
Mieli: "E infatti non lo sostiene nessuno. Proprio nessuno"
(questo e' in mala fede, come dire che in fabbrica un virus non circola come circola al ristorante)
«Non deve passare il messaggio sbagliato che i vaccini e il green pass, pur fondamentali, siano sufficienti a sconfiggere il virus»
Mieli: "A chi si rivolge Landini?
Che ci risulti, non c’è persona che dica una cosa del genere. Constatiamo, semmai, che le vaccinazioni servono, in caso di contagio, a non finire nei reparti di terapia intensiva o al cimitero. E non è poco. Ma sono discorsi diversi. Il terzo appunto del segretario della Cgil è già stato un cavallo di battaglia dell’opposizione di destra"
(c'e' una miriade di persone che lo dice e che vorrebbe appendere a testa in giu' chi non si vaccina)
«Se il governo pensa che il vaccino debba essere obbligatorio, lo dica e approvi una legge. Abbiano il coraggio di farlo!»
"Non è questione di coraggio, caro Landini. Riteniamo che il ministro Speranza voglia lasciare aperta l’alternativa tra vaccino e tampone perché quella del tampone può fungere da «opzione» per chi non vuole (o non può) vaccinarsi. "
Senza parole, il vaccino non puo' essere obbligatorio per altri motivi che ormai hanno intuito tutti: va fatta una legge votata in parlamento che non avrebbe probabilmente i numeri e nessuno vuole scommettere al buio.
Capisco che il corriere della sera sia stato in passato lo strillatore del Duce, ma qui' siamo a livelli da follia pura.
Qui' non e' piu' una questione di zona gialla o rossa, questa e' una questione ideologica pura. Se chiudono, anche minimamente, non e' piu' nemmeno una scelta politica, visto che non e' mai stata una scelta medica, ma una scelta che forse la politica e' obbligata a fare per accontentare l'opinione pubblica che li supporta.
Non c'e' un solo singolo motivo per Mieli di strillare contro Landini (che personalmente non sopporto) solo perche' dice una cosa semplice e banale: il greenpass non serve a contenere, serve a rompere i coglioni alla gente per farla vaccinare.
Che poi, tra 2-3 mesi ci saranno piu' farmaci efficaci a disposizione (non capisco perche' questi debbano essere approvati dall'ema e non autorizzati per l'uso in emergenza come per i vaccini, qualcuno potrebbe illuminarci). I contagi saliranno eventualmente, cosi' come quelli che si ammalano, ma nel tempo che salgono ci sono sia strumenti gia' abbastanza efficaci + 18 mesi di esperienza medica + la protezione dei vaccini + i nuovi farmaci. E' una situazione molto diversa rispetto a 12 mesi fa', non capisco perche' la stampa italiana rappresenta la situazione come terribile e temibile, quanto infatti sarebbe il caso di guardare al futuro con un attica costruttiva e non restrittiva/distruttiva.
Di morti ce ne saranno ancora ed e' inevitabile per cui bisognerebbe pensare anche ai vivi, alla disoccupazione, ai malati di altre malattie, ecc.
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